Honda HR-V Hybrid – La migliore HR-V che non possiamo avere, ancora
(Articolo originale riferito al mercato Malese tradotto con Google dall’inglese)
Ormai, avresti saputo che la Toyota lancerà la C-HR all’inizio del prossimo anno.Alimentato da un motore a benzina Dual VVT-i aspirato da 1,8 litri, la trazione anteriore solo Toyota C-HR è meccanicamente simile al segmento Honda HR-V.
Tuttavia la loro somiglianza si ferma lì. Oltre i bit oleosi, i due crossover si differenziano in modo significativo nel loro concetto di prodotto.
HR-V è un esercizio di funzione rispetto alla forma, che dà priorità allo spazio interno e alla praticità rispetto allo stile esterno. Tuttavia, la C-HR rappresenta un opposto totale.Tutto su stile e poco altro, la C-HR ha meno spazio all’interno di una Toyota Vios, ma è improbabile che questo sia importante per gli acquirenti che cercano qualcosa di elegante e unico. A prescindere da come la si guardi, C-HR si preannuncia come un forte concorrente.
Essendo il principale marchio non nazionale in Malesia, sicuramente Honda non starà inattivo.
Abbiamo motivi per credere che Honda Malaysia presto amplierà la gamma di modelli HR-V per includere una variante ibrida.
L’HR-V è già assemblato localmente nello stabilimento Honda Malaysia di Melaka e condivide molti componenti con Jazz e City, compresi i componenti ibridi e il layout del serbatoio del carburante centrale (un design brevettato da Honda).
In quanto tale, l’ibrido HR-V è un candidato realistico per approfittare degli incentivi fiscali della Malesia per i veicoli ad alta efficienza energetica prodotti localmente.
La Toyota C-HR è disponibile anche come ibrida, che fornisce anche alla C-HR con alimentazione a benzina. Questa è una perdita per Toyota e un guadagno strategico per Honda.
Ad oggi, HR-V Hybrid esiste solo in Giappone con la targhetta Vezel Hybrid.
Comprensibilmente, Honda Malaysia ha rifiutato di negare o confermare se l’HR-V Hybrid è nei piani per la Malesia, ma a margine del recente Tokyo Motor Show 2017, ci hanno fatto passare le chiavi della Honda HR-V (Vezel) Ibrido. Quindi lasciamo a te il compito di trarre le tue conclusioni.
Quanto è diverso da un normale HR-V?
Invece di un i-VTEC da 1,8 litri naturalmente aspirato e una trasmissione automatica di tipo CVT, l’HR-V Hybrid condivide la stessa trasmissione di Jazz Hybrid e City Hybrid: l’ibrido Sport Hybrid da 1,5 litri (Intelligent Dual Clutch Drive) motore abbinato a un cambio automatico a doppia frizione a 7 marce.
Per riassumere brevemente, i-DCD è significativamente migliore in ogni modo rispetto alle precedenti generazioni di modelli ibridi Honda. A differenza del precedente sistema mild-hybrid IMA (Intelligent Motor Assist), i-DCD è un full-hybrid.
Per il consumatore medio, puoi ignorare tutti gli acronimi e le terminologie confusi.Tutto quello che devi sapere è che tutti gli ibridi Honda ora guidano più agevolmente nel traffico stop-go, dato che può guidare solo con l’energia elettrica. Inoltre, l’aria condizionata funziona anche quando il motore è stato spento mentre è al minimo, un lusso che i piloti di Honda Insight e CR-Z non hanno.
La batteria ad alta tensione si trova sotto il pavimento del bagagliaio. Rispetto al normale spazio di avvio da 437 litri di HR-V, lo stivale del modello ibrido è leggermente più piccolo man mano che il pavimento del bagagliaio è stato sollevato, ma si noterà solo la differenza quando li si confronta fianco a fianco.
Come con Jazz Hybrid e City Hybrid, non c’è spazio per una ruota di scorta, nemmeno un tipo salvaspazio. Dovrai accontentarti di un kit di riparazione pneumatici.
All’interno, il cambio meccanico è stato sostituito con un controllo tipo joystick shift-by-wire. Senza collegamenti meccanici sotto il pannello, la console centrale a due livelli con firma HR-V ora ha più spazio utile sotto di prima. Nella normale HR-V, la maggior parte dello spazio nella sezione di livello inferiore è dominata da un alloggiamento per il leverage del cambio, che limita fortemente il potenziale di utilità del layout a due livelli. Nell’ibrido HR-V, gli utenti possono ora cercare le porte HDMI e USB sotto con maggiore facilità.
E, naturalmente, anche il quadro strumenti è diverso – con display aggiuntivi per lo stato della trasmissione ibrida.
Poiché questo è un modello di mercato giapponese, sembra un po ‘diverso dal nostro locale HR-V – i fendinebbia anteriori sono LED invece delle normali lampade alogene e le luci posteriori a LED sono anche diverse (ma simili ai modelli di mercato tailandesi).La nostra auto di prova è la variante RS più sportiva, quindi aggiunge finiture esterne verniciate nere.
Funziona meglio del normale HR-V?
Sì, lo fa. Come tutti gli ibridi Honda, l’ibrido HR-V beneficia di una messa a punto del telaio più stretta e risolta. La guida e la guida complessive sono solo migliori.
Mentre Jazz Hybrid e City Hybrid sono notevolmente più potenti delle normali varianti a benzina, grazie alla coppia aggiuntiva del motore elettrico, la differenza è minore nell’HR-V.
In termini semplici, la produzione combinata di benzina ed energia elettrica spinge 137 CV e 170 Nm, alla pari con un normale motore da 1,8 litri.
In una macchina piccola come Jazz e City, questo fa molta differenza. Nel più grande e pesante HR-V, che aveva già un 1.8 litri per cominciare, la differenza è meno, almeno sulla carta.
Nella guida del mondo reale, la combinazione di una trasmissione a doppia frizione con trasmissione diretta e potenza diretta, erogazione istantanea della coppia dal motore elettrico, una distribuzione del peso più bilanciata (la batteria ad alta tensione è dietro) e una sospensione riveduta rende la variante ibrida un molto meglio da guidare.
Mentre amiamo il regolare HR-V per la sua praticità, non ci è piaciuta la guida e la guida della vettura standard. La sua sospensione era morbida ma stranamente questo non risultò in una cavalcata comoda. Manca una marcia sufficiente e si schianta contro i fermi d’impatto anche a basse velocità, e non isola molto bene le zone accidentate dell’asfalto.
In questa variante ibrida, tuttavia, non abbiamo riscontrato nessuno di questi difetti.Naturalmente, siamo anche consapevoli del fatto che le strade giapponesi sono molto più agevoli delle nostre, quindi riserveremo il nostro verdetto sulla comodità generale.
Abbiamo avuto la possibilità di guidare l’HR-V Hybrid sulla famosa Mazda Hakone Turnpike giapponese e sulla rotta Skyline di Ashinoko. È un percorso abbastanza impegnativo da “touge” (giapponese per i passi di montagna) ma la presenza di furgoni turistici e autisti della domenica significa anche che dobbiamo guidare entro sei o sette decimi dai limiti dell’auto anziché arrivare a dieci decimi al massimo attacco alle più famose strade touge del Giappone. Inoltre, i molti segni di pneumatici sulla strada che sono andati direttamente in un muro di pietra servono come promemoria regolare che questa via richiede rispetto e talento.
Le strade qui sono strette e vivendole di prima mano ti fa capire perché gli osservatori sui walkie-talkie sono inclusi nei manga / anime di Initial D. Guidare su strade come queste ci fa capire perché le auto sportive “kei” come la S660 hanno perfettamente senso qui.
Salendo in salita a pieno regime, l’HR-V Hybrid non ha problemi come il modello normale, e la presenza di levette pagaia ha aggiunto un altro livello di controllo che è certamente apprezzato su strade così impegnative.
La risposta dello sterzo è anche più precisa della normale HR-V e, nel complesso, le dinamiche della vettura fanno un lavoro migliore nel tracciare la linea di guida desiderata.
Abbiamo anche corso in ritardo, dovevamo restituire le auto a Tokyo di sera, il che è stato un peccato perché non abbiamo avuto il tempo di assaporare lo splendido scenario o di fermarci per il servizio fotografico obbligatorio.
Scavalcando le strade di montagna, serpeggiando attraverso i famosi tornanti consecutivi della turnpike, l’HR-V non si sentiva mai nervoso.
Con la trasmissione in modalità Sport, abbiamo agitato i paddle per abbattere un paio di rapporti per alimentare i veicoli turistici più lenti quando la strada si allarga, con il motore i-DCD Sport Hybrid che si dimostra all’altezza del compito, almeno come sono necessarie brevi raffiche di accelerazione. L’erogazione di potenza dalla doppia frizione automatica era liscia, veloce e sentita abbastanza diretta, senza alcuna incertezza del normale HR-V equipaggiato con CVT.
In discesa, forniva anche una maggiore frenata del motore. Arrivando in discesa veloce, il sottosterzo è tipicamente esagerato in tali condizioni, ma nell’HR-V Hybrid, c’è stato poco dramma fintanto che sai cosa stai facendo e continui ad alimentare l’auto con sterzo pulito e liscio e ingressi di frenata misurati.
L’auto lancia, si tuffa e rotola in un modo molto più controllato di quanto ricordiamo il normale HR-V fatto in condizioni simili in Genting Highlands.
Rientrando in autostrada, siamo rimasti bloccati nel bel mezzo del famigerato ingorgo di Tokyo, ma ci ha fornito un buon ambiente per valutare la scorrevolezza della trasmissione ibrida nel traffico stop-go, che per la maggior parte degli acquirenti è molto più importante di come ha gestito le strade touge.
Con la batteria ad alto voltaggio superiore al 50 percento, l’HR-V Hybrid centra in avanti solo l’energia elettrica per la maggior parte del tempo. Quando il motore si avvia, è abbastanza fluido da non essere notato.
Tuttavia, man mano che i livelli di carica scendono, il motore prende il via più presto e con una notevole riduzione della sua fluidità. È da questo momento in poi che il drive stop-go diventa meno fluido. Noterai che le frizioni si innescano e si disinnestano ogni volta che ti allontani dal minimo.
In questi pesanti scenari di guida del traffico urbano, un ibrido Toyota con il suo E-CVT – che in realtà è un set di ingranaggi planetari piuttosto che un CVT poiché non utilizza cinghie – è molto più agevole. Comunque il confronto è puramente accademico poiché l’unico modello ibrido rimanente di Toyota in Malesia è il Camry Hybrid (da RM160,200), che è molto più costoso di qualsiasi ibrido Honda.
La nostra auto di prova è equipaggiata con Honda Sensing, una funzione attualmente disponibile in CR-V e Accord. Ciò consente alla funzione di frenata automatica del freno HR-V, già disponibile nell’HR-V standard, da abbinare al radar e alla telecamera di Sensing per funzionalità aggiuntive.
Con Auto Brake Hold attivo, sei libero di togliere il piede dal pedale del freno quando il veicolo viene fermato nel traffico mentre il sistema mantiene la pressione dei freni, rilasciando uniformemente solo quando acceleri.
Accoppiato con Honda Sensing, l’Auto Brake Hold della variante ibrida ora avvisa un guidatore distratto (sì, sappiamo che guardi i tuoi telefoni quando sono bloccati nel traffico) con un lieve ronzio una volta che il veicolo che precede si è allontanato.
Complessivamente, nonostante la difficile guida su strade sterrate e il traffico intenso di Tokyo, abbiamo registrato un consumo medio di carburante di 15 km / litro, che è molto buono considerando la natura dei nostri percorsi di guida e il ritmo.
Quando arriverà in Malesia?
Al momento, questo rimane un frutto proibito per quelli di noi che vivono fuori dal Giappone. A livello pubblicitario, Honda Malaysia non si è impegnata in alcuna timeline per presentare l’ibrido HR-V. Tuttavia, abbiamo forti motivi per sospettare che il modello verrà introdotto qualche volta alla fine del prossimo anno per rafforzare la difesa della gamma HR-V contro l’imminente Toyota C-HR, a volte tra il primo trimestre e il secondo trimestre.
Il modello potrebbe non essere ancora disponibile al di fuori del Giappone, ma ricorda che Honda Malaysia è stato anche il primo e unico distributore d’oltreoceano ad introdurre la FD generazione Civic Type-R, Jazz Hybrid e City Hybrid.
Quale sarà il prezzo stimato, se sarà lanciato in Malesia?
Partendo dal presupposto che Honda Malesia manterrà il suo attuale obiettivo di promuovere modelli ibridi come alternativa economica piuttosto che come variante di topping range, ipotizziamo che l’HR-V Hybrid abbia un prezzo inferiore al più costoso HR-V 1.8V (RM 117.430 ).
Tuttavia, ciò significherà anche che l’ibrido HR-V perderà un po ‘di funzioni dalla variante V-grade, rispecchiando la gerarchia caratteristiche / specifiche dell’intervallo di modelli Jazz e City.
Dovrei aspettare per questo?
Senza una cronologia stimata, potresti essere in attesa per molto tempo. Inoltre, se Jazz Hybrid e City Hybrid sono un’indicazione affidabile, l’elenco delle caratteristiche dell’HR-V Hybrid è molto probabilmente inferiore rispetto al modello HR-V 1.8V solo benzina.
Tuttavia, se apprezzate il minor costo del carburante degli ibridi ma non siete disposti ad accontentarvi di un Jazz o di una City più piccoli, e volete un crossover che gestisca e guidi meglio, questo potrebbe essere qualcosa che vale la pena aspettare (un anno?).Se il denaro è meno preoccupante per te e ti piace la tua auto con tutte le caratteristiche fantastiche lanciate, basta andare avanti con le specifiche principali modello HR-V 1.8V.
La cosa che mi è piaciuta di più è … la S660!
Vedo confermati pregi e limiti del i-dcd, pronto ma non fluido. Non uscirà mai dal Giappone, secondo me, e sarà presto sostituito anche lì.
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Paradossalmente sarà quasi più probabile vedere prima modelli elettrici che ibridi (almeno da quello che si è detto all’ultimo salone di Tokyo) nelle concessionarie nostrane…
Mah…valli a capire stì giapponesi!!!
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Presto sostituito, seee….
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Chi vivrà vedrà. Ma di tutto parlano in Honda, meno che di altri i-dcd, non sarà un caso.
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Non vedo perché dovrebbero abbandonare un sistema che è anche quello scelto dal Gruppo Hyundai
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Appunto perchè lo fa già Hyundai-Kia ed è inferiore ai sistemi a 2 motori. Honda si confronta con Toyota, non con i pur bravi coreani.
Però riprendendo ciò che dice Maurizio, l’elettrico sta accelerando rapidamente, mentre l’ibdiro è un po’ fermo, credo non ci vorrà tantissimo per un sorpasso,
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Non capisco come fai a considerare “inferiore” il sistema ibrido del Gruppo Hyundai (simile a quello Honda) che alla prova oggettiva dei numeri si dimostra più parsimonioso e prestante di quello Toyota (tranne che nell’uso 100% cittadino che è un uso da “tassisti” e non da persone “normali”)
Kia Niro vs Toyota CH-R
Hyundai Ioniq PI vs Toyota Prius PI
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Non so che dirti, le prestazioni in più sono marginali comunque, la soluzione è talmente meno “bella” come semplicità meccanica (e non ho dubbi, pur non avendole provate ma avendo letto numerosi test, anche come morbidezza di funzionamento, ) che non posso che confermare il mio giudizio, del tutto personale ovviamente.
In più l’affidabilità è da provare, quella Toyota è dimostrata.
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Per te le prestazioni sono marginali, per me 1 secondo di differenza nello 0/100 fra CHR e Niro e 2 fra Prius e Ioniq sono un abisso, visto che stiamo parlando di auto con lo stesso peso e le stesse dimensioni.
Non parliamo poi dei consumi oltre i 90 o quelli autostradali, dove il sistema Toyota mostra tutti i suoi limiti “cittadini”.
E comunque che l’HSD come ce lo “propinano” oggi sia un sistema limitato solo a consumare poco e con la coperta troppo corta per un uso a 360° del veicolo (io direi “molle”) non sono io a dirlo ma lo stesso CEO Toyota che lo scorso ottobre a Francoforte aveva dichiarato questo: ****
TOYOTA AIMS TO OFFER A CHOICE OF TWO HYBRID POWERTRAINS IN ITS EUROPEAN CORE MODELS
Dr Johan Van Zyl, President and CEO of Toyota Motor Europe, announced at the Frankfurt International Motor Show (12 September) that it is Toyota’s future ambition to provide a choice of two hybrid powertrains in its core models in Europe.
One will provide the benefits of efficiency and fuel economy, as established in the current hybrid systems on offer.
The second will build on these qualities, adding more power and a more dynamic driving character.
More details about these plans will be revealed early next year.
**** Questo dovrebbe ulteriormente far riflettere Honda, “noi” rischiamo di non avere in listino modelli ibridi, mentre Toyota ne avrà due varianti.
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Per me la soluzione migliore è l’ibrido serie, Honda ce lo ha già, ma evidentemente non ritiene il mercato europeo ancora maturo.
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Sarebbe un altro auto suicidio partire con macchine elettriche prima che ibride (almeno secondo il mio punto di vista).
Già i concessionari scarseggiano se poi vogliono vendere solo macchine elettriche avendo si e no due modelli quale concessionario starebbe in piedi?
Fosse un marchio di lusso come Patek Philippe per gli orologi potrei capire…ma ingaggiare un rischio così grosso secondo me (soprattutto da noi in Italia) sarebbe un totale fallimento.
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Quoto tutto…
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Il fatto che A TE non piaccia (peraltro così sulla fiducia, senza manco averlo provato) non significa che non piaccia a qualcun altro…
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Lo stesso vale per il tuo scarso apprezzamento per il CVT, ma basta con questi commenti inutili, per favore.
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Articolo interessante sui futuri ibridi e elettrici del Gruppo VW
http://www.autoblog.it/post/898799/gruppo-volkswagen-i-motori-del-futuro
Se Honda non si da una mossa al di fuori dal Giappone e dell’oriente, da prima che era INSIEME a Toyota, si ritroverà ultima nella corsa all’elettrificazione.
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Ciao a tutti, sono stato in concessionaria Honda in questi giorni per chiedere i tempi per la Civic 1500, sono uscito sconcertato.
Se ordini adesso la civic 1500, se va bene arriva a fine maggio, la CRV 1500 minimo a settembre, per la CRV HYBRID GENNAIO 2019 , HONDA ACCORD HYBRID, non arriverà MAI !!!!!!!!!!
VERGOGNOSO!!!!
Conclusione ad HONDA Dell’europa non gliene ne frega proprio NIENTE⚡️⚡️⚡️
Si impegnano per farci cambiare CASA AUTOMOBILISTICA.
Sono senza parole.
E pensare che guardando negli altri paesi hanno macchine favolose.
ASSURDO, ma chi é lo stratega😡😡😡😡😡
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Veramente per la Civic ci vogliono 6 mesi? :-Ooo
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A mio parere qualcuno all’interno di HONDA sta lavorando seriamente e con successo per ELIMINARE HONDA DAL MERCATO ITALIANO ED EUROPEO, e probabilmente è anche ben pagato, BEATO LUI!!!!
Compilmentoni!!!!!
Come si può comprare una HONDA se non c’è???
🤔🤔🤔🤔🤔🤔🤔🤔🤔🤔🤔🤔🤔🤔
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Si per la Civic 1500 minimo 6 MESI!!
La 1000 c’è !
Ma è più richiesta la 1500, gli strateghi strapagati hanno azzeccato ancora una volta tutto!
Disponibile è rimasta solo la H , che puoi applicarla su qualche altra scocca!!! Mi stò impegnando x non essere volgare!!!
Ormai se vuoi avere una Honda seria l’unico modo è espatriare, ma è leggermente complicato.
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Su Autoscout se guardi ce ne sono diverse in pronta consegna….
Magari ti devi accontentare del colore e della dotazione…basa spostarsi di città.
Anche io ho visto molti più 1.0 turbo….mah, a mio avviso il genio di che dirige in Italia avrà detto che si vendevano di più quelle. e quelle con motore più grande principalmente vanno in altri mercati.
Sei mesi non sono tantissimi se è una macchina come la vuoi te, capita anche con altre marche che per alcuni modelli bisogna aspettare.
Sarei stato curioso di sapere cosa ti dicevano per la Honda Jazz restyling i tempi.
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Per la honda jazz dicevano primi mesi anno nuovo
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Considerando che CRV aspettiamo il modello nuovo, Jazz aspettiamo il restyling, HRV IDEM, altro all’orizzonte neanche a parlarne, almeno su Civic dovevano essere più pronti.
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6 mesi nonostante ne vendano comunque una mezza miseria…
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Non “nonostante”…, la frase va invertita: ne vendono una mezza miseria perché ci vogliono 6 mesi per averla
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Si vede che preferiscono mandarle negli States.
Come numeri in EU vedo che sta facendo più o meno come la precedente, ovvero vende una mazza, comunque credo che la questione della lunga attesa sia diversa rispetto all’HRV.
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Senza diesel è (ancora) difficile fare numeri in Europa….
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http://www.burlappcar.com/2017/12/2019-honda-hr-v.html?m=1 Restyle hrv
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Esatto perché mi diceva il concessionario, che in questo modo hanno difficoltà a fare una valutazione dell’usato, è il gatto che si morde la coda!
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Buongiorno a tutti,
volevo chiedere a chi di voi abbia notizie aggiornate o se più addentrato come il Dottor Pianale ,
(che tra l’altro in articoli di mesi addietro era interessato di prima persona al suo acquisto ), sulla reale possibilità che la Honda HRV versione ibrida venga commercializzata anche in Europa quindi Italia compresa , visto da pochi giorni a livello europeo e coinvolgendo anche varie case automobilistiche ci si è impegnati a ridurre ulteriormente le emissioni di CO2 di un ulteriore 35% per cui nell”arco di 10/15 ci sarà un grande rinnovo del parco macchine a favore dell’elettrico ed ibrido .
Notizie che mi interessano sono :
Pensate che porteranno in italia appunto una versione ibrida della HRV,
se si, l’eventuale tempistica,
ci abbineranno degli incentivi al suo acquisto ?
Sto cominciando a farci un serio pensierino su questa versione anche per via di tante limitazioni al traffico che sicuramente ci saranno in futuro una grande città come Roma dove vivo
Grazie a tutti per le risposte che darete, Nico.
:
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Le possibilità che questa generazione (la II) di HR-V sia commercializzata in Italia/Europa in versione ibrida sono ZERO.
Se ne riparlerà, se Honda rinsavisce dal suo torpore, con la prossima generazione nel 2020/21
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Tutti sono in stallo….la versione Hr-v ibrida di Honda uscirà con il nuovo modello. (2020/21 penso…).
Le nuove normative europee sono uscite da poco (-35% di emissioni entro il 2030) ed ora anche una Ioniq ibrida model year 2018 non risponde alla normativa 6D (è solo 6c) e non soddisferà le normative del 2020.
Sono rimasti ancora tutti in stallo e se guardi quattro ruote con le prossime uscite di tutte le case hanno solo benzina o diesel….(schifo vero e proprio!)
Vedremo…
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Vedremo veramente… certo che Honda era già “lenta” quando era tutto facile, adesso…mahh
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