Honda CR-V Hybrid 2019
1. Introduzione: il nuovo Honda CR-V Hybrid
2. Design esterno sportivo e sofisticato, con interni di qualità superiore
3. Le prestazioni di Honda Hybrid offrono nuovi livelli di raffinatezza, reattività ed efficienza
4. Il telaio più sofisticato di sempre con dinamiche coinvolgenti e un perfetto comfort di guida
5. Tecnologie che migliorano le prestazioni AWD sia in condizioni normali che nei fuoristrada
6. Efficienza degli spazi ai vertici della categoria e abitacolo più grande di sempre
7. Leadership nelle prestazioni di sicurezza e Honda Sensing™ di serie
8. Specifiche tecniche
1. Introduzione: il nuovo Honda CR-V Hybrid
- Il primo SUV Honda in versione ibrida disponibile in Europa
- Più comfort, praticità e connettività
- Più spazio e versatilità
Dall’introduzione del primo modello nel 1995, Honda CR-V si è costantemente migliorato di generazione in generazione. L’ultima versione è stata sviluppata per superare le aspettative dei clienti, con caratteristiche uniche notevolmente migliorate. Il nuovo CR-V vanta una gamma di tecnologie ancora più sofisticate e una qualità complessiva superiore.
In anteprima europea per un SUV Honda, il CR-V sarà disponibile con l’avanzato
propulsore ibrido. Il sistema ibrido si avvale della tecnologia i-MMD (intelligent Multi Mode Drive), che unisce due motori elettrici, un motore a benzina a ciclo Atkinson, una batteria agli ioni di litio e una trasmissione a rapporto fisso per offrire elevati livelli di reattività ed efficienza. Disponibile nelle versioni FWD e AWD.
Il nuovo CR-V mostra un nuovo e sofisticato design esterno, con passaruota più ampi e muscolosi e linee più definite sul cofano, oltre al nuovo “volto” della famiglia Honda che si contraddistingue per il profilo unico del gruppo ottico anteriore.
Il nuovo modello innalza gli standard in termini di qualità degli interni, raffinatezza e spazio. Paragonato con i modelli di marchi premium, il nuovo CR-V offre qualità di guida, reattività dello sterzo, controllo della carrozzeria e gestione dei livelli NVH di livello superiore. Migliorato sotto tutti i punti di visti, il nuovo CR-V offre più che mai comfort, praticità e connettività.
Gli interventi al nuovo CR-V, riguardanti le proporzioni esterne più ampie, il passo più lungo e l’assetto maggiore, offrono come risultato uno spazio interno significativamente incrementato. L’efficienza ai vertici della categoria è accentuata da una generosità degli spazi per tutti gli occupanti, oltre che da un vano portabagagli più ampio e più profondo con un piano di carico allungato. Il nuovo pavimento del vano portabagagli, posizionabile su due diversi livelli, permette di ottenere una superficie piana per il carico di oggetti di grosse dimensioni, mentre il portellone completamente automatico offre un comodo e pratico accesso di carico.
Diverse funzioni intelligenti facilitano l’uso quotidiano del nuovo CR-V. Per esempio, l’altezza del portellone aperto può essere programmata per evitare il contatto con soffitti bassi, la flessibilità dell’abitacolo è massimizzata da un vano della console centrale a tripla configurazione e il nuovo sistema di abbattimento “One-Motion” dei sedili della seconda fila, frazionabili nel rapporto 60:40, rende più facili e veloci le operazioni di carico.
Il design della piattaforma integra l’esclusiva struttura della carrozzeria di nuova generazione ACE™ (Advanced Compatibility Engineering), che impiega una rete di elementi strutturali connessi che distribuiscono l’energia della collisione in modo più uniforme. Inoltre, di serie sull’intera gamma è disponibile Honda Sensing™, uno dei pacchetti di tecnologie di assistenza alla guida e di sicurezza attiva più completi della categoria, capace di rilevare tramite radar e video informazioni utili ad assistere il conducente nelle situazioni di potenziale pericolo.
2. Design esterno sportivo e sofisticato, con interni di qualità superiore
- Nuovo design esterno che presenta un passo più lungo, mentre cerchi e pneumatici più larghi esaltano l’assetto muscoloso e atletico
- Design in linea con le recenti tendenze dei SUV moderni
- Aerodinamica avanzata che vanta, in anteprima per un CR-V, il sistema Active Shutter Grille di Honda
- Gli interni di qualità superiore, rifiniti con materiali esclusivi al tatto, offrono una sensazione di forza e solidità
Il nuovo Honda CR-V conserva un profilo familiare, con un design evoluto, sofisticato e sportivo. Il nuovo CR-V vanta un originale design degli esterni, con passaruota più ampi, linee più risolute sul cofano e profili unici del gruppo ottico anteriore.
Il design ha avuto come obiettivo quello di creare un SUV dinamico e moderno ma anche funzionale. Honda ha puntato su una proposta raffinata e sofisticata, dallo stile pulito e moderno senza linee superflue.
Una delle principali modifiche apportate dagli ingegneri ha riguardato l’allungamento del passo di 30 mm. Questo non solo ha aumentato gli spazi interni ma ha contribuito a formare un assetto più muscoloso del SUV, con le ruote più vicine agli angoli. La combinazione cerchio-pneumatico di maggiore diametro, abbinata ad una sporgenza posteriore ridotta ed al doppio terminale di scarico, ha migliorato il look atletico della vettura.
Sull’anteriore, il design audace integra il nuovo “volto” della famiglia Honda, che si contraddistingue per la robusta mascherina anteriore e la forma riconoscibile del gruppo ottico, con luci LED di serie. Il paraurti anteriore scolpito, con superfici ripulite rispetto al modello precedente, integra una sottile griglia frontale. Le linee decise del cofano spingono lo sguardo verso l’elegante parabrezza montato a filo, da cui si muove la linea del tetto fino allo spoiler del portellone posteriore.
Rispetto alla precedente generazione di CR-V, le fiancate posteriori vantano profili dai contorni più marcati con passaruota più ampi su tutte e quattro le ruote. L’aspetto dinamico è enfatizzato da una linea alta e tesa del montante – che migliora il volume sottostante – e da una linea che scorre dal profilo della ruota anteriore verso la coda dell’auto.
La linea superiore del finestrino raggiunge la parte posteriore dell’auto correndo in parallelo al profilo del portellone posteriore. La finitura cromata si congiunge con il tratto che sale dalla linea della cintura alla base dei finestrini, migliorando ulteriormente il look sportivo.
I gruppi ottici posteriori a LED vantano linee scolpite che si allungano dal bordo posteriore del montante per avvolgere l’angolo posteriore dell’auto formando così una “L” che incornicia il lunotto. Il design posteriore è completato da una solida barra cromata che corre per l’intera ampiezza del portellone.
I clienti potranno scegliere tra otto diverse colorazioni: pastello Rallye Red, metalizzati Lunar Silver, Modern Steel, Cosmic Blue e Premium Crystal Red, perlati Platinum White, Crystal Black e Premium Agate Brown.
Tutte le versioni CR-V Hybrid saranno dotate di cerchi in lega da 18” e l’allestimento top di gamma vanterà di serie anche il tetto panoramico.
Aerodinamica avanzata
Il nuovo Honda CR-V è il veicolo più efficiente della sua categoria* dal punto di vista aerodinamico, ed è stato sviluppato grazie a una combinazione di dinamiche fluide computazionali, test nella galleria del vento su modelli in scala e test nella prima galleria del vento Honda in scala 1:1, dotata di nastro scorrevole.
Gli stretti montanti anteriori controbilanciano l’ampio volume del supporto superiore e circondano il parabrezza montato a filo sopra i tergicristalli. Il paraurti anteriore accuratamente scolpito riduce la turbolenza prodotta dall’aria intorno all’estremità del cofano. L’elegante linea del tetto, impreziosita da un’antenna a pinna di squalo, è integrata da rivestimenti sotto il motore e sotto il pavimento in grado di favorire il passaggio dell’aria sopra e sotto il CR-V, migliorando la stabilità e la guidabilità dell’auto.
I profili del paraurti posteriore, modellati nella parte centrale, proseguono sui due lati con pieghe decise. Insieme ai profili sporgenti dei gruppi ottici posteriori, queste pieghe contribuiscono a staccare in modo netto il flusso d’aria dai lati. Lo spoiler funzionale in cima al portellone riduce ulteriormente il disturbo nella parte posteriore. La riduzione complessiva della resistenza aerodinamica rispetto al modello precedente limita inoltre l’effetto “booming” della carrozzeria, a vantaggio dell’efficienza dei consumi e della silenziosità degli interni.
Le bocchette d’aria anteriori sotto il logo Honda cromato vantano il sistema Active Shutter Grille per migliorare l’efficienza dei consumi. Il sistema tiene i battenti della griglia il più possibile chiusi, anche durante la guida in città, per migliorare le prestazioni aerodinamiche. A ogni modo, quando richiesto, il sistema aziona elettronicamente un motore per aprire le alette della misura necessaria a lasciare entrare il flusso d’aria nel vano motore. Il processore centrale traccia i parametri principali della temperatura del liquido di raffreddamento, dell’olio di trasmissione e dell’aria condizionata allo scopo di determinare lo stato ideale dei battenti.
Interni di qualità superiore
Il design orizzontale del cruscotto e del layout migliora la sensazione di spaziosità dell’abitacolo offrendo una sensazione di robustezza e solidità, mentre una varietà di materiali esclusivi al tatto migliorano la qualità dell’ambiente.
Un pannello morbido al tatto è diviso in due da una linea nera lucida mentre le sezioni superiori dei pannelli delle portiere sono rivestite per aumentare il comfort del conducente e del passeggero lato guida. Honda ha aumentato lo spazio del vano gambe anteriore sollevando la parte inferiore del cruscotto.
Le finiture in metallo lucido impreziosiscono le cornici delle bocchette dell’aria, le razze del volante, le maniglie delle portiere e il pannello di controllo del climatizzatore, aggiungendo un tocco di modernità. I sedili sono rivestiti in un elegante tessuto nero sulle versioni di serie ed in morbida pelle color nero o avorio di elevata qualità negli allestimenti top.
Rispetto alla precedente generazione di CR-V, Honda ha razionalizzato il layout del display, che ora vanta un unico schermo touch centrale oltre all’Interfaccia di Informazione del Conducente (DII, Driver Information Interface) da 7 pollici visibile attraverso il volante. Le manopole di controllo sono state semplificate così come il gruppo di comandi per gestire l’aria condizionata al di sotto dello schermo touch.
La visibilità anteriore ai vertici della categoria è garantita dalla sezione stretta dei montanti anteriori, più sottili di 10 mm rispetto al modello precedente, migliorando anche la visuale laterale. Honda è stata comunque in grado di mantenere le elevate caratteristiche di sicurezza dei montanti utilizzando acciaio ad altissima resistenza. È stata migliorata anche la visuale della strada al di sopra del cofano grazie alla riduzione di 60 mm dell’area non visibile al conducente.
Controlli del sistema ibrido
Le funzioni di controllo del nuovo Honda CR-V Hybrid sono posizionate nella console centrale; il layout è caratterizzato da un selettore centrale che sostituisce la leva tradizionale. Per attivare le funzioni marcia, parcheggio e folle è necessario premere il selettore, mentre per la retromarcia basta sollevarlo. La modalità “Sport”, attivabile attraverso il selettore di guida, offre al sistema ibrido una guida più reattiva. Se la batteria è sufficientemente carica, premendo un pulsante sarà disponibile anche la modalità EV pura, che offre un’autonomia di circa 2 km a zero emissioni a seconda delle condizioni di guida.
Integrazione per smartphone
Il software Honda Connect di seconda generazione del nuovo CR-V offre un funzionamento in tuitivo e migliorato ed un’integrazione completa per smartphone, sia tramite Apple CarPlay che tramite Android Auto.
L’integrazione di Apple CarPlay significa che Honda Connect coniuga ora l’esperienza di guida con la funzionalità iPhone, trasferendo l’interfaccia di quest’ultimo sul display integrato del nuovo CR-V. I conducenti possono ora accedere alle istruzioni di navigazione, effettuare chiamate, inviare e ricevere messaggi e ascoltare musica dallo schermo touch o attraverso i comandi vocali di Apple Siri.
Android Auto è stato progettato per offrire ai conducenti un modo semplice e intuitivo di utilizzo degli smartphone Android attraverso le interfacce touch e voce, minimizzando il potenziale di distrazione. Tra le funzioni supportate, Google Maps, Goolge Now, messaggistica, musica e numerose altre applicazioni a seconda del mercato di riferimento.
Interfaccia di Informazione del Conducente
Davanti allo sterzo si trova il nuovo pannello strumenti, che vanta il display TFT-LCD da 7 pollici a colori, dotato dell’Interfaccia di Informazione del Conducente (DII, Driver Information Interface), ai cui lati si trovano gli indicatori del livello di carica della batteria e del carburante.
La DII del CR-V Hybrid è caratterizzata da un ampio contachilometri digitale, da un indicatore di potenza lineare e da un indicatore del livello di carica. Integrata nella metà inferiore della DII, si trova la “zona contenuti” dove il conducente può scorrere e selezionare i diversi contenuti Infotainment, tra cui istruzioni di navigazione, SMS ed e-mail (inclusa l’attivazione vocale della risposta), informazioni sulle tracce audio, contatti smartphone, informazioni sul sistema di guida a trazione integrale e informazioni utili sullo stato di manutenzione del veicolo. Disponibile anche un grafico del flusso di energia in uso che indica la fonte di alimentazione dei veicoli e la carica in corso della batteria, oltre alla funzione “Guida ECO” capace di suggerire pratiche di guida più efficienti. In aggiunta, il conducente può monitore l’efficienza nel tempo grazie a una valutazione del ciclo di guida misurata in icone a forma di foglia, che aumentano o diminuiscono a seconda del consumo di carburante raggiunto.
Le informazioni possono essere consultate e selezionate sul display della DII attraverso i comandi posti sulla razza sinistra del volante. Il conducente potrà quindi passare da una modalità all’altra, configurare le impostazioni, eseguire ricerche per ordine alfabetico – di contatti o tracce musicali, per esempio – così come selezionare le informazioni preferite da visualizzare sulla DII del pannello strumenti. La razza sinistra del volante integra inoltre i comandi del telefono Bluetooth®3 HandsFreeLink®. La combinazione dei comandi al volante e del display DII lungo la linea di visuale frontale contribuisce a minimizzare le distrazioni alla guida.
Un secondo comando a pollice sulla razza destra del volante permette di configurare il controllo predittivo della velocità di crociera e il sistema di mantenimento della corsia.
*(Dati test interni Honda)
3. Le prestazioni diHonda Hybrid offrono nuovi livelli di raffinatezza, reattività ed efficienza
- Per la prima volta in Europa un SUV Honda dotato di tecnologia ibrida
- L’ibrido Honda si avvale della tecnologia i-MMD (Intelligent Multi-Mode Drive) che sceglie automaticamente quando passare da una fonte di alimentazione all’altra
- Il propulsore silenzioso e l’esclusiva trasmissione a rapporto fisso offrono straordinari livelli di efficienza
- Dato medio combinato di emissioni di CO2 da 120 g/km con consumi ridotti fino a 5,3 l/100 km (modello FWD – NEDC correlato*)
Il nuovo CR-V è il primo SUV disponibile in Europa ad avere l’avanzata tecnologia di propulsione ibrida. A garantire le prestazioni dell’ibrido Honda ci pensa la tecnologia i-MMD (intelligent Multi-Mode Drive) composta da due motori elettrici, una unità di controllo dell’energia, un motore a benzina a ciclo Atkinson, una batteria agli ioni di litio e un’innovativa trasmissione a componenti fisse capace di offrire elevati livelli di efficienza e reattività.
Il CR-V Hybrid vanta un efficiente motore a benzina i-VTEC a ciclo Atkinson da 2.0 litri con potenza massima di 107 kW (145 CV) a 6.200 giri/min. e un motore elettrico da 135 kW (184 CV) con una coppia di 315 Nm. Il propulsore elettrico-benzina è in grado di portare CR-V Hybrid da 0 a 100 km/h in 8,8 secondi in versione FWD e in 9,2 secondi in versione AWD. La velocità massima è di 180 km/h.
Le versioni di CR-V Hybrid a trazione anteriore vantano emissioni di CO2 di 120 g/km (NEDC correlato*) e un consumo di carburante medio di 5,3 l/100 km. Le versioni di CR-V Hybrid a trazione integrale vantano emissioni di CO2 di 126 g/km (NEDC correlati*) ed un consumo di carburante medio di 5,5 l/100 km.
Modalità di guida intelligenti
L’esclusiva tecnologia i-MMD seleziona automaticamente le tre modalità di guida previste offrendo la massima efficienza possibile durante la guida. Le tre modalità sono: EV Drive, in cui la batteria agli ioni di litio alimenta direttamente il propulsore elettrico; Hybrid Drive, in cui il motore alimenta il generatore elettrico, che a sua volta alimenta il motore a propulsione elettrica; Engine Drive, in cui il motore è collegato direttamente alle ruote attraverso una frizione lock-up (di blocco).
Nella maggior parte delle situazioni di guida in città, CR-V Hybrid passerà dalla modalità Hybrid Drive a quella EV Drive, e viceversa, per ottimizzare l’efficienza. Nella modalità Hybrid Drive, l’energia in eccesso prodotta dal motore a benzina può anche essere sfruttata per ricaricare le batterie attraverso il generatore. La modalità EV Drive consiste in una propulsione elettrica pura che offre a CR-V un’autonomia di 2 km circa a emissioni zero a seconda delle condizioni di guida e del livello di carica della batteria. La modalità Engine Drive è la più efficiente per la guida ad alte velocità e può essere integrata dalla funzione “boost on-demand” offerta dal propulsore elettrico per integrare, a determinate condizioni, la coppia del motore.
A una velocità di crociera di 60 km/h, CR-V Hybrid viaggerà in genere in modalità EV per oltre la metà del tempo. A 100 km/h, resterà in modalità EV Drive per circa un terzo del tempo. La velocità massima sarà raggiunta e mantenuta in modalità Hybrid Drive. Il “cuore” del sistema i-MMD decide quando passare da una modalità all’altra per massimizzare l’efficienza, senza disturbare il conducente o richiedere un intervento diretto da parte sua.
Il motore da 2.0 litri, il propulsore, il generatore e l’unità di controllo dell’energia si trovano nella parte anteriore mentre il sistema di batterie agli ioni di litio è posizionata al di sotto del vano portabagagli.
Innovativa trasmissione a rapporto fisso
Anziché usare una trasmissione di tipo tradizionale, le parti in movimento sono connesse direttamente tra loro da un singolo rapporto fisso in grado di distribuire la coppia in modo più fluido. Questo formato rende il sistema Honda più compatto rispetto al cambio planetario e-CVT, generalmente trovato in altri veicoli ibridi, oltre a offrire un più elevato livello di reattività.
Gli ingegneri e progettisti del CR-V Hybrid si sono impegnati a fondo per garantire che il passaggio tra le fonti di alimentazione – inclusa la funzione Start&Stop– sia praticamente impercettibile agli occupanti. La fluidità di trasferimento della coppia si traduce nell’assenza di derivazione della trasmissione o di feedback indesiderato attraverso i pedali o il volante e il rumore praticamente impercettibile del propulsore offre a CR-V Hybrid una eccellente gestione dei livelli NVH.
Il rapporto fisso del sistema i-MMD di Honda è stato appositamente perfezionato per il mercato europeo in modo da offrire linearità in accelerazione, con una calibrazione ottimizzata tra accelerazione e risposta del propulsore, minimizzando il rumore del motore. Inoltre, la prima applicazione del Controllo Acustico Attivo su CR-V arricchisce l’esperienza del conducente offrendo un naturale suono di accelerazione in linea con la velocità del motore.
Sistema di decelerazione con palette
CR-V Hybrid è dotato di un sistema di decelerazione con paletta che permette al conducente di regolare i tempi di decelerazione usando le palette posizionate dietro al volante. I tempi di decelerazione predefiniti, visualizzati sul display DII da 7 pollici, sono indicati da un solo scaglione. Il numero di scaglioni visualizzato aumenta di pari passo con i tempi di decelerazione, fino a un massimo di quattro.
Tirando indietro la paletta sul lato sinistro del volante (indicato dal segno “-”), la velocità di decelerazione aumenta. Questa azione rallenta l’auto più rapidamente. Al contrario, tirando indietro la paletta sul lato destro del volante (indicato dal segno “+”), il guidatore può ridurre la velocità di decelerazione, rallentando così l’auto più dolcemente. La frenata rigenerativa verrà utilizzata durante la fase di decelerazione.
In condizioni di guida normali, la regolazione manuale dei tempi di decelerazione è temporanea e si cancellerà automaticamente durante la guida a velocità costante o in accelerazione. In modalità di guida sportiva, saranno mantenuti i tempi di decelerazione selezionati manualmente finché il conducente non li modificherà.
4. Il telaio più sofisticato di sempre con dinamiche coinvolgenti e un perfetto comfort di guida
- Il telaio più leggero e rigido di sempre offre una dinamica estremamente avanzata
- La piattaforma è dotata di acciaio ad altissima resistenza di nuova generazione offrendo una dinamica ed una resistenza allo schiacciamento sensibilmente migliorate
- Tecniche di assemblaggio innovative migliorano la rigidità e la gestione NVH
- Le nuove sospensioni offrono un’esperienza di guida confortevole e divertente
- Finiture degli interni ai vertici della categoria, dotate della tecnologia di eliminazione dei rumori
Il nuovo CR-V è stato sviluppato sul recentissimo telaio Honda, il più sofisticato mai progettato per un CR-V, in grado di garantire un’esperienza di guida coinvolgente ed un perfetto comfort di guida.
La costruzione rigida e leggera vanta un basso centro di gravità accompagnato da sospensioni anteriori e posteriori, nuove tecnologie di controllo e un nuovo volante a rapporto variabile. La più recente tecnologia di guida a trazione integrale – Real Time AWD con Intelligent Control System™ – unita alla maggiore altezza libera dal suolo, offre a CR-V Hybrid un’autentica capacità nella guida in fuoristrada.
La piattaforma a bassa inerzia e ad alta rigidità si basa sulla nuova costruzione della carrozzeria che si avvale di materiali leggeri ad alta resistenza tra i più avanzati del settore. Honda ha collaborato con un nuovo fornitore di acciaio stampato a caldo ad altissima resistenza, in grado di aumentare la forza e ridurre il peso complessivo dell’intero telaio. L’uso di acciaio ad altissima resistenza passa dallo 0% del modello precedente a circa il 9% nella nuova generazione di CR-V. La combinazione di acciaio ad alta resistenza 780 MPa, 980 MPa, e 1500 MPa passa al 36%, rispetto al 9% del precedente modello.
Nuovo monoscocca avanzato
I materiali di livello superiore e i sofisticati processi di ingegneria sono alla base del design della nuova piattaforma di CR-V e hanno contribuito a creare un telaio più leggero rispetto a quello della precedente generazione, con un incremento del 25% della rigidità torsionale. La rigidità del monoscocca contribuisce in modo significativo alle straordinarie caratteristiche NVH della vettura.
Il processo di assemblaggio del corpo vettura prevede inoltre l’uso di una innovativa tecnica di giunzione ad alta efficienza. In primo luogo, viene completamente assemblata la struttura interna, a cui seguono quella esterna ed i giunti. Si tratta di una tecnica che sfida il tradizionale metodo di assemblaggio del corpo vettura, il quale dà invece priorità all’assemblaggio della struttura esterna per poi proseguire con quella interna e con i giunti. Questa nuova tecnologia di produzione contribuisce ampiamente alla rigidità complessiva del corpo vettura.
La saldatura a punti ravvicinati posiziona i giunti a 20 mm di distanza nei punti critici del corpo vettura a differenza della tradizionale spaziatura compresa tra 40 e 45 mm. Ciò contribuisce ulteriormente ad aumentare la rigidità e la longevità.
Queste innovazioni in materia di design, progettazione e produzione offrono un aumento del 35% della rigidità di piegatura complessiva rispetto al CR-V di precedente generazione e del 25% della rigidità torsionale. Ciò offre maggiori possibilità di tarare le sospensioni con conseguenti prestazioni di guida e manovrabilità di livello superiore, oltre a salvaguardare gli standard di qualità europei.
Finiture degli interni ai vertici della categoria
La nuova piattaforma contribuisce a offrire livelli di silenziosità degli interni ai vertici della categoria, esaltando le prestazioni del propulsore ibrido. L’esemplare gestione NVH è il frutto della minimizzazione delle fonti di rumore e vibrazione nonché del relativo trasferimento attraverso la carrozzeria e di efficaci tecniche di isolamento e tenuta del suono. Il CR-V Hybrid è stato, infatti, progettato con l’obiettivo di rendere l’esperienza di guida il più possibile silenziosa, comoda e divertente.
La riduzione al minimo della rumorosità del motore è favorita dall’applicazione in anteprima su CR-V del sistema ANC (Active Noise Cancellation, eliminazione attiva del rumore), di serie su tutta la gamma. Il sistema ANC è progettato per ridurre il rumore a bassa frequenza degli interni. Si avvale di due microfoni all’interno dell’abitacolo per monitorare l’emissione di questi rumori dal motore e, quindi, creare con una tempistica precisa segnali audio “a fase inversa” per eliminarli. Il sistema entra in azione ogni volta che l’auto è in moto, indipendentemente dall’attivazione o meno del sistema audio.
Il rumore del motore viene ulteriormente mitigato dagli speciali sigilli frontali, laterali e posteriori del cofano (dotato anche di un pannello isolante), da una calotta di copertura posta sotto al motore e da speciali materiali isolanti presenti nel cruscotto. Nell’abitacolo, un rivestimento tagliato in un pezzo unico – specifico per il modello ibrido – offre un ulteriore grado di isolamento dai rumori esterni.
I sigillanti posizionati in modo strategico nella carrozzeria, i separatori acustici nei montanti anteriori, centrali e posteriori, oltre al parabrezza montato a filo, contribuiscono alla silenziosità complessiva dell’abitacolo. I divisori nei montanti riducono la trasmissione del rumore dal pavimento verso l’abitacolo, mentre i sigilli tripli delle portiere stampati a 360° riducono il rumore del vento e migliorano l’isolamento. Ogni finestrino laterale è dotato di blocchi sigillanti nella parte frontale inferiore e negli angoli posteriori per colmare gli spazi vuoti tra la carrozzeria e il vetro, garantendo ulteriore silenziosità.
Gli ampi pannelli della carrozzeria sono modellati usando la tecnologia CAE (Computer Aided Engineering) al preciso scopo di ridurre il rumore di espansione. Rivestimenti e isolanti acustici per i passaruota anteriori e posteriori, nonché i pavimenti dell’abitacolo e del vano portabagagli, riducono ulteriormente il rumore e le vibrazioni provenienti dalla strada.
Eccellente dinamica di guida e comfort esemplare
Le nuove sospensioni e la maggiore rigidità del corpo vettura contribuiscono a offrire l’esperienza di guida più coinvolgente e divertente mai vissuta con CR-V. Il maggiore comfort di guida rispetto al modello precedente è stato ottenuto mediante nuove impostazioni meccaniche e l’integrazione di tecnologie avanzate volte a massimizzare l’efficienza.
L’assetto più ampio e il passo più lungo contribuiscono a migliorare la stabilità, anche grazie ai cerchi e agli pneumatici allargati e alla maggiore altezza libera dal suolo (+27 mm) della versione ibrida.
La piattaforma sofisticata offre una base ottimizzata che consente di ottenere dinamiche più che mai sviluppate intorno al conducente. Il team di ingegneri ha puntato allo sviluppo di un SUV altamente agile con risposte lineari, all’insegna del principio “One Motion, One Input” incentrato sulla prevedibilità e l’immediatezza dell’esperienza dinamica.
All’anteriore, la sospensione MacPherson frontale con braccio ribassato offre una maggiore rigidità laterale garantendo un’ottima manovrabilità oltre ad una bassa rigidità longitudinale. Il servosterzo elettrico a doppio pignone dal rapporto variabile – disponibile anche sull’ultima Honda Civic – è stato appositamente settato per CR-V e per i mercati europei. Il sistema a doppio pignone offre un eccezionale rendimento, con una reattività istantanea capace di esaltare la linearità, la fluidità e la precisione della guida.
Il trasferimento delle vibrazioni al volante è stato minimizzato incrementando il diametro della colonna di sterzo a 30 mm – ossia, il 36% in più rispetto al CR-V precedente – e posizionando il leggero motore di comando sulla cremagliera a doppio pignone, anziché come di consueto nella colonna dello sterzo. La manovrabilità a bassa velocità è migliorata, con una riduzione del 26% nella misurazione da arresto ad arresto del volante, fino a 2,34 giri.
Nella zona posteriore, le nuove sospensioni Multi-link offrono una maggiore stabilità alle alte velocità, un comfort di guida superiore ed una manovrabilità più lineare abbinati al servosterzo elettrico EPS. La solida barra stabilizzatrice posteriore accentua la sterzata riducendo il rollio della vettura, mentre la nuova struttura del sotto telaio montata su gomma migliora l’isolamento acustico rispetto al modello precedente.
All’anteriore e al posteriore, sono montate boccole idrauliche – generalmente riservate ai veicoli premium – per offrire durante la guida un isolamento di livello superiore, oltre a un migliore controllo della vibrazione del telaio.
A differenza del modello precedente, su tutte e quattro le ruote sono montati freni più larghi, con dischi da 320 mm all’anteriore e 310 mm al posteriore, migliorati dall’aggiunta di un servofreno elettronico (EBB), capace di offrire rendimento e sensazioni di frenata ai vertici della categoria. L’EBB calibra le prestazioni di frenata in base alla velocità del veicolo e all’input del conducente e, rispetto ai sistemi tradizionali, è in grado di sviluppare una pressione idraulica superiore più rapida, con minore spinta sul pedale, in tutte le situazioni di frenata.
La tecnologia i-MMD di CR-V Hybrid si avvale inoltre di un sistema di frenata rigenerativa per catturare l’energia che andrebbe altrimenti persa durante la decelerazione.
AHA (Agile Handling Assist)
Il sistema Honda AHA (Agile Handling Assist) è disponibile in anteprima sul nuovo CR-V. Il sistema di stabilità elettronica è stato appositamente regolato per riflettere le tipiche condizioni del manto stradale e gli stili di guida del mercato europeo. Offre un’assistenza discreta per una maggiore sicurezza e un comportamento del veicolo più fluido e prevedibile alle basse e alte velocità, impartendo al volante comandi delicati o rapidi.
5. Tecnologie che migliorano le prestazioni AWD sia in condizioni normali che nei fuoristrada
- Maggiore altezza libera dal suolo rispetto al modello precedente
- L’ultima versione del software AWD Honda massimizza l’agilità nei fuoristrada e migliora le dinamiche in curva
- Il sistema AWD si disattiva per una maggiore efficienza quando non è richiesta la coppia alle ruote posteriori
Le nuove capacità di CR-V nel fuoristrada sono migliorate anche grazie al design della piattaforma di base, che offre una maggiore altezza libera dal suolo rispetto al modello precedente senza alterare il centro di gravità.
L’altezza libera dal suolo raggiunge ora i 182 mm per i modelli ibridi a trazione anteriore e i 192 mm per quelli a trazione integrale. In entrambi i casi, viene offerto un assetto più alto di 27 mm rispetto alle versioni precedenti, anche grazie ai cerchi e agli pneumatici di diametro maggiore, capaci di offrire un assetto ancora più muscoloso.
La più recente tecnologia di guida a trazione integrale – Real Time AWD con Intelligent Control System™ – è calibrata per offrire consumi di carburante e guidabilità ottimali. Supporta l’asse frontale per una guida fluida ed efficiente, anche nell’uso di tutti i giorni (per esempio dando energia alle ruote posteriori in partenza da fermo).
Il nuovo sistema a trazione integrale si avvale di una frizione multidisco che collega l’albero di trasmissione al differenziale posteriore ed è azionato da un motore elettrico che guida una pompa idraulica. Il design leggero mirato a favorire l’efficienza dei consumi offre un equilibrio ottimale delle prestazioni, con capacità e sicurezza maggiori sia sua strada che in fuoristrada, senza aggiungere peso superfluo al propulsore. Quando il trasferimento della coppia alle ruote posteriori non è necessario, come durante l’andatura a velocità di crociera, il relativo albero di trasmissione elimina la coppia e riduce la resistenza meccanica.
Gli aggiornamenti al sistema software AWD permettono ora di inviare circa il 60% della coppia alle ruote posteriori quando necessario, oltre a garantire un aumento complessivo della coppia fino al 10% in più (550 Nm). Il risultato è una migliore reattività di CR-V sia nelle condizioni a bassa trazione che in salita.
Attraverso la revisione della calibrazione del software, il nuovo sistema AWD offre inoltre maggiori prestazioni dinamiche nella sterzata mediante il feedback ricevuto dal sensore di imbardata e dal sensore di sterzo oltre al controllo lineare garantito dall’attuatore.
6. Efficienza degli spazi ai vertici della categoria e abitacolo più grande di sempre
- Il passo lungo e l’assetto più ampio offrono interni significativamente più grandi
- Più spazio per tutti gli occupanti e soluzioni di carico intelligenti
- Capacità del vano portabagagli ai vertici della categoria e piattaforma di carico notevolmente più grande
- Dotazioni pratiche e avanzate, tra cui i sedili “abbattibili” con un semplice gesto e il portellone automatico
Il nuovo Honda CR-V innalza gli standard in termini di qualità, raffinatezza e versatilità degli interni, con proporzioni esterne leggermente più ampie rispetto al modello precedente così da offrire uno spazio nettamente superiore.
Tutti gli occupanti usufruiranno di spazi generosi, grazie all’assetto più ampio e al passo più lungo di 2.662 mm – 30 mm più lungo rispetto al modello precedente – con una distanza tandem tra i passeggeri della prima e della seconda fila migliorata di 50 mm. Il conducente e il passeggero lato guida beneficiano di uno spazio aumentato di 5 mm sopra la testa e di 16 mm ai fianchi, rispetto al CR-V di precedente generazione, mentre le proporzioni più piatte e sottili del serbatoio posto davanti alle ruote posteriori aumenta di 50 mm lo spazio per le gambe dei passeggeri sulla seconda fila.
Gli schienali del nuovo CR-V sono scolpiti per offrire un comfort ottimale al conducente e al passeggero lato guida, pur essendo straordinariamente sottili e garantendo maggiore spazio per i passeggeri posteriori.
Gli occupanti dei sedili anteriori usufruiscono inoltre di un supporto lombare quadri direzionale che offre un adattamento verticale di 80 mm e longitudinale di 35 mm. Sono inoltre disponibili sedili che si riscaldano velocemente a basso consumo energetico, dotati di seduta riscaldata per gli occupanti dei sedili anteriori e posteriori e di schienale riscaldato per il conducente e il passeggero del lato guida.
La più grande versatilità per CR-V
Il nuovo CR-V vanta la più grande piattaforma di carico mai realizzata nella storia di questo modello. L’ampiezza aumentata di 160 mm e la lunghezza massima di carico di 1.830 mm – fino a 250 mm in più rispetto al modello precedente – permette l’alloggiamento di una mountain bike con telaio da 19,5”.
I nuovi sedili frazionabili nel rapporto 60:40, che si “abbattono” con un solo e semplice movimento, offrono una capacità di carico più pratica e veloce, oltre a una superficie completamente piatta per gli oggetti più ingombranti. Le singole sezioni del divano posteriore possono essere abbattute con una sola mano: la seduta si reclina verso il basso per consentire l’appiattimento dello schienale, formando un perfetto piano di appoggio. Sempre con una sola mano, è possibile anche rimettere i sedili in posizione. Una superficie completamente piatta è stata pensata per facilitare il carico di oggetti più larghi e ingombranti.
Gli allestimenti top di gamma sono dotati di apertura del portellone automatica, con regolazione dell’altezza massima. Questo permetterà di impostare l’altezza massima di apertura del portellone in base allo spazio disponibile; una funzione particolarmente utile negli spazi ristretti con soffitti bassi oppure quando il posteriore è vicino ad una parete. Su richiesta, la funzione “Stop & Hold” consente di arrestare la corsa del portellone all’altezza desiderata, offrendo un controllo temporaneo sull’apertura (oltre 1.185 mm di altezza) senza dover programmare l’impostazione.
Capacità di carico più intelligente per tutti gli occupanti
La nuova console centrale a tripla configurazione si adatta a diverse necessità. Nella modalità “Console tray” si può alloggiare uno Smartphone da 5,5 pollici. Il ripiano è configurabile in tre posizioni: il vassoio è posizionabile in avanti, indietro o a filo. In avanti, il vassoio per Smartphone copre il comparto principale per offrire maggiore sicurezza e discrezione. All’indietro, può tenere separati gli oggetti piccoli pur offrendo accesso al comparto sottostante. Quando posizionato a filo, invece, l’apertura diviene abbastanza grande per infilare una borsetta o un PC portatile.
I ben quattro punti di ricarica USB presenti nell’abitacolo permettono la connessione di telefoni, Tablet e altri dispositivi mobili. Gli occupanti dei sedili anteriori hanno a disposizione porte USB da 1,5 amp. e 1,0 amp. mentre i passeggeri della seconda fila possono usufruire di due porte USB ad alta capacità di 2,5 amp. posizionate sul lato posteriore della console centrale.
Le tasche delle quattro portiere offrono una capacità aggiuntiva – più lunga del 48% all’anteriore e del 63% al posteriore – ottenuta posizionando gli altoparlanti più in alto lungo i pannelli rispetto al vecchio CR-V.
7. Leadership nelle prestazioni di sicurezza e Honda Sensing™ di serie
- La nuova generazione di CR-V è ora più sicura che mai grazie alla nuova costruzione della carrozzeria e tecnologie di sicurezza più avanzate
- Più rigido, più resistente e con una ridotta intrusione nell’abitacolo in caso di collisione
- Honda Sensing™ è un pacchetto completo di dotazioni di sicurezza attiva
Il nuovo CR-V è stato progettato per offrire prestazioni di sicurezza ai massimi livelli.
Seguendo la filosofia “Sicurezza per tutti”, l’intera gamma del nuovo CR-V Hybrid sarà provvista di uguali sistemi di sicurezza attiva e passiva.
La piattaforma eccezionalmente forte, rigida e solida pone le basi per prestazioni straordinarie in termini di sicurezza, grazie al Concept “Sicurezza anticollisione da tutte le direzioni”. Il design della piattaforma integra l’esclusiva struttura della carrozzeria di nuova generazione ACE™ (Advanced Compatibility Engineering), che impiega una rete di elementi strutturali connessi per distribuire l’energia della collisione in modo più uniforme. Questo design contribuisce a ridurre le forze trasferite alla cella del passeggero in caso di collisione, offrendo una resistenza allo schiacciamento frontale, laterale e posteriore di livello superiore.
Le funzioni di sicurezza passiva sul nuovo CR-V sono completate dal pacchetto di tecnologie per la sicurezza attiva Honda Sensing™ e la guida assistita, che – in anteprima per Honda – è installato di serie su tutti gli allestimenti. Honda Sensing™ è un pacchetto di sistemi di sicurezza attiva tra i più completi della categoria. Si avvale di una combinazione di informazioni radar e video, nonché di una serie di sensori High-Tech capaci di allertare e assistere il conducente in situazioni potenzialmente pericolose.
La chiamata di emergenza (eCall) è una funzione standard su tutti gli allestimenti CR-V in Europa.
Il sistema Honda Sensing™ di tecnologie di sicurezza attiva comprende:
- CMBS (sistema di frenata a riduzione di impatto), che contribuisce ad arrestare l’automobile nel caso rilevi l’impossibilità di evitare la collisione con il veicolo frontale. Si attiva un allarme acustico e, se necessario, viene applicata pressione sul freno
- Segnalazione di collisione anteriore: effettua una scansione frontale della strada allo scopo di allertare il conducente di potenziali collisioni inviando segnali visivi e acustici per informarlo di intervenire e quindi evitare una collisione
- Segnalazione del cambio di corsia involontario: rileverà l’eventuale fuoriuscita dell’automobile dalla corsia di marcia senza aver azionato l’indicatore di direzione allertando il conducente di correggere la direzione
- Segnalazione dell’abbandono della corsia di marcia: si avvale dei dati raccolti dalla telecamera montata sul parabrezza per stabilire se l’auto fuoriesce dalla corsia di marcia. Si avvale inoltre del sistema EPS (servosterzo elettrico) per applicare lievi correzioni e quindi mantenere il veicolo in carreggiata; in determinate situazioni, può inoltre applicare una forza frenante. Il sistema si spegne quando rileva che il conducente ha ripreso il controllo
- Mantenimento della corsia: contribuisce a mantenere l’auto al centro della corsia di marcia rilevando la segnaletica orizzontale attraverso una camera monoculare e applicando lievi correzioni al fine di mantenere il veicolo all’interno delle strisce bianche
- Controllo della velocità di crociera: permette al conducente di impostare la velocità desiderata e di mantenere la distanza dal veicolo che si trova di fronte, consentendo l’uso del controllo della velocità di crociera in condizioni di traffico leggero a velocità variabile
- Riconoscimento dei segnali stradali: rileva e riconosce automaticamente i segnali stradali visualizzandoli sul display del pannello strumenti
- ISA (assistenza intelligente della velocità) si coniuga con il limite di velocità automatico impostato dal conducente attraverso il sistema TSR al fine di regolare automaticamente la velocità del veicolo a quella indicata dall’ultimo segnale stradale rilevato
- Controllo predittivo della velocità di crociera: una tecnologia all’avanguardia lanciata con Honda CR-V nel 2015 che prevede e automaticamente reagisce in presenza di veicoli che “tagliano la strada” sulle autostrade a più corsie. Si avvale di una camera e di un radar per percepire la posizione di altri veicoli sulla strada e applica un algoritmo allo scopo di prevedere con quale probabilità i veicoli in marcia sulle altre corsie “taglino la strada”. Ciò permette al nuovo CR-V di regolare automaticamente la velocità prima che gli altri veicoli taglino la strada, per un viaggio comodo e sicuro.
Tra le ulteriori tecnologie di sicurezza di cui è provvisto il nuovo CR-V:
- Sistema di informazione sui veicoli nell’angolo cieco: si avvale di una tecnologia radar capace di rilevare automaticamente i veicoli presenti nell’angolo cieco del conducente allertandolo attraverso un simbolo visualizzato sullo specchietto posteriore
- CTM (il sistema di monitoraggio del traffico in avvicinamento) sfrutta i sensori radar laterali e posteriori per avvisare il conducente di veicoli in arrivo mentre procede in retromarcia
- Lo specchietto retrovisore multi angolo offre al conducente tutte le opzioni necessarie a una visibilità completa per effettuare manovre di retromarcia in completa serenità: una visuale normale a 130 gradi, una visuale ampia a 180 gradi e una visuale dall’alto al basso.
Di serie, vi sono inoltre il sistema VSA® (controllo della stabilità del veicolo) con controllo di trazione, che migliora la capacità di controllo del veicolo in accelerazione, in frenata e in curva, e il sistema di avviso in caso di sgonfiamento degli pneumatici (TPMS).
8. Specifiche tecniche
- I dati tecnici sono preliminari e soggetti a modifica.
- * Emissioni del veicolo certificate secondo la nuova procedura di omologazione WLTP in conformità con il Regolamento della Commissione (UE) 2017/1151. I valori di riferimento sono NEDC stabiliti attraverso la procedura di correlazione del Regolamento della Commissione (UE) 2017/1153.
Corpo vettura e telaio
SUV a cinque porte e cinque posti con carrozzeria a costruzione unitaria. Motore benzina i-VTEC da 2.0 litri e sistema ibrido i-MMD, disponibile in versione FWD e AWD.
SPECIFICHE
MOTORE | Ibrido i-VTEC da 2.0 litri | |
4 valvole per cilindro; motore a ciclo Atkinson | ||
Rapporto alesaggio/corsa | Mm | 81,0 x 96,7 |
Capacità | cc | 1993 |
Rapporto di compressione | 13 | |
Potenza massima (motore endotermico) | kW/CV | 107 kW/145 CV |
a giri/min. | 6.200 giri/min. | |
Potenza massima (motore elettrico) | kW/CV | 135 kW/184 CV |
Potenza massima (totale) | kW/CV | 135 kW/184 CV |
Potenza massima(motore endotermico) | Nm/lb ft | 175 Nm/129 lb ft |
a giri/min. | 4.000 giri/min. | |
Potenza massima (motore elettrico) | Nm/lb ft | 315 Nm/232 lb ft |
Carburante | Benzina Senza piombo 95 | |
SOSPENSIONE | |
Anteriore | MacPherson Strut |
posteriore | Multi-Link |
STERZO | |
Tipo | Servosterzo elettrico a doppio pignone |
Giri da blocco a blocco | 2,34 |
Raggio di sterzata (ruote) | 11 |
Raggio di sterzata (al corpo) | 11,9 |
FRENI | |
Anteriore | A disco forato |
posteriore | Disco robusto |
DIMENSIONI, PESI, CAPACITÀ | Ibrido i-VTEC da 2.0 litri FWD | Ibrido i-VTEC da 2.0 litri AWD | |
Lunghezza totale | mm | 4.600 | 4.600 |
Larghezza totale (inclusi gli specchietti retrovisori laterali) | mm | 2.117,20 | 2.117,20 |
Altezza totale | mm | 1679 | 1689 |
Passo | mm | 2663 | 2662 |
Altezza libera dal suolo | mm | 182 | 192 |
Capacità di carico (metodo VDA; sedili abbattuti, tetto) | litri | 1694 | 1694 (1638 con tetto panoramico) |
Capacità di carico (metodo VDA; sedili abbattuti, vetro) | litri | 1064 | 1064 |
Capacità di carico (metodo VDA: tutti i sedili in posizione normale) | litri | 497 | 497 |
Peso bordo | kg | 1614-1657 | 1672-1726 |
Peso massimo consentito | kg | 2240 | 2275 |
Capacità di rimorchio (con freni) | kg | 750 kg | 750 kg |
Capacità di rimorchio (senza freni) | kg | 600 kg | 600 kg |
Capacità del serbatoio | litri | 57 | 57 |
CERCHI E PNEUMATICI | |
Ruote | Cerchi in lega da 18” |
Pneumatici | Pneumatici 235/60R18 |
PRESTAZIONI | Ibrido i-VTEC i-MMD- da 2.0 litri FWD | Ibrido i-VTEC i-MMD da 2.0 litri AWD |
Velocità massima km/h | 180 | 180 |
Accelerazione 0-100 km/h | 8,8 | 9,2 |
EMISSIONE DI CO2 E CONSUMO DI CARBURANTE | Ibrido i-VTEC i-MMD da 2.0 litri FWD | Ibrido i-VTEC i-MMD da 2.0 litri AWD | |
Correlato NEDC | |||
CO2 su percorso urbano | g/km | 113 | 117 |
CO2 su percorso extra-urbano | g/km | 124 | 131 |
CO2 su percorso combinato | g/km | 120 | 126 |
Consumo di carburante su percorso urbano | l/100 km (mpg) | 5 (56,5) | 5,1 (55,4) |
Consumo di carburante su percorso extra-urbano | l/100 km (mpg) | 5,4 (52,3) | 5,7 (49,6) |
Consumo di carburante su percorso combinato |
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2019 Honda CR-V Hybrid
1. Introduzione: il nuovo Honda CR-V Hybrid
2. Design esterno sportivo e sofisticato, con interni di qualità superiore
3. Le prestazioni di Honda Hybrid offrono nuovi livelli di raffinatezza, reattività ed efficienza
4. Il telaio più sofisticato di sempre con dinamiche coinvolgenti e un perfetto comfort di guida
5. Tecnologie che migliorano le prestazioni AWD sia in condizioni normali che nei fuoristrada
6. Efficienza degli spazi ai vertici della categoria e abitacolo più grande di sempre
7. Leadership nelle prestazioni di sicurezza e Honda Sensing™ di serie
8. Specifiche tecniche
1. Introduzione: il nuovo Honda CR-V Hybrid
- Il primo SUV Honda in versione ibrida disponibile in Europa
- Più comfort, praticità e connettività
- Più spazio e versatilità
Dall’introduzione del primo modello nel 1995, Honda CR-V si è costantemente migliorato di generazione in generazione. L’ultima versione è stata sviluppata per superare le aspettative dei clienti, con caratteristiche uniche notevolmente migliorate. Il nuovo CR-V vanta una gamma di tecnologie ancora più sofisticate e una qualità complessiva superiore.
In anteprima europea per un SUV Honda, il CR-V sarà disponibile con l’avanzato
propulsore ibrido. Il sistema ibrido si avvale della tecnologia i-MMD (intelligent Multi Mode Drive), che unisce due motori elettrici, un motore a benzina a ciclo Atkinson, una batteria agli ioni di litio e una trasmissione a rapporto fisso per offrire elevati livelli di reattività ed efficienza. Disponibile nelle versioni FWD e AWD.
Il nuovo CR-V mostra un nuovo e sofisticato design esterno, con passaruota più ampi e muscolosi e linee più definite sul cofano, oltre al nuovo “volto” della famiglia Honda che si contraddistingue per il profilo unico del gruppo ottico anteriore.
Il nuovo modello innalza gli standard in termini di qualità degli interni, raffinatezza e spazio. Paragonato con i modelli di marchi premium, il nuovo CR-V offre qualità di guida, reattività dello sterzo, controllo della carrozzeria e gestione dei livelli NVH di livello superiore. Migliorato sotto tutti i punti di visti, il nuovo CR-V offre più che mai comfort, praticità e connettività.
Gli interventi al nuovo CR-V, riguardanti le proporzioni esterne più ampie, il passo più lungo e l’assetto maggiore, offrono come risultato uno spazio interno significativamente incrementato. L’efficienza ai vertici della categoria è accentuata da una generosità degli spazi per tutti gli occupanti, oltre che da un vano portabagagli più ampio e più profondo con un piano di carico allungato. Il nuovo pavimento del vano portabagagli, posizionabile su due diversi livelli, permette di ottenere una superficie piana per il carico di oggetti di grosse dimensioni, mentre il portellone completamente automatico offre un comodo e pratico accesso di carico.
Diverse funzioni intelligenti facilitano l’uso quotidiano del nuovo CR-V. Per esempio, l’altezza del portellone aperto può essere programmata per evitare il contatto con soffitti bassi, la flessibilità dell’abitacolo è massimizzata da un vano della console centrale a tripla configurazione e il nuovo sistema di abbattimento “One-Motion” dei sedili della seconda fila, frazionabili nel rapporto 60:40, rende più facili e veloci le operazioni di carico.
Il design della piattaforma integra l’esclusiva struttura della carrozzeria di nuova generazione ACE™ (Advanced Compatibility Engineering), che impiega una rete di elementi strutturali connessi che distribuiscono l’energia della collisione in modo più uniforme. Inoltre, di serie sull’intera gamma è disponibile Honda Sensing™, uno dei pacchetti di tecnologie di assistenza alla guida e di sicurezza attiva più completi della categoria, capace di rilevare tramite radar e video informazioni utili ad assistere il conducente nelle situazioni di potenziale pericolo.
2. Design esterno sportivo e sofisticato, con interni di qualità superiore
- Nuovo design esterno che presenta un passo più lungo, mentre cerchi e pneumatici più larghi esaltano l’assetto muscoloso e atletico
- Design in linea con le recenti tendenze dei SUV moderni
- Aerodinamica avanzata che vanta, in anteprima per un CR-V, il sistema Active Shutter Grille di Honda
- Gli interni di qualità superiore, rifiniti con materiali esclusivi al tatto, offrono una sensazione di forza e solidità
Il nuovo Honda CR-V conserva un profilo familiare, con un design evoluto, sofisticato e sportivo. Il nuovo CR-V vanta un originale design degli esterni, con passaruota più ampi, linee più risolute sul cofano e profili unici del gruppo ottico anteriore.
Il design ha avuto come obiettivo quello di creare un SUV dinamico e moderno ma anche funzionale. Honda ha puntato su una proposta raffinata e sofisticata, dallo stile pulito e moderno senza linee superflue.
Una delle principali modifiche apportate dagli ingegneri ha riguardato l’allungamento del passo di 30 mm. Questo non solo ha aumentato gli spazi interni ma ha contribuito a formare un assetto più muscoloso del SUV, con le ruote più vicine agli angoli. La combinazione cerchio-pneumatico di maggiore diametro, abbinata ad una sporgenza posteriore ridotta ed al doppio terminale di scarico, ha migliorato il look atletico della vettura.
Sull’anteriore, il design audace integra il nuovo “volto” della famiglia Honda, che si contraddistingue per la robusta mascherina anteriore e la forma riconoscibile del gruppo ottico, con luci LED di serie. Il paraurti anteriore scolpito, con superfici ripulite rispetto al modello precedente, integra una sottile griglia frontale. Le linee decise del cofano spingono lo sguardo verso l’elegante parabrezza montato a filo, da cui si muove la linea del tetto fino allo spoiler del portellone posteriore.
Rispetto alla precedente generazione di CR-V, le fiancate posteriori vantano profili dai contorni più marcati con passaruota più ampi su tutte e quattro le ruote. L’aspetto dinamico è enfatizzato da una linea alta e tesa del montante – che migliora il volume sottostante – e da una linea che scorre dal profilo della ruota anteriore verso la coda dell’auto.
La linea superiore del finestrino raggiunge la parte posteriore dell’auto correndo in parallelo al profilo del portellone posteriore. La finitura cromata si congiunge con il tratto che sale dalla linea della cintura alla base dei finestrini, migliorando ulteriormente il look sportivo.
I gruppi ottici posteriori a LED vantano linee scolpite che si allungano dal bordo posteriore del montante per avvolgere l’angolo posteriore dell’auto formando così una “L” che incornicia il lunotto. Il design posteriore è completato da una solida barra cromata che corre per l’intera ampiezza del portellone.
I clienti potranno scegliere tra otto diverse colorazioni: pastello Rallye Red, metalizzati Lunar Silver, Modern Steel, Cosmic Blue e Premium Crystal Red, perlati Platinum White, Crystal Black e Premium Agate Brown.
Tutte le versioni CR-V Hybrid saranno dotate di cerchi in lega da 18” e l’allestimento top di gamma vanterà di serie anche il tetto panoramico.
Aerodinamica avanzata
Il nuovo Honda CR-V è il veicolo più efficiente della sua categoria* dal punto di vista aerodinamico, ed è stato sviluppato grazie a una combinazione di dinamiche fluide computazionali, test nella galleria del vento su modelli in scala e test nella prima galleria del vento Honda in scala 1:1, dotata di nastro scorrevole.
Gli stretti montanti anteriori controbilanciano l’ampio volume del supporto superiore e circondano il parabrezza montato a filo sopra i tergicristalli. Il paraurti anteriore accuratamente scolpito riduce la turbolenza prodotta dall’aria intorno all’estremità del cofano. L’elegante linea del tetto, impreziosita da un’antenna a pinna di squalo, è integrata da rivestimenti sotto il motore e sotto il pavimento in grado di favorire il passaggio dell’aria sopra e sotto il CR-V, migliorando la stabilità e la guidabilità dell’auto.
I profili del paraurti posteriore, modellati nella parte centrale, proseguono sui due lati con pieghe decise. Insieme ai profili sporgenti dei gruppi ottici posteriori, queste pieghe contribuiscono a staccare in modo netto il flusso d’aria dai lati. Lo spoiler funzionale in cima al portellone riduce ulteriormente il disturbo nella parte posteriore. La riduzione complessiva della resistenza aerodinamica rispetto al modello precedente limita inoltre l’effetto “booming” della carrozzeria, a vantaggio dell’efficienza dei consumi e della silenziosità degli interni.
Le bocchette d’aria anteriori sotto il logo Honda cromato vantano il sistema Active Shutter Grille per migliorare l’efficienza dei consumi. Il sistema tiene i battenti della griglia il più possibile chiusi, anche durante la guida in città, per migliorare le prestazioni aerodinamiche. A ogni modo, quando richiesto, il sistema aziona elettronicamente un motore per aprire le alette della misura necessaria a lasciare entrare il flusso d’aria nel vano motore. Il processore centrale traccia i parametri principali della temperatura del liquido di raffreddamento, dell’olio di trasmissione e dell’aria condizionata allo scopo di determinare lo stato ideale dei battenti.
Interni di qualità superiore
Il design orizzontale del cruscotto e del layout migliora la sensazione di spaziosità dell’abitacolo offrendo una sensazione di robustezza e solidità, mentre una varietà di materiali esclusivi al tatto migliorano la qualità dell’ambiente.
Un pannello morbido al tatto è diviso in due da una linea nera lucida mentre le sezioni superiori dei pannelli delle portiere sono rivestite per aumentare il comfort del conducente e del passeggero lato guida. Honda ha aumentato lo spazio del vano gambe anteriore sollevando la parte inferiore del cruscotto.
Le finiture in metallo lucido impreziosiscono le cornici delle bocchette dell’aria, le razze del volante, le maniglie delle portiere e il pannello di controllo del climatizzatore, aggiungendo un tocco di modernità. I sedili sono rivestiti in un elegante tessuto nero sulle versioni di serie ed in morbida pelle color nero o avorio di elevata qualità negli allestimenti top.
Rispetto alla precedente generazione di CR-V, Honda ha razionalizzato il layout del display, che ora vanta un unico schermo touch centrale oltre all’Interfaccia di Informazione del Conducente (DII, Driver Information Interface) da 7 pollici visibile attraverso il volante. Le manopole di controllo sono state semplificate così come il gruppo di comandi per gestire l’aria condizionata al di sotto dello schermo touch.
La visibilità anteriore ai vertici della categoria è garantita dalla sezione stretta dei montanti anteriori, più sottili di 10 mm rispetto al modello precedente, migliorando anche la visuale laterale. Honda è stata comunque in grado di mantenere le elevate caratteristiche di sicurezza dei montanti utilizzando acciaio ad altissima resistenza. È stata migliorata anche la visuale della strada al di sopra del cofano grazie alla riduzione di 60 mm dell’area non visibile al conducente.
Controlli del sistema ibrido
Le funzioni di controllo del nuovo Honda CR-V Hybrid sono posizionate nella console centrale; il layout è caratterizzato da un selettore centrale che sostituisce la leva tradizionale. Per attivare le funzioni marcia, parcheggio e folle è necessario premere il selettore, mentre per la retromarcia basta sollevarlo. La modalità “Sport”, attivabile attraverso il selettore di guida, offre al sistema ibrido una guida più reattiva. Se la batteria è sufficientemente carica, premendo un pulsante sarà disponibile anche la modalità EV pura, che offre un’autonomia di circa 2 km a zero emissioni a seconda delle condizioni di guida.
Integrazione per smartphone
Il software Honda Connect di seconda generazione del nuovo CR-V offre un funzionamento in tuitivo e migliorato ed un’integrazione completa per smartphone, sia tramite Apple CarPlay che tramite Android Auto.
L’integrazione di Apple CarPlay significa che Honda Connect coniuga ora l’esperienza di guida con la funzionalità iPhone, trasferendo l’interfaccia di quest’ultimo sul display integrato del nuovo CR-V. I conducenti possono ora accedere alle istruzioni di navigazione, effettuare chiamate, inviare e ricevere messaggi e ascoltare musica dallo schermo touch o attraverso i comandi vocali di Apple Siri.
Android Auto è stato progettato per offrire ai conducenti un modo semplice e intuitivo di utilizzo degli smartphone Android attraverso le interfacce touch e voce, minimizzando il potenziale di distrazione. Tra le funzioni supportate, Google Maps, Goolge Now, messaggistica, musica e numerose altre applicazioni a seconda del mercato di riferimento.
Interfaccia di Informazione del Conducente
Davanti allo sterzo si trova il nuovo pannello strumenti, che vanta il display TFT-LCD da 7 pollici a colori, dotato dell’Interfaccia di Informazione del Conducente (DII, Driver Information Interface), ai cui lati si trovano gli indicatori del livello di carica della batteria e del carburante.
La DII del CR-V Hybrid è caratterizzata da un ampio contachilometri digitale, da un indicatore di potenza lineare e da un indicatore del livello di carica. Integrata nella metà inferiore della DII, si trova la “zona contenuti” dove il conducente può scorrere e selezionare i diversi contenuti Infotainment, tra cui istruzioni di navigazione, SMS ed e-mail (inclusa l’attivazione vocale della risposta), informazioni sulle tracce audio, contatti smartphone, informazioni sul sistema di guida a trazione integrale e informazioni utili sullo stato di manutenzione del veicolo. Disponibile anche un grafico del flusso di energia in uso che indica la fonte di alimentazione dei veicoli e la carica in corso della batteria, oltre alla funzione “Guida ECO” capace di suggerire pratiche di guida più efficienti. In aggiunta, il conducente può monitore l’efficienza nel tempo grazie a una valutazione del ciclo di guida misurata in icone a forma di foglia, che aumentano o diminuiscono a seconda del consumo di carburante raggiunto.
Le informazioni possono essere consultate e selezionate sul display della DII attraverso i comandi posti sulla razza sinistra del volante. Il conducente potrà quindi passare da una modalità all’altra, configurare le impostazioni, eseguire ricerche per ordine alfabetico – di contatti o tracce musicali, per esempio – così come selezionare le informazioni preferite da visualizzare sulla DII del pannello strumenti. La razza sinistra del volante integra inoltre i comandi del telefono Bluetooth®3 HandsFreeLink®. La combinazione dei comandi al volante e del display DII lungo la linea di visuale frontale contribuisce a minimizzare le distrazioni alla guida.
Un secondo comando a pollice sulla razza destra del volante permette di configurare il controllo predittivo della velocità di crociera e il sistema di mantenimento della corsia.
*(Dati test interni Honda)
3. Le prestazioni diHonda Hybrid offrono nuovi livelli di raffinatezza, reattività ed efficienza
- Per la prima volta in Europa un SUV Honda dotato di tecnologia ibrida
- L’ibrido Honda si avvale della tecnologia i-MMD (Intelligent Multi-Mode Drive) che sceglie automaticamente quando passare da una fonte di alimentazione all’altra
- Il propulsore silenzioso e l’esclusiva trasmissione a rapporto fisso offrono straordinari livelli di efficienza
- Dato medio combinato di emissioni di CO2 da 120 g/km con consumi ridotti fino a 5,3 l/100 km (modello FWD – NEDC correlato*)
Il nuovo CR-V è il primo SUV disponibile in Europa ad avere l’avanzata tecnologia di propulsione ibrida. A garantire le prestazioni dell’ibrido Honda ci pensa la tecnologia i-MMD (intelligent Multi-Mode Drive) composta da due motori elettrici, una unità di controllo dell’energia, un motore a benzina a ciclo Atkinson, una batteria agli ioni di litio e un’innovativa trasmissione a componenti fisse capace di offrire elevati livelli di efficienza e reattività.
Il CR-V Hybrid vanta un efficiente motore a benzina i-VTEC a ciclo Atkinson da 2.0 litri con potenza massima di 107 kW (145 CV) a 6.200 giri/min. e un motore elettrico da 135 kW (184 CV) con una coppia di 315 Nm. Il propulsore elettrico-benzina è in grado di portare CR-V Hybrid da 0 a 100 km/h in 8,8 secondi in versione FWD e in 9,2 secondi in versione AWD. La velocità massima è di 180 km/h.
Le versioni di CR-V Hybrid a trazione anteriore vantano emissioni di CO2 di 120 g/km (NEDC correlato*) e un consumo di carburante medio di 5,3 l/100 km. Le versioni di CR-V Hybrid a trazione integrale vantano emissioni di CO2 di 126 g/km (NEDC correlati*) ed un consumo di carburante medio di 5,5 l/100 km.
Modalità di guida intelligenti
L’esclusiva tecnologia i-MMD seleziona automaticamente le tre modalità di guida previste offrendo la massima efficienza possibile durante la guida. Le tre modalità sono: EV Drive, in cui la batteria agli ioni di litio alimenta direttamente il propulsore elettrico; Hybrid Drive, in cui il motore alimenta il generatore elettrico, che a sua volta alimenta il motore a propulsione elettrica; Engine Drive, in cui il motore è collegato direttamente alle ruote attraverso una frizione lock-up (di blocco).
Nella maggior parte delle situazioni di guida in città, CR-V Hybrid passerà dalla modalità Hybrid Drive a quella EV Drive, e viceversa, per ottimizzare l’efficienza. Nella modalità Hybrid Drive, l’energia in eccesso prodotta dal motore a benzina può anche essere sfruttata per ricaricare le batterie attraverso il generatore. La modalità EV Drive consiste in una propulsione elettrica pura che offre a CR-V un’autonomia di 2 km circa a emissioni zero a seconda delle condizioni di guida e del livello di carica della batteria. La modalità Engine Drive è la più efficiente per la guida ad alte velocità e può essere integrata dalla funzione “boost on-demand” offerta dal propulsore elettrico per integrare, a determinate condizioni, la coppia del motore.
A una velocità di crociera di 60 km/h, CR-V Hybrid viaggerà in genere in modalità EV per oltre la metà del tempo. A 100 km/h, resterà in modalità EV Drive per circa un terzo del tempo. La velocità massima sarà raggiunta e mantenuta in modalità Hybrid Drive. Il “cuore” del sistema i-MMD decide quando passare da una modalità all’altra per massimizzare l’efficienza, senza disturbare il conducente o richiedere un intervento diretto da parte sua.
Il motore da 2.0 litri, il propulsore, il generatore e l’unità di controllo dell’energia si trovano nella parte anteriore mentre il sistema di batterie agli ioni di litio è posizionata al di sotto del vano portabagagli.
Innovativa trasmissione a rapporto fisso
Anziché usare una trasmissione di tipo tradizionale, le parti in movimento sono connesse direttamente tra loro da un singolo rapporto fisso in grado di distribuire la coppia in modo più fluido. Questo formato rende il sistema Honda più compatto rispetto al cambio planetario e-CVT, generalmente trovato in altri veicoli ibridi, oltre a offrire un più elevato livello di reattività.
Gli ingegneri e progettisti del CR-V Hybrid si sono impegnati a fondo per garantire che il passaggio tra le fonti di alimentazione – inclusa la funzione Start&Stop– sia praticamente impercettibile agli occupanti. La fluidità di trasferimento della coppia si traduce nell’assenza di derivazione della trasmissione o di feedback indesiderato attraverso i pedali o il volante e il rumore praticamente impercettibile del propulsore offre a CR-V Hybrid una eccellente gestione dei livelli NVH.
Il rapporto fisso del sistema i-MMD di Honda è stato appositamente perfezionato per il mercato europeo in modo da offrire linearità in accelerazione, con una calibrazione ottimizzata tra accelerazione e risposta del propulsore, minimizzando il rumore del motore. Inoltre, la prima applicazione del Controllo Acustico Attivo su CR-V arricchisce l’esperienza del conducente offrendo un naturale suono di accelerazione in linea con la velocità del motore.
Sistema di decelerazione con palette
CR-V Hybrid è dotato di un sistema di decelerazione con paletta che permette al conducente di regolare i tempi di decelerazione usando le palette posizionate dietro al volante. I tempi di decelerazione predefiniti, visualizzati sul display DII da 7 pollici, sono indicati da un solo scaglione. Il numero di scaglioni visualizzato aumenta di pari passo con i tempi di decelerazione, fino a un massimo di quattro.
Tirando indietro la paletta sul lato sinistro del volante (indicato dal segno “-”), la velocità di decelerazione aumenta. Questa azione rallenta l’auto più rapidamente. Al contrario, tirando indietro la paletta sul lato destro del volante (indicato dal segno “+”), il guidatore può ridurre la velocità di decelerazione, rallentando così l’auto più dolcemente. La frenata rigenerativa verrà utilizzata durante la fase di decelerazione.
In condizioni di guida normali, la regolazione manuale dei tempi di decelerazione è temporanea e si cancellerà automaticamente durante la guida a velocità costante o in accelerazione. In modalità di guida sportiva, saranno mantenuti i tempi di decelerazione selezionati manualmente finché il conducente non li modificherà.
4. Il telaio più sofisticato di sempre con dinamiche coinvolgenti e un perfetto comfort di guida
- Il telaio più leggero e rigido di sempre offre una dinamica estremamente avanzata
- La piattaforma è dotata di acciaio ad altissima resistenza di nuova generazione offrendo una dinamica ed una resistenza allo schiacciamento sensibilmente migliorate
- Tecniche di assemblaggio innovative migliorano la rigidità e la gestione NVH
- Le nuove sospensioni offrono un’esperienza di guida confortevole e divertente
- Finiture degli interni ai vertici della categoria, dotate della tecnologia di eliminazione dei rumori
Il nuovo CR-V è stato sviluppato sul recentissimo telaio Honda, il più sofisticato mai progettato per un CR-V, in grado di garantire un’esperienza di guida coinvolgente ed un perfetto comfort di guida.
La costruzione rigida e leggera vanta un basso centro di gravità accompagnato da sospensioni anteriori e posteriori, nuove tecnologie di controllo e un nuovo volante a rapporto variabile. La più recente tecnologia di guida a trazione integrale – Real Time AWD con Intelligent Control System™ – unita alla maggiore altezza libera dal suolo, offre a CR-V Hybrid un’autentica capacità nella guida in fuoristrada.
La piattaforma a bassa inerzia e ad alta rigidità si basa sulla nuova costruzione della carrozzeria che si avvale di materiali leggeri ad alta resistenza tra i più avanzati del settore. Honda ha collaborato con un nuovo fornitore di acciaio stampato a caldo ad altissima resistenza, in grado di aumentare la forza e ridurre il peso complessivo dell’intero telaio. L’uso di acciaio ad altissima resistenza passa dallo 0% del modello precedente a circa il 9% nella nuova generazione di CR-V. La combinazione di acciaio ad alta resistenza 780 MPa, 980 MPa, e 1500 MPa passa al 36%, rispetto al 9% del precedente modello.
Nuovo monoscocca avanzato
I materiali di livello superiore e i sofisticati processi di ingegneria sono alla base del design della nuova piattaforma di CR-V e hanno contribuito a creare un telaio più leggero rispetto a quello della precedente generazione, con un incremento del 25% della rigidità torsionale. La rigidità del monoscocca contribuisce in modo significativo alle straordinarie caratteristiche NVH della vettura.
Il processo di assemblaggio del corpo vettura prevede inoltre l’uso di una innovativa tecnica di giunzione ad alta efficienza. In primo luogo, viene completamente assemblata la struttura interna, a cui seguono quella esterna ed i giunti. Si tratta di una tecnica che sfida il tradizionale metodo di assemblaggio del corpo vettura, il quale dà invece priorità all’assemblaggio della struttura esterna per poi proseguire con quella interna e con i giunti. Questa nuova tecnologia di produzione contribuisce ampiamente alla rigidità complessiva del corpo vettura.
La saldatura a punti ravvicinati posiziona i giunti a 20 mm di distanza nei punti critici del corpo vettura a differenza della tradizionale spaziatura compresa tra 40 e 45 mm. Ciò contribuisce ulteriormente ad aumentare la rigidità e la longevità.
Queste innovazioni in materia di design, progettazione e produzione offrono un aumento del 35% della rigidità di piegatura complessiva rispetto al CR-V di precedente generazione e del 25% della rigidità torsionale. Ciò offre maggiori possibilità di tarare le sospensioni con conseguenti prestazioni di guida e manovrabilità di livello superiore, oltre a salvaguardare gli standard di qualità europei.
Finiture degli interni ai vertici della categoria
La nuova piattaforma contribuisce a offrire livelli di silenziosità degli interni ai vertici della categoria, esaltando le prestazioni del propulsore ibrido. L’esemplare gestione NVH è il frutto della minimizzazione delle fonti di rumore e vibrazione nonché del relativo trasferimento attraverso la carrozzeria e di efficaci tecniche di isolamento e tenuta del suono. Il CR-V Hybrid è stato, infatti, progettato con l’obiettivo di rendere l’esperienza di guida il più possibile silenziosa, comoda e divertente.
La riduzione al minimo della rumorosità del motore è favorita dall’applicazione in anteprima su CR-V del sistema ANC (Active Noise Cancellation, eliminazione attiva del rumore), di serie su tutta la gamma. Il sistema ANC è progettato per ridurre il rumore a bassa frequenza degli interni. Si avvale di due microfoni all’interno dell’abitacolo per monitorare l’emissione di questi rumori dal motore e, quindi, creare con una tempistica precisa segnali audio “a fase inversa” per eliminarli. Il sistema entra in azione ogni volta che l’auto è in moto, indipendentemente dall’attivazione o meno del sistema audio.
Il rumore del motore viene ulteriormente mitigato dagli speciali sigilli frontali, laterali e posteriori del cofano (dotato anche di un pannello isolante), da una calotta di copertura posta sotto al motore e da speciali materiali isolanti presenti nel cruscotto. Nell’abitacolo, un rivestimento tagliato in un pezzo unico – specifico per il modello ibrido – offre un ulteriore grado di isolamento dai rumori esterni.
I sigillanti posizionati in modo strategico nella carrozzeria, i separatori acustici nei montanti anteriori, centrali e posteriori, oltre al parabrezza montato a filo, contribuiscono alla silenziosità complessiva dell’abitacolo. I divisori nei montanti riducono la trasmissione del rumore dal pavimento verso l’abitacolo, mentre i sigilli tripli delle portiere stampati a 360° riducono il rumore del vento e migliorano l’isolamento. Ogni finestrino laterale è dotato di blocchi sigillanti nella parte frontale inferiore e negli angoli posteriori per colmare gli spazi vuoti tra la carrozzeria e il vetro, garantendo ulteriore silenziosità.
Gli ampi pannelli della carrozzeria sono modellati usando la tecnologia CAE (Computer Aided Engineering) al preciso scopo di ridurre il rumore di espansione. Rivestimenti e isolanti acustici per i passaruota anteriori e posteriori, nonché i pavimenti dell’abitacolo e del vano portabagagli, riducono ulteriormente il rumore e le vibrazioni provenienti dalla strada.
Eccellente dinamica di guida e comfort esemplare
Le nuove sospensioni e la maggiore rigidità del corpo vettura contribuiscono a offrire l’esperienza di guida più coinvolgente e divertente mai vissuta con CR-V. Il maggiore comfort di guida rispetto al modello precedente è stato ottenuto mediante nuove impostazioni meccaniche e l’integrazione di tecnologie avanzate volte a massimizzare l’efficienza.
L’assetto più ampio e il passo più lungo contribuiscono a migliorare la stabilità, anche grazie ai cerchi e agli pneumatici allargati e alla maggiore altezza libera dal suolo (+27 mm) della versione ibrida.
La piattaforma sofisticata offre una base ottimizzata che consente di ottenere dinamiche più che mai sviluppate intorno al conducente. Il team di ingegneri ha puntato allo sviluppo di un SUV altamente agile con risposte lineari, all’insegna del principio “One Motion, One Input” incentrato sulla prevedibilità e l’immediatezza dell’esperienza dinamica.
All’anteriore, la sospensione MacPherson frontale con braccio ribassato offre una maggiore rigidità laterale garantendo un’ottima manovrabilità oltre ad una bassa rigidità longitudinale. Il servosterzo elettrico a doppio pignone dal rapporto variabile – disponibile anche sull’ultima Honda Civic – è stato appositamente settato per CR-V e per i mercati europei. Il sistema a doppio pignone offre un eccezionale rendimento, con una reattività istantanea capace di esaltare la linearità, la fluidità e la precisione della guida.
Il trasferimento delle vibrazioni al volante è stato minimizzato incrementando il diametro della colonna di sterzo a 30 mm – ossia, il 36% in più rispetto al CR-V precedente – e posizionando il leggero motore di comando sulla cremagliera a doppio pignone, anziché come di consueto nella colonna dello sterzo. La manovrabilità a bassa velocità è migliorata, con una riduzione del 26% nella misurazione da arresto ad arresto del volante, fino a 2,34 giri.
Nella zona posteriore, le nuove sospensioni Multi-link offrono una maggiore stabilità alle alte velocità, un comfort di guida superiore ed una manovrabilità più lineare abbinati al servosterzo elettrico EPS. La solida barra stabilizzatrice posteriore accentua la sterzata riducendo il rollio della vettura, mentre la nuova struttura del sotto telaio montata su gomma migliora l’isolamento acustico rispetto al modello precedente.
All’anteriore e al posteriore, sono montate boccole idrauliche – generalmente riservate ai veicoli premium – per offrire durante la guida un isolamento di livello superiore, oltre a un migliore controllo della vibrazione del telaio.
A differenza del modello precedente, su tutte e quattro le ruote sono montati freni più larghi, con dischi da 320 mm all’anteriore e 310 mm al posteriore, migliorati dall’aggiunta di un servofreno elettronico (EBB), capace di offrire rendimento e sensazioni di frenata ai vertici della categoria. L’EBB calibra le prestazioni di frenata in base alla velocità del veicolo e all’input del conducente e, rispetto ai sistemi tradizionali, è in grado di sviluppare una pressione idraulica superiore più rapida, con minore spinta sul pedale, in tutte le situazioni di frenata.
La tecnologia i-MMD di CR-V Hybrid si avvale inoltre di un sistema di frenata rigenerativa per catturare l’energia che andrebbe altrimenti persa durante la decelerazione.
AHA (Agile Handling Assist)
Il sistema Honda AHA (Agile Handling Assist) è disponibile in anteprima sul nuovo CR-V. Il sistema di stabilità elettronica è stato appositamente regolato per riflettere le tipiche condizioni del manto stradale e gli stili di guida del mercato europeo. Offre un’assistenza discreta per una maggiore sicurezza e un comportamento del veicolo più fluido e prevedibile alle basse e alte velocità, impartendo al volante comandi delicati o rapidi.
5. Tecnologie che migliorano le prestazioni AWD sia in condizioni normali che nei fuoristrada
- Maggiore altezza libera dal suolo rispetto al modello precedente
- L’ultima versione del software AWD Honda massimizza l’agilità nei fuoristrada e migliora le dinamiche in curva
- Il sistema AWD si disattiva per una maggiore efficienza quando non è richiesta la coppia alle ruote posteriori
Le nuove capacità di CR-V nel fuoristrada sono migliorate anche grazie al design della piattaforma di base, che offre una maggiore altezza libera dal suolo rispetto al modello precedente senza alterare il centro di gravità.
L’altezza libera dal suolo raggiunge ora i 182 mm per i modelli ibridi a trazione anteriore e i 192 mm per quelli a trazione integrale. In entrambi i casi, viene offerto un assetto più alto di 27 mm rispetto alle versioni precedenti, anche grazie ai cerchi e agli pneumatici di diametro maggiore, capaci di offrire un assetto ancora più muscoloso.
La più recente tecnologia di guida a trazione integrale – Real Time AWD con Intelligent Control System™ – è calibrata per offrire consumi di carburante e guidabilità ottimali. Supporta l’asse frontale per una guida fluida ed efficiente, anche nell’uso di tutti i giorni (per esempio dando energia alle ruote posteriori in partenza da fermo).
Il nuovo sistema a trazione integrale si avvale di una frizione multidisco che collega l’albero di trasmissione al differenziale posteriore ed è azionato da un motore elettrico che guida una pompa idraulica. Il design leggero mirato a favorire l’efficienza dei consumi offre un equilibrio ottimale delle prestazioni, con capacità e sicurezza maggiori sia sua strada che in fuoristrada, senza aggiungere peso superfluo al propulsore. Quando il trasferimento della coppia alle ruote posteriori non è necessario, come durante l’andatura a velocità di crociera, il relativo albero di trasmissione elimina la coppia e riduce la resistenza meccanica.
Gli aggiornamenti al sistema software AWD permettono ora di inviare circa il 60% della coppia alle ruote posteriori quando necessario, oltre a garantire un aumento complessivo della coppia fino al 10% in più (550 Nm). Il risultato è una migliore reattività di CR-V sia nelle condizioni a bassa trazione che in salita.
Attraverso la revisione della calibrazione del software, il nuovo sistema AWD offre inoltre maggiori prestazioni dinamiche nella sterzata mediante il feedback ricevuto dal sensore di imbardata e dal sensore di sterzo oltre al controllo lineare garantito dall’attuatore.
6. Efficienza degli spazi ai vertici della categoria e abitacolo più grande di sempre
- Il passo lungo e l’assetto più ampio offrono interni significativamente più grandi
- Più spazio per tutti gli occupanti e soluzioni di carico intelligenti
- Capacità del vano portabagagli ai vertici della categoria e piattaforma di carico notevolmente più grande
- Dotazioni pratiche e avanzate, tra cui i sedili “abbattibili” con un semplice gesto e il portellone automatico
Il nuovo Honda CR-V innalza gli standard in termini di qualità, raffinatezza e versatilità degli interni, con proporzioni esterne leggermente più ampie rispetto al modello precedente così da offrire uno spazio nettamente superiore.
Tutti gli occupanti usufruiranno di spazi generosi, grazie all’assetto più ampio e al passo più lungo di 2.662 mm – 30 mm più lungo rispetto al modello precedente – con una distanza tandem tra i passeggeri della prima e della seconda fila migliorata di 50 mm. Il conducente e il passeggero lato guida beneficiano di uno spazio aumentato di 5 mm sopra la testa e di 16 mm ai fianchi, rispetto al CR-V di precedente generazione, mentre le proporzioni più piatte e sottili del serbatoio posto davanti alle ruote posteriori aumenta di 50 mm lo spazio per le gambe dei passeggeri sulla seconda fila.
Gli schienali del nuovo CR-V sono scolpiti per offrire un comfort ottimale al conducente e al passeggero lato guida, pur essendo straordinariamente sottili e garantendo maggiore spazio per i passeggeri posteriori.
Gli occupanti dei sedili anteriori usufruiscono inoltre di un supporto lombare quadri direzionale che offre un adattamento verticale di 80 mm e longitudinale di 35 mm. Sono inoltre disponibili sedili che si riscaldano velocemente a basso consumo energetico, dotati di seduta riscaldata per gli occupanti dei sedili anteriori e posteriori e di schienale riscaldato per il conducente e il passeggero del lato guida.
La più grande versatilità per CR-V
Il nuovo CR-V vanta la più grande piattaforma di carico mai realizzata nella storia di questo modello. L’ampiezza aumentata di 160 mm e la lunghezza massima di carico di 1.830 mm – fino a 250 mm in più rispetto al modello precedente – permette l’alloggiamento di una mountain bike con telaio da 19,5”.
I nuovi sedili frazionabili nel rapporto 60:40, che si “abbattono” con un solo e semplice movimento, offrono una capacità di carico più pratica e veloce, oltre a una superficie completamente piatta per gli oggetti più ingombranti. Le singole sezioni del divano posteriore possono essere abbattute con una sola mano: la seduta si reclina verso il basso per consentire l’appiattimento dello schienale, formando un perfetto piano di appoggio. Sempre con una sola mano, è possibile anche rimettere i sedili in posizione. Una superficie completamente piatta è stata pensata per facilitare il carico di oggetti più larghi e ingombranti.
Gli allestimenti top di gamma sono dotati di apertura del portellone automatica, con regolazione dell’altezza massima. Questo permetterà di impostare l’altezza massima di apertura del portellone in base allo spazio disponibile; una funzione particolarmente utile negli spazi ristretti con soffitti bassi oppure quando il posteriore è vicino ad una parete. Su richiesta, la funzione “Stop & Hold” consente di arrestare la corsa del portellone all’altezza desiderata, offrendo un controllo temporaneo sull’apertura (oltre 1.185 mm di altezza) senza dover programmare l’impostazione.
Capacità di carico più intelligente per tutti gli occupanti
La nuova console centrale a tripla configurazione si adatta a diverse necessità. Nella modalità “Console tray” si può alloggiare uno Smartphone da 5,5 pollici. Il ripiano è configurabile in tre posizioni: il vassoio è posizionabile in avanti, indietro o a filo. In avanti, il vassoio per Smartphone copre il comparto principale per offrire maggiore sicurezza e discrezione. All’indietro, può tenere separati gli oggetti piccoli pur offrendo accesso al comparto sottostante. Quando posizionato a filo, invece, l’apertura diviene abbastanza grande per infilare una borsetta o un PC portatile.
I ben quattro punti di ricarica USB presenti nell’abitacolo permettono la connessione di telefoni, Tablet e altri dispositivi mobili. Gli occupanti dei sedili anteriori hanno a disposizione porte USB da 1,5 amp. e 1,0 amp. mentre i passeggeri della seconda fila possono usufruire di due porte USB ad alta capacità di 2,5 amp. posizionate sul lato posteriore della console centrale.
Le tasche delle quattro portiere offrono una capacità aggiuntiva – più lunga del 48% all’anteriore e del 63% al posteriore – ottenuta posizionando gli altoparlanti più in alto lungo i pannelli rispetto al vecchio CR-V.
7. Leadership nelle prestazioni di sicurezza e Honda Sensing™ di serie
- La nuova generazione di CR-V è ora più sicura che mai grazie alla nuova costruzione della carrozzeria e tecnologie di sicurezza più avanzate
- Più rigido, più resistente e con una ridotta intrusione nell’abitacolo in caso di collisione
- Honda Sensing™ è un pacchetto completo di dotazioni di sicurezza attiva
Il nuovo CR-V è stato progettato per offrire prestazioni di sicurezza ai massimi livelli.
Seguendo la filosofia “Sicurezza per tutti”, l’intera gamma del nuovo CR-V Hybrid sarà provvista di uguali sistemi di sicurezza attiva e passiva.
La piattaforma eccezionalmente forte, rigida e solida pone le basi per prestazioni straordinarie in termini di sicurezza, grazie al Concept “Sicurezza anticollisione da tutte le direzioni”. Il design della piattaforma integra l’esclusiva struttura della carrozzeria di nuova generazione ACE™ (Advanced Compatibility Engineering), che impiega una rete di elementi strutturali connessi per distribuire l’energia della collisione in modo più uniforme. Questo design contribuisce a ridurre le forze trasferite alla cella del passeggero in caso di collisione, offrendo una resistenza allo schiacciamento frontale, laterale e posteriore di livello superiore.
Le funzioni di sicurezza passiva sul nuovo CR-V sono completate dal pacchetto di tecnologie per la sicurezza attiva Honda Sensing™ e la guida assistita, che – in anteprima per Honda – è installato di serie su tutti gli allestimenti. Honda Sensing™ è un pacchetto di sistemi di sicurezza attiva tra i più completi della categoria. Si avvale di una combinazione di informazioni radar e video, nonché di una serie di sensori High-Tech capaci di allertare e assistere il conducente in situazioni potenzialmente pericolose.
La chiamata di emergenza (eCall) è una funzione standard su tutti gli allestimenti CR-V in Europa.
Il sistema Honda Sensing™ di tecnologie di sicurezza attiva comprende:
- CMBS (sistema di frenata a riduzione di impatto), che contribuisce ad arrestare l’automobile nel caso rilevi l’impossibilità di evitare la collisione con il veicolo frontale. Si attiva un allarme acustico e, se necessario, viene applicata pressione sul freno
- Segnalazione di collisione anteriore: effettua una scansione frontale della strada allo scopo di allertare il conducente di potenziali collisioni inviando segnali visivi e acustici per informarlo di intervenire e quindi evitare una collisione
- Segnalazione del cambio di corsia involontario: rileverà l’eventuale fuoriuscita dell’automobile dalla corsia di marcia senza aver azionato l’indicatore di direzione allertando il conducente di correggere la direzione
- Segnalazione dell’abbandono della corsia di marcia: si avvale dei dati raccolti dalla telecamera montata sul parabrezza per stabilire se l’auto fuoriesce dalla corsia di marcia. Si avvale inoltre del sistema EPS (servosterzo elettrico) per applicare lievi correzioni e quindi mantenere il veicolo in carreggiata; in determinate situazioni, può inoltre applicare una forza frenante. Il sistema si spegne quando rileva che il conducente ha ripreso il controllo
- Mantenimento della corsia: contribuisce a mantenere l’auto al centro della corsia di marcia rilevando la segnaletica orizzontale attraverso una camera monoculare e applicando lievi correzioni al fine di mantenere il veicolo all’interno delle strisce bianche
- Controllo della velocità di crociera: permette al conducente di impostare la velocità desiderata e di mantenere la distanza dal veicolo che si trova di fronte, consentendo l’uso del controllo della velocità di crociera in condizioni di traffico leggero a velocità variabile
- Riconoscimento dei segnali stradali: rileva e riconosce automaticamente i segnali stradali visualizzandoli sul display del pannello strumenti
- ISA (assistenza intelligente della velocità) si coniuga con il limite di velocità automatico impostato dal conducente attraverso il sistema TSR al fine di regolare automaticamente la velocità del veicolo a quella indicata dall’ultimo segnale stradale rilevato
- Controllo predittivo della velocità di crociera: una tecnologia all’avanguardia lanciata con Honda CR-V nel 2015 che prevede e automaticamente reagisce in presenza di veicoli che “tagliano la strada” sulle autostrade a più corsie. Si avvale di una camera e di un radar per percepire la posizione di altri veicoli sulla strada e applica un algoritmo allo scopo di prevedere con quale probabilità i veicoli in marcia sulle altre corsie “taglino la strada”. Ciò permette al nuovo CR-V di regolare automaticamente la velocità prima che gli altri veicoli taglino la strada, per un viaggio comodo e sicuro.
Tra le ulteriori tecnologie di sicurezza di cui è provvisto il nuovo CR-V:
- Sistema di informazione sui veicoli nell’angolo cieco: si avvale di una tecnologia radar capace di rilevare automaticamente i veicoli presenti nell’angolo cieco del conducente allertandolo attraverso un simbolo visualizzato sullo specchietto posteriore
- CTM (il sistema di monitoraggio del traffico in avvicinamento) sfrutta i sensori radar laterali e posteriori per avvisare il conducente di veicoli in arrivo mentre procede in retromarcia
- Lo specchietto retrovisore multi angolo offre al conducente tutte le opzioni necessarie a una visibilità completa per effettuare manovre di retromarcia in completa serenità: una visuale normale a 130 gradi, una visuale ampia a 180 gradi e una visuale dall’alto al basso.
Di serie, vi sono inoltre il sistema VSA® (controllo della stabilità del veicolo) con controllo di trazione, che migliora la capacità di controllo del veicolo in accelerazione, in frenata e in curva, e il sistema di avviso in caso di sgonfiamento degli pneumatici (TPMS).
8. Specifiche tecniche
- I dati tecnici sono preliminari e soggetti a modifica.
- * Emissioni del veicolo certificate secondo la nuova procedura di omologazione WLTP in conformità con il Regolamento della Commissione (UE) 2017/1151. I valori di riferimento sono NEDC stabiliti attraverso la procedura di correlazione del Regolamento della Commissione (UE) 2017/1153.
Corpo vettura e telaio
SUV a cinque porte e cinque posti con carrozzeria a costruzione unitaria. Motore benzina i-VTEC da 2.0 litri e sistema ibrido i-MMD, disponibile in versione FWD e AWD.
SPECIFICHE
MOTORE | Ibrido i-VTEC da 2.0 litri | |
4 valvole per cilindro; motore a ciclo Atkinson | ||
Rapporto alesaggio/corsa | Mm | 81,0 x 96,7 |
Capacità | cc | 1993 |
Rapporto di compressione | 13 | |
Potenza massima (motore endotermico) | kW/CV | 107 kW/145 CV |
a giri/min. | 6.200 giri/min. | |
Potenza massima (motore elettrico) | kW/CV | 135 kW/184 CV |
Potenza massima (totale) | kW/CV | 135 kW/184 CV |
Potenza massima(motore endotermico) | Nm/lb ft | 175 Nm/129 lb ft |
a giri/min. | 4.000 giri/min. | |
Potenza massima (motore elettrico) | Nm/lb ft | 315 Nm/232 lb ft |
Carburante | Benzina Senza piombo 95 | |
SOSPENSIONE | |
Anteriore | MacPherson Strut |
posteriore | Multi-Link |
STERZO | |
Tipo | Servosterzo elettrico a doppio pignone |
Giri da blocco a blocco | 2,34 |
Raggio di sterzata (ruote) | 11 |
Raggio di sterzata (al corpo) | 11,9 |
FRENI | |
Anteriore | A disco forato |
posteriore | Disco robusto |
DIMENSIONI, PESI, CAPACITÀ | Ibrido i-VTEC da 2.0 litri FWD | Ibrido i-VTEC da 2.0 litri AWD | |
Lunghezza totale | mm | 4.600 | 4.600 |
Larghezza totale (inclusi gli specchietti retrovisori laterali) | mm | 2.117,20 | 2.117,20 |
Altezza totale | mm | 1679 | 1689 |
Passo | mm | 2663 | 2662 |
Altezza libera dal suolo | mm | 182 | 192 |
Capacità di carico (metodo VDA; sedili abbattuti, tetto) | litri | 1694 | 1694 (1638 con tetto panoramico) |
Capacità di carico (metodo VDA; sedili abbattuti, vetro) | litri | 1064 | 1064 |
Capacità di carico (metodo VDA: tutti i sedili in posizione normale) | litri | 497 | 497 |
Peso bordo | kg | 1614-1657 | 1672-1726 |
Peso massimo consentito | kg | 2240 | 2275 |
Capacità di rimorchio (con freni) | kg | 750 kg | 750 kg |
Capacità di rimorchio (senza freni) | kg | 600 kg | 600 kg |
Capacità del serbatoio | litri | 57 | 57 |
CERCHI E PNEUMATICI | |
Ruote | Cerchi in lega da 18” |
Pneumatici | Pneumatici 235/60R18 |
PRESTAZIONI | Ibrido i-VTEC i-MMD- da 2.0 litri FWD | Ibrido i-VTEC i-MMD da 2.0 litri AWD |
Velocità massima km/h | 180 | 180 |
Accelerazione 0-100 km/h | 8,8 | 9,2 |
EMISSIONE DI CO2 E CONSUMO DI CARBURANTE | Ibrido i-VTEC i-MMD da 2.0 litri FWD | Ibrido i-VTEC i-MMD da 2.0 litri AWD | |
Correlato NEDC | |||
CO2 su percorso urbano | g/km | 113 | 117 |
CO2 su percorso extra-urbano | g/km | 124 | 131 |
CO2 su percorso combinato | g/km | 120 | 126 |
Consumo di carburante su percorso urbano | l/100 km (mpg) | 5 (56,5) | 5,1 (55,4) |
Consumo di carburante su percorso extra-urbano | l/100 km (mpg) | 5,4 (52,3) | 5,7 (49,6) |
Consumo di carburante su percorso combinato |
Non vedo l’ora che venga commercializzata. Peccato che non abbiano colto l’occasione a livello di governo per incentivare la sostituzione del parco auto vecchio con iniziative veramente incentivanti e non con queste proposte di tassazioni/lievi incentivi…
a primavera inizierò a girare per concessionari e vediamo che prezzo riesco a spuntare…
Ciao e auguri di Buon Natale a tutti.
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Se avessero realmente messo in atto una politica di incentivazione per l’ibrido e l’elettrico, il nostro costruttore nazionale avrebbe messo in cassa integrazione metà dei dipendenti a circa 3-4 mesi dall’introduzione degli incentivi, visto che nel listino FCA non c’è nulla che possa rientrare fra i modelli incentivabili.
La retromarcia era prevedibilissima, nessun politico si azzarderebbe ad introdurre politiche che mettano rapidamente a casa (con una chiara correlazione fra causa ed effetto) migliaia di addetti all’automotive, infatti…
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Comunque, più per fortuna che per pianificazione, Honda si ritrova con il prodotto giusto lanciato nel momento giusto (in Italia)
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Ma…..non credo beneficierà di alcun incentivo viste le emissioni CO2
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‘Dato medio combinato di emissioni di CO2 da 120 g/km con consumi ridotti fino a 5,3 l/100 km” , non paga la nuova tassa, ed è già ottimo
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La vecchia CR-V qua non se la filava nessuno (3 anni fa mi offrirono addirittura la versione benza full optional a 29k contro i 27 di HR-V per tamponare i 9 mesi di attesa per HR-V), non sarà sta nuova motorizzazione a far brillare la nuova, che secondo me ha ancora una linea troppo poco europea.
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Secondo me invece l’ibrido Honda stavolta andrà alla grande…e non intendo solo in Italia, ma a livello europeo.
Il marchio Honda lo conoscono tutti e sanno che come affidabilità non ha rivali, ibrido finora in Europa vi era solo Toyota e detto anche dai Toyotisti la qualità interna fà molto a desiderare sui loro modelli. Anche loro con sistemi multimediali anteguerra (forse è una prerogativa giapponese…)
Tra Europa e America ci sono i presupposti che farà dei grandi numeri.
Vedremo a fine 2019 come sarà la situazione…io sono fiducioso in un successo!
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Ma per una volta, è solo in europa, negli USA non è per ora disponibile, né si sa se lo sarà.
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Hanno comunque la Accord e la Clarity…
E comunque adesso che saranno sul nostro mercato con la guida a sinistra sarà più facile anche per loro averle…
Sperando che comunque arrivino nelle giuste quantità a noi e non nasca un mercato “parallelo”.
Dato quello già successo con Celaya e le HR-V le possibilità che arrivino con il contagocce ci sono tutte!
Oltretutto sarebbe “facile” trasbordarle da una nave a un altra per un mercato “nero”.
Spero siano solo mie paranoie, ma dato che l’America non ne rientra, saranno in tanti laggiù a volerle…
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Concordo
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Attenzione in America con il marchio Acura hanno RLX -MDX -Hybrid
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La RLX non è paragonabile come stile di macchina…la MDX parte da 44 mila dollari ha un motore da 3000cc e ha il sistema ibrido ancora di vecchia generazione….con il prezzo (della base) che avrà la CR-V ibrida da noi ci si tufferanno a volerla anche loro…
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Certamente come ci si sono sempre tuffati!
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Non capisco cosa intendi…
La HR-V da Celaya sono state quesi tutte date al mercato americano (e non perché era più vicina l’America…), infatti i tempi di attesa da noi erano di 9 mesi.
Se vuoi ti metto il link dove anche in America avrebbero voluto la Jazz ibrida (che non è arrivata nemmeno da noi…).
La CR-V è uno dei modelli più venduti globalmente ed in America sono andati sempre alla grande, stento a credere che un modello così con nuova tecnologia ibrida a loro non interessi!!
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Sono convinto che gliele daranno e che ci si tufferanno, non credo che trascurino un mercato così importante per loro.
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Metto questo link
https://www.independent.ie/life/motoring/car-news/its-goodbye-diesel-as-honda-crv-takes-the-hybrid-route-37594134.html
perchè alla fine da delle date per i prossimi ibridi:
Jazz inizio 2020, HR-V fine 2020, Civic 2021.
Speriamo che la Insight tenga fino al 2021 (e anche la mia pazienza) !
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There’s no doubt the use of hybrid is accelerating exponentially. Honda, for example, will have a hybrid version of the Jazz in the first quarter of 2020, in the HR-V by late 2020/early 2021 and powering a Civic model by 2021.
Ottima notizia, ma significa anche che noi la Insight III non la vedremo mai e che dovremo aspettare la Civic XI per avere la versione ibrida.
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Ma non c’era la notizia che avrebbero fatto prima la HR-V che la Jazz??
A questo punto non si capisce più niente….
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Non è detto che rimarrà così, ne che arriveranno in Europa nell’ ordine di presentazione in Giappone
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L’articolo parla di Irlanda…perciò Unione Europea…parlare per altri mercati mi sembra assurdo….
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La insight non ha il portellone, non mi sarebbe andata bene comunque. La Civic ha bisogno di un grosso upgrade per la strumentazione e gli interni, per cui un corposo restyling o un nuovo modello sono necessari. Non avrebbe senso mettere un nuovo powertrain sulla X. Ci va tanta pazienza!
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oggi sono andato a farmi un giro presso HONDA e TOYOTA.
Ho provato il nuovo RAV4 e devo dire che la linea è molto bella e la variante bi-color è molto gradevole. Come interni non mi ha fatto impazzire.. bella si ma senza rimanere stupito (cosa che invece ho avuto quando ho visto la peugeot 3008 nuova..)
Sono uscito con il preventivo: modello style+navigatore 35.700 tutto compreso.
Sono poi passato in HONDA e fatto solo preventivo della CRV Ibrida che arriverà però a fine mese: versione Elegance Navi ecvt 33.500 tutto compreso…
Per entrambe mi hanno fatto il calcolo con una vettura da rottamare.
Cosa ne pensate?
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Io fra le due non avrei dubbi. Temo che, come nel caso di CHR vs HRV, la maggiore modernità della linea della Toyota rispetto a quella di Honda che è più classica, possa fare la differenza nelle vendite.
Però adesso non ci sono scuse per Honda, il prodotto è del all’ altezza di quello di Toyota. Se non venderanno la CRV ibrida sarà solo per le solite mancanze di auto da vendere, per poca pubblicità, per una rete asfittica, ecc…. cioè per colpa di Honda Italia e Europe, non del prodotto e della sua mancanza
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Vero. Honda Italia non è molto attiva. Lo si vede già dal sito che ha una frequenza di aggiornamento semestrale…
Ma comunque consideriamo che le honda vendute in Italia in un anno corrispondono a quelle vendute a Los Angeles negli USA… Siamo un mercato piccolo…
Nel configuratore crv ibrida manco c’è…
Io propenderei x il crv devo però capire se il prezzo proposto è interessante o posso trovare qualcosa meno..
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Non è una scusa quella delle dimensioni del mercato europeo e italiano. Suzuki e Mazda sono corrispondenti a Honda ma sono molto più “visibili”
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Come qualità interna tu cosa prediligi se hai visto entrambe dal concessionario?
Io non avrei dubbi per Honda….
Oltretutto non dovrebbero esserci paragoni una volta provati entrambe…il nuovo sistema I-MMD dovrebbe essere una spanna avanti al sistema Toyota anche e soprattutto per consumi.
Difficilissimo ottenere qualcosa in meno da Honda come prezzo dato che non vendono a flotte o con gruppi di acquisto….almeno per ora!
Soprattutto un modello nuovo lo troverai scontato solo quando inizieranno ad esserci km zero e di sicuro su un modello così non credo ce ne saranno dato che Honda manca all’appello con l’ibrido da diversi anni….
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In realtà per i consumi secondo i dati dichiarati il RAV4 consuma un buon 20% meno del CR-V. E la Insight III consuma più della Prius IV, per fare un paragone fra macchine omogenee.
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Quello che dicono non e mai quello effettivo….i dati dichiarati si sa che sono sempre fumo negli occhi!
Nel segmento B come consumi ha sempre vinto la Honda Jazz che possiedo almeno fino a qualche tempo fà, anche se altre macchine dichiaravano consumi ben minori.
Per guardare gli effettivi consumi io guardo esclusivamente i grammi per km di Co2.
Se guardi il forum di Toyota tanta gente che pensava di consumare poco prendendo una Auris ibrida si è ricreduta alla grande, e non parlo di fan sfegatati di quel marchio. D’altronde ha sempre un motore 1.8.
Lo sbaglio che stai facendo e che non puoi paragonare una Insight con motore mild hybrid con una Prius full hybrid, nonostante ciò la Insight ha consumi ottimi pur essendo handicappata sotto questo punto di vista.
Fossi in te aspetterei una prova del nuovo CR-V ibrido e non te ne pentirai…
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in merito ai consumi molto dipende dall’utilizzo che se ne fa..
Se viaggi prevalentemente in città il sistema toyota è più performante, ma se come me viaggi su strade secondarie e autostrada allora il discorso cambia..
nelle strade secondarie va meglio il sistema honda.
Poi toyota è un 2500 cc e pertanto metti in conto anche il costo del bollo che, anche se ci sono agevolazioni, prima o poi dovrai pagare… a meno che non la tieni 4 anni e la restituisci…
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Parlo della Inisght III, quella con i-mmd che vendono in USA e che hanno già provato. Comunque vedremo, Honda è più conservativa, ma il vantaggio di i-mmd è sulla immediatezza di risposta, non sui consumi rispetto a HSD.
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Come interni direi che Honda ha una qualità percepita maggiore… Toyota è un po’ più sobria dentro..
Anche la dotazione di Toyota è un po’ più tirata… ha più optionals a pagamento di honda.. il solo navigatore sono 1000 euro in più.
Di bello il RAV4 ha la linea e il bi-color sulla versione style.
per lo sconto vediamo se riesco a portare a casa qualcosa in più in fase di perfezionamento del contratto.. 😉
ciao a tutti
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Io aspetterei a provarle su strada, pare che i-mmd sia decisamente più reattivo, e questo per me vale un mezzo litro in più di benzina ogni 100 km. I-mmd consuma poco in città, come HSD, credo vada peggio in autostrada, ma per ora la situazione non è ancora chiara.
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sabato andrò a provarla… poi pubblicherò le impressioni.
se anche qualcun’altro la prova e si fa fare un preventivo condividete le impressioni e il prezzo fatto.
buona serata a tutti.
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Io l’ho già ordinata. Al buio. Provengo da una CR-V Advance diesel 2.200. Presa Executive AWD. Bianca. Vi saprò dire.
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Ciao, complimenti.
Alla fine come prezzo finale quanto ti è venuta?
Io abitando in pianura e non andando molto in montagna punto alla 2WD.
Hai chiesto di farti montare gomme all seasons? sinceramente visto che sul mercato sono presenti (anche se sono ancora poche marche) vorrei provare a chiederle in fase contrattuale…
Per il colore propenderei per il grigio chiaro (lunar qualcosa..) anche se piace il rosso ma temo che sul lungo periodo stanchi…
Nnn ho ancora visto la variante blu… se non è troppo scura anche quello potrebbe interessarmi..
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Il prezzo è quello del listino ufficiale (45.250+800 per vernice). Ho avuto una buona valutazione del mio usato, che risaliva al 2011 (12.750). Non ho chiesto alcuna gomma particolare. Non so quale montino
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Come anticipato sono andato a provare la CRV ibrida. Sono rimasto davvero colpito per il livello di rifiniture e per la funzionalità dell’ibrido.
Nelle rifiniture ho particolarmente apprezzato il fatto che gli inserti in finta radica del modello a benzina normale siano stati sostituiti con inserti in metallo. decisamente più armonici con l’interno.
La guida è stata molto piacevole e non si percepisce minimamente i passaggi tra motore elettrico e motore termico, così come non si percepisce nessun cambio di marcia (non essendoci le marce… )
Se un difetto lo devo trovare ebbene ne posso dare 2.
La gomma di scorta presente nelle versioni normali è uno pneumatico vero, mentre qui per fare stare le batterie l’hanno tolto e sostituito con il kit.
La versione normale dispone di 2 scarichi posteriori molto evidenti e aggressivi, mentre la versione ibrida ha un solo scarico e quasi invisibile…
Comunque alla fine l’ho presa!!!
abbiamo ragionato un po’ sulle dotazioni e sul prezzo (mi sono fatto mettere i vetri scuri posteriori e con 1000 euro in più un treno di gomme invernali e 4 cerchi in lega).
Direi che sono soddisfatto anche se mi ero abituato a non prestare più attenzioni alla macchina (parcheggiavo dove volevo, la lavavo fuori ogni tanto, non mi lamentavo se i ragazzi salivano in macchina con le scarpe un po’ sporche, ecc).
Dovrò ricominciare a cercare parcheggi lontani dalle altre auto, fare togliere le scarpe a chi entra in macchina, lavarla una volta a settimana… 😉
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Grande! Ottima recensione e grandissimo acquisto!
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Fare togliere le scarpeee??? Orrore
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Ti hanno dato una data di consegna…che versione e quale colore hai preso?
Io ho ordinato a fine dicembre la 2wd elegance navi e dovrebbe arrivare a fine febbraio.
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Io ho ordinato la AWD Executive bianca il 21 gennaio e mi hanno indicato come data di consegna il 10 marzo
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Ciao, io ho scelto cosmic blue come colore. e la versione elegance con l’aggiunta di 4 cerchi in lega e pneumatici invernali.
per la consegna potevano darmela già a febbraio, ma abbiamo messo fine aprile in modo da sfruttare in inverno quella vecchia e farmi un giro in macchina a Roma senza soffrire ogni volta che si avvicina troppo qualcuno… 🙂
Una domanda: il modello che ho provato aveva le rifiniture interne metalliche e non di finta radica (che non mi piace molto..)
Il venditore mi ha detto a voce che la versione ibrida ha l’inserto metallico ma vedendo un po’ di video e foto vedo sempre che ha la finta radica…
a voi cosa vi hanno detto?
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Sinceramente non so se ha la radica o il metallo, ma dalla brochure sembra che anche la ibrida abbia la radica. Piuttosto, sai che pneumatici monta di serie?
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Tutte le CR-V arrivano con gli inserti in finta radica, se volete quelli silver dovete chiederli in fase di ordine e sono un accessorio di €400
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i pneumatici sono 235 60 r18. per le finiture silver adesso approfondisco. quelle finta radica non è che mi piacciano tanto..
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Si tratta di un pacchetto opzionale.
Scarica da quì il pdf con i vari accessori…
https://www.honda.it/cars/get-a-brochure/secure/download-post.html?model=CR-VHybrid2019
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il problema è che la brochure è riferita alla versione normale e infatti se vedi le foto interne c’è il cambio automatico e le due marmitte posteriori…
se non è con gli inerti metal vado dal venditore e me li faccio inserire.. a voce gli avevo chiesto se era così la ibrida e mi aveva risposto di si…
pertanto ogni promessa è debito.. 🙂
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Mi interessavano non le misure, ma il tipo di pneumatico. Ricordo che quando comprai la CR-V nel 2011 di serie erano forniti gli All Season. Spero non sia più così
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non sono all seasons… ci sono pneumatici estivi. a parte gli invernali. Li avevo chiesti all seasons ma alla fine avrebbero dovuto fare tutto in concessionaria.. e a conti fatti mi è costato meno fare 4 pneumatici invernali pirelli winter con cerchio in lega scontati 1000 euro.
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Di serie dovrebbe montare i bridgestone dueler H/T 33 …..
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la concessionaria mi ha appena confermato che gli inserti sono metal…
Non ho motivo di dubitare il contrario..
pertanto per la versione ibrida non sono finta radica..
ciao a tutti
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Ottimo molto piu belli gli inserti i alluminio…
Poi ho scoperto da catalogo che anche la elegance dovrebbe avere i fendinebbia a led e l’ingresso kiless…che dli 1.5 benzina non ci sono.
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Arrivata oggi.
Sono andato a vederla..
Confermo fendi a led ed ingresso kyless su tutte..ma anche inserti il simil legno e non in alluminio..che sono optional.
Settimana prossima la ritiro..
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Grandissimo! Attendiamo test e foto
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Inserti in simil radica?? mi spiace ma il mio venditore me lo ha messo per iscritto ed io non ritiro se non ci sono quelli in alluminio.. me lo ha detto prima a voce e poi per iscritto ….
comunque complimenti!!! Che colore hai preso?
aspettiamo foto…
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colore… ho preso il modern steel metallic.
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Qualcuno mi sa spiegare il motivo per cui la capacità di rimorchio è (relativamente) bassa? 600-750 Kg. Per intenderci, nella nuova Toyota RAV4 i valori sono 800 Kg. nella versione 2WD e 1650 Kg. nella versione 4WD
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per non surriscaldare il motore elettrico e generatore..i magneti permanenti si degradano se sottoposti troppo a lungo a temperature troppo alte.
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quindi nella Toyota RAV 4 AWD il peso rimorchiabile è molto più elevato perché c’è un secondo motore elettrico dedicato alla trazione posteriore (mentre la Honda ha un solo motore elettrico dedicato alla trazione)?
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Su un ibrido serie, il motore è più sollecitato rispetto ad un sistema HSD Toyota, in cui il motore termico trasferisce circa i 2/3 della coppia direttamente alle ruote, mentre nell’ibrido serie il 100% della potenza passa dal motore elettrico. Questo potrebbe spiegare le differenze nei pesi rimorchiabili.
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Ma poniamo che io voglia fare il passo dello Stelvio con cinque persone (corpulente) a bordo. Data la bassa velocità il motore termico non spingerà mai sulle ruote. Devo preoccuparmi per il surriscaldamento dei magneti?
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Ma penso proprio di no… Honda avrà fatto tutti i test del caso e il sistema ibrido della CRV esiste da 4 anni
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Al massimo ridurrà la potenza, succede anche sulle macchine “termiche”.
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E tu i corpulenti li fai andare a piedi così fanno movimento e la macchina non patisce… 😂😂😂
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Severo ma giusto!
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Infatti il limite di questo sistema serie di honda lo vedo proprio nell’utilizzo in montagna …settimana prossima la provo aldando a fare un giretto in presolana poi vi aggiorno..
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Ciao a tutti, mi chiamo Gianluca e sono nuovo possessore, sulla carta, di una cr-v hybrid awd executive, ordinata lo scorso we e in consegna per maggio!
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Complimenti! Cosa hai ora e perché hai scelto Honda?
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Grazie! Attualmente abbiamo una toyota verso 16 d. Ho scelto honda perche ad affidabilità a mio parere i jap sono avanti anni luce a noi europei, volevo addentrarmi nel mondo ibrido e avevo bisogno di un autovettura con capacità di carico elevata e soprattutto dopo averla provata mi sono innamorato di questa macchina.
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Hai fatto la scelta migliore, fidati!
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https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://honda.garmin.com/honda/%3Flang%3Dit_IT&ved=2ahUKEwi0qc7A5YHiAhVDsaQKHf2vBZEQFjAAegQIAxAC&usg=AOvVaw0yHNtQkMTLyKxi7nfzARrc&cshid=1556970101976
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complimenti
Ottima scelta.
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Speriamo, ma ne sono convinto !!
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Qualcuno mi sa dire le esatte dimensioni dei pneumatici della CR-V AWD? A volte leggo 235/60/18 (come in questa pagina). A volte 225/60/18
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Ritirata oggi…cosa dire..prime impressioni..confort notevole ..consumi veramente bassi …guidandola in extraurbano trafficato sono stato tranquillamente sui 20 km litro…forse mi aspettavo un rumore da rotolamento ancora migliore…mentre l’assorbimento delle asperita e’ superlativo e anche l’assetto e’ bello sostenuto…..per ora posso dire di essere veramente soddisfatto.
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Ciao. Puoi dirmi i pneumatici che monta e le loro esatte dimensioni?
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Pneumatici 235/60 R18…..e non ci sono altre misure omologate a libretto per l’ibrida…
Oggi ho provato un po di salte….effetto scooter si sente ma nulla di drammatico..anzi…ed i consumi totali dopo 300 km si sono attestati a 4,8 litri pet 100 km….al dila di ogni piu rosea aspettativa….gran mezzo..
Solo il sistema multimediale e’ da bocciare al 100%…..identico a quello della civic precedente ed inoltre lentissimo e incerto con android auto…bocciato…comunque che mezzo ….finalmente una degna erede della mia amata accord…
P.s. mi sono abituato agli inserti in radica….quasi mi piacono….
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Che tristezza il multimedia ancora di bassissimo livello, su un mezzo da 40k e oltre mi aspetterei ben altro.
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La mia è arrivata in concessionaria e sono andato ieri a vederla.. Verrà immatricolata a inizio marzo.
Appena aperta ci sono rimasto male: interni in finta radica. Guardo il venditore e lui ci rimane peggio.. Non si era preso la briga di guardare ma ha subito detto:non preoccuparti te li faccio montare metal per il ritiro..
Altri modelli presenti in concessionaria (sempre elegance) hanno inserti metal… Forse arrivano a caso in un modo o nell’altro..
Kit a pagamento a parte..
Comunque è bellissima e il blu cosmic mi piace molto..
Vedo di di sbrigare le pratiche x il pagamento e immatricolazione e vedo di ritirarla la prima di marzo…
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Scusa, ma come ci sei rimasto male, l’ho scritto nei commenti il 10 febbraio……
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Si ma io ho provato quella con inserti metal. in concessionaria adesso ci sono 2 vetture (una in prova e una in esposizione) entrambe con inserti metal…
Anche il venditore c’è rimasto male in quanto pensava che fossero tutte metal..
Comunque non mi interessa.. ogni promessa per me è debito: infatti me la consegnerà con inserti metal..
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per quanto riguarda il multimedia il conc mi aveva detto che era di nuova concezione molto meglio del precedente, evidentemente non diceva il vero……anche sulla Toyota era pessimo!!
non riesco a capire questa mediocrità dei giapponesi sul multimedia, eppure le migliori marche di hi tec sono loro !!
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Il concessionario ti ha detto la verità, non ha nulla a che vedere con quello della
Civic 9, eccezione fatta per forma e grafica, ma il precedente usava il mirro link e questo usa Apple car e Android auto ed in più ti permette di comandare vocalmente molte funzioni anche della vettura come regolare il clima , luci, etc e poi chiamata vocale di tutta la rubrica e non di 20 numeri pre impostati oltre la destinazione del navigatore e tanto altro.
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domanda per chi già la sta guidando: la radio è già DAB?
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Si la radio è DAB e funziona bene……e confermo anche che il sistema multimediale a parte l’aggiunta di android auto e apple car play ed alcuni comandi vocali, è lo stesso mediocre già allora della civic 9…(definizione schermo e struttura grafica obsoleta)….comunque unica nota stonata su una macchina di altissimo livello…
Sino ad ora ho percorso 400 km misto urbano, extraurbano e montagna e la media si è attestata a 4,8 litri/100Km… per avere un termine di paragone con la civic tourer 1,6 diesel stavo sui 4,3…veramente un ottimo risultato visto che ci ballano 250 kg di peso in più .
Secondo me farà buoni numeri di vendita anche in Europa.
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Grazie delle info sulla radio. L’arretratezza degli infotainment è abbastanza diffusa in quasi tutte le case automobilistiche.. anche quelle più blasonate..
Addirittura alcuni non sono neanche toutch…
conoscete http://www.autohack.org/vehicles/crv/
nel forum se ne parla e modifica l’infotainment.. non so… mi fido poco di modifiche.. però leggo che alcuni lo fanno e non sembra incida sulla garanzia ma non ne sarei così sicuro…
ottimi i consumi.. hai fatto anche autostrada? ti sei accorto del passaggio diretto al motore termico superando i 100 km/h circa?
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Niente autostrada….
L’intervento del termico praticamente non si sente…solo se insisti con l’acceleratore lo senti un po ma e’ ottimamente insonorizzato…diciamo che essendo tutto molto ovattato si nota un po il rumore di rotolamento degli pneumatici ma nulla di fastidioso…..
Tenete conto pero che sono molto pignolo in fatto di silenziosita di marcia…ed ho cambiato la civic diesel principalmente per quello.
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Uscita la prova sul supplemento SUV&Crossover di 4R. Ottimi i consumi, tranne che in autostrada, ma nessun SUV può brillare in autostrada. Prestazioni un po’ “giuste”, il RAV4 provato sulla rivista 4R ha consumi simili (ma molto distanti dal dichiarato, mentre il CR-V rispetta abbastanza il dichiarato) ma prestazioni migliori, soprattutto sopra i 100 km/h. Forse sarebbe stato meglio mettere un motore termico un po’ più potente.
Comunque le geremiadi sull’effetto scooter, presente sulla prova del RAV4, non sono presenti sulla prova del CR-V, magari è solo il giornalista più accorto, ma è comunque un buon segno.
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Buon segno si!
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sono due vetture pesanti, ma per il mercato europeo andare oltre il 2.0 è un azzardo…. non è una cilindrata molto vendibile… comunque rimane una macchina che si sceglie non certo per le prestazioni ma per il confort e la capacità di carico..
Vedremo nei prossimi mesi come saranno le vendite.
Rimangono comunque due belle vetture anche se poi ho scelto honda..
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Indeciso fino all’ultimo fra CR-V e RAV4. Alla fine ho scelto la Honda anche per il motore termico 2000 anziché 2500 cc. Non sai mai quale sarà la politica fiscale in futuro. Inoltre, a parità di allestimento, ballavano quasi 5000 euro di differenza
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Honda e’ piu confortebole…con un interno piu arioso…un baule che con sedli abbattuti e’ perfettamente piatto….in piena accelerazione 72 db mentre il rav 75 db….certo il rav non.pensavo che con quel motorone e quwlle prestazioni riuscisse a consumare leggermente meno…tanto di cappello a Toyota per questo risultato….ma ho scelto il Crv.
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Ma per chi l’ha gia presa..quanto avete pagato di bollo……sapevo che si pagava solo per la parte termica…cioe 145 cv….ma mi sono sorpreso di pagare solo 138 euro…..gradevole sorpresa…..o magari poi arriva un conguaglio da pagare?
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non ho ancora fatto l’immatricolazione… presumo che dovrei poterla fare la prossima settimana..
pensavo verametne che si pagasse per intero e pertanto ero preparato a cifre più alte… se è così meglio…
ti saprò dire a breve..
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Io la ritiro martedì prossimo. Per il bollo (tassa di possesso) vi saprò dire
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Ritirata ieri. Esente da bollo per i prossimi cinque anni (Liguria).
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bene, io invece non ho ancora capito se in Piemonte c’è esenzione per tutte o solo fino a 100 kw di potenza.. e se fosse 100kw cosa si paga ..
chiederò al concessionario nei prossimi giorni… Se va come prevedo la prossima settimana immatricolo.
ciao a tutti
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Mi trasferisco in Liguria……Lombardia pagato 140 euro di tassa di possesso…
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Ma non ci sono le luci diurne o sono io che non le trovo?
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Con le nuove normative dovrebbero sempre essere accese.
Se tu le hai spente a macchina accesa allora o esiste ancora la manopola/tasto che le accende (ma dubito) o magari il sensore luci non funziona.
Non avendo una macchina nuova sono mie supposizioni, ma le normative nuove prevedono quello che ti ho detto sopra.
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Le luci diurne vanno automaticamente e non c’è nessun comando. Tutto OK. Piuttosto, c’è un modo di fare chiudere i retrovisori automaticamente con lo “spegnimento” del motore?
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Non credo…anche sulla mia Jazz Exclusive di 9 anni fà ho gli specchietti che si chiudono elettricamente….ma devo schiacciare l’apposito pulsantino.
Se non intendi leggere un manuale di 800 pagine (immagino) scaricatelo in pdf e poi con Adobe cerchi la parola che ti interessa.
Non è che non ti vogliamo aiutare, ma ad adesso, è una macchina che avete molto in pochi (credo…)
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Salve a tutti.
Ho comprato oggi la AWD Executive Red Metallic.
Vorrei cominciare a parlare con Voi di prezzi (e sconti) effettuati dai Concessionari.
Per ottenere 4000 Euro netti di sconto non dando indietro nessun usato dato che come vecchio Diretur di un marchio Tetesco di Germania ho i miei Venditori di usato ho dovuto minacciarli
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Proseguo il discorso e sempre sul lato economico.
Il grande pregio di questo SUV è che non ha praticamente accessori ma tutto di serie.
Al momento della rivendita come tutti abbiamo sperimentato con altri modelli di altri Costruttori ci viene offerto il valore Eurotax base della versione e gli optional non vengono considerati; sono perdite sanguinose.
PS:
Chiedo al Dott. Pianale se esiste un modo per effettuare correzioni ad un post una volta pubblicato; ad esempio nel mio post precedente c’è un errore di ortografia non visto dato che sto scrivendo sul Portatile anzichè sul fisso e come Portatile è di dimensione mini ovvero … molto portatile! Grazie.
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Il motivo per cui acquisto giapponese è, anche, questo. Non devi spendere 10-15.000 euro di optional che poi, al momento della rivendita, nessuno ti riconosce perché i calcoli si fanno sul prezzo base di quella versione.
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Buongiorno Qualcuno mi sa dire l’indice di carico del pneumatici della nuova CRV ,che ho verificato sono 235 60 R18? Grazie
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Leggo dalla guida utente. 103H
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Ok grazie!
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Confermo.
Avendola provata dal Concessionario ed accuratamente ispezionata ho controllato anche le sigle dei pneumatici.
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Il SUV è catenabile e Honda consiglia:
RUD MATIC CLASSIC 4716134 Cod.0755
Miglior prezzo (ahimè) 291 Euro in rete in Italia; inutile cercare in altri Paesi (DE, UK) perché è peggio.
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Sì, grazie al beeep, Honda consiglia sempre catene costosissime. Se si vive in un posto dove non servono ed ogni tanto si va nell’entroterra dove c’è l’obbligo (vedi Liguria per esempio) un paio di catene compatibili da 30 euro (tanto per non prendere la multa in caso di controlli) vanno più che bene. Se si sta davvero in posti a forte rischio neve/ghiaccio sono comunque meglio le gomme invernali.
TLDR: non buttate via i vostri soldi spendendo 300 euro per delle catene da neve.
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In fase di contratto mi sono fatto inserire 4 pirelli winter e 4 cerchi in lega (non honda) il tutto a 1000 euro…
se abitate in zone soggette a neve non rischiate… 4 gomme invernali e state più tranquilli e sicuri..
le catene oltre a costare quando è ora di metterle non è facile come a dirsi e utilizzarle in certi momenti fanno più danni che altro…
se avete preso ora la macchina nuova non perdetevi per 1 treno di gomme…
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non so come si faccia a modificare i post di commento su WordPress in versione “light”, forse iscrivendosi al blog si può. Correggo io
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Grazie
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IL SUV è catenabile e Honda consiglia:
RUD MATIC CLASSIC 4716134 Cod.0755
Miglio prezzo (ahimè) in rete in Italia 291 Euro; inutile cercare in altri Paesi (DE, UK ad esempio) perché è peggio.
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Grazie Dr. Pianale
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Grazie Dott. Pianale
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Parlando di consumi..oggi sono andato da casa al centro di Brescia…45 km 80% extraurbano con velocita tra i 70 ed i 90…ed il restante urbano..guidando attento in eco sono riuscito a fare da cbd 3,7 litri per 100 km..
S P E T T A C O L A R E
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Riporto la mia esperienza autostradale. Sarzana-Gallarate (via Passo della Cisa). Circa 260 Km. Impostata col cruise control velocità di 115 km/h (salvo che in discesa dal Passo della Cisa dove, ovviamente, è impossibile). Media segnalata dal computer 6,4l/100 km. Cioè 15,6 Km./l. Sull’identico percorso e con la stessa velocità con il mio precedente CR-V diesel 2200 cc la media era di 7,5l/100 Km.
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bravo anche a te alberto.
questi dati fanno ben sperare. lunedì prossimo mi consegnano la mia e finalmente vi farò sapere le mie impressioni e consumi.. non vedo l’ora.. mi sembra di essere un bambino una settimana prima di Natale.. 🙂
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bravo claudio. bella performance…
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Non vedo io l’ora di vedere i consumi con il 1.5 I-MMD che metteranno in macchine più leggere (JAZZ e HR-V).
Se con CR-V sono spettacolari sicuramente saranno spaziali in macchine più piccole con questa tecnologia.
Mi sà tanto che tra realistico lato consumi CR-V e RAV4 stravince Honda su questo aspetto…
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Sembra di no, secondo la prova di 4R, a velocità costante consuma meno il RAV4 e anche come consumi complessivi vince il RAV 4.
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Domandone per Alberto Cardino e Claudio che hanno già il SUV.
Il manuale d’uso che vi hanno consegnato è quello dell’Ibrido o quello del benzina?
Sul sito Honda IT ed Honda UK i manuali scaricabili sono di 821 pagine e sono del benzina cambio/manuale automatico.
Ovviamente cambiano e non poco le informazioni del cruscotto e molti pulsanti.
Tramite il Servizio Clienti mi hanno inviato l’User Manual in Inglese del Hybrid di 629 pagine.
E’ un po’ dura tutto in inglese per cui prima di smazzarmelo volevo sapere se esiste in cartaceo la versione italiana che con buona probabilità verrà poi messa in rete.
Inoltre sempre sul sito Honda IT esiste un manuale del navigatore da 141 pagine.
Al di la che col CarPlay mi utilizzerò le mappe dell’iPhone (Apple Maps e Google Maps) però mi pare di capire che utilizzando la connessione internet del telefono si può usare
il Garmin Honda. Che mi sapete dire? Grasssie.
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Mi hanno dato il manuale cartaceo della ibrida. Appena 500 pagine… Non c’era un manuale a parte del navigatore. E’ tutto nel manuale base. Sto ancora prendendo confidenza con il navigatore e con tutto il resto. Radio DAB compresa…
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Mi hanno dato il manuale cartaceo specifico (in italiano) della ibrida. Circa 500 pagine…
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Azzz i manuali si moltiplicano come i conigli.
Nel manuale in inglese che mi hanno inviato (approntato per chissà quale Nazione) c’è una bella sezione dedicata al parcheggio automatico – in parallelo, di punta e in diagonale a spina di pesce.
Il mio Rivenditore dell’Usato mi aveva chiesto come mai con tutti quei sensori di parcheggio e quei radar il SUV non aveva il parcheggio automatico.
Ora sono in grado di dargli la risposta: in Italia non ce lo siamo meritato.
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Confermo manuale dell’ibrida con circa 500 pagine ma molto carente riguardo l’utilizzo dell’ibrido…
Per quato riguarda il navigatore uso sempre google maps o waze con android auto…molto migliori dell’ obsoleto garmin ed il piu hanno l’utilissima visualizzazione ripetuta nel display davanti al volante…
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A proposito di ibrido. Ma che utilità pratica ha il tasto EV, per marciare solo in modalità elettrica?
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se devi fare pocchissima strada (2 km circa) puoi viaggiare solo ev senza accendere il termico
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Sì, ma non capisco. Se dopo 2 Km (o anche meno) mette il termico, che senso ha usare l’EV? Non fa la stessa cosa anche la modalità ECO, una volta esaurita la batteria?
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Utilita poca dire….io lascio sempre in eco e fa tutto lei…..magari forzo lo scarico delle batterie in ev prima una discesa per recuperare piu energia …ecco in questo caso risulta utile.
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Qualcuno sa a quanti giri è il motore a 130km/h?
So che ha un singolo rapporto, ero curioso perché nella prova di quattroruote non viene rilevato.
Grazie
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Il contagiri mi manca proprio tanto…non potere sapere a che giri va il motore mi rode…..possibile che non ci anbiano pensato….
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Sparo questa mia perplessità.
Fino a ieri leggevo che l’ibrido stile Toyota era il vero toccasana; nessuna ricarica esterna, un buon aiuto dell’elettrico al motore termico e risparmio di carburante.
Poi nasce il CR-V di Honda e la differenza sta che funziona un po’ come le locomotive Diesel-Elettriche dove il motore termico serve per caricare le batterie dei motori elettrici; per cui con Honda non si caricano le le batterie solo in decelerazione ma anche in marcia continua.
Dopo di che mi do un’occhiata al Salone di Ginevra e leggo che tra prototipi ed annunci di commercializzazione imminente ci sono solo Ibridi alla spina con autonomia in elettrico tra i 50 e gli 80 km e di Ibrido alla Toyota non si parla più.
Ma io mi chiedo: con il Plug IN devo farmi mettere la presa in garage (1700/2000 Euro), devo trovare dove arrivo una colonnina di ricarica ed attendere di fare il pieno, mi porto dietro sempre un peso batterie quasi uguale a quello di una passeggera e per cosa?
Ma come funziona un Ibrido alla spina quando non c’è più batteria? Consuma di più?
Le Case Automobilistiche non hanno solo dei fessi alla progettazione ed alle scelte strategiche, quindi
qualcuno mi spiega cosa mi sono perso e dove sbaglio.
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Concordo…ibrido plug in non ha un gran senso…secondo me serve solo per potere omologare motori poco ecologici alle future e piu restrittive norme antinquinamento ….e poi vorro vedere a che prezzi e quante ne venderanno..
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In realtà, se non vado errato, anche l’ibrido plug-in ha la frenata rigenerativa, quindi sotto questo profilo assomiglia all’ibrido classico. Il problema rimane il costo decisamente superiore (avevo considerato l’ultima Mitsubishi Outlander, ma ci volevano un 10mila euro in più, grosso modo, rispetto alla CR-V, a fronte di dotazioni inferiori), il peso notevole della batteria etc.
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Credo che tutto giri intorno al pagamento di diritti x i brevetti.
Toyota ha detto che avrebbe reso disponibili diversi brevetti gratuitamente a patto che le case costruttrici acquistino componenti esclusivam Ente da Toyota.
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concordo. DI fatto oggi il plug-in impatta con circa 10k euro di sovrapprezzo per un’autonomia discreta (circa 50km) ma a fronte di una difficoltà di ricarica non da poco.
Essendo comunque ibride hanno una batteria di media capacità, e pertanto per la ricarica è sufficiente la presa domestica a a 17A (i famosi 3,3 Kw) per un tempo variabile tra le 5 e le 7 ore..
Per chi lavora in città potrebbe essere una soluzione anche se sinceramente non la ritengo valida.
In Europa tutte le case automobilistiche si sono buttate sull’ibrido plug-in penso per non riconoscere diritti a Toyota e Honda..
vedremo i volumi di vendite..
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La Plug-in è progettata per chi fà pochi km e ricarica alla sera a casa.
Se io vado a lavoro tutta settimana con il solo “pacchetto batteria” della plug-in avrò sicuramente dei bei risparmi viaggiando in elettrico praticamente sempre!
Quando si dovranno fare viaggi più lunghi hai sempre un termico che fà il resto del lavoro “sporco”…
Sinceramente non prenderei per pochi km in elettrico una macchina che generalmente costa 7/8 mila euro in più della stessa versione ibrida classica.
Honda ha parlato che entro il 2025 vuole fare tutti i motori ibridi ed elettrici in Europa, ma in questi futuri modelli non si vede un solo modello plug-in.
Probabilmente la transizione a plug-in per Honda non ci sarà nemmeno dato che hanno capito che non è conveniente né per il compratore e tantomeno per Honda stessa questa transizione.
Chi vivrà vedrà….
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Anche perchè l’energia elettrica è cara in Italia, 0,2 EUR per kWh a casa, intorno a 0m4 alle colonnine e se fai 5 km con un kWh non vale tanto la pena.
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Mi sono fatto un giro su internette per scovare i prezzi della sostituzione delle batterie delle auto elettriche/plug in.
Qualsiasi film dell’orrore abbiate visto nella vita è una commedia brillante rispetto al film dei prezzi: una e Pace Jaguar 30.000 Euro, una Smart 7.000 euro.
Finita la garanzia sulle batterie conviene rottamare l’auto esattamente come ho rottamato il mio tosabarba con l’accumulatore esausto.
E di qui ne deriva la considerazione: ma chi se la accatta ed a che prezzo un’elettrica/plug in usata con la spada sulla testa di una devastante sostituzione batterie a tempi ravvicinati?
Da baciare con passione tutti i giorni il marchio Honda sul cofano del nostro SUV che con un pacco batterie minuscolo da 1,4 kWh per ladri che siano in Concessionaria costerà un bruscolino.
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considera che nei prossimi anni il costo delle batterie sarà inferiore a quello di oggi.
Però probabilmente quando la nostra ibrida avrà 6 o 7 anni sarà possibile sostituire l’attuale pacco batterie con uno di potenza maggiore ad un costo accessibile…
se si riuscisse ad arrivare ad una autonomia di circa 20 km in solo elettrico avresti un abbattimento dei consumi notevole…
E’ l’inizio di un cambio epocale… non so immaginarmi cosa potremo avere da qui a 10 anni .
Sarà forse perchè indirettamente me ne occupo (per lo meno l’azienda per cui lavoro) ma sono molto ottimistico..
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Nelle ibride “classiche” le batterie sono poco stressate, e durano moltissimo. Anche nell’ibrido serie come il CR-V il generatore incia il grosso della corrente diretatmente al motore elettrico, la batetria lavoro poco, solo nei transitori.
A Modena comunque pare ci sia un taxi Tesla Model S che ha fatto 300.000 km e le batterie sarebbero degradate di circa un 20%, non so se è una notizia affidabile.
In quanto ai giri motore del CR-V, secondo la video prova di Massai (a metà dell’articolo)
https://www.quattroruote.it/prove/2019/honda_cr_v_la_prova_della_2_0_hev_executive_navi_ecvt_awd.html
dice che velocità max il motore fa 6200 giri, per cui a 130 dovrebbe essere sui 4300, un po’ altino ma i motori Atkinson hanno poca coppia.
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Scusate gli errori di battitura, peccato non si possa correggere.
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Honda col motore Ibrido che equipaggia la Red Bull sul podio della Formula 1.
Prevedo gloria e buona valutazione il giorno che venderemo al Commerciante Ghiottone il nostro SUV usato!!
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ciao a tutti. finalmente ho ritirato la mia CRV ibrida!!!! fatti i primi 250 km e devo dire che il confort è davvero notevole… come primi consumi con un percorso prevalentemente extra urbano sono a 5,7 L/100 km. Poi tra controllo di corsia e cruise control adattivo riesce quasi a guidare da sola facendo anche le curve morbite… però dopo meno di 1 min ti richiede di mettere le mani sul volante..
devo studiarmi un po’ il manuale ma al momento sono molto soddisfatto.
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Dopo i primi 1.000 km confermo tutto il confort e’ elevato ed i consumi se guidata da ibrida eccellenti…media totale sino ad ora 4,8 litri/100km..e poi e’ una Honda..
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Per caso sapete se ha il filtro gpf antiparticolato?
Dovrebbe essere indicato sul libretto.
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Controllato libretto …non è indicato nulla …credo e spero che non ci sia nessun FAP.
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Il filtro lo hanno messo solo su alcune macchine che anche se ibride (Hyundai Ioniq ad esempio, nel restyling) non rispettavano certi limiti di scarico.
Sarebbe assurdo su una macchina appena uscita un filtro perché non rispetterebbe già le attuali norme.
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La mia Executive arriva il 12 poi si penerà per immatricolare (5 gg lavorativi dopo la consegna dei circolari che vergogna) . Domani consegno la mia ormai ex-Insignia Euro 5 Diesel al Commerciante dell’usato.
La mia tassa di svalutazione padana sulle demonizzate auto diesel l’ho pagata. FINE.
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La mia Executive arriva il 12 e poi si penerà per immatricolare (5 gg lavorativi dopo la consegna del circolare che vergogna)
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Ai possessori di CRV Hybrid: potete confermare il numero dei giri a 130 km/h ? Grazie
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Ciao a tutti. Ritirata la macchina venerdì scorso, Per adesso tutto perfetto!!
Volevo chiedere due cose ai già possessori.
L’audio del navigatore e delle telefonate si sente solo nella cassa anteriore del guidatore?
Sapete come inserire la chiusura automatica delle portiere in movimento? Ho guardato tutto il manuale ma non ne parla da nessuna parte.
Grazie!
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ciao, si. l’audio si sente solo nelle casse anteriori. mentre per la chiusura automatica delle portiere in movimento fatti pure il segno della croce: NON C’E’. Sui modelli europei questa funzionalità presente in tutte le auto nelle honda non c’è!!! si pensa che sia dovuto al fatto che honda debba riconoscere dei diritti di brevetto…
PS nei modelli americani invece questa banale funzionalità c’è…. valli a capire…
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Beh, la funzione di ripiegamento automatico degli specchietti retrovisori, con lo spegnimento del motore, secondo il menu c’è, ma in realtà non funziona. Bisogna ripiegarli manualmente.
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Per manualmente intendo schiacciando l’apposito bottone. Non certo manualmente in senso stretto…
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la funzione c’è Tu schiacci una prima volta e chiudi le portiere
Poi schiacci una seconda volta Tenendo premuto e si chiudono gli specchietti e se hai i vetri abbassati tira su anche quelli
Mi spiace proprio che non ci sia la funzione di chiusura delle portiere in movimento
Ripeto che per questioni di sicurezza sia una cosa molto importante, un mio amico fermo al semaforo si è trovato un tossico che gli è entrato in macchina col coltello.
Ma quindi neanche se si va in concessionaria è attivabile?
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Provate guardando questo video se il sistema multimediale assomiglia al vostro.
Questo è della Clarity, ma mi sembra strano che non ci siano delle impostazioni anche per le vostre…
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negli USA la funzionalità è presente. probabilmente per il mercato più importante lo hanno inserito, mentre per l’europa no..
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non c’è proprio la funzione…
confermo che il ripiegamento specchietti avviene con la doppia pressione del pulsante di chiusura..
funzionalità invece opzionabile e invece quella dell’inclinazione dello specchietto dx in retromarcia.. molto utile
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Ho provato sia la CR-V hybrid che la Rav4.
Senza confronto:Honda più silenziosa e confortevole.
Non paragonabile assolutamente la parte ibrida. La scelta seriale di Honda è innovativa. Molto più vicina alle soluzioni plugin.
Alla fine,dopo un paio di altri test, l’ho presa Elegance con interni in alluminio invece della finta radica (un po’ vecchia).
Mi fa piacere leggere commenti positivi sul mezzo. Sul prezzo nulla da dire.
Tra poco più di un mese vedremo…
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Ho provato sia la CR-V hybrid che la Rav4.
Senza confronto:Honda più silenziosa e confortevole.
Non paragonabile assolutamente la parte ibrida. La scelta seriale di Honda è innovativa. Molto più vicina alle soluzioni plugin.
Alla fine,dopo un paio di altri test, l’ho presa Elegance con interni in alluminio invece della finta radica (un po’ vecchia).
Mi fa piacere leggere commenti positivi sul mezzo. Sul prezzo nulla da dire.
Tra poco più di un mese vedremo…
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complimenti. stessa valutazione da parte mia. oltretutto con la versione elegance in pratica hai quasi tutti gli optionals desiderati oggi che sulla toyota sarebbero a pagamento. poi comunque il rav è un 2500 cc… sinceramente troppo..
bravo hai fatto una buona scelta. anche x gli interni in alluminio… certo che peò se li fanno pagare… 400 euro.. ps se ti piace fatti fare i vetri scuri posteriori.. sta davvero bene.. che colore hai scelto? io ho preso il blu cosmic e sono davvero soddisfatto.
ciao
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400 per l’alluminio non sono pochi ma sono d’accordo con te sulla quantità di optional inclusi. Per il colore, dopo varie vetture argento chiaro e scuro sono passato al platinum white pearl.
Certo che in giro ce ne sono poche…
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CR-V è più silenzioso di RAV4? Buono a sapersi. Peccato che la linea di CR-V mi entusiasmi quanto un calcio nel fondoschiena.
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Uscita una prova sulla rivista spagnola km 77.
https://www.km77.com/coches/honda/cr-v/2019/estandar/comfort/cr-v-20-i-vtec-hibrido-4×2-comfort/informacion
Un po’ alto il consumo fuori città, rispetto al RAV4, che sulla prova di 4R era più simile.
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In effetti 11 km/l a 120 kmh mi sembra un consumo alto
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Sul tratto autostradale Sarzana-Milano (con il dislivello del Passo della Cisa da superare), ormai da me affrontato tre volte, impostando il Cruise control su 115 Km/h (salvo che in discesa dalla Cisa verso Parma, dove è impossibile tenere quella media), rilevo un consumo medio (da computer) di 6l/100 Km. Cioè, 16,66 Km./l. Facendo un po’ di tara sui dati del computer, dovremmo essere sui 16Km./l. Certo, i 115 Km/h del Cruise (sostanzialmente 110 Km./h) sono una velocità da crociera abbastanza tranquilla lungo l’A1 Parma-Milano.
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Il vero problema che mi ha lasciato basito è il TPMS che è indiretto.
Ritengo di una importanza vitale il controllo della pressione pneumatici e sulle mie passate auto lo acquistavo optional ed a mie spese inoltre mi assemblavo una ruota di scorta con cerchio in lega e sensore.
Dopo una attenta ricerca ho concluso che per la direttiva 1580/2013 Ministero Trasporti dovevo montare nel periodo invernale le catene sui due assi motori; quindi ovvia la scelta per i pneumatici invernali che il Concessionario offre al costo (1300 Euro) completi di cerchio in lega marchiato Honda; custodia gratuita e soli 25 Euro di esborso per ogni cambio/montaggio.
Ottimo.
Quando mi hanno detto che i pneumatici non avevano il sensore interno ho capito che Honda assieme a FCA, Volkswagen, Peugeot, Renault ed altri amichetti Costruttori aveva optato risparmiando qualche centinaio di dollari per l’impreciso ed inaffidabile TPMS indiretto.
Mi è venuto un accidente.
Sul cruscotto e sul HUD avrò un vero flipper di puttanate ADAS + i videogiochi del i-MMD ma l’informazione seria, ovvero l’immagine delle 4 ruote con a fianco la pressione, non c’è sostituita da una miserabile spia che si accende dopo km che il pneumatico è sceso del 30% rispetto ai valori impostati ovvero quando si è spanciato..
Ignobile su un auto che di scorta ha solo un kit di gonfiaggio.
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quindi non ho il sensore interno ai pneumatici? pensavo di averlo.. sinceramente non mi ero informato su questo particolare.. se è così è un peccato in quanto effettivamente si sono persi per poco..
in verità contavo che sarei rimasto sprovvisto dell’informazione con i pneumatici invernali in quanto costando un po’ i sensori certamente li non me li avrebbero messi..
così invece adesso scopro che non ci sono proprio.. peccato..
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Il cr v credo abbia lo stesso sistema che avevo sulla civic tourer che tramite la ruita fonica e sensori abs legge la differenza di velocita tra le ruote dovuta a sgonfiaggio…e vi assicuro per esperienza personale che funzionava alla grande perche mi ha rilevato un microforo e visivamente la ruota sembrava perfettamente gonfia…
Mi manca invece tanto il contagiri ….quacuno ha montato il dongle con l’app my honda .?..spero tanto che almeno da li si possano vedere.
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E’ così anche su HR-V. Invece la Ignis di mia moglie, pagata 12k in meno di HR-V, ha i sensori su ogni ruota.
C’è però da dire che quello di HR-V funziona bene. Tre volte mi si è accesa la spia e tre volte in effetti portandola poi dal gommista avevo un chiodo o similare piantato in una gomma.
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Oggi ero dal Concessionaio a pagare l’auto ed a ritirare il manuale di istruzioni che mi smazzerò in attesa che me la consegnino giovedì o venerdì prossimi.
Dopo l’esborso ho avuto il raro privilegio di poterla vedere e mi sono commosso da tanta liberalità nei miei riguardi!
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A proposito di Manuale. Quello che ho avuto io non è certo chiarissimo. Oltre ad essere in bianco e nero (il che rende incomprensibile, ad esempio, la spiegazione di alcuni messaggi a schermo), mi pare molto sommaria la parte relativa all’infotaintment. Non c’è in rete, in italiano, un Manuale più completo? E a colori?
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vai sul sito di honda italia, la mia honda, manuali uso e manutenzione.. c’è il manuale specifico x infotaintment
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La Guida Utente cartacea in italiano ora disponibile anche sul sito Honda alla voce: La mia Honda – Manuali d’Uso e Manutenzione – è di 437 pagine.
Su Honda France è disponibile il Manuel Utilisateur ed è di 769 pagine mentre dal Servizio Clienti Italia ho ottenuto un User Manual in Inglese di 629 pagine.
Qualcosa non quadra e non è solo un fatto di Infotaintment.
Il tempo è poco ma con calma confronterò ed investigherò.
Stampare in piccolo sulla Guida le immagini delle spie su fondo nero è un atto di genio e neanche con una lente illuminata e ben orientata sono riuscito a decrittarle; poco mi ha aiutato visualizzarle dal PDF su schermo PC.
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Pura curiosita….Qualcuno sa dirmi se il propulsore della cr v hybrid e’ identico a quello montato sulla accord venduta in America….da quanto ho letto dovrebbero essere identici….ed allora come mai la accord viene accreditata di 212 cavalli complessivi mentre la cr v 185…..cioe la potenza massima del solo motore elettrico?
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Non so se sono identici, non credo però. Da quello che si è capito la CR-V funziona come ibrido serie, e qui ci sono 145 CV del termico + quelli della batteria, o come ibrido parallelo con un rapporto finale molto corto per cui ha poco bisogno della batteria. Mi sa che la potenza vera è quella del CR-V, per l’Accord o hanno una batteria più potente o fanno dichiarazioni in base a regole differenti.
Le specifiche della Accord sono:
2.0L/143-hp/129-lb-ft DOHC 16-valve I-4; plus 181-hp/129-lb-ft electric motor, 212-hp combined
Mi pare lo stesso, ma la accelerazione 0-60 miglia è molto migliore, sui 7 s. Forse la batteria da più corrente.
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I motori sono identici ed anche il pacco batterie da 1,3 kw….sono propenso a credere che sia un.puro problema di omologazioni ..anche perche ho visto in rete video dello 0-100 della cr v 2wd con batterie completamente cariche…fatto in 7,1 secondi….ed in effetti ho notato che cambia parecchio la spinta con le batterie belle cariche..
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Su Motor1 hanno pubblicato la prova dei consumi reali della 4wd nella classica tratta Roma-Forli…ottimo risultato…5,3 litri/100km.
Molto migliore della Lexus Nx che si ferma a 6,5 litri .
Inoltre molto interessante che il consumo reale alla pompa corrisponde perfettamente a quanto segnato dal cdb.
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certo che se riuscissi a fare consumi così bassi non mi spiacerebbe. nel periodo pasquale farò un viaggio e pertanto vedrò su che consumi mi attesterò.
al momento sono intorno ai 6,1..
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Certamente dipende dai tragitti …e dal fatto che una ibrida va guidata da ibrida…comunque nel mio caso .
Primi 1.500 km…media generale assetata a 4,5..pero faccio solo extraurbano e urbano..no autostrada.
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Primi 2.500 Km. dei quali metà in autostrada. Sono assestato sui 6,0 l/100 Km.
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ho fatto nel weekend di Pasqua ho fatto 1454 km di cui 80% in autostrada, 10% su strada statale e 10% in città. il consumo devio è stato di 5,8 L/100km. sicuramente posso migliorare ma stando entro i limiti a parte qualche sorpasso direi che è un buon consumo..
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Me l’anno data ieri ed ho fatto i primi 90 Km; con estrema cautela i primi poi ho messo su Sport ed ho cominciato a schiacciare.
E’ troppo presto per esprimere un giudizio e mi limito a due piccole notazioni:
1) silenzio irreale all’avvio quindi devo fidarmi del cruscotto per capire che ,.. l’auto è pronta ,
2) telecamera posteriore fuorviante nelle manovre in retromarcia perché mi fa vedere l’ostacolo più distante di quanto è realmente e rimedio con la vista dall’alto che invece è corretta.
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Infatti il silenzio e’ incredibile….e la telcamera uso sempre quella con vista dall’alto…
Non capisco perche invece per alzare i vetri da fuori si debba usare il telecomando e non si alzano tenendo a lungo il dito sulla maniglia per la chiusura come avviene sulle auto del gruppo vw per esempio..
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La macchina è silenziosa anche in caso di forti accelerazioni? Perchè HR-V è veramente fastidiosa da questo punto di vista, è uno dei pochissimi motivi per cui se tornassi indietro non la ricomprerei.
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Prime differenze tra Guida Utente (Italiano 437 pagine) e Manuel Utilisateur (France 769 pagine)
1) Portaocchiali – Italia pag 147 Francia pag 272.
Nella versione francese viene descritta con disegnino la posizione intermedia con specchietto per sorvegliare i passeggeri dei sedili posteriori.
2) Specchietti Retrovisori – Italia pag 136 Francia pag 245-246-247
Nella versione francese con disegnini viene illustrato come ottenere e mantenere l’inclinazione dello specchietto lato passeggero in retromarcia e piegare i retrovisori alla chiusura.. Nella versione italiana nulla di tutto questo.
3a) Faretti Fendinebbia – Italia pag 124 Francia pag 228
3b) Spie di detti Faretti – Italia pag 64 Francia pag 111
La situazione è semplice: il manuale italiano nulla dice della ghiera presente sulla leva fari a sinistra e censura anche l’esistenza delle spie Faretti.
Nella versione francese c’è tutto ben descritto compreso il fatto che per qualche logica Honda aberrante per poi disinserire i Faretti bisogna passare per l’OFF della leva fari.
4) Telecomando … fa un casino di cose basta saperle ma sono perfidone e vi lascio il divertimento di leggervi sull’argomento la versione francese anziché la striminzita versione italiana.
Queste sono le prime differenze che mi sono saltate agli occhi.
PS1: il Manuale italiano del Navigatore non c’entra nulla ovvero non è che il Manuale Francese Utilizzatore lo incorpora per cui è più grasso della versione italiana; no, no sono proprio 300 pagine di informazioni in più.
PS2: Ma porca puzzolona ma chi è la testa di pisello che per l’italia ha creato un manuale castrato? Domani chiamo Honda Italia e li ribalto.
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certo che è incredibile… hanno fatto il bignami per l’Italia???
Facci sapere cosa ti rispondono…
l’anno scorso gli ho scritto più volte per il sito che viene aggiornato sporadicamente e mi hanno risposto che avrebbero preso in carico la segnalazione… adesso sembra un po’ più aggiornato ma neanche tanto..
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Peggio amico mio moooolto peggio di quello che tu immagini.
Riassumo:
Libretto Honda CR-V Benzina versione manuale ed automatica.
Cartaceo italiano (da me visionato) 821 pagine
PDF dal sito Italia: 821 pagine
Ed il PDF rimane sempre di 821 pagine dai principali siti Honda da me indagati: FR, DE, SP, COM (USA), UK, NL.
Quindi nessuna censura.
Manuale Honda CR-V Hybrid
Solo la Francia ce l’ha disponibile in rete.
Oltre alle 330 pagine in meno manca tutta la parte laterale destra con note significative.
Mi spiego.
Parte centrale: per fare una certa cosa schiacci che ne so un pulsante.
Parte laterale: attenzione ma la certa cosa avviene a condizione che …
Quindi la parte laterale è dannatamente utile!
Ma veniamo all’odissea.
Chiamo Honda Italia: mi mandano a cagare e mi indirizzano al Servizio Clienti.
Chiamo il Servizio Clienti: mi dicono che non forniscono manuali a nessuno e di nessun tipo e mi mandano alla Filiale Torino.
Chiamo la Filiale Torino (Capo-Filiale e Capo-Officina): mi dicono che non possono ordinare un manuale francese e che non hanno nessun rapporto di amicizia con Concessionari Francesi.
Chiamo Honda France: cortesissimi mi passano direttamente il Servizio Clienti che individua in Monsieur Tomas che parlicchia Italiano il mio interlocutore.
Così capisco. Il manuale è come un paraurto. Solo un Concessionario può ordinarlo tramite il Sistema pezzi di ricambio ed ovviamente gli italiani non hanno il codice per ordinarlo.
Tomas mi indirizza al Garage Bonomi Concessionario Honda di Chambery in Savoia (190 Km da Torino).
Il Garage Bonomi malgrado 4 cortesi e-mail in cui cito che mi manda Honda France, che voglio un manuale, che mi dicano quanto costa spedizione compresa e che gli faccio un Bonifico Internazionale manco mi risponde.
Gallico arrogante bruci lui e la sua dannata Concessionaria.
OK mi rimangono tutti gli altri Concessionari Honda della Francia + il piano B. (c’è sempre un piano B)
Il fidanzato di mia nipote (nonché compagno di giochi fin da piccolo di mio figlio) che mi ama come uno zio lavora a Zurigo e torna da mammina a Torino ed a salutarmi una volta al mese.
A Zurigo c’è una Filialona Honda dall’aspetto imponente e sono trilingui: FR, IT, DE.
Sto minacciando lo scapestrato che smetta di fare le sue cose professionali e si fiondi in Filiale per far felice lo zione ovvero me.
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Purtroppo Honda Italia credo sia uno stanzino in un sottoscala con due scrivanie ed un PC. Già Honda Europe fa numeri da prefisso telefonico, l’Italia fa a sua volta numeri da prefisso telefonico su un totale che è sua volta prefisso telefonico, il risultato è che il customer care è inesistente.
Anche il configuratore online, per dire, è imbarazzante rispetto ai configuratori di altri marchi europei.
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Ed adesso godetevi questa perla della V.Auto di Torino che monopolizza tutto il Piemonte perché ha le Filiali in ogni Capoluogo di Provincia.
Oggetto: TPMS indiretto ovvero la schifezza dei Costruttori Peugeot, Renault, FCA, Wolkswagen con relativi sottomarchi e naturalmente Honda per risparmiare soldi.
Guardate i manuali che Vi hanno dato alla consegna.
Quello di assistenza riporta l’elenco minuzioso delle operazioni che deve effettuare il Concessionario prima di consegnarVi l’auto tra cui controllare la pressione pneumatici.
Faccio dopo la consegna 100 km a singhiozzo in Torino e poi Domenica 28 verso mezzogiorno con tre donne a bordo mi metto in autostrada per pranzare in alta Val Susa.
Dopo 10 km mi si accende la spia pressione pneumatici; alla grande sono spacciato.
L’autostrada ha piazzole piccolissime e molto rare.
Scendo, dovrei tirar fuori il compressore e verificare ma farlo lato autostrada c’è da farsi ammazzare.
I pneumatici presi a calci sembrano belli tosti.
Arrivo a 1500 metri sotto tormenta di neve (incredibbbile) e butto le donne nel ristorante. Riguardo con comodo i pneumatici; sono duri come una pietra.
Ok sarà che in pianura si sono scaldati .. ma cavolo il TPMS Honda non rileva la salita di pressione solo la discesa della pressione.
Boh .. mangio da preoccupato.
Al ritorno in serata la spia rimane accesa .. ma boia ci sono 5 gradi fuori e dovevano raffreddarsi. (la spia rimane sempre accesa ma il manuale italiano non lo dice .. olè).
Seleziono l’inizializzazione e torno a Torino; percorso di oltre mezz’ora quindi spia spenta per sempre.
Lunedì 29 vado dal mio Super Gommista e prima di mettere l’azoto gli faccio misurare la pressione pneumatici; tutti e quattro a 3,2 Bar e Voi sapete bene che la pressione è 2,4 davanti, 2,2 dietro.
Mi incazzo come un lupo.
Parto verso la tangenziale deciso a fare la mezz’ora per inizializzare il TPMS poi a metà del percorso non ci vedo più e chiamo la Filiale.
Ma Dottore il manometro del suo Gommista è starato perché noi abbiamo il manometro ben tarato, non è possibile noi abbiamo tarato in officina a 18 gradi e mezzo di temperatura ..
Basta state li fermi che sto arrivando.
Arrivo in Filiale e la pressione dei miei pneumatici dopo la galoppata in tangenziale è 0,1 Bar superiore a quella da me controllata del manometro del mio Gommista.
Comincio a bestemmiare e da vecchio Direttore in Mercedes adocchio due Hybrid appena arrivate da preparare per la consegna ed ordino perentoriamente ad un meccanico di misurare davanti a me la pressione pneumatici delle due auto.
I gradi di Generale d’Armata rimangono sempre anche dopo il congedo.
Tutti i pneumatici gonfiati di fabbrica dai Giapponesi sono a 3,4 bar.
Ebbbravi alla V.Auto non hanno sgonfiato i pneumatici perché sennò dovevano poi o consegnare la macchina al cliente con la spia pneumatici accesa o andare fino a Ivrea e ritorno per inizializzare.
Mi hanno fatto con mille scuse un buono col 10% di sconto per il prossimo tagliando.
Siccome mio nonno faceva l’ispettore al KGB con discreto successo (non è vero faceva il capostazione) sorgono adesso due domande.
1) Vista la cura con cui hanno controllato la mia macchina cos’altro hanno omesso?
Potevo piantargliela li e dire che la ricontrollassero tutta ma siccome per ragioni di sicurezza (ma quali?) non mi fanno stare vicino ai ponti dopo che me la restituivano dicendomi “tutto a posto” cosa cambiava?
Mia moglie è indignata ed io esterefatto. Se succedeva una cosa simile nelle mie Filiali licenziavo senza pietà.
2) E Voi cari amiconi come state a pressione pneumatici?
Dateci una guardatina ….
PS: Potrei continuare a divertirvi su tutte le cose sbagliate che ho trovato nell’auto e nella filiale Torino e credetemi sono tante.
Porca puzzola ho sbagliato Marchio e Filiale.
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Sono piccolezze (almeno per me, tanto il sistema di infotaiment fa talmente schifo che meno lo guardo e meglio è – parlo di HR-V – ), ma quando la porterai a fare il tagliando e gli chiederai di aggiornare l’infotaiment, controlla poi se te l’hanno fatto (purtroppo l’unica è googlare per cercare di capire quale è l’ultima release dell’infotaiment e dei suoi “sottoprodotti”). A me dicono sempre che l’hanno fatto ma in realtà ad esempio il software del navigatore, che va aggiornato a parte, non me lo aggiornano mai.
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ciao a tutti, abitando in Piemonte ho ovviamente acquistato anche io da Vauto (c’è poco da scegliere…) dove però mi sono trovato bene sia durante la trattativa che alla consegna.
Ho fatto poco più di 3000 km fino ad oggi e al momento non ho avuto necessità di verificare la pressione degli pneumatici, però dalla tua esperienza sarà opportuno fare una verifica.. ti farò sapere.
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Proseguiamo nelle maraviglie (sì sì ho proprio scritto maraviglie) del mondo Honda di cui ogni giorno ne scopro una.
Ve li ricordate quei bei libricioni titolati “Rete di Assistenza” che ogni buon Marchio d’Auto vi mette nella custodia porta documenti con l’elenco dei Concessionari Italia/Europa?
Beh in casa Honda il libricione non c’è, o meglio c’è solo l’elenco delle Sedi Generali Estere di Honda.
E se valico audacemente le Alpi per andare in terre galliche dove lo trovo un Concessionario?
Mi attacco a Google e cerco Honda France con cui ben sapete che ho trafficato.
Poi dal sito Honda France cerco la rete dei Concessionari e …
e … il sito prima di confessare come Buscetta mi chiede in quale Provincia (che in Francia si chiamano Dipartimenti) voglio cercare il Concessionario.
Allora tutti sui banchi di scuola a lezione di geografia.
Compito in classe: elencare i Dipartimenti Francesi.
Quanti ne conoscete? Tre, cinque, sette? E li sapete scrivere correttamente nel sito?
Allucinante.
C’è solo da sperare che il Carro Attrezzi che avere chiamato all’estero o semplicemente in Italia fuori dalla Vostra Provincia sappia portarVi ad un Concessionario.
Bene ho trovato la soluzione.
Andate su App Store nel mondo iPhonnne o sul Play Store nel mondo Android e scaricate l’APP “My Honda”.
L’APP presuppone l’installazione onerosa di un dongle nell’auto.
NON FATELO è peggio che consegnarsi mani e piedi alla CIA; registra ogni Vostro spostamento e per disinstallarlo ci vuole l’autorizzazione di Honda. (come da lettura accurata del PDF del contratto Honda per l’utilizzatore di quel trabiccolo)
Voi compilate il form di registrazione nell’APP con un nome ed una e-mail di fantasia tanto il telefono non ve lo fa registrare senza l’acquisto del dongle.
Dite pure che siete in ITALIA nella Vostra Città e consentite di localizzare la posizione.
Dal menù alla voce Concessionari ecco che Vi appariranno tutti i Concessionari d’Italia per ordine alfabetico o per distanza e la possibilità di chiamarli direttamente e la mappa.
Da lì conosciuta la Denominazione Sociale e la Località del Concessionario via Google Vi cercate tutti i telefoni/fax/e-mail perché tali informazioni ovviamente sull’APP non ci sono.
Bbbuono; artigianale ma bbbuono.
E siccome c’è anche nell’APP una mappa dell’Europa è inutile che col ditone pigiate sulle Nazioni Estere sperando di veder comparire i pallini rossi cui corrispondono i Concessionari sul territorio.
Troooppo facile.
Un par de bale: anche se spaccate lo schermo a premere non succede nulla.
Allora tornate sul Vostro Profilo e schiacciate modifica: cambiate l’indirizzo da – Italia Vostra Città – a – Francia non frega nulla quale Città – ed ecco che alla voce Concessionari, e pure con la distanza dalla Vostra posizione attuale, Vi appaiono tutti i Concessionari Francesi.
Olè!
Faccio per hobby recensioni di Hardware/Software sul più grosso sito italiano di elettronica e appioppo regolarmente il nobile titolo di Geometri Progettisti (con tutto il rispetto per la categoria dei Geometri di cui professionalmente mi servo moltissimo) agli Ingegneri Progettisti dei Costruttori per le infami kazzate che realizzano e che poi vendono.
Vedo che in Honda di Geometri pluri-ripetenti sin dal primo anno ne hanno assunti un bel pò.
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ahaha….. grande recensione dell’app Myhonda… 🙂
io invece non l’ho installata in quanto il venditore mi ha detto che in Italia non funziona e pertanto meglio lasciare stare… e così ho fatto.
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Io ho installato app e dondle visto che era gratuito….carino ma nulla di piu…mi avevano detto che a marzo sarebbe stato implementato con nuove funzioni…invece niente…va be e’ utile come satellitare…registri la posizione dell’ auto e se te la muovono ti arriva subito un avviso…
Comunque la consegna auto nuova e’ scandalosa…amo honda e’ gia la terza che acquisto ..ma i conce….aiuto…
Prima honda ..accord 2005 alla consegna da parte del venditore…durante le scarne spiegazioni di rito apre il posacenere e cosa trova…un bel mozzicone di sigaretta…
Seconda auto civic tourer 2015..era ina km 0 in esposizione….consegnata tale quale con 2 dita di polvere sulla plancia…
Terza e ultima crv hybrid 2 mesi fa…ok linda ..spiegazioni di rito pari a zero e sorpresa appena arrivo a casa e faccio un controllo minuzioso trovo il radiatore completamente imbrattato di cellohane sottile tipo domopack….sicuramente un pezzo di pellucola protettiva mal tolto…sono tornato da loro il giorno dopo….erano seccati..e l’hanno tolto alla bellemeglio con la pulivapor…eeo lili per prenderli per il collo ma…lasciamo perdere.
Dulcis in fondo visto quanto successo a stalingrado che ringrazio …controllo ieri la pressione gomme …erano tutte a 2,8 atm….
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Esistono aggiornamenti delle mappe del navigatore GARMIN? Lo chiedo perché a Firenze, seguendo le indicazioni del navigatore, mi sono imbattuto in più di un senso vietato non segnalato
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Io sinceramente trovo sia molto comodo google maps e pertanto non ho utilizzato Garmin… Credo che però gli aggiornamenti se ci sono saranno disponibili in concessionaria
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Gli aggiornamenti ci sono un paio di volte all’anno…si possono fare da soli registrandosi sul sito garmin e connettendo una chiavetta usb all’auto con l’aggiornamento scaricato da internet.
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Se connetto la mia chiavetta alla porta USB della CR-V il Menù, nelle impostazioni, non la vede. Dovrebbe uscire la voce “dispositivo”, ma non compare. Sbaglio qualcosa?
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https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://honda.garmin.com/honda/%3Flang%3Dit_IT&ved=2ahUKEwi0qc7A5YHiAhVDsaQKHf2vBZEQFjAAegQIAxAC&usg=AOvVaw0yHNtQkMTLyKxi7nfzARrc&cshid=1556970101976
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Segui le istruzioni del tutorial…
La prima volta e’ un po macchinoso per registrare il dispositivo ma poi gli aggiornamenti si scaricano ed installano velocemente.
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Ed ora ragazzi andiamo a gustarci l’operato dei Geometri Progettisti Honda; credetemi vederli al lavoro è uno spettacolo.
Prima puntata.
1) Sedili Elettrici.
Domandona: alzi la mano chi conosce un Marchio od un Modello di Auto che non memorizzi oltre alla posizione dei sedili anche quella dei retrovisori.
Dai che è facile rispondere: solo la Honda CR-V non memorizza gli specchietti assieme ai sedili.
2) Sensori ultrasuoni e d’inclinazione.
Prima diamo una bella sbriciata a pag. 117/118 del per una volta esaustivo Manuale Utente Italiano dove apprendiamo che ci sono 2 pulsanti per inserire/disinserire detti sensori.
Poi ci fiondiamo sulla batteria di pulsanti sotto la plancia a sinistra e cominciamo ad investigare.
Ci capite qualcosa della logica con cui il Geometra ha raggruppato i pulsanti mischiando cose serie come il disinserimento del Controllo di Trazione con l’esclusione della miserabile trombetta che avvisa i pedoni dell’arrivo del nostro Suv?
(Almeno in Toyota la trombetta imita il rombo del motore e non fa una musichetta da Alien 3 come sulla Honda Hybrid)
La logica della distribuzione dei pulsanti ve lo dico io non esiste perché il Geometra oltre che progettare disastri notoriamente fa anche il pieno di Sakè e tra i fumi dell’alcool ha distribuito i pulsanti.
Ma diavolo dove sono le esclusioni dei sensori?
Semplice, non ci sono ed al loro posto c’è un bel tappo.
Per cui vediamo di capire.
Porto in macchina la nonna o il cagnaccio e voglio chiuderli al sicuro dentro l’auto.
Senza l’esclusione sensori o li narcotizzo, o lascio l’auto aperta o cerco in tasca il telecomando, estraggo la chiave meccanica e con questa chiudo manualmente la portiera.
Grandissima la Low Technology -2.0 made in Geometra.
3) I Paddle della frenata rigenerante.
A sinistra il Paddle col segno – per aumentare la forza frenante, a destra quello col segno + per diminuirla.
Assolutamente intuitivo.
E così abbiamo scoperto con chi il Geometra dei pulsanti fa bisboccia.
4) Gli sportelli motorizzati di chiusura apertura del vano motore.
Per migliorare l’aereodinamica di una bestia di SUV da oltre 2,6 Mq di sezione frontale e col CX di 0,333 che è praticamente quello di un Carro Armato, il Geometra ha previsto degli sportellini motorizzati sul frontale che si aprono solo se dentro al vano motore si comincia a cuocere.
E se non si aprono?
Beh inutile che Vi faccio riferimento a cosa dice il Manuale perché la conclusione è elementare; si accendono un po’ di spie, parcheggiate subito, chiamate il Carro Attrezzi e fatevi portare dal Concessionario.
Ora non dico che si debba usare la filosofia delle indistruttibili Mercedes d’antan – tutto quello che non c’è non si rompe – ma qualcuno mi fa vedere qualche grafico del miglioramento del CX a sportelli chiusi?
Non perdessi la garanzia avrei già smontato a cacciavitate questa demenzialità.
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I Geometri Progettisti Honda.
Seconda puntata.
5) Presa d’aria Batteria ad Alto Voltaggio.
Ed ora tutti a bordo.
Cos’è quella griglia all’altezza del passaruota del sedile posteriore lato passeggero? E la griglia d’areazione della Batteria ad Alto Voltaggio e perfidamente non Vi indico in quali pagine il Manuale ne parla.
E su dai fate qualcosa anche Voi e così imparate che a tappare la presa succedono tante cose spiacevoli.
Per cui la famosa Domenica della spia TPMS accesa quando ho portato la moglie e le due sue amiche in Alta Val Susa ho dovuto attrezzarmi.
Quando sono andato a rilevare la seconda amica, donna adorabile ma con stazza tipo Platinette e vestita alla Platinette ovvero con palandrane superiori alla velatura della Amerigo Vespucci, prima di farla salire l’ho fatta denudare dell’abbigliamento e le ho ordinato di rannicchiarsi al centro macchina per non debordare ed ostruirmi la presa.
Naturalmente il Geometra del raffreddamento manco ha pensato di mettere una presa NACA esterna molto più efficiente, ma essendo seriamente impegnato nella lotta all’obesità con la presa interna favorisce il trasporto sui sedili posteriori solo di individui smilzi e salutisti.
Però … di Geometri in Honda ce ne sono tanti; li abbiamo finiti?
Ma nooo, c’è quello delle maniglie passeggeri posteriori.
Nelle maniglie è incorporato un bel gancio appendi-abiti e la maniglia posteriore lato destro è esattamente sul piede della perpendicolare della presa d’aria.
Per cui per una volta che il Geometra se toglieva qualcosa (il gancio) era da lodare non si è fatto sfuggire l’occasione di fare una kazzata.
Riassumiamo: i passeggeri posteriori devono essere possibilmente anoressici, bardati con look attillatissimo ed il vestito da cerimonia od il cappotto appendetelo solo al gancio della maniglia dietro il sedile guidatore.
Semplice no?
6) Il Display del multimediale.
Ragazzi sapete quanto costa in Factory il dettagliatissimo schermo di un iPAD da 9,7”? 40 dollari.
E per caso Vi è mai capitato di leggere la recensione di uno Smartphone o di un PAD dove si parla di risoluzione e di reattività al touch?
Bene se uno di questi oggetti citati desse il risultato del display della Honda, Apple, Samsung e Compagnucci vari sarebbero semplicemente falliti ed i loro Head Quarter vandalizzati e bruciati dagli utenti inferociti.
Geometra risparmioso in casa Honda.
7) I Pneumatici.
No no non parlo dell’infame TPMS di cui ho postato la mia odissea, parlo proprio dei Pneumatici fisici.
Coraggio ragazzi, uscite dalla macchina e chinate il panzotto.
Cosa leggete come marca del pneumatico?
Dunlop?
Ahiahiahi!!
Marchio non eccelso, dalla travagliata esistenza che se non se lo accattava Sumitomo-Goodyear sarebbe finito a gambe ritte.
E la sigla?
SP SPORT MAX 050
Riahiriahiriahi!!
Perché lo 050 è un pneumatico vetusto che Dunlop ha cercato di migliorare prima con lo 050 Plus e poi con i più decenti ed attuali RT ed RT2.
Lo 050 non solo ha un comportamento stradale mediocre ma ha anche la simpatica caratteristica di aumentare la sua rumorosità al progredire del consumo.
Quindi riassumiamo come al solito.
In Dunlop avevano tanti 050 polverosi a magazzino con l’obbligo di smaltirli onerosamente dentro dei bidoni sigillati con l’etichetta gialla della radioattività e destinati allo stesso sito di stoccaggio delle scorie di Fukushima.
Il Geometra Honda si presenta e l’infame mercimonio è presto fatto.
Solo per il fatto che Honda se li viene a prendere Dunlop i pneumatici glieli regala, (ovvia proprio per la correttezza di bilancio probabilmente glieli cede per un pugno di Yen) e noi utenti ce la prendiamo nel posteriore.
Vi sono piaciute fino qui le mie favolette sui Geometri Progettisti?
E pensate che ho solo 400km in tutto sul groppone e non ho molto tempo dovendo lavorare di ispezionare a fondo la macchina perché … to be continued.
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Stalingrado non pensare che i Bridgestone che montano su praticamente tutte tranne la tua siano tanto meglio…
Ah una chicca…alla consegna dell’ auto il venditore per mostrarmi come si chiudeva il telo copribagagli lo tirava con tutta forza quasi rompendo i gancetti appositi in plastica che lo tengono orizzontale quando aperto non sapendo che basta inizialmente sollevarlo per sbloccarlo prima di tirare….ed angelicamente ha detto tutte le honda nuove hanno questo difetto…mi sarebbe piaciuto chiedergli dettagli sul funzionamento dell’ I mmd per fare 2 risate…
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Effettivamente avevo notato anche io la questione della presa d’aria della batteria. Mi chiedo perché abbiano dovuto farla interna e, se proprio dovevano, non poteva essere – che so io – all’altezza dei piedi dei passeggeri? Ogni volta che sale un passeggero di dietro sono sempre sul chi vive perché temo che ostruisca la presa d’aria. Insomma, questa non l’ho proprio capita.
Quanto agli pneumatici, io ho preso anche gli invernali (con i cerchi) che ti fornisce la Honda (Pirelli).
I paddle, invece, li trovo abbastanza intuitivi, ma non li uso molto.
La musichetta di allarme a bassa velocità, sostanzialmente, non so chi la senta.
Effettivamente la sincronizzazione specchietti-sedile poteva anche essere inserita.
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Si è iniziato con i professori ( chef culinari), e adesso siamo arrivati al tutti professori ( e che tecnici)!!!!!!
Ma godetevele le Honda!!!!!
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Caro Francesco il problema è che malgrado la mia provenienza da Studi Accademici di tutt’altra natura (Medicina indirizzo pisssicologggico) per motivi professionali ho dovuto trasformarmi non in uno Chef ma in un Tecnico, anzi un ottimo Tecnico (Auto ed Elettronica) ed ho qualche difficoltà a godermi la mia Honda a differenza di te.
Appena la vedo mi girano i Dardanelli ad una tale velocità che mi sollevo come un Cianuc e mi devo auto-abbattere con la contraerea per riuscire a salire a bordo.
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C’è una cura a tutto, ad esempio si può comprare una Fiát o una convenzionale Tedesca!
E buon divertimento
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E goditela la Fiàt!!!!
Così non ti girano più, lo ha capito anche Tafazzi
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Lo ha capito anche Tafazzi
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Ragazzi Buona domenica
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Vai Marquez Grande Honda
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I Geometri Progettisti Honda
Extra Bonus.
8) Parking Assistant
E adesso basta girare dentro e fuori della Honda, vado a casa e mi spaparanzo davanti al TV così la dimentico.
Din don arriva lo spottone.
Il Creativo pubblicitario mi anticipa il modo di vivere dei nuovi Pensionati 4.0; invece di sbirciare alla vecchia maniera da dietro la stecconata l’escavatore che fa il buco per le fondamenta di una erigenda costruzione il moderno Pensionato gaudente sta seduto in maglietta assieme ad un amico pari età e condizione al dehors del bar ed è impegnatissimo ad osservare chi parcheggia.
Essendo lui e l’amico moooolto competenti in materia sapranno giudicare severamente la manovra come mi sottolinea l’audio dello spot.
L’automobilina che arriva è tutto fuorchè una Premium ma è dotata di Park Assist, la manovra è impeccabile e scatena gli ululati di approvazione dei Giudici Pensionati dopo di che lo spot passa a cose più pratiche ovvero ad esaltare il modello di utilitaria.
Io ripiombo in depressione perché mi chiedo quale Geometra Honda dopo avermi riempito di sensori e telecamere lo schermo a bassa risoluzione e poco Touch della CR-V non ha messo su un auto Premium il Parcheggio Assistito.
9) Aggiornamento Navigatore Garmin.
Clikkando il link postato dall’amico Claudio si leggono le Istruzioni per l’aggiornamento delle mappe.
Claudio fin troppo generoso definisce il sistema un po’ macchinoso.
Riassumiamolo.
Piglio una Pen Drive di almeno 16GB di capacità, la metto in una presa USB anteriore della CR-V, smanetto sul display che ha risposte da bradipo al ditone e scarico sulla chiavetta la release attuale installata delle mappe; tempo previsto 3 minuti.
Chiudo la macchina, estraggo la Pen Drive, vado a casa, mi attacco al PC infilo la chiavetta in una presa USB e scarico dal sito Garmin la nuova release perché il sito astutone sente automaticamente dalla chiavetta quale release ho installata; tempo previsto anche un’ora. Appperò!
Torno all’auto, re-iserisco la chiavetta ben farcita, ri-traffico col display e faccio partire l’aggiornamento; sempre un’ora può essere il tempo d’esecuzione a macchina col motore acceso e sono possibili intoppi nell’installazione.
Inoltre il Garmin accetta solo una serie di comandi vocali ben precisi di cui esiste lista meticolosa da pag. 134 in poi del PDF del Manuale del Navigatore, Manuale che Honda si guarda bene dal fornire in cartaceo.
Forse il Geometra Honda preposto alla navigazione non ha mai visto Google Maps sempre aggiornatissimo e liberamente comandabile vocalmente, malgrado la perfida Apple non l’abbia integrato con Siri per cui il pulsante microfono deve essere pigiato manualmente dallo schermo e non dal volante.
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Can Can finale.
Ogni Operetta che si rispetti finiva col Can Can dove al ritmo di una scatenata marcetta le ballerine si giravano sollevando la gonna e mostrando i mutandoni ai Voyers porcelli estasiati.
C’è un Can Can finale in questo blog Honda?
Certo che c’è; metteteVi comodi che parte l’orchestra.
Con una lista perentoria in tasca molto poco poco To Do vergata dalla moglie su foglio A4, mi presento di sera nel parcheggio quasi deserto dell’Ipermercato sul filo dei secondi per riempire il carrello.
Mi metto bene sulle righe di parcheggio, tolgo la cintura, schiaccio P e premo Start di spegnimento.
Esco dall’auto tocco col ditone il punto zigrinato della maniglia e .. bip bip non si chiude.
Azzz!!
Malgrado io sia viscido dentro come ben avete intuito, ho mani calde ed asciutte per cui il sensore capacitativo dovrebbe funzionare.
Cambio mano, mi osservo il nuovo ditone con cui tenterò la chiusura, lo trovo adeguato e .. ribip ribip non si chiude.
Bestemmione pauroso che incrina la volta del parcheggio coperto.
Metto la testaccia dentro la macchina e che vedo? E’ accesa la spia rossa indicante che la cintura del guidatore non è inserita.
A differenza degli Chef ho una certa rapidità nel capire quando sono nel guano.
Questa dannata zozzona non si chiude perché a bordo non c’è il conducente con la cintura allacciata.
Capolavoro!
In parole povere si è impallata e dov’è il pulsante dell’Hard Reset?
Nuovo bestemmione con rovina finale della soletta già sinistrata.
Mentre i secondi diventano minuti e la moglie in attesa della spesona è il mio incubo di fondo, mi metto al volante, inserisco la cintura, avvio l’auto, il cruscotto mi indica diligentemente che c’era un allarme cintura non allacciata, faccio fare all’auto uno zompo in avanti e poi uno indietro per rimettermi come prima.
Slaccio la cintura, spengo e .. niente; spia cintura slacciata accesa e nisba chiusura.
Dopo un po’ di zompi avanti e indietro la bestiaccia è rinsavita, ha spento la spia e si è fatta chiudere.
Ho afferrato un carrello, gli ho disinserito l’ESP e derapando tutto intraversato mi sono fiondato nell’Iper.
Bene e adesso che faccio?
Ho passato la vita ad ammonire i miei Collaboratori che se nell’assemblaggio (PC) o nelle verifiche/tagliandi (Auto) avevano la minima incertezza su un componente di non incapponirsi ma di fare senza pietà la procedura di reso alla Casa Madre perché prima o poi il componente avrebbe ripresentato lo stesso mal funzionamento.
Inoltre il Cliente perfetto di ogni Assistenza è quello che arriva con un guasto ben definito; si fa il replacement on board della Centralina, della Piastra Madre, della Scheda, si testa il tutto ed in piena efficienza sui tempari stabiliti si passa all’intervento successivo.
Il Cliente che si presenta dicendo “talvolta ma non sempre mi capita questo” è una vera tragedia.
Quindi, che io mi trascini all’Officina V.Auto di cui non mi fido assolutamente dicendo che la macchina non si è chiusa è del tutto inutile e non mi resta che attendere il bis.
Can Can finale come promesso. Voilà mes amis!
Bene Francesco questo è quanto, anche se ti ho saltato la gran parte delle perle che sono successe in Concessionaria a livello commerciale ed in Officina a livello tecnico. Innumerevoli, credimi, innumerevoli.
Per cui da Imprenditore che non aspetta che qualche Santo gli risolva la vita ho già agito e ben prima dei tuoi preziosi consigli; mi sono scaricato una bella APP timer sul mio iPhone e l’ho tarata 01.01.2021 quando l’Euro 6D sarà obbligatorio per ogni immatricolazione e quando si spera le promesse di SUV Ibridi dei Competitor si saranno realizzate.
Come mi dicevo sotto naja segnando il calendario, apro l’APP ogni giorno esclamando “X giorni all’alba vecchio Stali”.
Quando giungerà l’alba farò una bella visitina al mio Venditore dell’Usato che mi ha consigliato entusiasticamente Honda (prima di comprare un Auto o un coso Elettronico bisogna porsi sempre il problema a quale Ghiottone salivante si sbolognerà in futuro il carciofo fuori produzione) e poi non mancherò di salutarti su questo Blog caro Francesco trattenendo a stento le lacrime perché è stato un vero onore per me navigare con Te.
PS:
Questa frase si presume sia stata rivolta al Capitano Smith dal suo Vice prima di precipitarsi a spintoni per accaparrarsi un posto sulle lance di salvataggio.
Il Capitano Edvard John Smith come noto, da vero Hombre Rectilineo affondò col Titanic il 15.04 2012.
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Ma no dai non te ne andare resta con noi.
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Le tue pillole sono molto istruttive
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Mi metto comodo….da qua al 2021 sai quante gliene capiteranno ancora al buon Stalingrado ….ed a tutti noi….ma resto comunque convinto che tutte le auto moderne anche blasonate….essendo infarcite di ogni diavoleria non sono mai auto noiose perche esenti da ogni tipo di problema per decenni come le vecchie mercedes 240D
A parte scherzi ritengo sempre e comunque le auto giapponesi un gradino sopra tutte le altre per affidabilita’.
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Ringrazio gli amici per le espressioni d’affetto, Francesco in primis purchè non mi faccia comprare una Fiat ; con Honda ho già dato abbastanza in sodomia passiva, mi basta!
Stavo cenando davanti al TV quando è partito nuovamente la pubblicità della Opel Corsa a Baden Baden con i sui severissimi abitanti che invece di farsi gli affaracci propri passano il tempo a giudicare chi parcheggia.
Unica variante è che il Creativo ha trovato indecoroso che dei sani Pensionati Teteschi di Germania fossero in maglietta oziosi a curiosare ed ha cambiato lo spot paludandoli con giacche stilose come si conviene a degli abbienti e rendendoli meno ficcanaso.
Rimane identica la polposa mammina al volante ed il suo pargolo sui sedile posteriore; pargolo che si potrebbe sbarcare seduta stante affidandolo ai nonni pensionati prima di salire a bordo per discutere con la mammina su come Italia e Germania devono stare vicine vicine.
Malgrado l’impostazione zozzona dei miei pensieri sullo Spot, i Dardanelli al vedere una Corsuccia col Parking Assistant hanno ripreso a girarmi come eliche e sono tornato al PC.
Devo smetterla e d’ora in avanti pensare positivo come Claudio; quindi … parliamo di una cosa buona che ha fatto Honda Italia e la Concessionaria V.Auto.
albertocardino segnala di aver comprato il set di pneumatici Pirelli invernali con i cerchi.
il kit denominato Wint18CRV è a listino a 1700 Euro.
I cerchi piuttosto carini a 10 razze marchiati Honda sono opzionali nel configuratore a 360 Euro l’uno e le gomme sono i Pirelli Scorpion Winter, dei Signori Pneumatici che da sempre o vincono o si posizionano nella parte altissima della classifica come i migliori pneumatici dell’anno.
Proprio a voler essere bastardi alla Stalingrado si potrebbe dire che hanno qualche incertezza sul bagnato, diciamo una stella di merito in meno in un panorama fatto di tutte 5 stelle piene sulle altre caratteristiche.
La V.Auto per tenersi i Clienti ha offerto il kit a 1300 Euro, custodia gratuita e tariffa di soli 20 Euro per il cambio semestrale.
Il mio super Gommista ci stava dentro ai 1300 Euro ovviamente con cerchi di Costruttore terzo ma poi mi taglieggiava sulla custodia e sul montaggio.
Beh una volta tanto una cosa positiva è saltata fuori e la riconosco.
Sto cambiando vero? Sto diventando bbbuono vero?
E Vi giuro che ancora qualche giorno di training autogeno e non penserò che ad ogni cambio devo poi farmi mezz’ora in autostrada per inizializzare!!
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hahaha… sei un grande stalingrado!!!
ti confermo che ho aderito anche io alla promozione di Vauto con gomme invernali e cerchi in lega, però anzichè montare i cerchi honda ho optato per dei cerchi non honda il tutto a 1000 euro anzichè 1300..
comunque tanto dipende dal venditore che ti segue… io ho avuto il piacere di conoscere un venditore che sa fare il proprio lavoro. un esempio:
quando sono andato a provare l’auto c’era il modello con profili interni in alluminio e non in finta radica… pertanto lui era convinto che le ibride fossero tutte così… quando è arrivata l’auto aveva i profili in finta radica e così solo dopo ha capito che era un optional… però ormai si era impegnato e pertanto me li hanno sostituiti a costo zero..
altri venditori mi avrebbero liquidato con il fatto che era un optional e al massimo mi facevano uno sconto (costano tra l’altro una barbarità: 400 euro, manco fossero di platino…)..
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Quando una macchina non soddisfa a tal punto, non rimane che rivenderla e passare ad altro, sperando che vada meglio. Io feci così tanti anni fa con una Citroen Xm piena di problemi, andai dal concessionario e lo pregai di riprenderla, al prezzo che credeva opportuno, perchè non intendevo darla in permuta viste le problematiche. Mi fece inaspettatamente un buon prezzo e passai a Volvo, senza avere particolari problemi.
Ho messo una croce sui prodotti PSA, senza rimpianti.
E’ una caso semplice, molto più veloce e rapido di un divorzio!
In quanto alle Honda, una S2000 e una Insight, non mi hanno dati mai problemi, e la prima anche qualche soddisfazione. Come non posso che parlare bene della assistenza V.Auto, ma forse sono solo uno che si accontenta.
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Quando faccio un acquisto di una certa importanza tendo ad essere un calcolatore cercando di non lasciarmi prendere dall’entusiasmo… è un anno che mi informo sulla CRV ibrida, ipotesi, primi avvistamenti, prime prove… eppure più di tanto non ho approfondito.. non sapevo che ci fosse il TPMS per la pressione ma davo per scontato di avere i sensori sulle gomme…
Così come ho scoperto solo ieri (perchè me lo ha fatto notare mia moglie…) di avere il lava fari… credevo di avere solo la predisposizione ed infatti non mi piacevano tanto quelle due placche di plastica verniciata sul paraurti…
in fondo in fondo sono anche io uno che in un certo modo si accontenta…
Però tutto sommato al momento non mi sembra una vettura così malvagia…
Per lavoro noleggio tutte le settimane e mi sono capitate tra le tante vetture anche SUV più blasonati come E-Pace ma sinceramente non ho percepito quel senso di innovazione, robustezza e solidità che percepisco quando entro nel mio CRV…
Altro che darlo dentro per prendere altro… ci rimetteresti tantissimo e poi, questo è il mio approccio, quando compro una macchina è con il contratto: finchè morte non ci separi… e spero sempre che sia quella della macchina… 🙂 🙂 🙂
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Certo che ci rimetti, ma se devi farti un fegato così tutte le volte che lo usi, meglio rimetterci i soldi che la serenità. Almeno quello era il caso mio, e non mi sono mai pentito.
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Caro ClaudioG il discorso si fa serio e devo darti una risposta seria.
Normalmente sono un tipo pacifico che si fa i fatti propri ma avendo una mentalità scientifica mi prudono istantaneamente le mani quando mi imbatto in castronate galattiche.
Mi spiego.
E’ difficile per me che ho fatto Medicina discutere con un NOVax ed ascoltare i suoi deliri; solo la specializzazione mi aiuta a fare un’anamnesi psicologica della sua mente ed a giustificarlo anche se il verdetto rimane immutato: individuo pericoloso a se ed agli altri, da neutralizzare rapidamente.
E’ difficile per me che ho discrete conoscenze di meccanica e buone di elettronica accettare le fesserie di tutti i Geometri Progettisti in cui mi imbatto.
E’ difficile per me che ho passato la vita a vendere, formare personale e costruire Superfici mie e di Multinazionali non soffrire quando mi imbatto in incompetenza, arroganza, sciatteria ed ignoranza in un Punto Vendita.
Se entro in una Tabaccheria, in un Ristorante, in un Apple Store immediatamente la mia mente registra la Location, il Display, la preparazione degli Addetti ed il mio giudizio spesso è impietoso.
Inoltre per svolgere le mie attività ho dovuto acquisire profonde conoscenze legali, fiscali ed amministrative per cui per me la disamina approfondita di ogni documento della controparte (quindi Brossure e Manuali compresi) è una attività fondamentale.
Hai mai visto in azione un comparatore di file?
Istantaneamente confronta migliaia di file e segnala quali sono stati modificati, quando sono stati modificati ed in cosa consiste la modifica.
La mia mente funziona in modo identico.
Leggo, osservo, ascolto e registro.
Appena mi viene riproposto lo stesso tema modificato il mio comparatore mentale fa scattare un allert.
Vuoi un facile esempio Hondesco?
Scaricati la Brossure della Hybrid e vedrai che segnala il portaocchiali con lo specchietto, quello famoso di cui il Manuale manco parla.
Stampati dal Configuratore il tuo preventivo e vedrai scritto che i pneumatici sono da 225 mentre vengono forniti i 235.
Stupidaggini.
Hai ragione, ma io le rilevo istantaneamente.
Immaginati quindi quanti allert rossi mi sono comparsi nella filiale V.Auto parte commerciale e nell’officina.
Gli allert comparsi a bordo dell’auto nei miei primi 400km li ho postati.
Fatte queste premesse ora devo risponderti.
Target 2019 acquisto auto, obbligatorio e non derogabile:
SUV 5 posti comodi
Benzina
Ibrido non plug-in
CarPlay
Almeno 180CV
Capiente bagagliaio
Rispondi, cosa c’è oggi in giro che soddisfa tutti i 6 requisiti? C’è un unico prodotto l’Honda CR-V, punto e basta.
Per cui il mio timer al 2021 ovvero Euro 6D e si spera grassa scelta di modelli competitor è reale.
Per ora quindi, siccome da Imprenditore i miei soldi li sudo dannatamente e li rispetto, non vado in perdita solo per togliermi la delusione sul Marchio e sulla Concessionaria (oltre al fatto che al momento non c’è una sostituzione adeguata) ma passo all’attacco.
Analizzo freddamente ogni particolare per vedere se riscontro nell’auto difetti di conformità tali che il mio Team Legale li giudichi meritori di un’aggressione vincente con, o ristoro mediante riduzione del prezzo o scioglimento del contratto con rimborso della cifra. (e con i tempi della Conciliazione/Tribunale finiremmo giusto in area Euro 6D)
Come ho detto spesso alle mie controparti: avete sbagliato uomo, era, galassia e ricordate che poi non faremo prigionieri.
Dopo le sentenze di Vostro Onore e mentre passiamo all’esecuzione forzosa dei nostri diritti forse un po’ in ritardo comprendono quello che avevo detto.
Per ora in V.Auto pensano che io sia un rompiballe, un po’ saccente ma innocuo.
Errore.
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Certamente, ognuno reagisce come gli pare più opportuno. Io pure ho una mentalità scientifica, sono ingegnere e lavoro nel campo della metrologia, noto che Honda avrebbe fatto meglio a mettere un termico più potente come il Toyota RAV4, anche se fino a 120 all’ora il CR-V si difende. Lo stesso errore che fece con la Insight vs. Prius II/III. Peccato che il RAV-4 non abbia Carplay, per me non sarebbe stato un deal breaker (anche perchè non ho un iPhone!), ma ognuno ha le sue esigenze e poi magari il RAV4 non era di tuo gusto.
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Caro ClaudioG l’auto più bella che ho avuto, un emozione su ruote è stata il Peugeot Coupè di Pininfarina.
Il RAV-4 è urendu ma avrebbe centrato il target se la politica schizofrenica di Toyota sul CarPlay, su cui all’uscita dell’ Opel Astra nel 2015 ho aperto su HWUpgrade un Thread titolato “Ho provato il CarPlay; cambierà la nostra vita in auto?”, che tengo aggiornato e che conta ad oggi oltre 31000 click non me l’avesse fatto escludere.
Sono contento che sei Ingegnere e quindi con solida mentalità scientifica almeno ci parleremo nello stesso linguaggio anche se io sono solo un tecnico fai da te visto che provengo da tutt’altri studi.
Leggiti nel Thread la vera storia di Toyota sul CarPlay. Ciao
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Arrivata oggi. Rosso rallie. È bella grossa.. non ricordavo più !
Me la danno la prox settimana. Certo leggendo Stalin non saranno solo rose ma.. chi vuol esser lieto sia del diman non v’è certezza…
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L’Hybrid stimola la poesia ed Enrico che deve ancora guidarla teneramente cita Lorenzo il Magnifico.
Poi una volta salito a bordo andrà giù di Cecco Angiolieri:
S’i’ fosse foco, arderei ‘l mondo
S’i’ fosse vento, lo tempesterei
S’i’ fosse acqua, ì’ l’annegherei
S’i’ fosse Dio, mandereil ‘en profondo
Auguri Enrico.
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haahah…. preferisco l’ultima strofa…
s’i fossi cecco….
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complimenti. auguri
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Davide per cortesia fermati da un distributore e misura la pressione delle tue gomme; sono molto curioso di sapere se solo io ho goduto di uno speciale trattamento in V.Auto.
Scrivi anche la marca dei tuoi pneumatici di dotazione.
Grassssie.
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ok. quando rientro… sono fuori casa per lavoro (tutte le settimane) ed ho la macchina in aeroporto..
la misuro sabato mattina a casa e ti faccio sapere.
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Ah Enrico tra un poetare e l’altro appena esci da tuo Conce gliela dai una misuratina alla pressione dei pneumatici e la posti assieme alla marca degli stessi?
Così potrò rodermi dall’invidia verso il tuo felice diman.
Ciao
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ok, misurerò la pressione pneumatici… sono comunque Bridgestone.
qualche altro consiglio (domande cruciali da fare) visto che devo ancora essere edotto dal venditore al momento del ritiro?
grazie, ciao
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Caro Stalin….i miei Bridgestone erano gonfiati tutti e 4 a 2,8 atm…li ho portati a 2,5 e no ho dovuto fare nessun reset del controllo pressione….meno male…
A TE HANNO FATTO IN TRATTAMENTO DI FAVORE SONO STATI PREVIDENTI 3,5 COSI ERI A POSTO SINO AL 2021…
Sto aspettando il preventivo del set invernali dal mio conce…ma mi sa che si sono dimenticati di me…magari sento il conce di Torino si mi fa il vostro stesso prezzo?
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Caro Claudio il telefono è 011.2467800.
https://www.google.it/maps/uv?hl=it&pb=!1s0x47886df974d168fd%3A0xcb13a20f3cafe27d!2m22!2m2!1i80!2i80!3m1!2i20!16m16!1b1!2m2!1m1!1e1!2m2!1m1!1e3!2m2!1m1!1e5!2m2!1m1!1e4!2m2!1m1!1e6!3m1!7e115!4shttps%3A%2F%2Flh5.googleusercontent.com%2Fp%2FAF1QipNXvlXiNrJ3sxT_TBZQf7T7nXwASMJ-pnbBjBBo%3Dw284-h160-k-no!5sV.Auto%20Torino%20-%20Cerca%20con%20Google!15sCAQ&imagekey=!1e10!2sAF1QipNXvlXiNrJ3sxT_TBZQf7T7nXwASMJ-pnbBjBBo&sa=X&ved=2ahUKEwiCoqPa64viAhV1wAIHHWT8ALAQoiowCnoECAoQBg
Mi permetto di dirti due cose.
1) Le pressioni prescritte sono 2,4 all’anteriore e 2,2 al posteriore; mi atterei a quelle a meno che non trasporti abitualmente dietro dei corpulenti e nel tal caso occhio alla presa d’aria.
2) Il fatto che non ti è appara nessuna spia di allert dopo lo sgonfiaggio è solo indice dell’infamità del TPMS indiretto.
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Grazie Stalingrado
Proverò a chiamarli.
Per la pressione amo tenere le gomme sempre leggermente dure anche perché e il mio primo suv e mi sembra tanto mollacciosa gia cosi…
E poi sono riuscito a fare 1.000 km con 49 liri esatti reali anche se il cdb mi dava una media piu ottimistica di 4,6…sono molto contento dei consumi di questo bestione….ed come comfort ho finalmente visto la luce dopo 3 anni bui con l civic 1.6 diesel trattorino
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Caro Stalin….i miei Bridgestone erano gonfiati tutti e 4 a 2,8 atm…li ho portati a 2,5 e no ho dovuto fare nessun reset del controllo pressione….meno male…
A TE HANNO FATTO IN TRATTAMENTO DI FAVORE SONO STATI PREVIDENTI 3,5 COSI ERI A POSTO SINO AL 2021…
Sto aspettando il preventivo del set invernali dal mio conce…ma mi sa che si sono dimenticati di me…magari sento il conce di Torino si mi fa il vostro stesso prezzo?
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Giusto per informazione, non credo che la pressione dei pneumatici sia opera del concessionario. Certo dovrebbe controllarla prima di consegnare l’auto, ma è Honda che li gonfia a dismisura. Io ho ritirato la mia a MILANO. Al primo viaggio, dopo circa 90 Km, ecco la segnalazione “pressione pneumatici”. Mi sono fermato per controllare eventuali forature (nessuna), ma ho deciso di fare il viaggio di ritorno a velocità moderata. Morale della favola…… erano tutti e quattro gonfiati quasi a 4 atm (ancora un po’ scoppiavano). Li ho gonfiati giusti (2,4 – 2,2), ho resettato l’indicatore e, per ora, il problema non si è più presentato.
Domani li sostituisco con i CrossClimate. Speriamo bene !
Saluti
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Honda fa una cosa assolutamente corretta quando gonfia al max. la pressione dei pneumatici! Lo fa per evitare il rischio di ovalizzazione dei medesimi durante la permanenza nei depositi o piazzali, potrebbero passare anche mesi prima della vendita.
E’ compito esclusivo del concessionario, prima della consegna, effettuare un controllo generale “pre consegna” per ripristinare le condizioni ottimali per la messa su strada.
Per quanto mi riguarda nel Luglio 2019 l’auto mi fu consegnata con la pressione gomma corretta (VAuto Vercelli)
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Fiaba tragica di un po’ d’anni fa.
C’era una volta i due boss di Bridgestone e di Ford ed erano amici personali ed ovviamente le auto Ford montavano i pneumatici della Casa giapponese.
Ford costruisce un SUV col baricentro particolarmente alto e per evitare che cappotti prescrive una pressione più bassa dei pneumatici i quali surriscaldandosi per l’aumento del l’attrito dovuto ad una maggiore sezione che toccava l’asfalto avevano il brutto vizio di lacerarsi improvvisamente.
127 morti nel mondo.
Le accuse reciproche tra le due Case, quella che ho citato è la versione della Bridgestone e la controversione Ford sulla qualità dei pneumatici la potete immaginare, sono state atroci mentre si moltiplicavano le cause contro Ford perché responsabile della componentistica montata dai sub-fornitori da parte di singoli o in America addirittura da parte di Stati.
I pneumatici sono dannatamente importanti.
Se In Honda alla pressione pneumatici non s’è piazzato un Geometra, la prescrizione della targhetta laterale sul montante portiera dovrebbe essere corretta.
Una volta nei manuali cartacei c’era la lista dei Marchi e delle dimensioni dei pneumatici montati con le relative pressioni corrette.
Oggi ci si semplifica la vita con la targhetta per cui probabilmente le pressioni da me citate per gli schifosi Dunlop che ho sul SUV potrebbe variare se sono montati altri Marchi.
Con l’arrivo della bella stagione Claudio le pressioni si alzano di molto specie galoppando in autostrada. L’azoto si espande meno della comune aria ed è da consigliare e sulla mie auto una volta al mese adeguavo la pressione al variare della stagione, sgonfiando d’estate e gonfiando d’inverno.
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Claudio,
se vuoi i miei Pirelli Scorpion Winter con i cerchi Honda a 10 raggi te li do volentieri anzi mi fai un piacere perché con i cerchi in custodia sono costretto a fare i tagliandi alla V.Auto di cui non mi fido un oseleto mentre senza cerchi me ne vado a farli alla MondialCar storica officina Honda di cui il mio venditore dell’usato mi dice meraviglie. e la mia vita comincia a liberarsi di quei malnati che odio.
Li ho presi i Pirelli anche perché erano gli ultimi che avevano e come mi diceva il vice-capofficina Honda cambia spesso Marchio di pneumatici invernali e con quelli schifosi di dotazione avevo già dato.
Io che se fa nevica da sempre non esco perché posso rimandare i miei affari per il periodo invernale mi piglio un paio di catene quelle consigliate e le butto nel bagagliaio assieme alla fotocopia del Libretto di Istruzioni dove Honda prescrive di montare le catene solo sulle ruote anteriori e la faccio mangiare allo zelante di turno che mi ferma.
Ciao
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Stalingrado hai un recapito dove contattati ?
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Di seguito il link di un interessante disamina della tecnica della gestione temperatura batterie per le nostre ibride.
https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://www.hella.com/techworld/it/Tecnica/Climatizzazione/Thermo-Management-nei-veicoli-elettrici-ed-ibridi-1725/&ved=2ahUKEwiW9s3hyo7iAhXP-6QKHbS0Aa0QFjAAegQIBBAB&usg=AOvVaw2OU9ELW9bua-4dnNhMWTa1
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Claudio chiamami al 335.8014659 ogni giorno quando vuoi eccetto che tra le ore 08 e 12,30; mi trovi con lo stesso NickName su WhatsApp.
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Nuntio Vobis gaudium magnum; habemus Papam!!
Questo annuncia alla folla il Cardinale Protodiacono dopo l’attesa fumata bianca dal comignolo.
E su questo serioso Blog Honda che annuncia Stalingrado??
Nuntio Vobis gaudium magnum; NON habemus Danlop!!
Spiego meglio.
Sabato in una segretissima località della Padania che non Vi svelerò neanche sotto tortura in un complice piazzale due Hybrid si sono furtivamente accostate.
Da quella Red è sceso Stalingrado e da quella (censura anche sul colore) e sceso l’ING. Claudio.
I pneumatici invernali con i cerchi sono traslati da un bagagliaio all’altro ed il turpe mercimonio si è concluso con altissima soddisfazione delle rispettive mogli; quella di Claudio apprezzava l’auto ma riteneva i cerchi originali una schifezza mentre quelli a raggi l’hanno mandata in visibilio; la mia la pensava in maniera diametralmente opposta.
Ognuno ha la moglie che si merita.
Conseguenze.
Claudio si è già montato per prova uno dei cerchi con risultati estetici eccellenti e me ne ha postato le foto; adesso fa il tifo che passi in fretta l’estate per pavoneggiarsi da novembre in poi oltre al fatto di circolare con gli eccellenti Pirelli Scorpion.
Stalingrado avendo venduto il kit cerchi/pneumatici non ha più nessuna catena che lo lega alla V.Auto se non il miserabile sconto promesso del 10% sul primo tagliando di cui farò volentieri a meno perché …
Lunedì mi sono fiondato alla MondialCars dove mi attendeva il Titolare Signor Potito.
E’ una bella ed attrezzata officina con 4 ponti a cui è annesso uno spazio per il commercio dell’usato ed è Assistenza Honda dal 1988.
Due minuti ed il secondo turpe mercimonio si è concluso.
Potito accetta di ritirarmi i Dunloppacci di 500 km d’uso e mi monterà venerdì i Michelin CrossClimate All Season che la Stampa specializzata ha recensito tra ululati di giubilo. (tra l’altro i CR-V fino alla scorsa generazione venivano equipaggiati di Fabbrica con i multi-stagione)
Conseguenze.
Non sono più legato ad esosi gommisti per la custodia ed il cambio semestrale dei pneumatici. FINITO.
Per cui consegnerò venerdì al buon Signor Potito i 400 Euro pattuiti poi andrò dal mio laido Gommista a mettere l’azoto (unica pecca della MondialCars è non avere l’azoto) con l’esborso della tangente di 15 Euro per il pieno, ma poi farà solo 3 Euro i rabbocchi
Nuntio Vobis guadium magnum!!
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E visto che siamo in tema … ecclesiastico, tre note.
1) La folgore divina ha colpito il Garage Bonomi che finalmente mi ha risposto:
Bonjour,
Désolé de ne pas vous avoir répondu plus tôt, je viens seulement de consulter cette adresse.
Je ne peux malheureusement rien faire pour vous car nous avons cessé notre activité de réparateur agréé HONDA depuis le 31 mars.
Meilleures salutations.
Lionel Bonomi
Commento: azzz!
2) Mentre entravo in autostrada per l’appuntamento con l’Ingegner Claudio mi si è riaccesa la spia dei pneumatici.
Stessi i KM percorsi in tangenziale quando si accese la spia nella famosa domenica del Moncenisio solamente percorsi in senso opposto.
Appena imbocco un’ autostrada (Torino-Bardonecchia ovvero Torino-Milano) zac mi si accende la spia.
Ma porca puzzola ma questa zozzona ha la crisi da ATIVA?
Non sono neanche sceso a controllare ed ho re-inizializzato percorrendo mezz’ora in autostrada a velocità sotto i 100km ora e facendomi superare da tutte le Panda.
Ho fatto misurare da Potito la pressione ed i pneumatici erano praticamente a posto.
E’ un mistero gaudioso.
Domani (Potito mi ha anticipato la consegna) dopo il montaggio e l’azotatura dei Michelin vado fino in tangenziale ed inizializzo solo prima di entrare.
Vediamo se alla zozzona gli va bene perché la cosa sta diventando seccante.
Commento ri-azzz
3) Scomunica per Alessandro che aveva promesso per sabato di misurare la pressione dei suoi pneumatici e di postare.
Commento: che vergogna!
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scusatemi ma anche io avevo promesso di farlo e non ci son ancora riuscito. sono tornato venerdì sera a casa e dopo un we molto impegnato a livello familiare sono ripartito lunedì mattina… (ed è così sempre per me…) anche questo we che arriva sarà forse peggio in quanto ho anche la comunione di mio figlio… abbiate pazienza e vedrò di farlo appena possibile..
grazie per la comprensione..
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E mentre mi sono sgodazzato i Michelin CrossCilmate in tangenziale e ne ho apprezzato la silenziosità oggi sono avvenute tre cose positive:
1) Dal buon Potito c’erano in esposizione due CR-V benzina equipaggiate l’una con i Bridgestone e l’altra con i Pirelli.
Dovrei dire porca puzzola visto che a me erano toccati in sorte i Dunlop schifosi e fuori produzione ma viro sull’ottimismo; se avessi avuto i Pirelli estivi sotto era dura buttarli via per prendere i Michelin e quindi sarei caduto nella tangente dei pneumatici invernali in custodia dal gommista deciso fare di me un Bancomat semestrale.
Con i Dunloppacci non ho avuto dubbi; Honda ti ringrazio di avermi montato il peggio.
C’è un Geometra lassù che mi ama.
2) Il Potito con un pizzico di vanteria mi ha tolto d’ufficio senza avvisarmi dal porta-targa posteriore un listello di plastica con il marchio dell’infamia; V.Auto.
C’era anche un adesivo V.Auto sul portellone che ha sostituito col suo marchio: Mondialcars.
Mi sento meglio, prima provavo repulsione.
3) Potenza dei Forum in cui credo moltissimo!!
Grazie a questo Blog ho venduto il Kit dei pneumatici mio incauto acquisto che mi rendeva schiavo della V.Auto.
Grazie al Forum di HwUpgrade dove maramaldeggio atteggiandomi a Guru, avendo accennato in uno dei miei Thread che ho aperto e specificatamente quello “Ho provato il CarPlay cambierà la nostra vita in auto? alle mie disgrazie Hondesche ed al PDF del Manuale Francese formattato con dei fastidiosissimi riquadri, un neofita sagace desideroso di compiacere il vecchio Maestro ha ripulito il PDF e me l’ha graziosamente inviato per e-mail.
Perfetto!! Che bravo ragazzo.
Se qualcuno degli Hybridisti lo vuole può scaricarselo da qui:
https://wetransfer.com/downloads/7740cbb7d6959b4e90ece7d51be4d51b20190514061139/9cc6aeb59d35ceafc47f69e7081296a220190514061139/fae467
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Quello di cambiare il porta targa a piacimento senza chiedere autorizzazione al proprietario è una pratica a mio avviso alquanto scorretta….metti comunque una pubblicità sul mio mezzo senza comunque nemmeno farmi uno sconto o darmi bonus alcuno per farmi portare la tua pubblicità in giro magari per anni….
Peggio ancora un adesivo sul portellone…la colla degli adesivi a lungo andare rovina la carrozzeria…se ci provano sulla mia macchina LI FULMINO!!!
A me era successo con il porta targa… ma dato che il concessionario da me era chiuso e fallito non ho fatto storie, anzi mi sono detto che magari una persona che voleva Honda almeno avrebbe saputo dove andare.
Stalingrado mi sembra strano che dato la tua pignoleria ti sei fatto appiccicare un adesivo sul portellone…spero che lo abbiamo messo sul vetro almeno…
Prossima macchina metto un porta targa cromato e di sicuro non me lo toccano!!!
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Pressione bridgestone tutti e 4 a 2,5. …
chiesto lumi e risposta è stata che “2.2 è troppo sgonfia”..
Ciao
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Caro Maurizio durante il cambio pneumatici alla Mondialcars ho fatto alcune foto dell’officina e dell’auto sul ponte; idem ne ho fatte dal Gommista quando ho fatto mettere l’azoto ed ho fotografato anche i pneumatici.
Destinatario di tanto ben di Dio era l’ING Claudio l’acquirente del mio kit invernale.
E’ stato lui attentissimo a farmi rilevare che il Potito aveva tolto la bandella dalla targa e sostituito l’adesivo sul portellone a riprova che quando fotografo sono più attento ai parametri di settatura più che al soggetto.
Inoltre ero troppo concentrato ad osservare col sole minuziosamente l’auto perchè dopo lo scambio col Claudio di ritorno in autostrada sono stato sorpreso da una micidiale grandinata (miracolosamente nessun bollino), poi a controllare la pressione di gonfiaggio col Gommista ed infine ad inizializzare il TPMS con la rituale mezz’ora a velocità moderata in tangenziale.
Sollevato dalla mia ispezione e soddisfatto dal primo giro con i CrossClimate ho barricato l’auto in garage salvo tornarci stupitissimo a controllare quando il Claudio mi ha scritto che era sparito il marchio V.Auto.
Che dirti?
Sono stato disattento.
L’adesivo V.Auto era più grosso, quello Mondialcars più piccolo; su tutte le mie auto passate i Conce lo mettevano sul vetro posteriore.
Sulla colla hai ragione ma sopporto; ho bisogno di un’Assistenza che mi coccoli e mi soccorra; se la fede nuziale del matrimonio tra me e Potito è l’adesivo .. me lo tengo.
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Ok ma spostalo sul vetro….ahahah
Questa e una prova che non si è mai troppo pignoli e attenti a quello che succede intorno a noi…soprattutto quando lasci la macchina ad altri chissà cosa può succedere… 😦
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https://www.quattroruote.it/news/diario_di_bordo/2019/05/20/honda_una_settimana_con_la_cr_v_hybrid.html
Vediamo un po come la giudicano….l’ing Massai durante la sua videoprova era andato giù pesante…..
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Direi che i commenti sono positivi, a parte il fatto che non è “adatto ad una guida impegnata”. Perchè i SUV di quella taglia che guida impegnata dovrebbero fare ?
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Concordo… Già rido quando sento parlare di “SUV sportivo” quando si parla di altre Case, di sicuro la missione della CRV non è quella di essere piacevole e sportiva come una Civic
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Piacere, sono Filippo C. da Padova, proprietario da un mese esatto di Cr-v Hybrid Elegance 2wd, White Pearl.
1800 km percorsi, media consumi sempre fisso sui 5.1, il bello è che non si alzano se la utilizzo in modalità sport.
E’ la mia terza Honda dopo la Civic 1.5 v-tec 115 cv made in Japan, poi Civic 2.2 i-ctdi made in England, tutte arrivate a 200 mila km senza mai aprire il cofano.
Mi piacerebbe sapere se anche voi avete notato come la portiera del conducente sia più difficile da chiudere rispetto a quella del passeggero, non basta accompagnarla, bisogna tirarla per chiuderla. In più risulta leggermente più alta rispetto al profilo di quella posteriore
Gomme Dunlop SP Sport Maxx 050 un po’ rumorose sullo sconnesso,
Qualità assemblaggio portiere e portellone non eccelso, la distanza tra le portiere non è costante.
Ed io che ho scartato Jeep Compass perché assemblata in Messico.
grazie a tutti.
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La Jeep Compass è assemblata in Brasile, non in Messico. Per il resto, io ho due Honda giapponesi, la Insight 2 e la S2000, e sono assemblate bene. anche se la Insight è modesta come materiali.
Devo dire che in salone la CR-V mi ha un po’ deluso, soprattutto l’ancoraggio dello schienale e la copertura della batteria. Il resto invece mi è sembrato ben fatto, anche se le modanature in legno non sono di mio gusto.
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All’amico failape1974 consiglio di leggere quanto posterò tra breve su un confronto tra i Dunloppacci 050 che avevo di dotazione ed i Michelin CrossClimate Suv con cui li ho sostituiti.
Attendo solo di fare una verifica ovvero un certo percorso Domenica 2 Giugno prima di postare.
Per quanto riguarda l’assemblaggio ovvero il disallineamento della portiera conducente con conseguente maggiore resistenza all’apertura almeno questa mi è stata risparmiata.
Ti consiglio di tornare dal Conce che se non agirà direttamente ti indirizzerà al Carrozziere Autorizzato per il riquadramento della portiera.
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Incredibbbile!
C’è un Ingegnere Progettista in Honda tra tanti Geometri sciagurati.
Mi spiego.
Dopo la consegna avevo provato la telecamera posteriore nel piazzale deserto di una Chiesa con ben delimitate strisce di parcheggio.
Constatato che la realtà aumentata più lontana era eccellente per centrare le strisce ma estremamente fuorviante per la percezione della distanza ho limitato l’ausilio della telecamera nel parcheggio in retromarcia alla vista dall’alto.
Con l’aiuto degli specchietti, ovviamente con quello lato passeggero inclinato, e dei sensori di cui avevo monitorato con un metro la portata mi sono auto-tarato il cervello sulle dimensioni dell’auto.
Ma ….
Nel garage condominiale io entro nel box da sempre in retromarcia; ovvero supero il box col muso, sterzo a destra puntando la saracinesca del box che sta a fianco di quello di fronte al mio, metto la retro e se va bene al primo colpo (senno devo dare un’allineatina in avanti e poi indietro) entro con l’auto.
Quindi con l’Honda la manovra la faccio inserendo la vista dall’alto della telecamera subito dopo l’inserimento della retromarcia ma sostanzialmente mi regolo con gli specchietti/sensori.
L’altro giorno sovrappensiero non ho selezionato la vista dall’alto e mi sono accorto che lo schermo mi mostrava la realtà aumentata predittiva ovvero, pur essendo angolare rispetto al box, mi faceva vedere che ci sarei entrato perfettamente perchè le linee gialle erano mostrate dentro il box.
Piacevole sorpresa; in effetti con quella angolazione di sterzo sono finito esattamente nel box.
Figo!!
(In ogni caso non mi fido un kazzo e continuo con prudenza a indietreggiare a specchietti/sensori; non vorrei mai che l’Ingegnere zuzzerello mi facesse il trappolone)
PS:
Un truccaccio che ha entusiasmato l’amico Ing .Claudio quando gli ho mandato delle foto.
Tutto il box è da sempre foderato di una spessa moquette alta 1 metro e che parte da 60 cm da terra.
Inoltre un amico mobiliere mi ha regalato dei pezzoni molto consistenti ed autoadesivi di gomma/spugna utilizzati nell’imballaggio dei divani e che ho strategicamente piazzato sopra la moquette.
Quindi non mi sono mai preoccupato di toccare i muri sia col paraurti posteriore sia aprendo le portiere delle mie auto, perché atterro sempre sul morbido.
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Scusate la domanda banale. Usate qualche staffa per fissare il vostro smartphone? Se sì, quale staffa? e dove la piazzate? Parlo di un iPhone XS Max
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Ho l’iPhone XS e lo piazzo nel bicchiere alimentato dalla USB/CarPlay
Avessi il MAX nell’organizzazione del bracciolo c’è ampio spazio per riporlo.
Data la tua richiesta devo dedurre che lo vuoi usare come HUD o per visualizzarti APP dedicate come Waze.
Ho controllato sui Thread dell’ iPhone XS/MAX di HWUpgrade dove maramaldeggio, ma non ci sono amici utenti che usano staffe in auto.
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Misteri … misteriusissimi ovvero Tires Story
Dunloppacci SPORT MAX 050
18.04 V.Auto consegna CR-V
18.04 sino al 27.04 percorro 200 km tra Città e Tangenziale
28.04 dopo 15km di Tangenziale + Autostrada Bardonecchia si accende la spia pneumatici
28.04 al ritorno inizializzo il TPMS in Autostrada
29.04 Gommista: rileva pressione di 3,2 su tutte le ruote
29.04 Gommista: mette l’azoto pressione 2,4 anteriore 2,2 posteriore
29.04 inizializzo il TPMS in Tangenziale
29.04 V.Auto Officina: confermate pressioni gommista.
29.04 sino al 10.05 percorro altri 200km tra Città e Tangenziale
11.05 dopo 20km di Tangenziale + Autostrada Milano si accende la spia pneumatici
11.05 inizializzo il TPMS in Autostrada
13.05 MondialCars rileva pressione: 3 ruote pressochè in linea, 1 ruota anteriore -0,2
Pregggiati Michelin CROSSCLIMATE SUV
15.05 MondialCars monta i Michelin ritirandosi i Dunlop
15.05 Gommista: mette l’azoto pressione 2,4 anteriore 2,2 posteriore
15.05 inizializzo il TPMS in Tangenziale
18.05 Tangenziale + Autostrada Aosta (Volpiano) no spia
01.06 Tangenziale + Autostrada Bardonecchia (Susa) no spia
02.06 Tangenziale + Autostrada Bardonecchia (Susa) no spia
08.06 Tangenziale + Raccordo Aeroporto (Ciriè) no spia
Per l’ING. Claudio, uomo scientifico e razionale, io avevo nei Dunlop un microforo.
Io mi do una risposta più esoterica.
Il CR-V sebbene tarato di Factory dalle scelte bislacche dei Geometri Progettisti ha una sua dignità e l’essere equipaggiato con dei Dunlop d’antan era troppo anche per lui.
Avendomi spiato mentre bestemmiano al volante ad ogni magagna che scoprivo, mi ha analizzato psicologicamente ed ha concepito una strategia vincente: accendermi la spia pneumatici.
Ottenuto lo scopo ovvero la loro sostituzione, ha staccato il circuito del TPMS indiretto ed da allora vivo felice e giulivo oltre a sentirmi un volpone perché con 400 euro ho chiuso ogni dipendenza con le stagioni e con i Gommisti.
Spiegazione … cabalistica ma possibile.
Voi che ne pensate?
PS: Auguri all’amico failape1974
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Grande Stalingrado, stai diventando una guida per noi.
Per la cronaca Sono a 2500 km percorsi e la media consumi è scesa ancora, 5,0 l/100.
Visto che passerò anch’io ai 4 season a gennaio, tu che differenze hai potuto constatare in termini di tenuta sul bagnato, confort e consumi, considerato che i dati dei Dunlop su questi parametri sono buoni ??
C sui consumi
A sulla tenuta sul bagnato
67 db addirittura di silenziosità ??
Sono migliori dei Bridgestone D/L 33 montati sulle prime CRV consegnate a inizio anno.
Io per esempio non apprezzo il rumore di rotolamento che entra nell’abitacolo in presenza di alcuni manti stradali drenanti.
Con le crossclimate come ti trovi ??
Hasta
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A domande serie sono obbligatorie risposte serie possibilmente utili sia a te che ad altri Utenti del Blog.
1) I Dunlup.
Questo ho scritto nel mio post del 5 maggio:
“Lo 050 è un pneumatico vetusto che Dunlop ha cercato di migliorare prima con il 050 Plus e poi con i più decenti ed attuali RT ed RT2.
Lo 050 non solo ha un comportamento stradale mediocre ma ha anche la simpatica caratteristica di aumentare la sua rumorosità al progredire del consumo.”
Aggiungo:
Se si cerca nel sito del Costruttore o su Internet, oltre il giudizio precitato di questo pneumatico non esiste traccia ed ogni ricerca porta alla versione Plus o agli RT/RT2
Forzando al massimo la ricerca si scopre al mondo un unico Dealer Americano che li ha
in stock.
Non è rassicurante.
2) I Pneumatici invernali
Ci sono due problemi; quanti km si percorrono annualmente e che Marchio e modello di pneumatico estivo equipaggia il SUV.
Con un set invernale eventualmente premontato su cerchi si raddoppiano le percorrenze prima di arrivare al punto fatidico di usura.
Se l’equipaggiamento estivo è di qualità è dura abbandonarlo per un 4 stagioni.
Per me equipaggiato con i Dunlop e con percorrenze modestissime di 7/8000 km anno la decisione è stata facile; non solo ma grazie all’ING. Claudio che li ha acquistati ho rimediato all’errore di aver comprato il kit Honda con cerchi, bulloni ed i Pirelli Scorpion Winter. (ottimi!)
3) I Michelin CROSSCLIMATE SUV
Si tratta di un pneumatico modernissimo con caratteristiche veramente particolari.
Ti invito ed invito gli interessati a cercare su internet test e descrizioni di questo pneumatico; ce ne sono molte e leggerai/vedrai che il loro comportamento è eccellente sotto ogni condizione climatica.
Un esempio: allungano su neve di 1 metro la frenata rispetto all’equivalente Michelin specializzato mentre su asciutto in condizioni estive sono equivalenti al Michelin dedicato.
Ottimi inoltre nella trazione su bagnato.
Michelin rifiuta l’etichetta di 4 stagioni e sostiene che queste gomme sono addirittura una nuova categoria a se stante, ovvero un pneumatico estivo che grazie a speciali tecnologie ha ottenuto la massima certificazione da neve; il logo 3PMSF con la montagnola e la stellina al centro.
Inoltre J.M Senard il CEO di Michelin si scaglia contro i Competitor sostenendo che le loro gomme hanno mescole di qualità solo nella parte esterna (e quindi nei test a pneumatici nuovi fanno anche gran figure) per scendere ignobilmente come caratteristiche nella parte più interna e chiede che tutte le prove siano rifatte a pneumatici usurati dove l’omogeneità delle mescole Michelin non ha degradi fino alla soglia del sensore di usura.
Sono affermazioni pesanti ma provenendo da un Costruttore acclarato come Michelin sono da tenere in considerazione.
A ulteriore riprova degli studi Michelin, i CROSSCLIMATE man mano che si consumano aprono nuovi intagli nascosti per lo smaltimento dell’acqua; raffinatezza.
4) Con i Dunlop ho fatto 840Km prima del cambio; 2 viaggi autostradali dove l’accensione della spia TPMS mi ha accecato di rabbia, un percorso in alta montagna sotto nevischio (Susa-Novalesa-Comune di Moncenisio) e zompi vari in Città e Tangenziale.
Pochi per giudicare.
Dei Michelin ho apprezzato subito la morbidezza e la silenziosità (come sempre del resto avendoli avuti su quasi tutte le mie auto passate); per ora non so dirti nulla del comportamento su bagnato perché vigliaccamente quando anche solo minaccia temporale (con grandine) il SUV rimane a cuccia in garage ed esco con la piccola della moglie.
5) l’ING. Claudio arrivato a casa con il mio kit di cerchi/pneumatici non ha resistito e nel suo comodo garage ha smontato una ruota per posizionare una delle ex-mie.
Con gioia ha potuto osservare che i cerchi marchiati Honda con i Pirelli Winter erano made in Italy, mentre i cerchi ed i Bridgestone di equipaggiamento erano made in Cina.
Ne è rimasto sconsolato.
6) Consumo
Non faccio testo.
Per un antico piede rallystico di quand’ero giovane, tempo di uscire coll’auto nuova dal Conce ed ho inserito la modalità Sport che è l’unico modo per me di concepire sto SUV ed in tale modalità mi muovo; prima o poi gli metto uno scotch perché rimanga sempre inserita.
Faccio pochi kilometri? Beh li voglio vivere da leone.
Tradotto: sono sui 13km/litro.
Se qualcuno è inorridito ribadisco quanto ho postato il 7 maggio sulle caratteristiche di target che mi sono dato per l’auto da comprare nel 2019.
L’Hybrid mi serve solo per scorrazzare dentro il cortile del Palazzo Comunale della Sindaca ed in quello dei suoi amichetti dei Comuni Limitrofi e l’unica Honda che forse poteva solleticarmi era la Civic Type R.
7) Sulla piccola Opel Karl della moglie ho i pneumatici invernali in custodia dal Gommista; 50/60 Euro di tangente semestrale al perfido artigiano.
Mi sono già portato avanti col lavoro.
Appena esce l’Euro 6D accatto alla moglie il Suzukino Ignis Hybrid (Ibrido mild quindi una cialtronata); mi sono già accordato col Gommista per farmi ritirare subito appena uscirò dalla Concessionaria le gomme di equipaggiamento per sostituirle con i relativi CrossClimate; grazie all’agilità del mini-SUV conto di farmi la scalinata monumentale del Comune e di entrare direttamente nell’Ufficio della Sindaca e girargli intorno alla scrivania.
PS:
failape1974 se trovi un gommista spiritoso che ti ritira i Dunlop mettiti subito i Michelin e non ci pensare più.
Il 9 maggio ho qui postato a Claudio il mio numero di telefono, puoi chiamarmi sempre di pomeriggio e fino a notte inoltrata; posso inviarti per e-mail l’ampia documentazione sui CROSSCLIMATE che ho accumulato.
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Ciao a tutti, vedo altre vetture/marca che con una certa frequenza devono aggiornare l’infotaiment, il navigatore oppure altro..
Ma honda rilascia aggiornamenti solo in fase di tagliando??
tra l’altro l’APP è orribile.. non si può fare nulla.. e per registrare la vettura dovresti farti installare un accessorio dal concessionario… ma ha senso una cosa così???
come state gestendo voi questi aggiornamenti?
grazie
ciao
PS: x la gomme ho delle bridgstone ed erano a 2,5 tutti e quattro… scusate ma mi ero scordato di postarlo.
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Posto qui una notizia importante per tutti gli appassionati e proprietari italiani di una honda. Il forum Honda Team a fine mese chiuderà definitivamente.. è davvero una grande perdita in quanto era il forum più frequentato in Italia e tra le tante frivolezze postate si potevano leggere notizie, esperienze personali, prove, ecc… molto utili a tutti.
Questo patrimonio di informazioni andrà perso e mi sembra davvero strano come una casa automobilistica che guarda al futuro non veda le potenzialità di un forum di utilizzatori che tra contestazioni, segnalazioni e complimenti forniscono quotidianamente un feedback sui propri prodotti e sulle reti di vendita e di post vendita.
Io solo da un anno mi ero avvicinato al forum, ma a parte i primi momenti di incertezza sulla categorizzazione, ho iniziato a scrivere e leggere quasi quotidianamente…
Peccato che tutto questo debba finire..
Se Honda Team non avrà un successore perchè non si può pensare di aprire un’area forum anche qui nel blog?
il forum ha una struttura diversa e certamente richiede maggiore impegno da parte degli amministratori, ma potrebbe essere una sfida interessante…
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Che peccato! Come mai chiude?
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dal forum:
CHIUSURA FORUM HONDA TEAM
Con rammarico comunichiamo a tutti gli utenti che a decorrere dalla mezzanotte del 30/06/2019
il forum Honda Team chiude definitivamente
Il forum era nato nel lontano 2006 all’uscita dell’innovativa Honda Civic VIII. Eravamo ospitati su ForumFree con il nome Honda Civic Club e visto il costante crescendo d’interesse si era arrivati ad acquistare un sw professionale e spostarci su un server dedicato, modificando il nome in Honda Team.
Sono stati anni fantastici, con tutti i pro e contro. Ci siamo divertiti un mondo, abbiamo conosciuto gente e modi diversi di pensare, siamo cresciuti tutti individualmente.
Ma tutto ciò che ha un inizio ha anche una fine.
Nel corso di questi ultimi anni molti hanno cambiato autovettura, alcuni solo modello, altri non hanno più tempo, entusiasmo, interesse.
Il Forum è nato con la Civic VIII, è giusto che muoia con la Civic VIII.
Lo Staff ringrazia sentitamente tutti quanti hanno contribuito in questa avventura, nessuno escluso.
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Per Davide Lpd
1) 2,5 sui Bridgestone è una pressione decente però mi porterei a pneumatici non caldi ai valori di targa: 2,4 anteriori e 2,2 posteriori.
2) Oggi dopo un mesetto e 700km che ho sostituito i Dunloppacci con i Michelin CrossClimate SUV gonfiati ad azoto ho fatto controllare la pressione dal Gommista; spaccata al millibar.
Ecco perché non si è più accesa la spia del TPMS.
3) Per l’aggiornamento del navigatore Claudio il 4 maggio ha quì pubblicato i link alle istruzioni ufficiali Honda.
Sono un po’ lunghe e macchinose ma con pazienza si può fare.
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Ieri comunque ho fatto un Genova-Milano su una Tipo col navigatore. Pur essendo leggermente più lento nel rispondere ai comandi, il TomTom della Fiat da circa un milione di piste al Garmin della Honda che fa veramente ridere. Segnala gli autogrill, i velox fissi, i tutor, il traffico in tempo reale e graficamente è molto più piacevole.
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Ho visto nel video linkato sopra che il tipo ha sul cellulare i dati di giri motore…percentuale carica batteria e temperatura ..motore..
.tutti dati molto interessanti…..qualcuno sa qualcosa su come si possano visualizzare..probabilmente serve un dispositivo da collegare alla presa diagnostica ..obd2.
Speravo di vedere quei dati tramite il dispositivo dondle myhonda….ma quello e’ ancora più ridicolo del nostro sistema multimediale della guerra punica.
Stalingrado sguinzaglia i tuoi segugi..
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Dopo cena mi sparo il video.
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una domanda: io non ho my honda… quando ho ritirato la macchina il venditore mi ha detto che non funziona bene e che non valeva la pena metterlo…
VOi cosa ne pensate? l’avete fatto montare?
e soprattutto: come gestite gli aggiornamenti?
vedo che su altre vetture rendono disponibili aggiornamenti con una certa frequenza… per honda invece non vedo mai nulla…
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Lascia perdere il dispositivo myhonda..ha ragione il tuo venditore….poche informazioni e funzionamento approssimativo….a me lo hanno dato gratis …solo per quello che lo tengo..
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Io non mi capacito che proprio i giapponesi facciano dei sistemi di infotaiment così schifosi (dico giapponesi perchè Mazda e Toyota fanno schifo uguale da questo punto di vista).
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Tre risposte.
A Chiddie
Perché i multimediali se li vogliono fare internamente concedendo poco o nulla a chi queste cose le sa fare (LG, Kenwood etc) per arrivare al paradosso di Toyota che manco monta il CarPlay per una sua schizofrenica politica che ben ho spiegato nel mio Thread su HWUgrade Forum sezione Apple dal titolo: “Ho provato il CarPlay, cambierà la nostra vita in auto?”
A Davide Lpd
Ha ragione Claudio sul Dongle e l’APP MY Honda che oltretutto ti spia in maniera invasiva e per togliersi dalla vischiosa tutela è un’impresa incredibile.
Usa l’APP come ho descritto per cercarti i Concessionari in Italia ed in Europa per avere assistenza.
A Claudio
Nè io né mia moglie abbiamo Facebook.
Se c’è un volenteroso lettore che ce l’ha, bisogna scrivere a : Jose Luis Pescador Marco
raggiungibile appunto solo attraverso Facebook e chiedergli nel suo pippone filmato di 41 minuti sul consumo della Honda Cr-V Hybrid quale Dongle OBD2 si è accattato e quale APP ha usato.
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Scusate la domanda da ignorante. Ma la presa OBD dove si trova? Il manuale della CR-V non ne parla
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In effetti i tre manuali in mio possesso, ITA pag 350, FR pag 687 ed EN pag 569 accennano alla presa OBD solo per minacciare di non provare a collegarci qualcosa e ad alterare alcunchè.
Pero il Manale EN detto Buscetta confessa anche a pag 6 il posizionamento della presa OBD che si trova nella plasticheria del cruscotto all’estremità della razza centrale del volante.
In parole povere.
Punti sul volante, segui la razza centrale sino al punto più basso, palpeggi il cruscotto dietro e trovi la OBD.
Non è una rivelazione da segreto di Stato perché è nel cruscotto talvolta a sinistra, talvolta a destra che si trovano le prese OBD di tutte le auto per bene.
In ogni caso nell’Officina del tuo Conce te la sapranno indicare perché li devono attaccare il tester per fare la diagnosi all’auto.
Ti allego il video di una vecchia HOND CR-V con ben ripresa la presa OBD che in quella zona si trova per la nostra Hybrid.
Ripeto qualcuno via Facebook contatti Pescador e mentre c’ è si faccia mandare una foto del dispositivo installato
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Qui il video di un CR-V quasi recente:
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Ringrazio molto Stalingrado (ma un nickname meno inquietante? Oppure spiegacene l’origine, se non siamo indiscreti)
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Vecchia storia nata tanti anni fa nel Forum di PC Silenzioso dove maramaldeggiavo facendo recensioni di Hardware Silent e venivo chiamato il Kompagno Commissario forse per l’autorevolezza con cui piallavo le demenzialità dei Geometri Progettisti.
Noi vecchi del Forum ci conoscevamo tutti avevamo un angolo riservato e non accessibile al popppolo degli Utenti e di noi conoscevamo vizi sessuali, fortune economiche ed orientamenti politici.
Da lì attraverso una serie di passaggi .. Kompagno Volgograd .. Kompagno Stalin .. è poi nato il personaggio di Stalingrado con cui ci siamo divertiti tra dictat a Piani Quinquennali di ammodernamento Hardware, anatemi contro le bieche Mulitinazionali dell’Elettronica yankee e capitaliste ed atroci quanto esilaranti fake news di disinformacija Hardware/Software.
Su WhatsApp la mia foto è quella di Baffone.
Preciso che non sono Stalinista anzi considero Josif semplicemente un criminale le cui atrocità per ammodernare forzatamente l’Unione Sovietica, la testardaggine nel negare che il Reich stava per attaccare, le esitazioni nella prima fase del conflitto, l’eliminazione dei Marescialli dell’Armata Rossa (36 su 38 tenendosi solo i due più scemi e leccaculo) e gli errori nella conduzione della guerra sono costati milioni di morti.
L’incredibile che è tuttora venerato anzi è più che mai in gran spolvero.
Detto questo, devo però affermare che sono mooolto difficilmente abbinabile a Salvini, Meloni, Casa Pound, Berlusconi , Casini e Vaticano in genere.
Un fraterno abbraccio socialista a te Compagno albertocardino.
Stalingrado Commissario
(L’ultimo vero Burosauro di Sinistra)
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Ragazzi ho letto con ammirazione i Vostri consumi.
In modalità Sport e schiacciando senza pietà in città ed in tangenziale, ho fatto 12,6 km/litro
Ho tolto la modalità Sport e mi sono imposto di fare il vecchietto che esce solo la domenica per turismo; stessi percorsi e stessi km, ho fatto i 12,8 km/litro e non mi sono per niente divertito.
Oggi dopo il pieno ho inserito Econ e mi berrò una caraffa di valeriana ogni volta prima di salire a bordo.
O vedrò i Vostri consumi o metterò lo scotch su Sport e cercherò un taroccone che mi rimappi la centralina come si faceva ai bei tempi.
Se il consumo sotto il mio piede è identico, tanto vale che tratti il SUV come una Civic type R.!!
Ma come diavolo fate?
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Certo caricare per bene la batteria al 100% in una discesa…poi fermarsi e mettere in sport…e poi godersi uno 0-100 in 7,6 secondi e’ una goduria che non ha prezzo….l’ho fatto un paio di volte ma sono controllato da mamma Honda per un anno e poi mi castigano…
E non ultimo il medione che sta perenne a 4,6 litri (questo per rigirare il coltello nella piaga del piede pesante del buon stalingrado)ne risentirebbe inesorabilmente…
Ps. Ho provato a contattare lo spagnolo via facebook vediamo se mi risponde…
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Dopo 7.000 Km., tutti in ECO, la mia media è di 5,9/6,0 l./100 Km.. Di questi 7.000, direi che 5.000 sono stati fatti in autostrada (dove imposto una media di 115 Km./h). Consumi nell’ordine dei 4 l./100 Km.sono per me irraggiungibili.
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io faccio prevalentemente autostrada e statali.. poca città.. guidando tranquillo e facendo attenzione a non premere deciso sull’accelleratore mi attesto intorno ai 6l/100km.. per la tipologia di percorso è un buon consumo.. adesso sono in vacanza e viaggiando per la costa siciliana e qualche tratto autostradale i consumi vanno anche sotto i 6L/100km ma non sono ancora andato sotto i 5…
ho ancora 20 giorni… vedo se riesco…
buone vacanze a tutti
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Se premi il tasto ECO la funzione si attiva, ripremi la funzione ECO si disinserisce e viaggi in Normal, semplice.
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Dopo attente letture dei tre manuali e prove pratiche a bordo dell’auto, per me il Sistema Rischio Allontanamento dalla corsia ed il Sistema LKAS Mantenimento della corsia sono due doppioni.
Uno fa comparire un volante bianco sul cruscotto e l’altro arancione.
A quanto pare il Rischio Allontanamento funziona anche in caso di bordo sterrato ma la cosa assurda è che il Rischio se non obbedisco alla correzione si disattiva (incredibbbile ovvero da .. Geometra) salvo poi ripristinarsi a caso dopo un po,’ mentre il Mantenimento è sempre attivo col solo limite dei superamento dei 72 Km.
Se qualcuno me li spiega meglio son qua che aspetto delucidazioni scodinzolando.
Nell’attesa il Rischio l’ho disattivato.
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Effettivamente il Sistema Rischio Allontanamento si offende se tu ignori i suoi moniti – è sufficiente cambiare corsia senza mettere la freccia – e si mette da parte con il broncio, in autospensione, per qualche minuto. Poi gli passa l’arrabbiatura e si riattiva da solo
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Amleto con l’immancabile teschio in mano osservando una Honda declama:
To be , or not to be … work of a Surveyor (Geometra), that is the question!
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Dopo aver letto i Vostri formidabili dati di consumo ho deciso di imitarVi.
Preciso che ho la 4WD Executive.
Niente computer di bordo per le rilevazioni, ma benzinaio sagace che colma il serbatoio indi faccio km/litri con la calcolatrice dell’iPhone.
Sistema old tecnology ma sempre valido.
Percorsi: i soliti zompi vari in città/tangenziale + una scappata fuori porta di 60/100 km per andare nel ristorante giusto.
Questo per ogni set di prova; vita monotona ma rassicurante.
Modalità Sport: 12,6 km/litro
Modalità Normale: 12,8 km/litro
Modalità Econ: 14 km/litro
Già in normale mi divertivo niente, ma in Econ non solo avevo le Panda che mi suonavano dietro perché mi togliessi dalle palle ai semafori ma la moglie che patisce l’auto, in autostrada mi ha detto: perché andiamo così piano? Il che è tutto detto.
Siccome più leggero di così il piede non saprei come usarlo ho chiamato il Vice Capo Officina di V.Auto per capire perchè non raggiungevo i consumi miracolosi e lui così si è espresso:
bisogna che la macchina si rodi, abbiamo Clienti con 15000 km (io ne ho 2200 in tre mesi e rotti ed è già tanto) che adesso fanno i 20 con un litro; aspetti e vedrà.
Inoltre mi ha detto:
i pulsanti Sport -Ecom etc servono più per l’inquinamento che per i consumi. (mio commento: minchiazzz!)
Io volevo ribattere che qua sul blog c’era gente con la macchina nuova che faceva subito sin dai primi km risultati risparmiosi ma non ho infierito.
Bene, ed adesso spiegatemi come fate perché mi sono rotto; come li fate i percorsi, in discesa?
Dopo il rifornimento di oggi, per i pochi Euro di differenza nel riempire il mezzo serbatoio che classicamente faccio, non mi tolgo il piacere di avere la macchina reattiva per cui ho messo lo scotch su Sport e andale andale andale.
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Ma qual è la “Modalità normale”? Non ci sono solo ECO e Sport? (Oltre all’inutile EV)
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E parliamo un po’ di batterie.
Questo è quanto ho scritto oggi sul mio Thread “iPhone: il software di gestione della batteria viene alterato. Facciamo chiarezza” sul Forum di HWUpgrade dove maramaldeggio.
Leggete e poi ditemi che ne pensate.:
https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=46327058&postcount=387
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Stalingrado mi puoi dire come funziona il sistema ibrido quando si attacca il condizionatore d’estate? Cioè…il condizionatore da dove “attinge” energia?
In un normale termico la potenza del motore cala drasticamente quando si accende il clima…negli ibridi è stato messo qualche rimedio a ciò oppure attinge alla già piccola batterie ioni di litio del sistema ibrido che nel caso avrà ancora meno efficenza del solito? (approssimativa allo zero in questo caso immagino….).
Grazie.
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Gran bella domanda Maurizio e ti confermo che sui termici il calo di potenza è stimato oltre l’8%.
Parto da un pò lontano e ti butto giù due indizi, ma poi vedrai che scriverò cose sorprendenti..
1) L’altro giorno nella telefonata col Vice Capo Officina avevo anche chiesto perché all’accensione il climatizzatore si metteva su ricircolo e neppure dopo molti km tornava su aria esterna.
Qui il Vice è andato sicuro e mi ha chiesto: sta andando in Econ? perché in Econ il sistema sceglie il ricircolo per consumare meno.
Io che stavo testando Econ, e questo in coincidenza con l’ondata di caldo , pensavo che fosse la temperatura esterna a far partire il climatizzatore in ricircolo ma non capivo perché poi non si normalizzasse.
2) Quando avvio l’auto dal garage (che sta tra i 16 ed i 22 gradi) o parcheggiata in strada sento un rumore da me definito di compressore che cessa un paio di minuti dopo quando sono già in movimento.
Il nostro amico qui nel blog l’Ing.Claudio mi ha spiegato che secondo lui è il motore termico chiamato a mandare di brutto in temperatura il clima.
Vengo a me ed alla mia esperienza dal 16 Aprile ad oggi con giornate via via più calde.
Ho sempre l’occhio istericamente sul livello batteria; uno perché sono curioso e due perché nei vari modi di funzionamento il flipper sul cruscotto mi indica che l’afflusso /deflusso verso la batteria cambia drasticamente a seconda del modo impostato.
Ebbene incrociando quello che ha detto il Vice con ciò che ho notato in questi mesi posso affermarti:
a) C’è una gestione del clima sofisticata e non casuale da parte di Honda
b) La batteria in Normale ( nessun tasto premuto) ed Econ si ricarica molto dal termico (più che scaricarsi come in Sport) ma sono briciole impercettibili di incremento rispetto ad una frenata anche dolce ad un semaforo che fa zompare l’indicatore in su di 1/4.
c) Col climatizzatore sempre inserito a 20/21 gradi (e se c’è la moglie lei sente l’aria sul collo, mette dalla sua parte 24-25 gradi ed il risultato è efficace) man mano che l’afa saliva non ho notato differenze di consumo batteria ad esempio tra giorno e tarda notte (più fresco anche di 10 gradi)
d) All’auto lavaggio a mano dove l’attesa è lunga anche 20 minuti e rimango con l’auto accesa ed il clima inserito, non ho avuto nessuna accensione del termico e nessuna diminuzione dell’indicatore batteria che credimi puntavo come un bracco punta un fagiano perché secondo il mio pensiero che è il tuo, dovevo uscire dal lavaggio con la batteria a zero.
E questo è successo per tre lavaggi.
Quindi?
Non ci capisco una mazza.
Da quello che hai letto nel link Maurizio avrai capito che ho aperto vari Thread sulle batterie, degli iPhone e Power Bank esterne , sui loro cicli, sulla capacità residua nel tempo degli accumulatori e sugli Alimentatori con ricariche o tipo Quick Charge o intelligenti. (modulate a seconda della richiesta del dispositivo) nonché sui tempi di ricarica.
Questo mio maramaldeggiare da pseudo-guru nel mondo batterie con Honda va in confusione; perché non esiste che io mi fermi col clima acceso ad aspettare la moglie che scende a fare lunghe cose e l’indicatore della batteria manco si muove (indice di una batteria grossa) e non esiste che una sola breve ricarica ad alta tensione ovvero la frenata mi faccia zompare in su l’indicatore di oltre 1/4. (indice di una batteria piccola)
E’ fuori da tutto quello che conosco.
Comunque alla fine del pippotto caro Maurizio rassicurati perché come ho scritto l’usare il climatizzatore anche da fermo non esaurisce la batteria e non ho capito dai soli tre miserabili test che ho eseguito da dove in consumo l’auto si riprenda l’energia utilizzata dal clima.
Attendo le temperature autunnali per staccare il climatizzatore e vista la monotonia della mia vita rifare i test controllando i consumi che a questo punto senza clima dovrebbero un pò scendere.
Spero di incontrare qualcuno che mi illumini (Azzzz consumando energia!!!) su questi Ibridi.
Ciao
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Ragazzi!
Ho letto tutti i commenti, apprezzato vari utenti (grande sig. Stalingrado!) maledicendo il fatto di essere “andato in fissa” per la CR-V Hybrid, con tanto di scimmia sulla spalla che mi picchietta la testa dopo avermi rubato il portafogli ed essersi resa conto (la scimmia) che non ho soldi a sufficienza per tradire la mia maledettissima attuale e inquinante Qashqai+2 2.0 da 150cv….
Ricordo il primo test a bordo della crv….ma dov’è il cambio!?=?!?!?!?!?! Quasi impazzivo…..Poi la partenza surreale, partenza…ehm: io ero fermo, il mondo si muoveva tutt’attorno all’auto….ehm..no, era l’auto che era partita! Stranissima sensazione…..
Quegli inserti orrendi in finto legno ma che alla fine non fanno proprio pena pena…magari pena una volta sola…….insomma….mi piace questa macchina e la sua filosofia costruttiva “al contrario”….il termico che aiuta l’elettrico….strepitoso.
PERO’…..
Abito in collina (quasi 500 m slm) sono stato e sempre sarò ambiente-correct, insegno ai miei figli a avere rispetto di tutto, anche dei granelli di polvere….ma tirar fuori 33-35 mila euro per rischiare di consumare come prima (ma inquinare meno)….non lo so….non lo so….
Mi sono visto il video da 48 minuti del tipo e i consumi in realtà fanno gridare al miracolo…ma attualmente sto sui 14 km/l…..ci resterò?
Quanti dubbi….ma quant’è bella!
PS:in realtà mi piace molto anche la HR-V…..vedremo
Un saluto a tutti
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La scimmia comanda sempre….non puoi farci più nulla…..prendila non te ne pentirai…..anch’io abito in collina ed ero titubante ma se tornassi indietro la comprerei immediatamente…
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Pensa etere che da quando ho messo i Michelin CrossClimate e non si è mai più accesa la dannata spia l’auto pian piano comincia a piacere anche a me, il che è tutto detto.
L’altro giorno ho scoperto una chicca che mi ha fatto urlare: ecco una raffinatezza non da Geometra Progettista ma quasi da Ingegnere con laurea breve!
Appena entro in auto collego l’iPhone al Carplay ed inizio a telefonare; ovviamente con questi calori contemporaneamente parte il climatizzatore con le ventole impostate a 4 tacche, non rumorose ma certamente udibili.
All’avvio della telefonata il Sistema mi abbassa le ventole preferendo che io telefoni senza disturbo di fondo anche se un po’ accaldato e, cessata la chiamata, rimette le ventole a fare il loro lavoro. Ottimo.
Altra chicca.
Avendo indossato dei calzoni con 5 tasca poco profonda ed avendo paura di perdere la chiave, l’ho messa nel borsello ed arrivato in un posto dove mi allontano di pochi metri dall’auto ho lasciato il borsello in machina ed ho cercato di chiudere le portiere: negativo non le ha chiuse. Molto saggio.
Infine una nota .. dolente.
Sull’ultimo Quattroruote c’è un articolo dal titolo eloquente: “Meglio non perderle” e si riferisce proprio alle chiavi delle auto.
Segue un elenco di auto con le foto delle chiavi ed il costo.
Tutte si barcamenano sui 200/250/max 300 Euro comprese quelle delle Jaguar e delle Mercedes.
Sapete quanto si smena per la chiave della CR-V?
Tenetevi forte.
729 Euro + almeno 20 minuti del tempario Officina per riprogrammarla.
Stravolto dal terrore avevo in casa un gadget: una catenina con piccolo moschettone da passante dei calzoni ed all’estremità un apri bottiglie.
Un veloce lavoro di pinze, via l’apri bottiglie ed al suo posto ho messo un anello che ho passato nella chiave; ora è impossibile che mi cada o che io perda la chiave se non perdo i calzoni e dovrei accorgermene!
Posto il link ad Amazon dove potete comprarvi una catenina simile già con anello buttando via l’oggetto che ci è attaccato.
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Complimenti bravo continua cosi!!ottimo lavoro Grazie!!
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… già, gran bella auto davvero!
Fatto un giretto al max 70km/h con la venditrice che ne sapeva meno di me (le palette al volante sono per scalare marcia…..ehm….ebbene sì!) Confermo che imho è una gran bella macchina.
Purtroppo, rammaricato, me ne sono andato con un preventivo da 34k (scontato di quasi 4k)…. E la certezza di potermela permettere molto più in là….soprattutto per i 300 euro circa annui di tagliando (detto dalla venditrice) e i quasi 400 di tassa di proprietà (dopo i 3 anni gratis della regione Lazio)….assicurazione altra sommetta…..
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Prossimo anno esce nuova Jazz ibrida e 2021 HR-V ibrida con I-MMD…direi che se il sistema ibrido Honda ti piace di aspettare una di quelle, logicamente la seconda se hai famiglia numerosa…
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Caro etere in Mercedes dov’ero Diretur si passava il tempo a fare corsi sui nuovi modelli e sulle varianti di restyling per i Venditori (e ben li conoscevo visto che li facevo io) e per gli uomini dell’Officina; corsi spesso lunghi una settimana tali da paralizzare l’Officina stessa per mancanza di personale.
Nei miei post precedenti ho sparato sui Venditori e sull’Assistenza V.Auto Torino.
Vedo che quelli di V.Auto, dai report qui postati dagli amici, sono in buona compagnia; la preparazione di Honda con chi si interfaccia col pubblico è zero e quella dell’Officina che deve risolvere problemi reali ancora peggio.
Meno male che le Honda si dice che non si rompono mai ed al massimo gli si cambia l’olio.
Dato il livello di preparazione mi orino sotto dal terrore al pensiero che ci sia da sostituire un parabrezza o un musetto danneggiato con ricablaggio e taratura degli ADAS e dell’elettronica in genere.
Investitori, ed intendo proprio per investitori quelli che mi vogliono speronare l’auto, per favore centratemi nelle portiere in basso all’altezza del bracale dove c’è solo sana plastica e lamiera vecchio stampo, perchè se mirate più su nella portiera dove ci sono gli apri-vetri secondo me in Filiale non li sanno ritarare!
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🙂 grandioso!!!!!
In effetti, tutto sembra molto ovattato nel “nulla”, altro che rete di vendita e assistenza (eppure sono entrato in una esposizione con facciata con logo Honda da 15 metri x 3).
Riguardo i tagliandi? Mi ha detto bene almeno la cifra (300€) da sostenere ogni anno?
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Interessante prova consumi.
Caro Stalingrado a sto punto
Possiamo senza ombra di dubbio
Confermare che visti i tuoi consumi
La tua amara concessionaria ti ha rifilato un auto senza la parte ibrida.
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Video molto interessante, si vede che sono passati quasi 10 anni dalla mia CRZ Hybrid e la tecnologia è andata avanti. In città la CRV che è un “furgone” rispetto alla mia, consuma meno…
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…lo sapevo, Frassinetti è la scimmia che ho sulla spalla….
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Caro Claudio da quei furfanti della V.Auto c’è da aspettarsi questo e altro.
Troppo intento a controllare pneumatici, a confrontare manuali francesi ed italiani ed a rilevare le ingegnate dei Geometri Progettisti ho dato un’occhiata distratta al motore, ho visto due tubi rossi ed ho tratto la conclusione affrettata che avevo un Honda Hybrid.
Domani metto sull’iPhone gli Screen-Shot dei video delle prove che ho scaricato sul PC, quella di Massai in particolare, vado in garage apro il cofano e controllo accuratamente se dentro mi hanno messo tutto.
Fuori dallo scherzo ho scaricato la tua prova e l’ho visionata con cura.
In autostrada i consumi del Driver erano identici ai miei, in città il furbone procedeva ai 15 all’ora e l’ha detto ben due volte stupito che nessuno gli strombazzasse perché muovesse il culo del pachiderma e si togliesse dai piedi.
Se quello è il modo di consumare poco, cioè mesta andatura da carro funebre al cimitero … mi arrendo.
Nel misto non ha precisato qual è stata la sua velocità media ma deduco fosse da carro funebre in traslazione salma da una città all’altra.
PS: in Mercedes di W213 ne vendevamo un casino; un settore mai in crisi e che .. tirava sempre.
https://www.pilato-spa.it/it/autofunebri/autofunebri-mercedes.php
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Provata pure io già che passavo dal conce e mi avanzava del tempo. Per quel poco che l’ho provata non mi è sembrata male, anche se detesto il CVT (simile a quello che ho ora su HR-V) e detesto il rumore assordante che fa in accelerazione, anche se rispetto ad HR-V si sente di meno. Ho apprezzato molto, vista la mia stazza, l’abitabilità interna lato guidatore. Purtroppo per me continua ad avere una linea inguardabile, probabilmente oggi come oggi prenderei Rav4 (che non è che brilli per la linea, ma mi piace comunque più di CR-V). Oddio, potendo in realtà non prenderei ne l’una ne l’altra ma iniziamo ad andare su cifre dai 50k in su che non ho minimamente intenzione di spendere per una macchina.
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Scusa Chiddie ma la Hybrid non ha il cambio; rimanendo su questo blog il primo post del Dr. Pianale ti spiega come è possibile e come funziona la trasmissione.
Sul rumore del motore termico se acceleri deciso sono d’accordo con te, fa rumore malgrado Honda si dilunghi a scrivere e mostrare con foto che ha particolarmente isolato con pannelli fonoassorbenti l’abitacolo.
Sulla stazza io non sono da meno di te e la cosa consolante è che dietro me a sedile arretrato anche un altro bestione sta comodo, cosa rara su tantissime auto.
Proprio il tuo accenno al RAV4 mi porta a sottolineare uno dei motivi perché ho comprato questo SUV Honda.
Quando si va dal Commerciante dell’usato il bieco individuo afferra un libricino blu detto Eurotax per farti la quotazione e qui arriva la tragedia; auto Brand xxxx, modello xxxx, versione xxxx, valore tot.
E gli accessori che ci hai messo per renderla decente?
Eine kazzen! Spariti, non hanno nessun valore.
Se prendi l’ultimo Quattroruote con l’inserto SUV&Crossover ci sono le prove sia del RAV4 che del CR-V. (benzina)
Bene l’Honda Executive ha come accessorio la vernice metallizzata e basta mente il Toyota ha prezzo auto 41.000 Euro e prezzo auto provata 47000 Euro per via degli accessori e sono i primi 6000 Euro che inizi a perdere appena esci con le ruote dalla Filale quando ti hanno consegnato l’auto.
Se poi parliamo di Audi, Mercedes, BMW, Wolkswagen o FCA la situazione diventa drammatica.
(In Mercedes sapevamo che la media accessori acquistati sulle nostre auto valeva il 25% del prezzo della versione, azzzz!!)
Fatta una scelta di modello e versione la lista degli accessori indispensabili compresi talvolta quelli più elementari come il sedile posteriore frazionato sono optional a pagamento che andranno persi.
Con il listino di questo SUV invece è tutto infinitamente semplice; 4 livelli di allestimento, due o quattro ruote motrici, unico accessorio, ed è una Geometrata, la vernice metallizzata non avendo un colore pastello in vendita senza sovrapprezzo.
Dovevano incorporare il metallizzato nel listino e mettere a lieve sovraprezzo il Red ed il Brown.
Qui trovi il listino prezzi:
https://www.honda.it/cars/get-a-brochure/secure/download-post.html?model=CR-VHybrid2019
Questo SUV non ha accessori significativi optional (battitacco illuminato, spoilerino, fiancatina e pedane paracolpi, sedili chiari e finitura carbonio .. sono inezie di cui si fa semplicemente a meno senza pregiudicare l’appetibilità sul mercato dell’usato) mentre i Concorrenti partendo da una certa versione per portarsi allo stesso livello di dotazione dell’equivalente Honda viaggiano cifre superiori ai 10000 Euro, soldi destinati al massacro.
Inoltre il fatto che Honda offra l’Ibrido a prezzi tra i 1800/2100 Euro in più rispetto alla versione equivalente benzina è un fatto raro perché la Concorrenza è molto più esosa.
Basta mi fermo sennò sembra che io sia troppo felice del mio SUV!!
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Sono d’accordo (anche se avevo provato a configurare un Rav4 e non ero arrivato a 47k manco per sbaglio). Il problema è che per me (sottolineo per me) la linea in un’auto ha ancora una certa rilevanza (motivo per cui comunque ho preso HRV 4 anni fa nonostante mi fossi accorto subito durante la prova del rumore in accelerazione) e CR-V per me è un cassone ambulante. Meno cassone del modello precedente, ma sempre cassone. Se il 3008 o il Quasquai fossero lunghi 15 cm di più non avrei proprio il minimo dubbio, per dire. Anche CX-5 di Mazda mi piace molto ma il conce più vicino è a 50km quindi finché la situazione non cambia, ciccia. UR-V potrebbe essere più interessante in questo senso, ma temo lo prezzeranno stile Ford Edge, per me sarà inarrivabile.
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Ho percorso 444Km di cui 150 tra Autostrada e statale per andare in Valle Susa.
Buona andatura senza strafare ma senza farmi strombazzare dalle Panda e talvolta quando mi ricordavo inserendo la modalità SPORT.
35 litri di carburante pari ai soliti 12,68 km litro.
Sono un vecchio depravato.
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Il tasto Sport nella mia è lucchettato!!!!
dopo 1 mese di vacanza in Sicilia con salite nell’entroterra e relative discese verso il mare a costo 0 la media è stato intorno ai 5,2 L/100km
La strada ideale rimane la strada extraurbana percorsa tranquilla..
Salendo nei paesi dell’entroterra i consumi andavano a 12-13 L/100 km, a scendere però consumi a 0… spettacolare.. 🙂
ciao a tutti
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Dopo circa 14.000 Km. percorsi e svariati controlli ad ogni rifornimento del consumo effettivo, mi sento di affermare che il computer di bordo sbaglia per difetto di un buon 10%. In sostanza, quando dice 5,4-5,5 l./100 Km., in realtà sono 6 l./100 Km.
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Anche sulla mia il CDB erra ottimisticamente di circa il 10%
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io utilizzo spritmonitor per tenere sotto controllo costi generali e carburante.. in effetti la mia media è di 6,7L/100km ma io faccio parecchia autostrada (tutte le settimane casa aeroporto e ritorno). L’ideale sarebbe la statale mediamente trafficata.
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Grande Alberto comincio a stare meglio.
Ho fatto 455km di cui 30 in città e 425 in Autostrada per andare in Toscana.
Ho una 4WD, climatizzatore a palla a 20°, la moglie ed io siamo di buona stazza, la macchina era carica di valigie e sacche pesantissime per cui dire che il viaggio è stato fatto con 4 persone normali (75kg cadauna) a bordo è ragionevole.
Modalità Sport talvolta inserita, velocità da codice (110-130), rispetto del tratto Tutor (80/90) scendendo verso Genova e un pò di pirateria dalle parti di Pisa/Livorno a 140/160.
455 km litri 35 = 13km/litro ovvero 7,7 litri 100Km.
Dopo i calcoli di Alberto mi ritengo sempre un vecchio, ma un pò meno depravato.
Con la Insignia Diesel Euro 5 sempre con lo stesso peso a bordo e con lo stesso comportamento in Autostrada i 425 km Collegno-Toscana cubavano 23.5 litri di carburante pari a 18 km litro.
Azzzzz!! Viva l’Hybrid!
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Però il gasolio ha più energia, ed è più denso (peccato lo vendano a litri e non a chili!), per cui i conti tornano tenuto conto che la Insignia in autostrada essendo una macchina “bassa” e non un SUV è molto avvantaggiata dal punto di vista resistenza aerodinamica. E’ chiaro che in autostrada l’ibrido serve a poco.
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Non so se è questa la sezione giusta ma ci provo…ho acuistato una CVR Hybrid a lugllio ( provenienza RAV4 Hybrid). Sono abbastanza soddisfatto sia della macchian che dei consumi. L’unica cosa che ancora mi lascia perplesso è il funzionamento del climatizzatore automatico: quando settato su auto funziona solo in ricircolo anche dopo ore di viaggio…quando provo a metterlo in esterno si disattiva e passa in manuale. E normale? qualcuno mi aiuta a capire?
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Quello che so io è che se hai la funzione Econ inserita, il ricircolo in Auto è sempre attivo.
Se torni in Normal (disinserendo Econ) in Auto il ricircolo si inserisce solo se ritenuto necessario da sistema.
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Grazie per il suggerimento: proverò a fare cosi e vediamo cosa succede.
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Confermo per il climatizzatore quanto scritto dall’Ing. Claudio.
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Grazie! Ieri ho provato a disinserire ECON, ma il sistema rimane fisso su ricircolo. La differenza sta invece nel rendimento: nel modo normale il climatizzatore è più efficiente e raffredda di piu: in una giornata come quella di ieri ad oltre 32 gradi la differenza si sente. Nel prossimi giorni proverò a tenere sempre l’auto in modalità normale per vedere se avviene la commutazione di cui si è parlato.
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La mia ….tiene inserito il ricircolo sino a quando la temperatura esterna e’ più alta di quella dell’abitacolo di almeno 2 o 3 gradi…….verificato proprio ieri salendo al passo Bernina…..
P.s. per buona pace del buon Stalingrado….sempre ieri salendo allegramente verso il passo bernina si e’ acceso per la prima l’allarme controllo pressione pneumarici…..resettato …e non si e’ più riacceso……
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Azzzz Claudio c’è giustizia questo mondo; non che solo a me con gli infami Dunloppacci fuori produzione s’è accesa due volte l’icona gialla di allarme sul cruscotto!
Da quando ho i Michelin CrossClimate con azoto non si è acceso più nulla e la pressione l’ho controllata dal super Gommista prima di venire in Toscana.
Tutto a posto come da etichetta sulla portiera: 2,4 Anteriori e 2,2 Posteriori.
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per glc2406
Sono venuto da Torino in Toscana a fine agosto con 35° e continuo a scorrazzare in Maremma con punte di 32°.
Parto in normale e poi metto su Sport.
Temperatura impostata a 20° identica anche per il passeggero se sono solo, ventole a 4 tacche (scendo a 3 solo di sera); dopo qualche centinaio di metri l’aria dalle bocchette è fredda ed il climatizzatore non è mai andato in ricircolo.
Durante i miei disastrosi test di consumo, in Econ a luglio ero fisso su ricircolo ed il vice-capofficina mi ha spiegato, e l’ho quì postato, che il software sceglieva quella modalità per ottimizzare il consumo/inquinamento.
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Dalla mia esperienza mi pare che il ricircolo non dipenda dalla modalità ECO, ma semplicemente dal fatto che è molto sensibile al calore esterno. In sostanza, da maggio in poi è sempre attivato (salvo giornate fredde). Dico questo perché io l’ho comprata a marzo e sono quasi sempre andato in ECO senza ricircolo, fino, per l’appunto, all’aumento delle temperature. Però non ve lo dò per certo. Soprattutto alla luce di quanto riferito da Stalingrado. C’è qualche punto del manuale (incompleto) che tratta l’argomento?
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Il libretto uso e manutenzione recita che nelle situazioni normali il sistema deve essere tenuto su aria esterna! Curioso..perché dalle mia esperienza è praticamente impossibile tenerlo in esterno se sei su AUTO, per andare in esterno devi passare in manuale. Cmq ho chiesto informazioni in concessionaria e mi hanno risposto di non avere informazioni in merito e di chiedere direttamente a Honda: ho contattato il numero verde presente sul sito ( risponde dalla Bulgaria),mi hanno aperto una richiesta di assistenza con tanto di numero di pratica e di promessa di essere richiamato .ma nessuno si è piu fatto sentire. Ho mandato anche una Email al Customer center, ma nessuna si è degnato di rispondere…mah…
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Il nostro manuale Italiano formato Bignami a pag 220 recita:
La modalità ECON consente di migliorare il risparmio di carburante regolando le prestazioni del motore e del sistema di climatizzazione.
ed a pag 155 nella descrizione dei pulsanti ricircolo ed aria esterna recita:
Modalità aria esterna (spia accesa): viene immessa aria dall’esterno. Nelle situazioni normali, tenere attiva la modalità aria esterna.
Stessa cosa dice il manuale Francese a pag. 515:
Le mode ECON contribue à réaliser des économies de carburant en ajustant l’efficacité du moteur et du système de commande de la climatisation.
Però il manuale Francese a pag 281 descrivendo i pulsanti racconta le cose in maniera diversa:
Mode air frais (témoin activé) : fait entrer l’air extérieur. En temps normal, le système fonctionne en mode air frais.
ovvero il Francese dice che in tempi normali il Sistema funziona il modalità aria esterna mentre l’Italiano dice di tenere attiva la modalità aria esterna e sono due cose ben diverse.
Sull’Econ sempre a pag 281 il manuale francese aggiunge:
Lorsqu’il est activé, le mode ECON peut réduire les
performances du système de commande de la climatisation.
ed a pag 515 rincara la dose:
En mode ECON, le système de commande de la climatisation
présente des fluctuations de température plus importantes.
Mi sono smazzato anche il manuale in Inglese che mi ha inviato una cara ragazza del Customer Italiano, manuale che non so a quale Paese si riferisce, ma non ho nulla di interessante da segnalarVi,
Per cui in piena schizofrenia abbiamo:
Manuale Italiano pag. 437 senza note laterali.
Manuale Francese pag. 769 + note laterali.
Manuale Inglese pag. 629 + note laterali.
Morale della fiaba.
1) Solo dal manuale Francese pare di capire che fuori dai tempi normali il climatizzatore farà i kazzi suoi.
2) Se chiamo Geometri Progettisti i Kazzoni (mi ripeto a parolacce)della Honda mi sento assolto e giustificato perché neanche dei manuali identici e ben tradotti riescono a fare.
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La morale della favola è che il climatizzatore è quasi sempre in modalità ricircolo. A meno che non togliate l’Auto
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E con tutti i diesel WW e company…circolanti è meglio che vada in ricircolo interno, così respiriamo meno m……!
😉
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Se ci fossero Più HONDA in giro sarebbe più semplice
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Già ora di restyling, perlomeno in USA
https://www.autoblog.com/2019/09/18/2020-honda-cr-v-hybrid-announced/?guccounter=1&guce_referrer=aHR0cHM6Ly93d3cuZ29vZ2xlLml0Lw&guce_referrer_sig=AQAAANOT5UmfTGi_R9pttUX_X0503GSTzbXGqJRKSceSB65aG02FiZZfp313rjivI1RSMdb2wq_qAF62CXtZBUy3z2gDSzOwJQBY2buLl6k0T3FAur6WPcu42nnHwGDskQBvEFdRo2LTThVZ-eqcydUQSnsIeAhPylvZMoW5hfj8u4D0
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a prima vista mi sembra un restyling molto superficiale e sinceramente poco bello (quel fascione cromato frontale non mi entusiasma)
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ecco lo spot USA 2020
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Azzz dopo 4 mesi già fuori produzione e svalutata; tempistiche da telefono Android.
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Tranquillo, di solito i restyling che Honda presenta in USA da noi arrivano minimo un anno dopo, questa la vederemo da noi se va bene tra un anno di questi tempi o a gennaio 2021.
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Esatto
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Non è esattamente così, ci vorrà almeno un anno per vederla da noi….siamo cronicamente in ritardo
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Ma le uniche modifiche apportate sono solo quel brutto fascione cromato davanti e dietro? mi sembra un po’ poco… più che altro è importante scoprire se ci sono interventi tecnici, modifiche nel sistema ibrido, ecc.. aspettiamo maggiori informazioni. ciao a tutti
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Come sulla accord….dichiarano per la crv hybrid 2020 una potenza di 212 cavalli…interessante capire se hanno cambiato qualcosa al gruppo propulsore…
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Non credo, è differente il modo di calcolare la potenza tra US e UE.
Comunque un po’ di cavalli in più ci starebbero bene. per ridurre il divario con il RAV 4 Toyota.
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Salve a tutti , pochi giorni fa ho comprato unauto dei miei sogni. CRV hybrid elegance awd, di colore blu. un regalo alla mia famiglia che si e allargata.Allora ho pensato perché per una volta nella vita non far star bene e felici ,sereni ,comodi,ma soprattutto sicuri la mia piccola famiglia….. quindi con i risparmi di sacrifici, ho realizzato,il piccolo sogno. ora aspettiamo l’arrivo tra 1 mese del crv. Premetto che abbaiamo viaggiato in vacanza e spostamenti di vita quotidiana su una comodissima Renault clio rs 200,compreso cane ,sci ,scarponi ecc… non chiedetemi come faceo a far starci tutto perché,non me lo so spiegare nemmeno io. Cmq attendo con impazienza il crv e di godermi il silenzio e comodita ,spazio ecc… di honda. poi consuma poco o tanto sempre meno dell clio rs!!!!!!
leggo con piacere i vostri commenti molto utili e divertenti. ciao a presto.
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Certo che rispetto alla Clio RS con la CR-V ti sembrerà di guidare un autobus. Ma guadagnerai in spazio e comodità.
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Informo che è stato rilasciato un aggiornamento del navigatore Garmin integrato.
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Con il recente abbassamento delle temperature ho visto che il ricircolo viene escluso automaticamente. Confermo che la modalità ECO non c’entra nulla, visto che il ricircolo viene escluso anche in tale modalità. E’ una questione di sensibilità al calore. Praticamente il ricircolo rimane sul fisso oltre i 20 gradi (forse anche meno) di temperatura esterna. Il tutto in base alle mie osservazioni empiriche, ovviamente.
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E vero: come scritto da albertocardino il ricircolo viene escluso con le temperature piu basse, ma il disagio rimane: infatti se entro in ricircolo con auto inserito ( magari perché davanti a me trovo puzzolente camion euro 1 o similare) l’automatico si disattiva e con esso anche il climatizzatore provocando il quasi immediato appannamento del vetro. Se si ha la sfortuna di non poter sorpassare è necessario entrare nelle opzioni del clima, attivare il climatizzatore manualmente per evitare appunto l’appannamento. Insomma una vera comodità!!!
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Mi sto smazzando sui siti USA le news sulla CR-V Hybrid 2020 ricchi di foto ma poveri di parte tecnica perchè i siti ripetono le stesse cose, indice che l’imbeccata è stata una ed uguale per tutti.
Riassumendo:
Motore HP 212 di cui i soliti 145 HP del termico per cui è aumentata la potenza dell’elettrico.
Ricarica Wireless con tappetino ove appoggiare il telefono sotto il gruppo pulsanteria del cambio e prima delle sedi porta-bicchieri.
Prese USB anteriori sopra il tappetino e non dentro il vano attrezzato.
Alcuni accessori optional in tinta nera come baffo anteriore, spoilerino sul tetto etc.
Compaiono interni in pelle di suino color Grigio Chiaro.
Le foto dei sedili posteriori e del bagagliaio paiono assolutamente identiche ai nostri attuali veicoli.
Le dimensioni dello schermo sono identiche: 7″
Il cruscotto sarà … programmabile per avere info sui motori/trazione a piacere (boh?)
L’auto in USA è di prossima uscita nelle versioni benzina ed a metà del 2020 uscirà la versione Hybrid.
Questo è il magro rapporto del Vostro Segugio Stalingrado.
Se digitate USA Honda CR-V 2020 potete vedere quello che ho rovistato io.
PS:
Un grande Dirigente di una Casa Automobilistica disse un giorno che bisognava costruire un iPad con quattro ruote ed upgradarlo ogni anno per spingere gli Utonti alla permuta con la stessa frequenza dei Prodotti Elettronici.
Mi aspetto di più da questa 2020 come:
ADAS almeno di 2° livello
Parcheggio automatico
Staremo a vedere.
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Da quello che si legge sulle note informative Honda USA le potenza dei singoli motori a benzina ed elettrico è praticamente come quella della versione europea (143hp benzina, 181hp elettrico), mentre la potenza complessiva di picco è di 212hp (tutte le potenze SAE net), identica a quella della Accord hybrid. Sembrerebbe esserci una diversa gestione del contributo di motore termico/motore elettrico/batteria durnate la richesta di massima potenza rispetto alla versione europea.
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Primo vero problemino sulla cr v…..fanale posteriore lato guida…parte verticale trasparente (indicatore di direzione)…piena di tante allegre goccioline di acqua….fatto immediatamente foto dettagliata e settimana prox vado in conce…spero non si azzardino nemmeno a fiatare e risolvano con la sostituzione..vi terro aggiornati….intanto controllate attentamente anche le vostre…
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Secondo problemino. Ho aggiornato le mappe del navigatore Garmin. Da quel momento il navigatore è divenuto inutilizzabile. Completamente disorientato e sfasato. Il cursore è quasi sempre in aperta campagna, lontano dalle strade. Se imposto una destinazione, conseguentemente, non fa che ricalcolare continuamente il percorso perché, evidentemente, ha perso la Trebisonda. Ora, non so spiegarmi se c’è un rapporto di causa-effetto fra aggiornamento delle mappe e disorientamento del navigatore. Potrebbe essere qualchedun’altra la causa? Vorrei resettare tutto il navigatore ma non mi è chiaro come si fa. Potete aiutarmi?
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Ciao a tutti. Ma per l’aggiornamento del navigatore come hai fatto? dove hai preso le mappe aggiornate?
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Le mappe le scarichi da Garmin Express. Vedi i puntuali messaggi di Claudio del 4 maggio 2019
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ok. credevo che fosse necessario farlo dal concessionario..
verifico e provo.
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ma hai fatto la procedura indicata sul sito: https://honda.garmin.com/honda/site/generalInstructions2019b
vero?
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Sì, certo. L’ho già fatto due volte. La prima tutto OK. La seconda, qualche giorno fa, no. Ora proverò a rifarla (sperando che sia quello il motivo dell’improvviso sfasamento del navigatore). La rottura è che devi per forza programmare un viaggio di almeno tre quarti d’ora per aggiornare, perché non puoi spegnere il motore durante il download.
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si questo è un problema comune a tutte le case… alcuni nuovi modelli BMW si aggiorneranno in automatico mediante la SIM integrata nell’auto.. non sarà più necessario fare l’operazione manualmente..
ok provo anche io..
ciao
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Personalmente, disponendo di una presa di corrente nel box, l’ho sempre aggiornato (2 volte) senza pianificare viaggi, ma semplicemente collegando la batteria ad un caricabatteria CTECK che ha la funzione di ricarica e mantenimento senza danneggiare nessuna componente. Con l’occasione
effettuo anche un “check up ” alla batteria 12 v, cosa sempre utile. https://www.ctek.it/dettaglio-modello.php?id=1
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Anche io ho avuto un problema aggiornando le mappe, sembrava ok ma non aveva caricato tutte le mappe ed in effetti l’aggiornamento era durato poco. Rifacendolo è andato tutto a posto e l’aggiornamento è durato oltre 30′.
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Scusate ragazzi se intervengo da .. gorillaccio.
Mi sono letto a suo tempo tutta la procedura Honda di aggiornamento e la criticai da bbbestia, appunto da gorilla.
Mi domando: con il CarPlay e quindi con le delizie di Apple Maps e soprattutto di Google Maps ambedue con i comandi vocali, perché mai devo usare il Garmin?
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La pensavo come te fino all’anno scorso….poi un bel giorno mentre usavo Waze ho “bucato” un’uscita che si trovava in galleria e ho capito a cosa serve un navigatore integrato nella vettura (che usa anche i sensori del movimento dell’auto )
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Puoi spiegarmi meglio questa faccenda del navigatore integrato che sfrutta il movimento dell’auto, che io non conoscevo? Grazie, ciao
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Non conosco nello specifico quello di Honda, ma solitamente i navigatori integrati nelle auto sfruttano i sensori della macchina per calcolare gli spazi percorsi e la velocità quindi sono in grado di “navigare” anche dove non c è segnale GPS, cioè solitamente in galleria
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Personalmente uso il Garmin come navigatore perchè in auto il telefono lo collego con il bluetooth per utilizzarlo solo per le chiamate e proveniendo da un navigatore Garmin mi trovo bene; ho provato ad usare Android auto ma non mi piace per niente.
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Inoltre il Garmin è integrato con le App presenti nel sistema di bordo , ad esempio quella dei distributori che trovo molto utile per trovare quelli più economici
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A mio parere il navigatore Garmin fornito di serie con la CRV è troppo “basico” e soprattutto non ha la visualizzazione degli autovelox. Prefersico i navigatori del sistema Android auto ( Waze e maps). Sono completi di tutto e si può programmare un viaggio anche senza essere in auto, direttamente dallo smartphone, magari la sera prima di partire. Cmq la mancanza di autovelox è per me incomprensibile sul Garmin di serie. Provengo da Toyota Rav4 il cui sistema di navigazione era abbastanza datato, ma aveva gli autovelox e si collegava ad internet per scaricare quelli recenti.
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Una delle cosa che mi piacciono è proprio che sia “basico”, salgo in auto, inserisco una destinazione e parto, stop. E lo utilizzo solo per andare in luoghi che non conosco. Autovelox? A parte che potresti incappare in quelli mobili o nelle serie di quelli fissi di cui non si sa quale funzioni e quale no, basta stare entro i limiti.:-)
Comunque capisco chi cerca soluzioni più sosfisticate e/o integrate.
PS
Il primo navigatore gps che ho utilizzato è stato un Garmin navale ad inizio anni ’90, segnava solo la posizione con le coordinate, poi era tutto calcolo sulla mappa cartacea.
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Vi aggiorno sui problemi che ho incontrato con il navigatore GARMIN dopo l’aggiornamento delle mappe. Ho provato a reinstallare le mappe aggiornate. Tutto Ok, ma solo sino a quando si lascia la chiavetta inserita nella presa USB. Non appena la si toglie (anche aspettando dopo il completamento dell’aggiornamento dopo aver spento il motore), il navigatore “perde” le mappe installate. Sostanzialmente come se non fossero state scaricate dalla chiavetta al navigatore. Eppure i messaggi dopo il download dicevano l’esatto contrario. Ho riprovato la procedure varie volte, ma sempre con il medesimo risultato. Se apro la schermata “mappe installate”, non appena tolgo la chiavetta dalla presa USB, scompare l’ultimo aggiornamento. E il navigatore rimane sfasato. Vorrei resettare il navigatore e reinstallare tutto da capo ma non capisco se c’è un modo. Non posso lasciare perennemente la chiavetta nella porta USB e perdere così la connessione con l’iPhone.
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devo prenotare per fare in “mini tagliando” gratuito (dato in fase di acquisto) e montare le gomme invernali . in quell’occasione chiederò chiarimenti al concessionario.. per ora mi sa che mi conviene aspettare a fare l’aggiornamento…
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Prima sulla civic non avendo android auto…lo tenevo aggiornato…ora sulla crv da quando ho iniziato ad usare google maps…..proprio ho un rifiuto totale verso il garmin….mi sembrerebbe di tornare indietro nel tempo di 10 anni…
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A me è successa la medesima cosa, però ho scoperto il perché: avevo usato la stessa chiavetta per due aggiornamenti. Ho dovuto riformattarla, reinserirla in macchina per il “riconoscimento device”, scaricare nuovamente (da PC) l’ultimo aggiornamento e, installato sull’auto, tutto ha ripreso a funzionare.
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Ragasssi sono furibondo.
La porta del mio garage ha due serrature; una estende in orizzontale due barre che si infilano nel montante metallico mentre l’altra serratura estende una barra che si infila in alto nel montante.
Rientro con il SUV, esco dall’auto, abbasso il portellone basculante del garage e giro la maniglia che aziona la serratura della barra in alto; tempo di mollare la maniglia che sento un rumore agghiacciante.
La barra dopo anni di onorato utilizzo si è svitata, è caduta dalle sedi che la guidavano, è rimbalzata sul cofano del SUV ed è finita a terra; come in un Film di Fantozzi.
Dannazione prediligo i SUV perché sono sono protetti davanti, dietro, sui passaruota e sulle fiancate … ma boia non sono protetti da un aggressione dall’alto.
Morale:
micro-bozzo piccolissimo sul cofano del SUV, ma è come me l’avessero fatto sui Dardanelli, ed il portellone senza la barra non si chiude più a meno di usare l’altra serratura.
Sul pavimento ho ritrovato la vite, a bestemmie salendo su una scala ho riposizionato la barra e l’ho riavvitata cercando di non guardare il cofano sennò mi suicidavo buttandomi dalla scala anche se la mia Super Kasko copre tutto.
Già, ma quale Perito mi riconosce la riparazione/verniciatura di un micro bozzo grosso come la testa di un fiammifero da cucina?
Consolatemi scrivendo che avete bolli da grandine, righe e danni vari sui Vostri SUV.
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Non credo possa consolarti ma io mi sono ritrovato un graffio sullo spigolo del parafango posteriore dx durante un parcheggio in un supermercato e dalla posizione e altezza sarà stato fatto con un carrello; sarà si e no un centimentro ed il parafango è in materiale plastico per cui è solo un poco di vernice mancante ma la cosa fa girare parecchio.
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Io proporrei come accessorio, gratuito se possibile, la prebollatura e prerigatura di fabbrica, così da evitare il trauma da primo bolletto, prima righina!
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Jazz nuova portata a casa il venerdì santo, a mezzanotte di pasquetta ha preso a grandinare grosso e non son stato abbastanza lesto a buttargli sopra una coperta.
Ti capisco.
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Quando mi sono incontrato a Maggio nei pressi di Milano con l’Ing. Claudio per vendergli il set con cerchi di pneumatici invernali, pochi minuti dopo lo scambio danaro/gomme appena imboccata l’Autostrada per il ritorno è arrivata una grandinata monumentale.
Ho accostato per non sommare la velocità del mezzo ai chicconi che piombavano dal cielo e sono stata immobile a sentire i colpi orrendi sul tetto dove ogni colpo era inferto ai miei Dardanelli; Suv di manco un mese di vita mitragliato senza pietà.
Incedibile ma vero non c’è stato alcun segno o bozzo, forse perché la parte più esposta del tetto nell’Executive è in vetro.
Da allora consulto con diligenza il Meteo prima di tirar fuori il SUV dal box.
Tanta lodevole prudenza non ha previsto una barra di ferro che piombava dal soffitto del garage.
Ma porca boia.
Ti ringrazio del tuo intervento Federico, nella disgrazia mi sento un po’ meglio.
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Allora…
Io alla macchina ci tengo, ma non al punto da perderci il sonno. Chiaro, la mattina dopo la grandinata e la scoperta di quei 4-5 bozzi il messaggio all’onnipotente è arrivato forte e chiaro, come pure dopo aver visto il regalo lasciatomi in parcheggio sul paraurti posteriore. Però amen, son cose che succedono, tocca far buon viso a cattivo gioco; d’altro canto posso dire che da quando la macchina ha qualche segnetto, dentro e fuori, ho preso a godermela per bene senza diventar schiavo del mantenerla come nuova… quindi se devo caricare roba lo faccio sì con riguardo, ma senza quelle attenzioni e paranoie che avevo nei primi mesi di utilizzo. Passione o meno, rimane un mezzo che mi serve per spostare persone e cose, e per questo deve servire.
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Grazie anche ad Alberto; un graffio sul parafango è meglio di niente.
Non voglio stare da solo nella disgrasssia.
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dove montare il telepass sul crv senza che comprometti o disturbi i vari apparati sul parabrezza,per intenderci lato specchietto retrovisore … crea problemi ?
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Montalo dove vuoi. Personalmente l’ho montato dietro le specchietto e funziona perfettamente
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Ciao a tutti. Io ho installato il telepass alla sinistra dello specchietto giusto per una mia fissa di vederlo visivamente quando salgo in auto.
al momento non mi ha dato problemi e lo uso tutte le settimane.
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Ciao a tutti, sono un possessore della CR-V Hybrid da una settimana e volevo capire un paio di cose:
1) Perchè quando apro la portiera guidatore senza telecomando tutte le altre portiere restano chiuse?
2) C’è un modo per capire come cavolo ordina le canzoni sulla chiavetta USB? Non è alfabetico di sicuro
Grazie x il vs. contributo
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ciao leonardo e complimenti per la scelta. per la chiavetta usb non ti so dire, ma per l’impostazione dell’apertura delle porte è voluta. E’ una sorta di protezione contro malintenzionati.
E’ possibile comunque modificarla (come ho fatto subito). leggi il manuale e troverai come sbloccare tutte le porte.
sinceramente non lo ricordo più.. sono passati un po’ di mesi..
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Nessun problema col Telepass installato dietro lo specchietto.
Per le portiere è ragionevole che restino chiuse e si sbloccano con l’apposito pulsante sul bracciolo del guidatore o via software.
Per Leonardo segnalo una chicca.
Se si apre dalla parte del passeggero, tutte le portiere si sbloccano; raffinatezze da Geometra Progettista.
Per l’Ing. Claudio.
Ehi Ing. come va il set Pirelli di pneumatici invernali?
Io con i Michelin CrossClimate sto benissimo: mai più accessioni dell’allert TPMS, confort, silenzio e buona tenuta di strada.
Appena comprerò un Suzukino SUV per la moglie l’auto non lascerà la Filiale se prima i pneumatici non vengono sostituiti dai Michelin.
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Grazie Stalingrado per la chicca, l’avevo letto anch’io…. ma quando si è soli con la bambina dietro alla fine apro la portiera col pulsante interno. Altre genialate del progettista Honda:
Chiuso la portiera guidatore con il sensore alla maniglia e non si chiudono gli specchietti elettronici. Bisogna premere 2 volte!
Ieri avevo la chiave dentro la macchina ed aprendo la portiera anteriore destra dall’esterno questa non ne vuole sapere. Ho dovuto fare il giro…. legge la chiave solo se è all’esterno della vettura?
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Sì, legge la chiave solo dall’esterno. Ma è logico che sia così. Vuole evitare che ci si dimentichi la chiave dentro
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Risolto per l’apertura porte…. a veicolo fermo andare in impostazioni veicolo, accesso senza chiavi, modalità apertura porte e selezionato tutte le porte
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Caro Stalingrado..
Gomme pirelli invernali promosse a pieni voti per tenuta su fondi innevati…ma la cosa che più mi ha meravigliato e’ il livello di comfort che garantiscono…..sono molto più silenziose delle bridgestone estive originali..pur essendo gomme prettamente invernali… ed anche la tenuta su asfalto asciutto e’ ottima..
Straconsigliate…..
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Caro Claudio quei Pirelli con cerchi sono di prima classe.
Se avessi avuto sotto gomme estive valide e non i Dunloppacci vintage di cui ho scritto, avrei tenuto i due treni di pneumatici.
Stando alle prove, i CrossClimate sono un compromesso efficiente che eguaglia o si avvicina moltissimo come tenuta di strada e frenata ai pneumatici estivi ed invernali.
Non tutti Claudio sono attrezzati come te con crick, chiave dinamometrica e spazio di ricovero per cambiarsi fai da te i pneumatici.
La Karl della moglie (in attesa del Suzukino con i CrossClimate) subisce il ricatto del bieco gommista con tangente di 120 Euro l’anno.
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Saluti a tutti,
da due settimane ho un crv ibrido con infotainment e navigatore. Ho un problema con i comandi vocali del clima: se chiedo di modificare la temperatura, la richiesta mi viene confermata ma la temperatura impostata non cambia. È successo a qualcuno? Grazie.
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Salve Andrea, ho provato solo un paio di volte ad usare i comandi vocali con il clima e mi sembra funzionassero, la prossima volta che userò l’auto riproverò; non sento la necessità di visto che ho a portata di mano i controlli di temperatura e velocità ventilatore e che lo utilizzo quasi sempre in auto.
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Salve Alberto, grazie per la risposta! Lei possiede un modello Hybrid? perchè da Honda Italy Car mi dicono quanto segue:
i comandi vocali della CR V Hybryd sono collegati attraverso il sistema centrale della vettura a tutti i sistemi tranne quelli gestiti dall’alta tensione.
Poiché il compressore del clima su un modello Hybrid è gestito ad alta tensione, la priorità diventa la gestione della batteria dunque solo per il clima il comando vocale non si può attuare.
Pertanto quando serve energia al sistema di alta tensione il clima viene automaticamente escluso.
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Si ho l’ibrida; ho provato ed in effetti anche se il comando viene confermato non viene attuato. Bella questa del clima escluso dai comandi vocali, anche se non sono del tutto convinto della spiegazione, ma la velocità del ventilatore? Non credo proprio che il motore della ventola sia ad alta tensione.
Per quanto riguarda l’esclusione del compressore è scritto nel manuale che in ECON mode il clima può avere fluttuazioni di temperatura , probabilmente dovute allo stacco/riattacco del compressore imposto dal sw per risparmiare energia.
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Salve Alberto, si infatti la loro risposta non soddisfa neanche me.
Ho risposto alla loro mail così:
“la ringrazio della risposta, ma temo di non aver espresso in maniera esaustiva il problema. Le riporto un esempio. Attivo col pulsante sul volante il comando vocale; pronuncio “controllo clima”, ovvero uno dei molti comandi disponibili mostrati a video. Successivamente pronuncio “temperatura 22 gradi”; ricevo inietro la segnalazione vocale: “22 gradi di temperatura”. Tuttavia la temperatura impostata e visualizzata a display non viene modificata, così come non risultano funzionare tutti gli altri numerosi comandi vocali disponibili per il clima. I dettagli che mi descrive esulano dal problema che segnalo, che ha tutta l’aria di essere un baco del software di gestione del sistema di infotainment. Infatti, regolando temperatura, velocità ventola ecc.. manulmente i comandi vengono recepiti, mentre fornendoli in maniera vocale no, e questo non ha nulla a che fare con la modalità con cui il veicolo gestisce il clima. Per quanto mi riguarda si tratta di una non conformità del veicolo, anche perché i comandi vocali sono disponibili, vengono compresi dal sistema ma, semplicemente, non vengono attuati.
Rimango in attesa di vostre gentili indicazioni al fine di risolvere celermente il problema”.
Per il momento non hanno ancora risposto, appena riceverò un feedback le farò sapere.
Saluti.
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Credo proprio che il “controllo clima” non si possa attivare. Infatti:
1) premo il tasto di comando vocale sul volante,
2) pronuncio “controllo clima”,
3) dico “attiva controllo clima”
e il sistema risponde sempre “disattiva controllo clima”.
Non so perché.
Saluti.
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Ho chiesto ad Honda Italia Servizio Clienti come si regolavano con i tagliandi da fare in Garanzia, ovviamente obbligatori per il mantenimento della Garanzia stessa.
Tutto sospeso e Garanzie operanti ugualmente.
Ho chiesto a V.Auto Torino Officina se erano aperti.
Si, con un unica persona dentro per dare assistenza alle auto solo di Medici od Infermieri.
Conclusione:
se da oggi in poi Vi si ferma la macchina o ha dei bubu, raccomandatevi ad una entità celeste perchè qui in terra non avrete conforto.
Tanto con i blocchi alla circolazione si è ottenuto il risultato perfetto: si paga il bollo e l’assicurazione, non si circola e non si trovano difetti nel SUV.
Che si vuole di più?
Passo successivo: sarà anche vietato scendere in garage a guardarlo. (prossimo Decreto del Presidente del Consiglio)
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ciao a tutti. Ho fatto il tagliando la scorsa settimana da V auto a vercelli.
Avevo appuntamento martedì, ma lunedì mi hanno chiesto se potevo portargliela subito e così ho fatto in tempo a fare tagliando e rinnovo garanzia. il giorno dopo ha chiuso.
Ho fatto anche il cambio gomme; non volevano farmelo perchè mancava ancora 1 mese alla fine del periodo invernale. Tanto la macchina sta ritirata e da li non si muove!!!
Comunque primo tagliando con custodia treno invernale 279,00.
Ciao a tutti e restate a casa.. 🙂
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Grazie per la segnalazione, ma onestamente l’auto oggi è l’ultimo dei miei pensieri.
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Potrò recuperare la mia CR-V Hybrid dopo 45 giorni di sosta in un parcheggio pubblico. Temo di trovare la batteria scarica. Nulla di male, direte. Basta andare con uno starter o con i classici “coccodrilli” da collegare alla batteria di un’altra macchina e accendere così il motore. Leggo, però, dal Manuale (pp. 364-365) che il cavo nero negativo starter-batteria non va collegato al polo negativo della batteria da ricaricare, ma al bullone di montaggio del motore. Qualcuno mi sa spiegare il perché? E cosa succederebbe se imbeve lo collegassi al polo negativo della batteria, come si è sempre fatto?
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Perchè sul polo negativo viene montato un sensore che misura il passaggio di corrente, valore che serve alla centralina per determinare la salute della batteria 12v (quella HV è un altro par di maniche e lì non ci si deve metter mano). Attaccando il morsetto del caricabatteria sul blocco motore si è sicuri che la corrente di ricarica venga rilevata dal sensore.
Per inciso, questa è un’operazione da eseguire per tutte le auto con S&S, in quanto dotate di quel sensorino: il morsetto del positivo si mette sul polo +, quello negativo si deve mettere non sul polo – ma a valle del sensore, che comunque è chiaramente visibile e quindi non si sbaglia.
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Ti ringrazio molto della risposta, Jazzitablog. Purtroppo i cavi del mio starter sono corti e non consentono di arrivare con il cavo nero (-) al morsetto del blocco motore, posto distante dalla batteria. Se, io, comunque, lo metto sul polo negativo della batteria, succede qualcosa? Ti sto parlando di una ibrida.
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Succede che la centralina di controllo elettrico veicolo, che gestisce anche la carica della batteria (prende corrente dal circuito ad alto voltaggio, trasforma a 12v ed alimenta i servizi elettrici standard oltre che ricaricare la 12v), non sa più quanto sia realmente carica la batteria 12v. Nella mia Jazz, per esempio, smette di funzionare lo S&S, non so quali effetti possa avere su un CRV ibrido ma a naso, se si son presi la pena di dare delle istruzioni, un motivo ci deve essere.
Domanda, la tua batteria è fatta così?
http://www.techinfo.honda-eu.com/documents/22251/35932/ERG+CRV19+v1.2.pdf/b3e6e10c-f611-4a82-a9cb-a4c7ecf47ad1
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Pagina 13 intendo.
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Eh, immagino di sì, essendo la mia CR-V esattamente come quella nel documento che hai linkato. Ma ora non posso andare a controllare… Il mio timore è di fare danni collegando il cavo al polo negativo della batteria anziché al morsetto di fissaggio. Forse dovrei prendere un cavo di allungamento per arrivare al morsetto di fissaggio, ma non so se funzionerebbe.
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Con il mio CTECK 5.0 la batteria è costantemente collegata al caricabatteria e non ho mai avuto alcun tipo di problema.
Precedentemente possedevo un’ibrida Toyota che ho tenuto anch’essa sottocarica direttamente ai poli durante le mie assenze (mesi) senza mai aver avuto problemi, oltre a non aver mai sostituita la batteria negli otto anni di possesso.
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Allora, se è come quella in foto sei a cavallo, è sufficiente collegare la pinza del caricatore A VALLE del sensore. Se ci guardi, in sequenza ci sono: POLO NEGATIVO -> MORSETTO CON SENSORE -> CAVO NERO che si infratta nel vano; bene, la pinza del caricatore andrà messa sulla parte metallica il più vicino possibile al cavo nero, praticamente tu devi pinzare il capocorda del cavo e non la parte di metallo che stringe il polo della batteria e da lì si infila nel sensore; l’altra parte metallica, quella che esce dal sensore e poi stringe il capocorda del cavo nero è invece OK.
Qui è spiegato in una circolare del costruttore, https://www.civinfo.com/attachments/46-pdf.294254/ Pagina 3, alla voce Special Battery Charging. Si tratta di altre Honda con sensori di forma diversa ma il concetto è il medesimo, la forma diversa deriva solo dalla conformazione del vano motore e dal giro dei cavi.
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OK. Ti ringrazio molto. Ti saprò dire, quando avrò di nuovo accesso alla mia CR-V… Spero di non fare guai
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Ma no, vai tranquillo.
Tieni conto che se la batteria ha un residuo sufficiente da “svegliare” la parte ad alta tensione, sarà questa ad avviare il motore termico e da lì in poi l’auto ci penserà da sola a ricaricare il tutto. Tieni i morsetti attaccati il meno possibile, appena il motore parte staccali in modo da non surriscaldarli.
Se proprio proprio vuoi esser sicuro, trova un punto metallico scoperto del motore e pinza lì il negativo.
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Un tagliando … alla Stalingrado.
Giorno 27 ore 16,30 prenotazione alla V.Auto.
Malgrado le mie micidiali critiche che avete letto sulla V.Auto, mi faceva ghiotto lo sconto del 15% che mi aveva promesso il Vice-Capo Officina dopo la cainata di non aver regolato la pressione dei pneumatici alla consegna e quindi non vado in MondialCar.
Mi compilo l’autocertificazione e scendo pimpante in garage,
Tocco la maniglia della portiera .. e l’auto non si apre.
Kazzo!! Due giorni orsono ci ho fatto la spesa con il SUV e tutto funzionava.
Apro estraendo dal telecomando la chiave meccanica e constato mestamente che non ho il minimo di potenza elettrica disponibile; quindi marcia e freno sono inseriti e bloccati.
Uno sventurato Condomino sta parkeggiando nel box quasi di fronte al mio la Megane della figlia.
Precetto lo sventurato a bestemmie e risalgo in casa a prendere i cavi.
Consulto il manuale di istruzioni ma non c’è una parola su come far ripartire il SUV da una batteria esterna e la Filiale Honda non mi risponde.
Mentre il Condomino cerca la leva per aprire il cofano della Megane compreso il telefonare e chiedere aiuto alla figlia che risponde beata: papà io non ho mai aperto il cofano in vita mia, io vado alla grande classica.
Collego i cavi ed appena tocco col negativo un bullone del telaio del mio SUV parte strombazzando l’allarme; lo metto a tacere col telecomando, salgo ed ho elettricità, quindi avvio il motore, sblocco il freno e mi metto in neutral.
Sono furibondo.
Questi scherzetti di batteria Kaput avvengono ogni 3/4 anni sulle auto piccole della moglie lasciate sempre fuori all’intemperie del caldo/freddo dato che ha paura a ricoverarle in garage; boia ma come è possibile che capiti dopo un solo anno sul SUV?
In Honda il Vice-Capo Officina mi ride educatamente in faccia.
Mi chiede da quando non uso l’auto e rispondo da pochi giorni e che la uso dal lockdown per andare in Banca ed a fare la spesa ovvero per ben tre/quattro kilometri di percorso.
Appunto risponde e mi fa notare che la batteria è veramente piccola per un bestione di SUV e per di più serve un sacco di utenze elettriche per cui senza una bella sgroppata di kilometri tipica delle passate cene del sabato fuori porta si è scaricata.
Fa un test della batteria che già con i 20km da casa mia alla Filiale si era un pò tonificata e la mette per un’oretta in carica dato che poi doveva chiudere.
Conclusione:
1) Dice il Vice-Capo officina: dato che ho diritto all’Assistenza gratuita invece di affannarmi potevo chiamare il numero verde ed arrivava in mio soccorso la cavalleria.
2) O mi fanno circolare alla grande oppure entro breve rimango a secco dato che non ho tempo di andare da un elettrauto mollargli il SUV e fargli caricare la batteria.
3) L’utente che si preoccupa di come far ripartire il suo SUV in parkeggio forzato non abbia nessun timore.
Apertura a chiave meccanica.
Positivo dell’auto donante sul positivo della batteria del SUV.
Negativo sull’auto donante e primo bullone libero del vano motore del SUV su cui pinzare il morsetto del cavo.
Per me non è stato necessario avviare il motore dell’auto donante, ma nel caso della sua auto ferma a lungo potrebbe essere necessario.
Il sistema multimediale (con il CarPlay) per 5 minuti non c’è stato verso ad accenderlo ed è rimasto spento, poi ha avuto un sussulto di dignità si è acceso ed ha ripreso a funzionare; per il Vice Capo Officina .. è tutto normale .. beato lui.
Bene, se posso dire bene.
Avendo fatto lo sproposito in un anno di 6585 km mi hanno cambiato solo olio e filtro, controllo generale liquidi, test batteria – sconto del 15% insomma un 150 Euro ed è finita lì per avere il libretto manutenzione diligentemente timbrato.
Particolare fantozzesco se sino qua non era già tutto fantozzesco.
Si entra in V-auto. si gira a fianco alla Concessionaria e con un ampia discesa a semi-cerchio si scende ad un piazzale da cui si accede all’Officina che sta sotto l’esposizione auto.
Si lascia il SUV sul piazzale con i finestrini aperti ed a fianco al portone d’ingresso c’è un banco tipo scuola con una sedia mal riparato dalla pioggia da uno stretto cornicione.
Banco e sedia all’aperto sono in tempo di CoronaVirus la sala d’aspetto VIP per i Clienti Honda.
Meno male che a fianco al banco c’era un grosso portacenere per cui lì sotto un tempo perfido ho atteso il completamento lavori, e mentre fumavo io mi fumavano i Dardanelli.
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Tutto e’ bene cio’ che finisce bene..
A me si sono dimenticati di compilate il libretto tagliandi ed ho speso pur piu di te…stessi km…6900…
Ma una curiosita’ la batteria di trazione che carica aveva…era a zero anche quella?
Perche credo non ci sia un alternatore per la batteria dei servizi ma questa si carica dalla batteria di trazione…
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La batteria del motore elettrico caricata da qualche frenata tra il SuperMercato ed il garage era come l’avevo lasciata ovvero quasi a 3/4. Chi invece è rovinosamente crollata è la batteria .. tradizionale.
Per gli amici del Blog segnalo una perla umoristica.
Ho inviato al Ing. Claudio via WhatsApp le foto del piazzale dell’Officina Honda con il portone aperto , (avevano appena fatto entrare il mio SUV) ed il banco con sedia a fianco.
L’Ingegnere che ben conosce le perfidie della V-auto sia per averle lette su questo Blog che per averle ascoltate di persona o telefonicamente da me, ha così commentato le foto: pensavo che banco e sedia te li fossi portati tu da casa.
Queste parole sono la .. tomba sui Servizi V-Auto.
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A parte il fatto che un salottino potevano riservarlo, credo però che V Auto, come tutte le concessionarie italiane, sia in grave difficoltà finanziaria a causa di questa pandemia, se non aiutata dalle banche o da incentivi fiscali si vedrà costretta ad un sicuro ridimensionamento e questo sarebbe veramente un bel problema per i possessori di Honda che vedrebbero diminuire ulteriormente la presenza di officine Honda sul territorio, perché difficilmente si troveranno in futuro imprenditori disposti ad investire su un marchio che in Italia ha una quota di penetrazione che arriva a fatica allo 0,50 del mercato. Quattroruote di maggio stima che il 70 % dei concessionari saranno in difficoltà ed a rischio chiusura. Per la cronaca dopo il meno 85% di imm. a marzo, per il mese di aprile si prospetta un meno 97% !
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Amico mio tu sai bene che ho antichi studi accademici di Medicina e conosci il mio passato di Diretur in Mercedes.
La vedo non male, ma malissimo.
Da tempo dico agli amici che mi chiedono lumi sul futuro post CoronaVirus: seguite due Aziende, Apple e Volkswagen.
Le loro filiere di approvigionamento e di assemblaggio sono/saranno a breve più o meno funzionanti e produttive.
Se vendono telefoni ed auto nel mondo tutto bene sennò .. ahi ahi, ed è superfluo dire che io penso ahi ahi.
Quanto a noi Hondisti possessori di un SUV dove nella sola Città di Los Angeles se ne vendono di più che in tutta Europa direi che siamo impanati ed impantanati e possiamo solo sperare che sia vera l’affermazione che le Honda non si guastano mai, perchè l’Assistenza già scarsa si ridurrà al lumicino.
Nota centrata su ciò che hai scritto sul 70% di Concessionarie a rischio chiusura .
La V.Auto Torino confina con la Suzuki che a sua volta confina con la Volvo secondo la classica location che nei grandi Corsi di accesso alle Città c’è un Concessionario via l’altro.
Il Vice Capo Officina mentre parlavo del mio futuro acquisto nel 2021 di un Suzukino Hybrid per la moglie (Ignis o Swift) mi ha dato pessime notizie sulla salute del Gruppo che controlla Volvo e Suzuki e mi ha detto che la V.Auto commercializzerà ed assisterà Suzuki e quindi di comprarlo con fiducia da loro.
Uno dei problemi più angoscianti del futuro, è che nel limbo tra il momento del sostanzioso saldo e l’immatricolazione/consegna del veicolo al Cliente, il Concessionario in cattive acque si dilegui col malloppo.
A sue spese il malcapitato Cliente scoprirà di non avere accattato da un noto Brand automobilistico ma da una qualunque Rossi S.r.l. o Bianchi S.P.A. verso cui il Brand ha tremila diritti di adeguamento alle politiche aziendali ma nessun dovere di rispondere della sua insolvenza; come di tale insolvenza non risponderà la Finanziaria del Presti-Tempo che proseguirà come un treno a chiedere le rate di pagamento di un’auto mai consegnata.
C’è stato un solo caso anni fa a favore dei Clienti.
Un Concessionario Mercedes ha tirato giù le serrande dopo aver turlupinato i Clienti.
Mercedes per salvare la sua reputazione con immensa bontà ha deciso di farsi carico degli impegni del Concessionario appoggiando i Clienti verso altre strutture funzionanti e riconoscendo loro le somme versate.
Ma è stato un caso, uno spot pubbliciario in un mare di insolvenze e di malcapitati col cerino in mano e senza più i soldi per accendersi con detto cerino una sigaretta.
Sono serissimo.
Ho sempre detto agli amici di fare accurate indagini sul Costruttore prima di tirar fuori denari e comprare casa in Cantiere; poi mal applicata, dimenticata spesso e trascurata è arrivata una legge a protezione delle somme che gli acquirenti versano come caparra/conto prezzo al Costruttore.
Devono farne una identica legge per l’acquisto delle auto o sarà un massacro e Quattro Ruote non avrà una riga di spazio per le Prove perchè tutte le pagine sarranno intasate dai lamenti dei bidonati,
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Purtroppo non posso non condividere l’analisi.
Ti racconto la mia esperienza con la V.Auto di Vercelli dove nel 2019 a luglio acquistai il mio CR V. Premesso che circa venti anni prima da loro acquistai 3 Honda Civic trovandomi sempre ottimamente sia in fase di acquisto che come assistenza, nel 2019 dopo aver avuto positive esperienze con BMW e VOLVO ed essendo ormai da anni in pensione, decisi di ritornare ad Honda proprio per le positive esperienze passate e perché dopo una positiva esperienza ibrida con Toyota, volevo sperimentare l’ibrido Honda.
Feci un contratto di acquisto per una Honda CR v ibrida giacente in magazzino e pertanto avendola vista e conoscendo il titolare pagai anticipatamente il saldo. Confesso di aver passato 15 gg in ansia poiché la vettura non mi veniva consegnata adducendomi le scuse più assurde, tipo: “non consegnano le targhe” o “il venditore è ammalato” oppure “ l’auto è giacente in un’altra ns. punto vendita e si è guastato il camion per andarla a recuperare”. Alla fine considerate le mie esperienze lavorative di direttore di banca e il rapporto amichevole sviluppatosi con il venditore riuscii a venire a conoscenza della scarsa liquidità dell’azienda (tipica di OGNI concessionario italiano) che non permetteva il ritiro presso la banca del certificato di conformità, in quanto i medesimi vengono anticipati finanziariamente e se non pagati in contanti non possono essere consegnati ad estinzione dell’anticipazione bancaria.
Alla fine l’auto mi venne regolarmente consegnata, ma questa esperienza mi fece toccare con mano le difficoltà ed i rischi a cui si espone chi si reca in qualunque concessionario (di qualsiasi marchio) per l’acquisto di un’auto.
Rischi ingigantiti quando usciremo da questa terribile pandemia.
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Lunedì prossimo 4 maggio spero di poter andare a prendere la mia CRV ibrida, ferma da esattamente due mesi in un parcheggio. Dai per certo che la batteria tradizionale sarà scarica? Ma quale sarebbe il numero verde da chiamare per l’assistenza?
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La mia domanda era per Stalingrado, ma ovviamente è rivolta a tutti coloro che mi possono aiutare
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Domanda…ma andare a prendere la propria auto, abbandonata in un punto distante dal proprio domicilio, per portarla vicino a casa, cosa utile anche per la sicurezza personale, non fa parte delle motivazioni di necessità?
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Forse, ma io mi trovavo bloccato in un’altra regione
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Ahh, ok…allora no….mi sa che non si può
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X Dr.Pianale e Alberto V Cardino
Per andare in Honda Torino mi sono compilato l’auto-certificazione come caso di assoluta necessità ( io abito in un Comune limitrofo) non citando il tagliando ma una serie impressionante di kazzi di malfunzionanto che neanche un Ingegnere Honda avrebbe potuto smascherare; inoltre il mio mestiere (Immobiliarista) fa di me un manutentore degli Immobili quindi bisognoso di un auto funzionante per lavoro.
Siccome piovischiava il Maresciallo se ne stava al caldo in Caserma e nei 40 km andata e ritorno da casa mia non ho visto l’ombra di un Tutore dell’Ordine.
Nel tuo caso Alberto andrei di auto- certificazione che ritengo valida in specie se la tua Azienda ha riaperto e ti serve il mezzo per non contagiarti in Bus o in Metro oppure per recarti da un Genitore malandato bisognoso di conforto e di spesa.
E adesso per quello che riguarda la batteria …
I miei siti di iPhonume/PC dove marmaldeggio ieri presentavano con sconticino ricche offerte di Amazon di starter per l’avviamento tant’è che ho pasato un pò della notte a grufolare/comparare questi oggetti.
Questo mi sembra er mejo come caratteristiche, potenza di picco e dimensioni:
Il tono degli articoli era chiarissimo: popppolo non avete usato l’auto dal lockdown o l’avete usata per pochi kilometri? Appena tentate di aprirla/avviarla scoprirete che la batteria è ko quindi siccome siamo tanto buoni leggete che bella sorpresina Vi abbiamo preparato .. e provvedete aprendo il borsellino a pararvi il culo.
Nel tuo caso l’unica raccomandazione tassativa, avendoti gia descritto come procedere senza timore, è che tu porti cavi di grossa sezione non robetta smilza da Signorine; nello spunto girano un sacco di Ampere che in quelli di piccola sezione si disperdono in calore (a rischio fusione) e non arrivano alla tua batteria.
PS: se la tua batteria è veramente a terra tieni il motore dell’auto donante non al minimo ma con l’acceleratore leggermente premuto ed aspetta un minutino a staccare i cavi dalla parte del tuo SUV ovviamente partendo in modo inverso: prima il negativo collegato ad un bullone poi il postivo collegato al morsetto della tua batteria.
Buona fortuna e facci sapere.
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La raccomandazione dei cavi è più che valida per le auto “normali”, ma le ibride, anche le vecchie IMA, partono con la batteria alta tensione.
Per cui se la batteria alta tensione è carica, basta poca corrente per la batteria 12 V, basta che la tensione superi la soglia necessaria per dare i consensi alle varie centraline. Nelle vecchie IMA, se la batteria alta tensione è a terra, si può partire in emergenza con un motorino 12 V e allora si che i cavi servono. Per le i-mmd mi sa che se la batteria alta tensione è scarica non si possa partire, credo che non ci sia un motorino di avviamento di emergenza, ma non sono sicuro.
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Le ibride toy, che come le I-MMD non dispongono di un motorino di avviamento tradizionale di emergenza (a differenza delle I-DCD e delle IMA) prevedono una procedura particolare per ricaricare la batteria HV qualora si sia scaricata al punto tale da non consentire l’avviamento del termico. Immagino che le I-MMD necessitino di qualcosa di simile, anche se dovrebbero reggere mesi prima di scaricarsi non avendo nessun carico elettrico da mantenere.
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Brevi risposte agli amici.
x Claudio C.
Il giochino della conformità è una grande classica; arriva l’auto ordinata che nei Paesi civili è un ammasso di lamiera inutilizzabile se non c’è la conformità che sta in Banca o nelle Finanziarie del Costruttore (Merfina nel caso di Mercedes)
Per ritirare la benedetta conformità che consegnata all’Agenzia di Pratiche Automobilistiche si tramuta nell’immatricolazione/targa, il Concessionario deve pagare il prezzo fino all’ultimo Euro.
Variante ma con lo stesso finale è che il Costruttore riempe il piazzale del Concessionario di auto di colore ed accessoristica generica per liberare la Fabbrica mentre il Concessionario può pavoneggiarsi vantando un grande assortimento indice di forza economica. (ed è invece l’opposto)
Il Cliente ingannato dalle tante lamiere in esposizione accatta sperando nella consegna l’indomani (che tecnicamente è assolutamente possibile) e lì inizia l’odissea che hai descritto.
Tutto questo succede perchè il Concessionario è al plafond degli affidamenti e paga la conformità dell’auto da consegnare con gli anticipi che prende dalle auto che sta piazzando.
Questo è quasi la norma … imaginati amico Claudio C quando il Concessionario farcito di anticipi e saldi parte per qualche località esotica lasciando al Curatore un caos contabile.
Inutile che ti dica quanti fallimenti ho visto nella mia vita prima di Cliente e poi di Funzionario nel mondo auto.
Notarella:
Dovendo accattare il SUV da V.Auto prima mi sono informato dagli amici degli amici del settore sulla solidità del Gruppo e poi ho ritenuto buon segno il fatto che non avessero auto in deposito nei piazzali ma che le ordinassero di volta in volta.
Quando però in V.Auto Torino consegnato il circolare mi hanno dato 5 giorni lavorativi per la consegna perchè la conformità stava in Banca a Vercelli (Sede Legale del Gruppo) e che se ne arriva a piedi dalle risaie ho cominciato ad urlare dicendo cose orribili temendo semplicemente il peggio.
Mi hanno anticipato la consegna di un giorno proprio perchè da vecchio Diretur Mercedes più di tanto per il culo non potevano prendermi ed i risultati dell’affrettata messa a punto del mezzo li ho ben descritti in questo Blog.
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Oggi pomeriggio su appuntamento dal mio Carrozziere ho fatto mettere la batteria in carica per completare quanto iniziato nell’Officina Honda,
In un’ora e mezza si è completamente caricata staccandosi da sola dal caricatore.
A fianco del Carrozziere c’è il capannone del Mega Gommista che ho spesso citato, ed essendo stata l’auto ferma per la ricarica era la giusta occasione per un controllino della pressione azoto.
I CroosClimate Michelin avevano perso in oltre sei mesi da 0,1 a 0, 2 atmosfere, quindi ottimo.
Ho trovato per strada un accurato lavaggio a mano e quindi col SUV lucente, tagliandato e controllato sono tornato a casa, l’ho rinchiuso in garage e mi sono rimesso in mutande tattiche alla scrivania ad aspettare il vaccino.
Grande prospettiva.
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Nuntio vobis, gaudium magnum. Dopo due mesi esatti di sosta, CR-V ripartita al primo colpo senza alcun problema!
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Grande!!!
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Evidentemente (a parte la possibilità che la mia batteria sia guasta e quindi da sostituire .. e questo lo si vedrà dato che lunedì è stata completamente ricaricata) muoversi e percorrere pochi kilometri, anabaglianti, aprire il portellone elettrico etc mangia di più che stare completamente inattivi.
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Siamo spacciati.
Se già l’assistenza Honda Italia era .. opinabile dopo questa news capirete che è la fine.
https://www.hwupgrade.it/news/sicurezza-software/attacco-ransomware-a-honda-sospesa-temporaneamente-la-produzione-e-i-servizi-alla-clientela_90014.html
Quei pescioloni Honda si sono fatti affondare.
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mal comune mezzo gaudio…
Non solo honda è stato attaccato dagli hacker russi…
Anche l’azienda per cui lavoro… fortunatamente io ho staccato il pc qualche minuto prima dell’attacco… nel complesso un migliaio di pc in italia e poco di più nel sud america… più vari cloud server… quelli con ambiente windows..
bel casino…
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signori, dopo 9000 o poco piu km con la mia crv awd, devo dire che sono proprio soddisfatto dei sacrifici per averla comprata…ne e’ valsa la pena. domenica su e giu per i monti del lago di garda ,e con andatura media veloce 70\80 km sono rimasto stracontento dei consumi ,ma soprtutto del comfort e comodita di vita all’interno,ovviamente il bagagliaio invita aportare sempre piu oggetti al seguito. Alla faccia di chi sparla del crv senza averlo guidato prima.
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Dopo le critiche atroci che ho scritto in questo blog e che non rinnego devo dire che sto cominciando ad affezionarmi anch’io al SUV.
Apprezzo gli interni in pelle e l’aspetto da auto del segmento Premium, il portellone elettrico, il tettuccio apribile, (nei giorni o sere di caldo non eccessivo è un viaggiare piacevole) la silenziosità di marcia con i CrossClimate Michelin, lo spazio bagagliaio e passeggeri posteriori.
Sul consumo ho già scritto ed ormai me ne frego, i pochi km che faccio li voglio fare da leone.
Ecco il link ad Honda USA del prossimo CR-V Hybrid 2020 con 212 equini di potenza, batteria garantita 8 anni (era ora) e ricarica wireless per i telefoni oltre a qualche aggiornamento estetico.
C’è anche un comparatore di feature CR-V Hybrid contro Toyota RAV4 Hybrid e Ford Escape Hybrid.
Buona visione.
https://automobiles.honda.com/cr-v#features-hybrid
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Qui tantissime foto (interni ed esterni) del nuovo modello e la conferma dei 212 HP perchè se esaminate bene il link al sito ufficiale Honda USA postato prima vedete un pò scritto 212 HP ed un pò 190 HP per cui (boh?) ci saranno 2 modelli di Hybrid?
Mentre vi lustrate gli occhi con le foto con i nuovi cerchi di diametro maggiorato, dato che siamo nei deserti Americani vi prego di apprezzare partcolarmente i cactus di sfondo!!
https://cars.usnews.com/cars-trucks/honda/cr-v-hybrid
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Il sistema di propulsione e’ identico alle nostre …
Si tratta solo di omologazioni…li ha anche la nostra 212 cavallini se la batteria e’ carica….caro Stalingrado…ecco perché ti diverti tanto a fare lo 0…50 ai semafori di torino…comunque concordo….gran macchina…in tutto…soffre solo un po la montagna dove ulula parecchio…
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L’ululato che dici di sentire in salita non è niente se raffrontato a quello che sentivo sulla mia Toyota Auris: quello era veramente un rumoraccio insopportabile al punto che mi ero ripromesso che mai più avrei acquistato un’auto ibrida, quello della Honda ha un rumore “quasi” di meccanica sportiva e non lo trovo sgradevole.
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Viaggietto a Bormio e Livigno, in effetti in salita e/o se si sorpassa il rumore del motore si sente parecchio ma per il resto confort ottimo e consumi incredibili per un benzina. Ho notato che in discesa se la batteria è carica al massimo (e non impiega molto a caricarla se si usano le palette per aumentare la frenata elettromagnetica) utilizza il motore termico per il freno motore ed il tutto funziona molto bene.
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Che il motore termico, in discesa, fungesse da freno mi era proprio sfuggito. Però, osservando il display che evidenza, a colori, il comportament dei motori, in discesa, se non si accelera, non viene mai evidenziato un collegamento in blu fra termico e ruote. Si vede solo il collegamento in verde fra batteria e ruote.
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Il freno motore mediante il motore termico avviene quando la batteria è completamente carica per evitare di sovraccaricarla.
La stessa cosa avviene con l’ibrido Toyota.
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Salve a tutti! Sono possessore da un anno del CRV Hybrid e devo fare a breve il primo tagliando. Mi sono successe due cose strane nel giro di pochi giorni. Primo : la settimana scorsa lo schermo centrale a cominciato a sfarfallare velocemente, come se si spegnesse e si riaccendesse di continuo. Ha smesso da solo dopo un paio di minuti ed è tornato alla normalità. Ieri invece in autostrada ad una velocità di circa 110 orari ha cominciato a perdere velocità in modo inspiegabile e per qualche instante sembrava che l’auto stesse come per finire la benzina. L’indicatore del consumo istantaneo è andato a fondo corsa per qualche instante. la velocità è scesa sotto 90 orari…e il problema è scomparso. Qualcuno ha avuto qualche problema simile? Qualche idea su cosa possa essere successo? Grazie in anticipo per le risposte.
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Per il secondo problema so che è in corso un richiamo per la pompa della benzina che potrebbe causare cali di potenza e arresto del motore, me lo hanno detto in concessionaria e per la mia hanno ordinato il ricambio.
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Si può controllare se il veicolo è tra quelli richiamati tramite:
https://www.honda.it/cars/owners/recalls-and-updates.html
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Grazie per la dritta: ho controllato e la mia è tra quelle soggette al difetto. In assistenza mi hanno ordinato il ricambio e la settiman prossima mi cambiano la pompa della benzina.
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Interessante sapere, per chi non l’avesse ancora notato, che in modalità Sport l’intensità della frenata generativa rimane sempre impostata nell’intensità prescelta . Trovo la funzione comodissima specie in montagna e nell’estraurbano in quanto evita di dover continuamente smanettare con le palette. La funziona va solo a migliorare la corsa dell’acceleratore che diventa più reattivo, ma con un po’ di attenzione i consumi rimangono invariati.
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Mah,
per usare la nota frenata ricaricante ho riutilizzato la modalità Sport e messo il pad (quello di sinistra col segno – perchè secondo la logica del Geometra Honda Progettista col segno – si aumenta l’intensità della frenata e col segno + la si diminuisce) a 2 tacche.
Ho appena ricevuto un telegramma della Aramco che mi ringraziava per gli aumentati consumi di petrolio.
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I paddle al volante funzionano esattamente come quelle di un cambio automatico: con il segno — si scalano le marce e si riduce la velocità e con il segno + l’esatto contrario.
Secondo me è corretto che rispettino questa logica universalmente adottata, anche se hanno una diversa funzione,
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Buongiorno. Alcune domande: sulla Cr-V Hybrid AWD il ruotino di scorta non c’è, vero? Il vano della ruota di scorta esiste oppure è stato eliminato/sostituito con il vano batterie? Se esiste, quali sono le dimensioni? Grazie per le risposte.
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Il ruotino di scorta non c’è, al suo posto c’è un kit di emergenza pneumatici inserito in un contenitore alloggiato in una vasca del baule che, essendo a forma rettangolare irregolare, ha misure non omogenee, al max. le misure sono queste: larg. circa 97 cm, alt. 20 cm e prof. 25/26 cm.
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Grazie. Quindi la mia idea di mettere un impianto a gpl con il serbatoio toroidale non è fattibile.
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Direi proprio di no.
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Immagino che tutti avete ricevuto la Raccomandata del vostro Concessionario per un richiamo Ufficiale di quasi tutti i modelli Honda per la sostituzione della pompa d’alimentazione.
Essendo in vacanza in Toscana e non avendo tempo da perdere a Torino quando torno venerdi pomeriggio mi faccio 80 km e raggiungo Carelli e Bussola in quel di Pisa che mi farà l’intervento.
Vi aggiornerò.
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Non tutti hanno ricevuto il richiamo.
Come segnalato da un altro frequentatore del vlog in questo link si può verificare se la propria Honda ne sarà oggetto.
https://www.honda.it/cars/owners/recalls-and-updates.html
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La settimana scorsa mi hanno sostituito la pompa della benzina dell mia CRV Hybrid presso un centro assistenza autorizzato HONDA. Mi hanno dato appuntamento subito quando ho comunicato che la mia auto era compresa nella lista dei richiami del sito Honda. Non avevo ancora ricevuto la lettera ufficiale, che è arrivata ieri…cioè una settimana dopo l’intervento. Portato l’auto in officina alle 8.30 e ritirata alle 11.00. Il sistema multimediale perde qualche impostazione, ma credo per il fatto che avranno dovuto staccare la batteria.
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Molto probabile.
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Anche a me la raccomandata con l’avviso di richiamo è arrivata dopo che l’intervento era stao effettuato; comunque è arrivata e questo è un fatto positivo. A proposito di sistema multimediale, quello della mia auto ultimamente sembrava diventato più lento del solito a rispondere alle richieste (e non è che normalmente sia un fulmine); ho effettuato il riavvio del sistema e ora mi sembra decisamente migliorato.
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Ciao a tutti. Dopo arrivo della raccomandata ho contattato la concessionaria (Vauto) e consegnato la lettera per ordinare il pezzo. Tempo previsto per la sostituzione: novembre.
Non che abbia fretta, ma dicono che devono ricevere un attrezzo specifico che non hanno ancora… sapete di cosa si tratta?
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Dell’attrezzo specifico non so.
Del pezzo da cambiare, si tratta della pompa benzina ad immersione, che potrebbe guastarsi fermandosi ed immobilizzando la vettura. Siccome è considerato un guasto potenzialmente pericoloso in caso di blocco, per esempio durante un sorpasso, è stato indetto un richiamo per sostituire tutti i componenti potenzialmente difettosi.
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Salve a tutti,
nel mese di Giugno 2020 ho acquistato la Honda CR-V Hybrid Executive e, tra i molti accessori montati, ho pagato anche l’installazione del Dongle MyHonda.
Ad oggi, però, NON mi è stato ancora installato e attivato, perché INCOMPATIBILE con la CR-V Hybrid. La concessionaria dice di essere in attesa del “pacchetto” MyHonda+” di nuova generazione (funzionante anche per auto ibride).
Ho scritto a Honda EU per avere delucidazioni, ma non hanno risposto.
Ho parlato con il call-center di Honda Italia e…… mi hanno detto che il nuovo “pacchetto MyHonda+” non richiede più l’installazione del dongle, ma NON è compatibile con la CR-V Hybrid.
E quindi ????? – Mi sembra strano e assurdo che la Honda pubblicizzi tanto il MyHonda e non provveda ad aggiornarlo per le auto ibride in vendita già dal 2019. – Insisterò per l’installazione (magari del “vecchio” pacchetto con dongle), perché, più che per le informazioni diagnostiche, a me serve soltanto per la localizzazione GPS dell’auto e l’avviso su smartphone in caso di spostamento dall’area da me definita.
Che voi sappiate E’ RISOLVIBILE ?
Grazie e saluti.
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Io ho avuto il vecchio doondle sul crv hybrid…e devo dire che era abbastanza inutile a parte la funzione GPS per controllare la posizione dell’ auto …infatti allo scadere dell’ anno offerto da honda l’ho tolto e non ne sento la mancanza…
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GRAZIE ! Allora posso insistere.
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Venerdì alle 16 ho raggiunto tra piovaschi e raffiche di vento micidiali la Concessionaria Honda Carelli & Bussola che si trova fuori Pisa nella classica zona industriale dove molte Concessionarie di vari Marchi si sono posizionate.
Diciamo che se uno vuol farsi un’idea di quale Auto o SUV acquistare basta letteralmente attraversare la strada o fare qualche decina di metri a destra o a sinistra e si trova tutto l’immaginabile a quattro ruote.
La Concessionaria si presenta carina, con una superficie espositiva vetrinata oblunga e ben curata con ai due lati da una parte la Carrozzeria e dall’altro lato l’Officina che si estende dietro l’esposizione.
Alle 16,05 mi hanno accettato ed ho consegnato la chiave del SUV ed alle 16,30 , vabbè esagero diciamo che erano le 16,35, mi hanno restituito chiave e macchina esattamente in mezz’ora come mi avevano promesso telefonicamente mentre la Raccomandata parlava di una tempistica di 2 ore e mezza. Praticamente c’è voluto più tempo a fare del burocratese al Computer in accettazione ed in uscita che a fare il lavoro.
Bravi,
Inoltre l ‘attesa l’ho passata nell’Ufficio di Simone Bussola, Socio e Responsabile dell’Assistenza. Si è stabilito un certo feeling tecnico piacevole con argomento l’elettrificazione delle auto e Simone ha insistito per farmi provare la E .
Non ho voluto guidarla perchè volevo godermi da passeggero il cruscotto bellissimo con gli schermi in contrasto con la finitura in legno (finto ovviamente) ed i due schermi laterali girati verso il conducente in quanto due telecamere nitidissime sostituiscono gli specchietti retrovisori.
La E ha un’accelerazione fulminea ed un raggio di sterzata molto ridotto, una vera combattente in ambiente cittadino.
Ve la faccio breve,
Dalla repulsione di cui Vi ho abbondantemente documentato nei miei POST sulla VAuto di Torino, repulsione che comprende Venditori, Segretarie e Personale dell’Officina sono passato ad un innamoramento folle per la Carelli e Bussola e per Simone.
Passo un mese l’anno in Toscana e da sempre meditavo di prendere auto in loco.
Semplice; prenoto durante le vacanze e poi vado giù o con l’auto da dare indietro già valutata o in treno se l’ho piazzata al mio Commerciante dell’usato,
Ne approfitto per gozzovigliare passando qualche giorno di vacanza extra sul posto e poi me ne torno a Torino col nuovo.
Beh, se rimango in Honda ed i suoi Geometri Progettisti berranno meno sakè e sul nuovo CR-V Hybrid rimedieranno alle scelte demenziali che hanno fatto (e se il Manuale di Istruzioni non sarà un Bignami castrato ma un Manuale completo come quello Francese .. ve li ricordate i confronti che ho fatto?) la Concessionaria Pisana si meriterà i miei soldini.
Sono mooolto contento ed è la prima volta in Honda!
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Caro Stalingrado ..interessante…a me invece hanno detto 2 ore di attesa che ho passato in un bar nella zona visto che pioveva…ma poi ti hanno rilasciato qualcosa che attesta che ha fatto il richiamo…a me hanno detto che registrano tutto nel sistema honda…
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Ciao caro Claudio.
In entrata il burocratese Honda è stato attraverso il ConsentMaster con Codice via SMS che ho ricevuto sul telefonino e che Simone ha scritto poi nel suo form al Computer.
In uscita mi hanno consegnato la Ricevuta Fiscale 1138 del 25.09.2020 a me intestata con in descrizione Campagna Richiamo Malfunzionamento Pompa Carburante e due voci:
Articolo: H06170TMB305 Descrizione: Pompa Benzina Quantità: 1 Importo G
Descrizione: Lavori di meccanica Orario 1 Importo G
Una nota nel documento precisa che G= Importo in garanzia: importo non corrisposto come da convenzione con la casa madre
Queste informazioni le ho condivise con gli amici di questo Blog per te scatto le foto e te le invio via WhatsApp.
Direi che la tua Concessionaria Bresciana dopo l’exploit iniziale quando hai comprato l’auto non si è più particolarmente distinta nè col kit invernale gomme nè adesso col richiamo.
Grazie a Simone ti informo che il costo della garanzia supplementare per altri due anni è in questo momento in promozione.
Non sapendo se venderò l’auto ai 3 anni o se proseguirò tenendomela 5 anni con la garanzia ho declinato l’offerta.
Vedi tu cosa scegli per te ed eventualmente telefona al tuo Concessionario e controlla rispetto al listino ufficiale che trovi in rete quant’è lo sconto particolare.
PS: Se il tuo Concessionario cade dalle nuvole chiami allo 050.981724 Simone Bossola gli dai la tua targa e zoot lui di te saprà tutto e vi metterete d’accordo per un allegro scambio bonifico contro una Fattura + Certificato estensione garanzia.
Riciao caro Ingegnere.
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Buongiorno a tutti, ho piacere nel vedervi sostanzialmente soddisfatti del vostro CRV Hybrid e quindi volevo porre una domanda a chi potesse rispondermi.
Premetto che il pensiero iniziale è quello di aver acquistato 5 vetture Honda in otto
anni e quindi decisamente positivo, finché non ritiro il 10 luglio la mia nuova CRV H.
Mi piace molto ma dopo 6 giorni si blocca. il cambio è fermo su P e quindi la vettura è bloccata. Ora salto tutta la lunghissima storia per dire solo che oggi 2 ottobre la macchina è ancora ferma in officina. L’ho riavuta due volte ma sempre dopo 5 o 6 giorni giorno si è ribloccata con lo stesso problema e nessuno mi da soluzioni o , peggio, previsioni . Mi dicono che sono l’unico caso successo ma sono certo che non è così.
Qualcuno di voi ha sentito una cosa simile? Grazie per ogni risposta.
Ma questa vicenda mi ha condotto, fra l’altro, a decidere che la mia vettura deve essere obbligatoriamente dotata di ruotino di scorta anche perdendo molto spazio nel bagagliaio perchè per le due volte che ho dovuto chiamare il soccorso do dovuto aspettare al telefono 70 minuti la prima volta e tre ore e mezza la seconda per aver l’orario di arrivo del carro attrezzi, Aggiungo che entrambe le volte la chiamata è avvenuta al pomeriggio quindi il carro ha consegnato la macchina all’officina la mattina successiva.
Provate a pensare ad viaggio lontano da casa o ad una vacanza…
Per ora mi fermo qui e spero che qualcuno mi possa aggiornare su una vicenda come la mia.
Grazie
Domenico
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Caro Domenico benvenuto tra noi.
Però … attenzione, io sono rimasto soddisfatto per la prima volta di una Filiale Honda solo da pochi giorni dopo aver conosciuto il Concessionario Pisano; su quello Torinese dove ho accattato il SUV ho scritto qui sul Blog cose terribili e sul CR-V e su certe scelte costruttive dei Geometri Progettisti ho sparato a palle incatenate.
Vengo ora ai tuoi due quesiti.
Sul cambio fermo su P l’ho avuto una volta a batteria scarica il 28 aprile e ne ho scritto qui un pò di post indietro.
Un condomino caritatevole che transitava per i garage è stato da me gentilmente convinto pistola alla nuca ad accostare la sua auto alla mia rintanata ed inamovibile dal box e collegati i cavi in maniera tradizione (ero piuttosto timoroso) è ritornata energia nella batteria e quindi mi sono schiodato da P ed ho avviato il motore.
In Filiale dove dovevo recarmi a fare il tagliando ed ovviamente sono arrivato in ritardissimo, mi hanno caricato un pò la batteria (poi dovevano chiudere) ed il resto della carica me la sono procurata dal mio gommista ben atrezzato.
Se quanto scritto può servirti ne sarei lieto: ovvero inchiodamento su P = batteria tradizionale scarica (non quella ad alta tensione) che è piuttosto piccola per un bestione come il CR-V pieno di utenze elettriche. Considerando che la mia vita giornaliera normale è fatta da zompi di 3 km poi mi fermo faccio le mie cose e riparto riavviando e che per via del loockdown mancava all’appello la classica mangiatona fuori porta del sabato con conseguente ricarica della batteria, l’essere rimasto inchiodato ci stava tutto.
Sul ruotino mi trovi unito nelle lacrime.
Sulle mie passate auto non solo ho sempre comprato la vera ruota di scorta spesso optional e dotandola a mie spese del sensore di pressione ma molto semplicemente se la macchina che desideravo non prevedeva la ruota o al minimo il ruotino di scorta la bandivo dai miei sogni.
Purtroppo nel caso del CR-V per avere il ruotino devi andare sui modelli a benzina perchè chiaramente lo spazio è stato occupato dalla batteria ad alta tensione ma trovami tu in giro un modello di SUV Hybrid o Plug In che abbia uno straccio di ruotino. Semplicemente che io sappia non ne esistono.
Ho pezzi di assoluta comicità da raccontare di due mie esperienze con i ruotini, di Domenica con macchine cariche di donne e masserizie e parecchi kilometri da fare senza assistenza, ed ho i sudori freddi a pensarmi fermo senza neanche un miserabile ruotino di emergenza in attesa dei soccorso della mia Assicurazione.
Diciamo che se non ti serve tutto il bagagliaio tenersi una bella ruota dentro con una chiave a T è la vera mossa dell’uomo con le mutande di ghisa.
Ti fai sagomare dal falegname un pezzo di legno su misura lo moquetti e lo metti sopra il ruotone; raffinato ed elegante,.
Ciao
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Considerato che negli ultimi 15 anni ho percorso circa 300000km ed ho forato due volte (in entrambi i casi foratura lenta, me ne sono accorto ad occhio, ancora non avevo i sensori) per quanto mi riguarda kit senza ombra di dubbio, non ha senso portarmi dietro peso ed ingombro che di fatto non userò praticamente mai.
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Grazie, rispondo a stalingrado e a jazzitablog per precisare che il mio
blocco sulla P è a batteria carica con tutto funzionante, e la Honda non sa come risolvere il problema, infatti la macchina è praticamente ferma da tre mesi e io l’ho avuta solo una settimana. Però ti chiedo da ex direttore Mercedes, cosa posso fare? La cosa che mi infastidisce di più è che non sapendo cosa dirmi tacciono e mi tengono ferma la macchina! Per jazzita blog dico che il mio problema è solo che se prendi, per esempio, un
marciapiede la gomma non è riparabile e l’incubo sono le tre ore e mezza trascorse al telefono per avere il carro soccorso. poi concordo, anch’io nei miei 40 anni di guida e più di 1.600.000 km ho forato tre volte ma in tutte le occasioni ho buttato la gomma.
Grazie.
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Caro Domenico,
sono dolente di quanto ti capita.
Anche noi abbiamo avuto problematiche strane sulle Mercedes in specie quando la Casa Madre per far fronte ai costi micidiali sostenuti nell’avventura Smart ha tagliato i guadagni ai Fornitori di componenti.
Risultato?
Anche i Fornitori hanno tagliato ma sulla qualità dei componenti, per cui Auto dal costo delle vecchie 200 milioni di lire, tornavano quattro volte all’anno in officina sul Carro Atrezzi per incredibili malfunzionamenti dell’elettronica.
Danno reputazionale grave, recensioni negative sulle testate automobilistiche tedesche e sorpasso nella classifica di auto vendute della rivale BMW.
Venendo a te eviterei le Associazioni Consumatori non mi sono mai piaciute.
Vai da un Legale, perchè il tuo diritto ad avere un prodotto funzionante è sacrosanto, e quello farà una letteraccia ad Honda Italia ed al Concessionario mettendoli in mora e dopo un periodo di tempo, diciamo otto giorni, se non c’è una soluzione definitiva chiederà la risoluzione del contratto con rimborso integrale nonchè ristoro per i disagi subiti e subendi in quanto ti dovrai procurare un SUV analoco sul mercato e le tempistiche di consegna possono essere lunghe.
Prima lo fai meglio è.
Ho avuto casi vissuti sulla mia pelle (Renault, Peugeot, Mercedes) dove il Concessionario impantanato attendeva dalla casa Madre Costruttrice (quindi non dalla Rappresentante Italiana che in fondo è un semplice Commerciante all’ingrosso + una sezione con qualche Ingegnere per l’omologazione dei modelli alla nostra Motorizzazione ) software o soluzioni hardware. (meccaniche)
C’è voluto tempo e minacce legali come quelle che ti ho descritto.
La realtà è che non vogliono cambiare le molte e costose Centraline (pensa che una SMART ne aveva 4 una Mercedes SE addirittura 56) che comandano ogni cosa dell’auto dai vetri elettrici alla misurazione e ottimizzazione del rapporto stechiometrico del carburante oppure non vogliono sostituire il gruppo cambio e sperano nell’arrivo di una patch (pezza in gergo computeresco) software.
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ti ringrazio molto, sei stato davvero professionale. pensavo non fosse possibile la recessione del contratto in quanto l’auto è un bene registrato, o meglio io pensavo ad una sostituzione dell’auto ma un altro concessionario di altro marchio, amico di un amico, mi ha detto che le cose potrebbero trascinarsi con i tempi della giustizia italiana.
Ora però tu mi parli di annullamento del contratto con il rimborso, oltre ai danni, di quanto ho pagato.
Settimana prossima vado dall’avvocato anche se non ne avrei voglia, faccio il professionista architetto ed ogni volta che i clienti sono finiti dagli avvocati io non sono amai stato contento.
Qui però, come dici tu, mi sento talmente impotente ……..
Grazie ancora per il prezioso consiglio.
Ti aggiorno
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L’auto è un bene registrato, ma una sostituzione se ci pensi, comporta il ritiro di un usato immatricolato e la consegna di un nuovo.
Questo giochetto di cambiare il soggetto dell’immatricolazione o annullarla è possibile farlo (onerosamente, onerosamente) entro 60 gg dall’immatricolazione.
Immagina un mezzo che il Concessionario immatricola ad un Cliente fidandosi senza aver ricevuto il saldo e poi il Cliente non lo ritira.
Beh si rimedia con il PRA nei 60 gg.
Ma veniamo a quanto ti ho scritto.
Il tuo Avvocato ci andrà a nozze perchè la legge a tutela del Consumatore è chiarissima ed il fatto che il bene sia registrato non glie ne può fregare di meno.
Il Consumatore ha diritto o a una riduzione del prezzo o alla sostituzione o al rimborso ovviamente compresi i danni subiti e subendi dato che non parliamo di un TV o di una Caffettiera.
Ci sarà una rapida Conciliazione che è un Istituto con pieno valore legale per mitigare l’affollamento dei Tribunali fatto davanti ad un Conciliatore presenti le due parti con i loro rappresentanti legali.
Il verbale di Conciliazione ha valore di sentenza e ci si scherza poco e l’ultimo che ho affettato è un Gestore Telefonico di cui per accordo non posso rivelare il nome, il motivo e l’importo della conciliazione ma avendo tecnicamente dimostrato le .. non posso aggiungere altro la manciona mi è stata prontamente bonificata. Uazzz!!
Galoppa dal Legale e vedrai che ne uscirai confortato.
Qui caro Domenico non c’è la Riconvenzionale di cui dato il tuo mestiere che è vicino al mio (faccio l’Immobiliarista) temo ti sei imbattuto ovvero: il Cliente non ti paga e trascinato in giudizio accampa danni, ritardi e quant’altro che a suo dire gli hai procurato per cui giù di CTU tecniche annose delle Parti e del Giudice.
Qui è tutto semplicissimo e c’è l’inversione dell’onere di prova; Honda e la Concessionaria debbono dimostrare che il SUV funziona non tu che hai solo subito il danno.
Certo per l’udienza di Conciliazione ci vorrà un mesetto dopo la scadenza della mora, ma ricordati pagheranno caro, pagheranno tutto e se nel mentre usi un auto a noleggio o altro conserva diligenti fatture, sarai rimborsato.
Le Aziende/Multinazionali devono smetterla di fare gli azzi propri.
Aggiornaci sulle mosse del tuo Legale.
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Ciao Stalingrado, ti ringrazio ancora e molto per la compentenza e chiarezza di quelle cose che mi hai argomentato, certo quello che mi dici, dopo che me lo hai detto, è tutto chiaro, comprensibile ed anche logico, ma in alcune forme mentali come la mia, abituata a ragionare su altri argomenti non è sempre così.
Ti ringrazio anche per cortesia e l’attenzione che hai voluto prestare a questo mio problema e questo, ti devo dire, mi ha piacevolmente sorpreso.
Questa settimana mi vedo con l’avvocato per far partire la prima lettera come dicevi tu.
Dal fronte dell’officina invece stanno ancora vagolando nel buio…
Ti devo dire che per l’auto sostitutiva a noleggio finora l’ho avuta da Honda.
Ti aggiorno.
Grazie
Domenico
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Ecco Domenico il supremo conforto alle tue pene
La Cassazione con una sentenza recentissima la 22146 si è proprio occupata della controversia tra un Automobilista ed una Concessionaria per un’auto difettosa e non riparata stabilendo lo scioglimento del contratto ed il rimborso integrale del prezzo.
Cose che ti ho gia detto, appunto.
Un’altro bazooka nelle mani del tuo Avvocato.
Ecco il link a Sole 24 Ore che l’ha publicata: https://ntplusdiritto.ilsole24ore.com/art/beni-difettosi-se-riparazione-non-e-efficace-resta-possibile-chiedere-risoluzione-contratto-ADgHh5v?refresh_ce=1
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Buongiorno, scusate se mi “intrometto”, ma tutto quanto da Voi specificato vale anche per un “accessorio optional”? Mi riferisco al mio post precedente (del 25/9) riguardo al “pacchetto” MyHonda.
Grazie – saluti. – Massimo
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……. segue mi riferisco anche alla risposta di Claudio del 25/9. Saluti.
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Grazie ancora Stalingrado, questo provvedimento è davvero significativo e oltrettutto in un caso meno grave del mio perchè la mia macchina l’ho usata dieci giorni da luglio ed ancora è ferma in officina.
Ho seguito il tuo consiglio e l’avvocato ha scritto chiedendo a rescissione del contratto
aspettiamo una loro risposta. il problema sono i tempi perchè la procedura è quella ordinaria e non vorrei aspettare due anni senza macchina e senza soldi.
Vorrei tentare una trattativa bonaria con una conclusione più veloce possibile.
Grazie. sei davvero prezioso.
Ti aggiorno.
Domenicop
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Rispondo a Massimo
La legge a tutela del Consumatore è chiarissima.
Riparazione/Funzionamento del bene sia esso Hardware (Meccanico) o Software (Servizio) in tempi ragionevoli.
Riduzione del prezzo.
Rimborso integrale del prezzo.
Ovviamente quando i sordi fanno i sordi le trombe le suona l’Avvocato.
Rispondo a Claudio l’Architetto.
Il tuo caso è miserevole.
Prendiamo l’amico Massimo.
Scorrazza beato con il SUV e può attendere tranquillo ogni conciliazione o proposta che gli verrà fatta sicuro che ne uscirà prima o poi vincente e ristorato.
Tu invece hai un problema grave, non funzioni e quindi conciliazioni, riduzioni di prezzo etc sono inutili perchè o il mezzo funziona o deve essere rimborsato.
Rimborsato vuol dire che ti accatti in giro cosa vuoi, mentre sostituito vuol dire che la Filiale ti fornisce l’analogo nuovo immatricolato.
Se per accordo bonario intendi che se ti danno un KM zero, un SUV della Concessionaria in uso a Clienti/Dirigenti al limite non Hybrid e non della stessa accessoristica del tuo , ovvero un altro modello (Berlina) Honda … mamma mia è dura da digerire ma tu stesso hai visto che la Sentenza di Cassazione del 14/10/2020 si riferiva ad una rogna del 2002!
Atroci tempi della Giustizia dilatati da astuti Avvocati difensori che trasformano la vittoria del danneggiato in una vittoria di Pirro!
E ti capisco che sei disposto ad ogni accordo pur di rimetterti al volante di qualcosa che funzioni.
Vediamo cosa ti rispondono.
Eraldo
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Stalingrado….. sei GRANDE !
Un caro saluto.
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Ora vi racconto cosa e’ successo a me…
il faro posteriore era difettoso….entrava condensa e si formavano tante belle gocciolone all’interno….dicevano di averlo sostituito ma il problema si ripresentava puntuale…
In occasione del richiamo oer la sostituzione della pompa benzina..allora ho chiesto di intervenire per risolvere il problema in via definitiva visto che la cosa si trascinava da oltre 1 anno….
Morale alla riconsegna dell’ auto chiedo cosa avevano fatto per il benedetto faro…ed il capofficina mi rassicura di avere sostituito nuovamente tutto il gruppo faro posteriore….ma insospettito dal fatto che i due fari precedenti avessero avuto entrambi lo stesso problema…avevo fatto un piccolo segno di riconoscimento…..morale non aveva sostituito nulla …..dopo 2 paroline come si deve al sig. Capofficina…e con la minaccia di avvisare dell’accaduto immediaramente honda Italia….e’ arrivato con un nuovo faro e l’ha sostituito davanti ai miei occhi…..risultato
Honda Futurauto di Bergamo con me ha chiuso….e forse la prossima auto sara’ Toyota….non si trattano cosi i clienti..cara Honda…controlla il post vendita dei tuoi venditori….
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Anch’io mi trovo MOLTO male con la Honda Italia. NON rispondono mai alle questioni. In pratica, il “pacchetto” MyHonda (da me pagato a Giugno 2020) è stato regolarmente installato su altre CR-V Hybrid come la mia, ma da Settembre 2019 è stato dichiarato “incompatibile” con questo modello di auto.
La concessionaria diceva di essere in attesa del nuovo MyHonda+, ma non sapeva darmi tempistiche per l’installazione. Dopo 3 mesi ho inviato una mail anche alla Honda EU – Nessuna risposta.
L’help desk (che risponde credo dall’Ungheria) mi ha chiesto di inviare tutti i documenti riguardanti il mio caso perché il MyHonda+ è senza dongle OBD e NON è compatibile con la mia auto sulla quale deve essere installato il “vecchio” MyHonda (con dongle). Avrebbe quindi passato la pratica a Honda Italia e mi avrebbero aggiornato. – Nessun esito.
Ho telefonato più volte alla concessionaria. 15 giorni fa mi hanno detto di aver parlato con un “ispettore” Honda, di essere in attesa di risposta dal “post vendita” e che mi faranno sapere – ma non sento nessuno.
Ora ho spedito due lettere: una a Honda Head Office EU e una a Honda Head Office Tokyo – Voglio proprio vedere se rispondono.
E’ diventata una questione di principio, La mia auto va bene, il MyHonda mi serve soprattutto per la “localizzazione” e non per la diagnostica – vivo ugualmente anche senza, ma non rivoglio i soldi pagati. Voglio che mi installino quanto promesso.
Non mi sembra un comportamento adeguato ad una casa costruttrice come Honda.
Fine dello “sfogo”. – Saluti a tutti – Massimo
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Caro Massimo, a te non danno il programma che hai acquistato a me non danno l’intera macchina che si è fermata sei giorni dopo la consegna e dopo tre mesi non sanno cosa fare per ripararla…..
Ovviamente le mail e le pec non si contano ma nessuna risposta.
Ciao.
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Penoso.
Ben ricordate quanto avevo scritto sulle pecche della Filiale/Officina VAuto Torino (VAuto che ha praticamente il monopolio del Piemonte con sedi nei vari Capoluoghi) e su Honda Italia.
Vedo che i Vostri Concessionari cari amici scherzano poco e temo che rimanendo in Honda mi ridurrò a dire alla moglie: scusa cara vado un attimo in Filiale a fare un controllino e poi partirò per Pisa unica Filiale che ho giudicato efficiente e tornerò due giorni dopo.
Temo che Toyota si stia conquistando futuri clienti.
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Ciao Stalingrado, nella mia confusione situazionale ho anche approffitato delle tue parole ed ho chiesto un parere alla concessionaria di Pisa che tu hai segnalato per chiedere se avevano avuto notizie su un caso come il mio. Ti devo dire che, a conferma delle tue opinioni, il sig. Bussola mi ha risposto immediatamente e con assoluta cortesia e competenza. Non ha avuto notizia di casi similari, questo a conferma di quanto mi dice anche Honda, ma si è reso disponibile a contattarmi nel caso avesse nuove concomitanti.
Altro motivo per ringrazianti per la tua disponibilità e attenzione.
Ciao.
Domenico
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Ho visto casi gravi in Mercedes e ne ho avuto uno personale ed incredibile in Opel quando avevo l’Insignia.
Durante un tagliando con upgrade del software, la brillante Officina del Concessionario di Ciriè (Torino) ha avuto un blackout ed ovviamente si era guardata bene dal mettere sotto Gruppo di Continuità il Tester collegato all’auto.
Risultato: piantata generale senza possibilità di reset.
Mentre il mio tempo con una scassata auto di cortesia che doveva durare un paio di giorni si protraeva fino ad arrivare a 12gg con scuse incredibili (la verità l’ho poi estorta ad un giovanotto canterino dell’Officina) hanno messo l’Insignia su un Carro Attrezzi, l’hanno portata nella loro Filiale principale a 40Km dove avevano strumentazioni più sofisticate e poi un provvidenziale intervento software dall’Inghilterra gli ha consentito di resettare ed effettuare il regolare upgrade senza dovermi cambiare tutte le Centraline interessate.
Dall’emozione si sono dimenticati di inizializzarmi la seconda chiave, operazione obbligatoria avendo fatto un reset generale.
Qualche tempo dopo, un giorno che ero in giro con la macchina della moglie ma con le chiavi in tasca della Insignia, il figlio ha avuto urgente bisogno dell’auto e dopo aver aperto la cassaforte dov’era custodita la seconda chiave, è andato in garage e … mestamente è tornato su a riportare le chiavi e si è chiamato un taxi perchè la macchina manco si è aperta.
Tornando a te, ammettendo che si tratti di un problema unico al mondo, perchè non cambiano tutto il cambiabile lasciandoti solo la selleria dei sedili e le lamiere delle fiancate?
Centraline, Motore, tutto insomma.
Io ho avuto nella mia vita due Motori cambiati (Jaguar ed Opel Corsa del figlio – tempistica circa 4,5-6 ore) nonchè sostituzioni di Centraline ed altrettante di queste cose ne ho viste da Diretur in Mercedes.
Sono operazioni costose ma sono state eseguite.
Perchè non lo fanno o meglio perchè non l’hanno fatto?
Ti inquieto ed inquieto ogni lettore di questo Blog spiegandoti il perchè.
Esiste un plafond Garanzia nelle Officine.
Ogni Officina ha un budget annuale complessivo di spesa Garanzia; quindi entro il budget la Casa paga pezzo e tempistica manodopera di riparazione, oltre il budget paga il Concessionario senza pietà.
Ecco perchè spesso nella Vostra vita automobilistica il Concessionario (e Voi non lo sapete) tenta di rabberciare quello che avete di guasto in Garanzia sui Vostri veicoli piuttosto che richiedere un pezzo nuovo sempre che non Vi monti un osceno compatibile.
Sa di amaro umorismo, ma agli amici fidati ho sempre consigliato le operazioni in Garanzia di farle entro i primi 6 mesi dell’anno.
(plafond budget presumibilmente non ancora raggiunto)
A riprova di quanto ho scritto, essendo miserabilmente fallito il mio Concessionario Opel di Ciriè, l’anno scorso a fine ottobre ho dovuto cambiare in Garanzia presso un altro Concessionario il lunotto posteriore della Opel Karl della moglie per interruzione dei filamenti termici disappannanti.
Il Vice- Capofficina che ben conoscevo e che ben mi conosceva stava dalla mia parte, il Capofficina, il Direttore Finaziario della Concessionaria e l’Ispettore Opel non tanto visto che sostenevano che l’auto sembrava tamponata e riparata e quindi il guasto era mia colpa.
Ho spiegato loro con molta gentilezza chi ero stato e cosa avrei fatto delle loro scrivanie dopo avergliele fatte pignorare dal mio Team Legale per la mancata attivazione della mia Garanzia Supplementare Opel.
Risultato: ho un lunotto di pacca originale e ben funzionante.
Se attendevo l’anno nuovo certamente erano più di manica larga e non mi costringevano a sbraitare facendomi salire la pressione, ma boia era autunno e pioveva.
Te capì Domenico?
PS:
Vogliamo farla finita? Ascoltami.
Un posto trasferimento programmato su una Bisarca costava ai miei tempi 120 mila Lirette, anche meno.
Insomma con 600 mila Lire (solo motrice ) o un milioncino e rotti se con rimorchio, facevo viaggiare per l’Italia auto nuove e usate; e ne combinavo due o tre a settimana di queste operazioni.
Sicuro che non sia il caso di far portare il SUV da Bossola facendosi organizzare la Bisarca?
E sennò lo fai tu, internette è piena di annunci: Bisarca trasporto auto a basso costo.
Il problema più grosso di un Bisarchista è di avere il camion sempre pieno e dopo un viaggio di andata deve preoccuparsi di riempire per il viaggio di ritorno sennò lo deve fare agggratis.
A 4 Km da Bossola ho notato un deposito all’aperto di auto nuove di tutte le Marche di dimensioni spropositate che evidentemente serve l’Italia centrale.
Mai avrei pensato che a Pisa esistesse uno snodo/deposito di quelle dimensioni
Dove c’è snodo c’è traffico e dove c’è traffico la tua Auto può essere trasportata in maniera programmata. Infatti adiacenti allo snodo c’erano i piazzali con le Bisarche.
Bossola è un diligente, se gli parli e ti prende a cuore prende in mano la situazione e potrebbe iniziare le operazioni di sostituzioni interne.
Mentre il tuo Avvocato fa il suo lavoro cercati questa scorciatoia Toscana compresa la vendita con riacquisto di un nuovo e poi alle differenze in perdita provvede il Leguleio.
Sta storia deve terminare.
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ciao Stalingrado, ho riletto la tua ultima e mi sono accorto di essermi perso l’altra volta la dovuta attenzione sulla parte del plafond di garanzia che però, a questo punto della mia storia, diventa davvero interessante: mentre l’avvocato “fa il suo lavoro” come dici tu, si è ipotizzata che anche il cambio nuovo abbia lo stesso difetto e quindi una seconda sostituzione. Se le condizioni che hai detto valgono anche per Honda a questo punto solo la mia macchina rischia di sfiorare i 45.000 euro oltre alla prima centralina della quale non mi hanno detto nulla. La logica conseguenza potrebbe essere che aspetteranno l’anno prossimo per ritentare di aggiustare la macchina……..
e qui mi finiscono le parole……
Grazie.
ps Il sig. Simone Bussola è davvero fantastico e credo fuori dalla norma, ti avevo detto che lo avevo contattato per chiedere un parere qualificato e notizie su altri casi simili. Lui mi ha risposto in giornata. Ora mi riscrive ( e mi chiede scusa di averlo fatto solo ora !!!) e mi manda uno stralcio del manuale di officina per chiedermi se il nottolino difettoso è quello individuato nell’immagine che mi manda.
Non credo siano tanti ad avere questa passione per il lavoro e una infinita cortesia.
Non certo il mio concessionario che ha risposto solo al mio avvocato!
ancora grazie e ti aggiorno sugli sviluppi.
Domenico
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AUGURI!!!
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grazie, ne ho bisogno. vorrei davvero dirti
“a presto”.
Ciao.
Domenico
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Buonasera. Venerdì ho finalmente ritirato la mia nuova CR V HEV lifestyle AWD lunar silver.
Piccola parentesi sul (pessimo) concessionario: sono di Salerno e in città zero concessionari honda. Sono dovuto così andare a castellamare di Stabia. Il prezzo tutto sommato conveniente ed è stato quello che forse mi ha convinto, anche se le persone non mi convincevano fino in fondo.
Contratto firmato il 26 settembre, mi dicono che l’auto sarebbe arrivata dal concessionario honda di Firenze in 10gg lavorativi. L’auto arriva il 24 ottobre, a detta del venditore per colpa dei trasportatori poco solerti.
Premo per andare a ritirare l’auto il prima possibile, in vista del clima di chiusura imminente delle scorse settimane. Dapprima mi viene detto il 4, poi il 5 e infine il 6 finalmente riesco ad avere l’auto. Vi confesso che è salita non poca arrabbiatura per questi continui rinvii.
Finalmente il 6 ritiro l’auto e subito mi reco presso il gommista di fiducia che prende in permuta i dunlop sp 050 sport maxx per 200€ e mi monta un treno di crossclimate per 580. Totale pagato quindi 380. Stessa mossa di Stalingrado se non vado errato.
Ho avuto modo di provare l’auto in questi giorni e devo dire che mi piace molto, poi guidare senza alcun rumore di sorta è un’esperienza fantastica. Anche se forse avrei preferito un ibrido in stile toyota per il discorso della rumorosità e del motore che non segue nei giri la macchina. Ma va bene così.
Vi chiedo un chiarimento: Android auto e carplay funzionano solo con cavo? O anche wireless?
Inoltre, la nostra CR V che reputazione ha in fatto di appeal di furto? È molto rubata? Leggevo che RAV4 è abbastanza presa di mira
Grazie e buona serata
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Ciao Luca.
1) Gran mossa sostituire i Dunlop ciofecazzi con i Crossclimate ed hai speso pure 20 Euro in meno di me. Sono roso dall’invidia.
2) Il CarPlay ovvero il suo equivalente Android è solo via cavo.
3) L’ Europa vende di SUV Honda quanto in America la sola contea di Los Angeles.
Se prendi un QuattroRuote e vedi i dati di vendita scomposti per Marca e Modelli ti accorgi che ahimè facciamo parte di una ristretta elite di pazzi con percentuali da prefisso telefonico e non so se per la ricambistica e l’assistenza questo è un bene.
4) Difficile dirti se è appetibile per i ladri.
Certo tu fai parte di una Regione che molte Assicurazioni hanno abbandonato e chi è rimasto impone premi elevati.
Normalmente l’auto rubata serve per il cannibalismo dei pezzi di ricambio se è di larga diffusione ovvero per l’esportazione in Paesi dove non gurdano tanto per il sottile alla correlazione tra il serial del telaio e la targa se di alto pregio.
Noi del CR-V cosa siamo?
Concordo che in certi Paesi dell’area mediterranea il SUV si chiama obbligatoriamente Toyota tant’è che una delle mie proposte pazze per fermare certi guerriglieri era semplicemente di interrompere l’afflusso dei pezzi di ricambio.
Fine della mobilità, fine del conflitto.
Fossi un ladro non ruberei un SUV di medio pregio a scarsa diffusione, troppo riconoscibile e di troppo poco prestigio per il disinvolto che lo acquista.
5) Hai fatto una pefetta analisi del comportamento stradale del CR-V.
Il SUV me lo aspettavo più silenzioso data l’ampia diffusione del fono-assorbente e per il tipo di motore a ciclo Atkinson. Non è così e poi c’è per l’automobilista vecchio stampo che guida col piede e con l’orecchio, lo scollamento tra il motore che sale di giri e l’incremento di velocità in accelerazione.
Sembra quasi di guidare i primi motori turbo con turbo-lag accentuato che poi ti rifilavano un calcione nella schiena e ti incollavano al sedile quando la turbina entrata in rotazione efficace soffiava abbastanza aria nei cilindri.
6) Come avrai letto nei post precedenti ormai mi sono rotto di tentare di arrivare ai 5 litri 100 Km.
Sono a 12, 5 km /litro se spingo ed a 13 km/litro se faccio il vecchietto timorato di Dio e dei Vigili.
In 17 mesi ho percorso circa 10.000 Km una miseria, quindi tanto vale che mi muova in modalità SPORT da leone.
Racconta poi tu come te la cavi con i consumi.
Secondo me l’amico Ing. Claudio legge i consumi in discesa e ce li scrive, ma omette di raccontarci che poi in salita fa scendere la famigliola e la fa spingere.
7) Ma fammi capire, l’auto è arrivata da Firenze perchè il tuo Venditore è in rapporti commerciali col Toscano o te la sei andata a prendere tu?
8) Il tuo Venditore che non prende le Auto direttamente da Honda ha una Officina che è in grado poi di assisterti?
Ciaooo
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Ciao!
Io per ora sono sui 6.3l/100km su un tratto metà in autostrada e metà in extraurbano.
In autostrada andavo sui 7/100, in extraurbano secondo me stavo sui 5 5.5 ed ecco il risultato finale.
Vi confesso però ci sto prendendo gusto a usare le palette, quando posso freno solo con quelle. Devo ammettere però che ogni tanto distrae un po’ dalla guida.
L’ho acquistata dal concessionario SVEA di Castellammare di Stabia, che è anche hyundai kia e mazda. Si hanno una loro officina. L’auto era alla honda di Firenze, invece di prenderla dal Giappone l’hanno acquistata da loro e fatta arrivare qui.
Ciao!
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ciao Luca volevo chiederti se la tua definizione “pessima” riferita alla concessionaria è dovuta solo al fatto che ti hanno consegnato la vettura in ritardo o per altri motivi.
Il fatto che sia arrivata da Firenze potrebbe essere una generalizzazione del luogo visto che le macchine vengono sbarcate Italia dall’Inghilterra (non dal Giappone) a Livorno, o magari è finita per errore a Firenze.
Grazie
domenico
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Ti ricordo Luca che se metti in modalità Sport le palette sono sempre inserite ed ovviamente le vari a piacere. Se usi le altre modalità si disinseriscono appena tocchi il freno o l’acceleratore.
Mio commento: mah!
Avrai notato anche una delle perle del Geometra Progettista Honda.
Con la paletta + diminuisci la forza frenante e scendono i relativi segmenti a schermo mentre con la paletta – aumenti.
Se ti viene un idea per spiegarmi la logica dell’indicazione + e – oltre quella perfida che ho postato che il Geometra Progettista avesse fatto il pieno di Sakè te ne sarò grato.
Ho provato ad auto-convincermi che il + essendoci meno freno indica che c’è più velocità ed il – l’opposto; ma a questo punto il Geometra oltre ad essere un ubriacone è anche uno psicopatico da ricovero.
Altra alternativa è che il Fornitore delle levette abbia sbagliato a serigrafare i simboli sulle palette e che Honda le abbia prese ugualmente in cambio di uno sconto un pò come ho scritto per gli osceni Dunlop fuori produzione che equipaggiavano il mio SUV.
Per l’amico Domenico.
Come vedi le bisarche con auto viaggiano allegramente avanti ed indietro per l’Italia.
Simone a Pisa ti aspetta.
Ciao
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Grazie, stalingrado, per la tua presenza costante, spero proprio di risponderti presto.
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Secondo me la logica di funzionamento delle palette è quella corretta e segue la logica di tutti i cambi con paddle al volante: con la leva di SX riduci la velocità (scali marcia) con la leva DX aumenti marcia.
Personalmente provenendo da un cambio DSG con Paddle non ho avuto alcuna difficoltà a comprenderne la logica anche se qui “apparentemente”sembrerebbe distorta.
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Concordo. Anche per me è stato facile con questa logica.
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Nono l’auto non è stata ordinata dal Giappone, era a terra nel concessionario di Firenze ed è stata ceduta in cambio di un’altra auto al concessionario che me l’ha venduta.
Ieri ho fatto una bella salita in collina con crv. In modalità econ inguidabile, alla minima pendenza andava su di giri tantissimo. Indispensabile la modalità sport. In discesa molto bene anche se anche con rigenerazione massima l’auto non frenava un granché.
Grande difetto è che il divano non sia scorrevole. Lo spazio dietro è fin troppo e prevedo che in moltissimi casi sarebbe stato utile sacriricarlo per un po’ di spazio in più nel bagagliaio.
Però poi penso che per chi voleva un ibrido su queste dimensioni che non fosse rav4 non c’erano alternative. O sbaglio?
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No Luca, l’alternativa in specie per me nel gennaio/febbraio 2019 quando ho prenotato il CR-V era il nulla.
Dovevo cedere di corsa al mio Rivenditore dell’Usato (vecchia conoscenza dei miei tempi in Mercedes) la mia berlina Insignia Diesel Euro 5 fintanto che in Padania aveva ancora un briciolo di valore prima che avesse un solo destino: metterla sotto una pressa.
Riassumo brevemente i requisiti che mi imponevo per il mezzo da accattare.
Ibrido: solo per non far bloccare l’auto in futuro da Sindaci gnuranti e pseudo-ecologisti ed inoltre non PLUG-IN. (i 100 e passa kili di batteria da ricaricare con Wallet dedicata in Garage li lascio ai veri Amatori)
SUV: io adoro le berline tre volumi filanti quasi coupè ma il popppolo vuole SUV e dovendo un giorno rivendere, SUV quindi sia.
4×4: se compro un SUV che sia almeno 4×4
CarPlay: ci ho aperto un Thread nel sito di Elettronica dove maramaldeggio sul CarPlay ed ho parlato della schizofrenia Toyota riguardo all’arrendersi ad Apple. Il RAV4 non aveva il CarPlay. (adesso ce l’ha)
Bagagliaio: intorno ai 500 litri, piano e ben sfruttabile con tendina asportabile per salire in altezza + i sedili abbattibili facilmente, per le mie trasferte settembrine di un mese in Toscana perchè la moglie mi fa caricare mezza casa.
Spazio dietro: con amici di famiglia che vado regolarmente a prendere più grossi di noi come stazza, obesità e statura di cui uno con le stampelle, dovevo garantire loro un accesso comodo.
Sull’Insignia e predentemente sulle altre mia auto Jaguar Type S compresa per salire bisognava spingerli poverini e toccavano con le corna il tetto.
Lunghezza: per i parcheggi cittadini/IperMercati possibilmente più corta della Insignia 482 cm e della Jaguar 487 cm.
Costo: dovendo perdere sicuramente soldi alla rivendita, l’unica minimale difesa del borsellino era partire non da tanto in alto come prezzo d’acquisto diciamo intorno ai 45/50.000 Euro in maniera che dopo 3/5 anni che detenevo il mezzo il salasso fosse un pò limitato proprio dal prezzo d’acquisto non eccessivo.
Optional: il peggio è lo stile Audi/BMW/Mercedes, ovvero un catalogo accessori anche qualificanti sterminato.
Mi spiego.
In Mercedes sapevamo che l’acquirente spendeva mediamente il 25% in più del livello di allestimento del modello prescelto in accessori.
Meraviglioso ma con un dettaglio; appena messo il muso fuori della Concessionaria quel 25% finiva nel cesso perchè il Commerciante dell’Usato apriva l’Eurotax e valutava l’auto sulla base del modello/livello. E per gli accessori? Ciao, ciao.
Honda CR-V non ha praticamente accessori se non la kazzata di considerare il metallizzato un accessorio ma 4 livelli di allestimento dove ognuno fa la scelta.
Cosa vuol dire?
Al momento di vendere i livelli sono su EuroTax e non c’è perdita sugli accessori.
Per una volta dico: brava Honda!
Bene a quell’epoca caro Luca o c’era l’Honda CR-V o c’era l’Honda CR-V e non è che adesso il panorama sulla base dei miei requisiti elencati è molto cambiato.
Le probabilità che mi sopportiate ancora mentre sciverò quì del Geometra Progettista Honda ubriacone (con la dipendenza conclamata che ha da Sakè può fare solo di peggio) perchè mi accatterò in futuro da Simone un CR-V nuovo modello per ora rimangono molto elevate.
PS: In realtà l’alternativa è nata ed è il nuovo Suzuki Across, un Toyotazzo RAV4 rimarchiato con motorizzazione più kazzuta per ora non importata in Italia sui normali RAV4.
Per il resto ha tutti requisiti che chiedo.
Finito il lockdown vado a vederlo e provarlo per capire se inserirlo in lista.
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Anche per me valgono le medesime considerazioni. Sono molto contento dell’auto e del rapporto qualità/prezzo; “uniche” pecche sono il “manuale” MOLTO scarno mancante di informazioni importanti (sto ancora imparando a gestirla e capire tante cose) e il divano posteriore (come dice Luca) fisso e non scorrevole. Gli accessori ci sono anche per la Executive. Personalmente li ho fatti montare quasi tutti (striscioni laterali paracolpi, molto belli – finiture cromate a protezione paraurti posteriore – pedane laterali con luci “pozzanghera” e battitacco con scritta CR-V illuminata – terminale marmitta –
soglia bagagliaio e decorazione portellone – paraspruzzi eccetera (non mi ripeterò riguardo all’installazione del MyHonda), Tutto ciò per quanto riguarda il “mezzo”.
Invece tutt’altra considerazione (come da mio post del 19/10 ) va alla Honda come casa costruttrice. Per il problema del “pacchetto” MyHonda ho più volte telefonato al Contact Center e alla concessionaria, scritto a Honda Italia, a Honda Head Office inglese e Head Office Tokyo. TUTTO TACE. Desidero sapere se Honda intende upgradare il software MyHonda+ o riabilitare il MyHonda per la CR-V, ma non si degnano di rispondere nemmeno per comunicarmi “arrangiati”, non abbiamo intenzione di farlo. NON CI SI COMPORTA COSI’. A breve installerò (sulla porta OBD) il CarLock (sembra molto valido) sperando sia compatibile con le idee del “geometra progettista ubriacone” di Honda. Qualcuno l’ha già fatto ?
All’acquisto dell’auto ho dato in permuta (a causa dell’impossibilità di circolare con EURO 3 diesel a Milano) una splendida Jeep Grand Cherokee 2.7 CRD (tutta Mercedes) vecchia, ma praticamente nuova. Oltre al “cuore sanguinante” per l’auto abbandonata, ora ho anche il rimpianto per l’impeccabile assistenza che Mercedes ha sempre dato. E’ un peccato che Honda si comporti così; se cambierò auto avrà perso un cliente.
In questo blog non c’è la possibilità di allegare immagini. Avrei da chiedevi informazioni riguardo ai comandi vocali (non funzionano) e al menù “informazioni di dettaglio” (vuoto) delle “impostazioni sistema”. Appena possibile manderò il dettaglio con le domande.
Saluti a tutti.
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Attenzione Stalingrado. L’across è solo plug in!
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Attenzione Stalingrado. L’across è solo plug in!
Comunque ieri mi si è acceso il simbolo pressione gomme di cui parlavate anche tempo fa. Al momento non sono in città e quindi non ho gommisti vicinissimi. L’unica possibile causa potrebbe essere che ieri la crv è stata guidata in modo un po’ più aggressivo su sconnesso e dissestamenti della strada. Aspetto un po’ e vedo se passa o mi devo allarmare?
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Di cosa vuoi allarmarti, sta facendo solo il suo dovere.
Con il ridursi delle temperature esterne la pressione delle gomme ne risente. È capitato anche a me ed ho verificato che la pressione era sotto di 0,3-0,5 bar su tutte 4 le gomme.
Sicuramente il problema si ripresenterà quando le temperature scenderanno ulteriormente, ma è tutt’altro che un difetto.
L’ideale sarebbe attrezzarsi di un piccolo compressore (anche a 12 V) o almeno di un manometro di precisione, entrambi costano cifre irrisorie e permettono l’intervento in autonomia.
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Ma il piccolo compressore nella hybrid non è già in dotazione con il kit di riparazione gomme ?
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Vero, ma personalmente quello lo terrei per le eventuali emergenze.
Intendevo un compressore dedicato da tenere in garage. Se non hai la possibilità allora utilizza pure quello, ma almeno procurati un manometro di precisione.
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ACROSS SUZUKI.
Personalmente mai spenderei 60.000 € per una Suzuki, parere personale, se proprio dovessi venire dell’idea di acquistare una plug in allora aspetterei l’uscita dell’originale, vale a dire il Rav 4.
Considero Suzuki un marchio affidabile con prodotti ben fatti, furbi, economici e duraturi, senza fronzoli che si acquistano per la sostanza ed il prezzo abbordabile.
Questa ACROSS non la capisco: Un RAV 4 Plug -in al 100% dal prezzo eccessivo e non in linea con la filosofia Suzuki.
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Anche secondo me prezzo davvero eccessivo. Si parla di 15mila euro, più o meno, in aggiunta rispetto alla CR-V. Non condivido, però, l’ostracismo verso il plug-in. Prima o poi non dovrebbe uscire anche il CR-V, plug-in (a un prezzo un po’ più ragionevole, spero)?
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Alcune risposte agli amici.
1) Azzz avete ragione ragazzi, il Suzukazzo è Plug In!
Vi Ringrazio per la benzina risparmiata a non andare alla Concessionaria; tolto dalla lista.
2) Per Massimo.
2a) Raccontaci poi l’installazione del CarLock sulla OBD perchè mi incista.
2b) Se torni un pò indietro ho postato la storia del manuale.
Il Compagno di bevute del Geometra ha deciso che noi Italiani dobbiamo essere gnuranti e quindi il manuale ha circa 300 pagine in meno dell’equivalente Francese ed oltre tutto è stato sfoltito anche delle note laterali.
Ho postato i confronti.
Allucinanti! Ma chi ci ha fornito un Bignami (ai miei tempi dei mini-libricini sintetici da portarsi agli esami e da consultare di straforo) anzichè un manuale di Istruzioni serio!
Scaricati il manuale della Hybrid da Honda France e poi chiediti se non siamo di serie C!
Io me lo porto dietro sul telefonino e quando devo sapere qualcosa leggo da lì.
3) Per Luca.
Mi piace poco sta spia.
Tornando indietro leggerai che il brutale cambio dei Dunloppacci con i CrossClimate è dovuto al fatto che per due volte mi si è accesa la spia Sistema frenante.
La prima volta ho scoperto che avevo i pneumatici gonfiati all’inverosimile perchè in Filiale dove arrivano così di Fabbrica non li avevano abbassati alla giusta pressione.
Ci ho fatto un pezzo di vero umorismo sulla Domenica di merda che ho passato con due donne a bordo affamate ed io come un pirla in Autostrada a prendere a calci i pneumatici per capire se qualcuno si stava sgonfiando.
La seconda volta proprio mentre andavo ad un carbonaro incontro con l’ING. Claudio a cui cedevo il mio set Honda invernale, pneumatici, cerchi, e bulloni comprato ed immagazzinato in V.Auto pur di non avere a che fare con loro mai più nella mia vita.
Messi i CrossClimate da un anno e 7 mesi non mi si è acceso mai più niente.
Purtroppo esimie Case per risparmiare usano un Software (TPMS passivo) sui sensori del ABS che parte dal principio che se un pneumatico si sgonfia è più piccolo e gira piu rapidamente anzichè i sensori singoli nel pneumatico (TPMS attivo).
Ma la cosa oscena è che non hanno poi messo spie distinte per ogni pneumatico e per il Sistema Generale (Liquido insufficiente, guasto al ABS) ma una spia unica per cui non sai che Kazzo di guasto hai.
Un esempio.
Venerdì sera ho cambiato le gomme alla piccola Karl della moglie mettendo le invernali custodite dal mio Super-Gommista.
Zompo in tangenziale e si accende la spia Sistema frenante, ed a fianco l’indicazione che è il pneumatico posteriore destro e che la pressione è a 164 e poi dopo un pò di marcia a 172.
Maledizione. Chiodino in Autostrada?
Proseguo perchè ho un appuntamento inderogabile con la pressione stabilizzata a questo valore low.
Concluso l’incontro ho preso debitamente a calci i pneumatici; il posteriore destro pareva sodo quindo mi sono prenotato dal Gommista per il mattino alle 8 e sono tornasto a casa con i valori precitati sul cruscotto.
L’indomani dal Gommista dopo una rapida rigonfiata con azoto sono ripartito in tangenziale; 10 km ed ecco le spie di nuovo accese.
Ritorno dal Gommista, bagnetto del cerchione in acqua .. pneumatico integro e perfetto!!
Si va per esclusione; non è il pneumatico, non è il sensore che trasmette regolarmente .. rimane una guarnizione di gomma che posiziona nel cerchione la valvolina del sensore.
Sostituita, gonfiato con semplice aria, girone in tangenziale avanti ed indietro tutto tace sul cruscotto
Ritorno e sostituzione dell’aria con l’azoto. Problema chiuso.
Capisci la differenza tra un TPMS attivo (e parlo di una umilissima Opel Karl) e un TPMS passivo?
Quante volte e cosa doveci fare da un Gommista per individuare il problema di una guarnizione slabrata con un TPMS passivo?
Detto questo vai a misurarti alla massima precisione i pneumatici.
Metti l’azoto poco sensibile alle variazioni di temperatura.
Inizializza il Sistema, ovvero mezz’ora a velocità costante sotto i 100Km (ed il porco Sistema non ti dice “ehilà Luca adesso sono inizializzato fai un pò come ti pare! No, non ti dice niente perchè il Geometra Ubriacone ama fare il misterioso)
Gira in lungo ed in largo, tieni la macchina in box (se c’è una perdita qualcosa deve sgonfiarsi) insomma vivila; non deve riaccendersi mai più niente e te lo auguro.
Ciao a tutti.
;
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Questo Blog che non permette di modificare successivamente i Post per eliminare i piccoli errori di ortografia o di costruzione logica mi sembra partorito dal Geometra in vena di cimentarsi in altro tra una pensata e l’altra sulla progettazione del CR-V.
Mah, sarà una mia fissazione ma in Honda vedo Geometri dappertutto.
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Sono daccordo. E non crea nuove pagine, non si possono eliminare i propri post, caricare piccole immagini, comunicare con un amministratore eccetera. Chissà se qualche “geometra” o “ingegnere” lo legge; sarebbe utile per “saggiare” le opinioni e i suggerimenti di chi scrive e testa giornalmente il veicolo.
Stalingrado, ho scaricato il manuale francese. E’ molto più completo anche se non dice proprio tutto. Sarebbe veramente bastato tradurlo senza tagliare.
P.S. il CarLock mi arriva domani. – Farò sapere in dettaglio.
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Vedi la risposta a Stalingrado sui limiti di WordPress….per quanto riguarda comunicare con un amministratore, sono io
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Buongiorno e piacere di “conoscerla” Dr. Pianale.
Avendo partecipato ad altri blog (ultimo quello di Jeep Grand Cherokee – ormai data in permuta) nei quali un esperto interveniva rispondendo alle domande più frequenti o “arrabbiate” e fornendo informazioni su modifiche / implementazioni, mi chiedevo come mai ciò non avvenisse anche qui e, personalmente, mi sentivo “abbandonato a me stesso” da Honda come nel caso delle varie lettere scritte senza risposte (miei post precedenti).
Ma se WordPress non permette…..
Seguirò con interesse il forum suggerito da Davide Lpd se verrà implementato con un’area riservata alla CR-V Hybrid e, magari, a una “discussione” su MyHonda e MyHonda+. Penso che non interesserà solo me.
Grazie per la risposta e buona giornata.
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Gli esperti qui siamo “noi”…
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Questo blog è una creazione dei geometri di WordPress e non si può fare di più di quello che permettono loro…si potrebbe cambiare piattaforma e diventare un Forum, ma ce ne sono già due e non mi sembra il caso….
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Per la precisione per honda auto oramai esiste un solo https://forum.hondaclub.it/ che però ha due aree: type-r e tutto ciò che non è type-r…. in pratica le discussioni su CRV sono poche … Però potremmo incrementarne l’utilizzo postando anche su quello spazio riflessioni, segnalazioni, fotografie.. Che ne pensate?
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CERTO ! – Sarebbe utile un’area dedicata a CR-V Hybrid.
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Salve Davide Lpd, sul forum hondaclub, c’è solo la discussione (scarna) su Honda CR-V Hybrid 2018 compresa nei “Modelli Honda” – “Altri modelli”. La possibilità di aprire un’area per CR-V Hybrid (senza anno) è sfumata ? – Grazie. Saluti
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Come promesso a Stalingrado, aggiorno sull’installazione del CarLock.
L’ho provato tutto il pomeriggio e sembra funzioni molto bene. Il rilevatore di “vibrazioni” mi sembra poco sensibile, l’indicatore di carica della batteria 12V funziona (è l’unico modo in cui si possa vedere su quest’auto), la geolocalizzazione è abbastanza precisa (a casa mia sballa di circa 10m). Mi restano da provare la forte accelerazione, la frenata brusca e altre cosette, ma direi che, per ora, sono soddisfatto.
Come accessorio si può acquistare il cavo adattatore (circa 10 Euro) per collegarlo direttamente alla batteria o alla scatola fusibili, ma conviene inserirlo nella presa OBD altrimenti non sarebbe in grado di segnalare (con notifica) l’accensione del motore e l’attivazione automatica (opzionale) dopo 5 minuti dal suo spegnimento (provata anche quella).
Non sto ad elencare tutte le caratteristiche (si possono trovare sul sito https://www.carlock.co/it/), ma esprimo soltanto una “riflessione”: la geolocalizzazione dell’auto transita da un cloud (estero) e quindi “qualcuno” potrebbe anche sapere sempre dove si trova esattamente.
Il costo dell’accessorio è quasi irrisorio, quello dell’abbonamento (circa 8 € mensili o 95 annui) è sostenibile, considerando che comprende quello della SIM interna sempre connessa alla rete internet.
A questo punto sono sempre più PERPLESSO sul fatto che Honda abbia reso “incompatibile” il pacchetto MyHonda, sulla CR-V Hybrid, che avrebbe potuto dare (oltre a quello che fa il CarLock) anche la diagnostica dell’auto.
A disposizione per chiarimenti saluto tutti. – Massimo
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Ho compilato il Form di CarLock ed attendo l’invio foto della localizzazione della porta OBD.
Ho trovato varie foto su internette ma erano di altri modeli CR-V e di altri anni.
PS: Mon amì Luca, in Honda il Geometra ubriacone è internazionale; in Francia si chiama Arpenteur e fa il pieno di Pastis invece che di Sakè ma il risultato non cambia.
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Suppongo che anche tu abbia una CR-V Hybrid. La porta OBD è sotto la plancia a sinistra (è bianca).
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………… segue
Non è così in vista come la foto che ti manderanno. – Ciao.
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Ciao Stalingrado, adesso posso risponderti.
Comincio dal fondo: mi hanno sostituito la macchina, oggi l’ho ritirata. Questa storia si è svolta come dicevi tu: ho dovuto andare dall’avvocato (dopo oltre due mesi di mutismo) ma dopo tre giorni dalla lettera dell’avvocato hanno disposto la sostituzione della vettura, poi sono passati quasi due mesi per definire i “particolari”. Mi hanno fatto passare come un miracolato per questa operazione (in realtà le condizioni di garanzia non prevedono la sostituzione dell’auto, ma l’alternativa era la rescissione del contratto con causa in tribunale) Curioso che hanno speso 90 giorni di auto sostitutiva ma non mi hanno riconosciuto l’avvocato. Ai miei occhi Honda non esce male ma la concessionaria Futurauto di Bergamo si, e questo per la sua incredibile immobilità. Oggi posso dire che la vicenda si poteva risolvere in tempi quasi immediati e senza l’avvocato.
Comunque oggi sono venuto a casa con una macchina identica alla mia ma con il numero di targa diverso. Potrei scrivere tantissimo ma, sempre come hai detto tu, la storia adesso è finita e vorrei dimenticarmela. Ti ringrazio ancora per la tua solidarietà e partecipazione a questa mia disavventura. In fine per tranquillizzare tutti, il mio è stato un caso davvero unico e ancora senza soluzione.
Statisticamente adesso per un sacco di tempo non ci saranno più problemi come il mio.
Grazie a tutti.
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Grandissimo!!!
In realtà la non conformità di un bene venduto prevede, in base agli articoli del Codice del Consumo, riparazione, sostituzione o rescissione del contratto, le tre opzioni sono comunque contemplate e la responsabilità grava sul venditore. Poi sappiamo bene che le concessionarie difficilmente se ne prendono carico senza che la casa madre o l’importatore non intervenga a salvar loro il sedere, (e questo direi comprensibilmente), ma bene bene che la cosa si sia risolta.
Poi scopriranno che si tratta di una resistenza da 0,03€ dentro una centralina saldata male…
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E’ disponibile su Garmin Express l’aggiornamento 2021.0 delle mappe del navigatore.
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Grazie !
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Salve a tutti, ho molte perplessità riguardanti la carica delle batterie presenti sull’auto.
Prima di tutto, andando nel menù “Impstazioni” – “sistema” – “informazioni dettagliate” – “informazioni dispositivo” – “stato batteria e rete” non mi indica la carica della batteria 12V e, per quella ad alta tensione, indica 0%.
Alla voce “informazioni dettagliate” ci sono inoltre molte voci, tra le quali “Account” (che non so cosa significhi) e altre vuote o incomprensibili. Ma non c’è un manuale che spieghi (nemmeno quello francese!)?????
In secondo luogo, ho un misuratore di carica della piccola batteria 12V collegato alla porta OBD (il “famoso” CarLock del quale abbiamo parlato con Stalingrado nei post del 19 e 20/11). – Quando l’auto è in marcia, la batteria sale di tensione fino a 14,5 Volt circa. Appena spengo l’alimentazione scende immediatamente a 13.5 circa. Pochi minuti dopo la ritrovo a 12.7 circa e, molto lentamente, continua a scendere. Se lascio l’auto “spenta” qualche giorno (2-3) la batteria scende anche a 12.2. A quel punto, per evitare spiacevoli inconvenienti, accendo l’alimentazione, lascio che il motore termico carichi la batteria alta tensione e si rispenga. A quel punto la tensione della batteria 12V è a circa 13 – 13.5V, ma, ancora rapidamente, scende a 12.5 circa per poi, molto lentamente, continuare ad abbassarsi nei giorni successivi. Mi è anche capitato anche di vedere che da 12.2 sia salita a 12.6 – Possibile che la batteria alta tensione la carichi quando scende sotto il limite minimo?
La mia “paura” è che sotto i 12.2 (che dovrebbe essere la tensione minima) l’auto non parta più.
Non ci capisco più niente. Spero di essere riuscito a spiegarmi. Peccato che non posso allegare immagini, altrimenti sarebbe stato più semplice farmi capire.
P.S.
Ieri ho avuto modo (a Milano) di parlare con un tassista che ha la “nostra” auto da oltre un anno. Mi ha confermato che si trova BENISSIMO e non ha MAI avuto problemi. Anche per lui (come me) il consumo è di circa 6.5l/100Km.
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Direi che il voltaggio segnalato per la batteria 12 V è sicuramente nella norma. Ricordo che la batteria delle ns auto ibride Honda, analogamente all’ibrido Toyota che possedevo precedentemente, non è di grande amperaggio, è di tipo AGM e può oscillare tra i 36/45 ah in base alle versioni, serve esclusivamente per alimentare le varie centraline dell’auto, per azionare la pompa del servofreno, le pompe dell’acqua di raffreddamento e il servosterzo, oltre ad azionare il circuito che collega la batteria HV al circuito di alta tensione quando si mette in Ready. NON serve all’avvio del motore, il motore viene avviato dalla batteria di trazione tramite moto generatore, sempre se la 12 v (carica) ha collegato il circuito.
Pertanto ogni accessorio aggiunto potrebbe causare degli assorbimenti non previsti in fase di progetto, mi riferisco ad esempio al Carlock nella OBD che, seppur trascurabile, causa un continuo piccolo assorbimento, che su una batteria di così piccolo amperaggio ha la sua importanza e potrebbe causare alla lunga, specie in questa fase di minor utilizzo dell’auto, una scarica imprevista.
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Grazie, ottima chiarificazione. Mi chiedo: quando sarà il momento di cambiare la batteria 12V, è possibile metterne una di amperaggio maggiore ? O si rischia di rompere qualcosa !
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Onestamente per i 3/5 anni di garanzia non mi azzarderei a modificare nulla, non sia mai che sorgesse un problema e non ti riconoscano la garanzia!
Se hai un garage e non usi sovente l’auto ti consiglio l’acquisto di un caricabatterie /mantenitore di carica tipo C Teck e tenerla sotto carica.
La mia la sto mantenendo sotto carica ormai da un mese, come quelle di altri tre mezzi attualmente fermi da mesi (compresa un’auto storica)
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Grazie. Il caricabatterie l’ho già per la moto ed è un 12/24volt con riconoscimento automatico della batteria. Seguirò il tuo consiglio in caso notassi una scarica eccessiva.
Buona serata.
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La batteria 12v delle ibride Honda e Toy in avviamento deve solo alimentare delle centraline, a differenza delle batterie per auto tradizionali che devono anche far girare il motorino d’avviamento; per queste ultime, nell’istante in cui il motorino ingrana sulla corona del volano il voltaggio in genere scende allegramente sotto ai 12v a causa dell’importante richiesta di ampere, e le centraline (quantomeno quella di controllo motore) regge senza problemi voltaggi di 10-11v. Nelle ibride questo problema non sussiste, quindi non mi sorprenderebbe di vedere delle HSD o e-HEV che si avviano senza problemi anche con batteria 12v parecchio scarica.
Non vedo infine motivi per montare una batteria più grossa.
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Mi avete convinto. – Comunque questa auto mi piace proprio, non solo per come va, ma anche per le sue logiche di funzionamento e perché mi “invita a pensare” (come quando cerco di controllare le batterie o mi chiedo come mai il “Menù Honda” parte dall’ultima pagina e non dalla prima o quando cerco di capire e memorizzare perché molti led dei vari interruttori sono spenti quando attivi e accesi quando disattivi) .
Non sapete dirmi nulla sulla voce “informazioni dettagliate” (mio post di questa mattina – ore 10.03 ?
Saluti e a presto.
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Dr. Pianale, ho notato che mancano brochure e manuali della CR-V Hybrid. Il manuale vettura è, come sappiamo, “cannibalizzato”, ma utile per le principali funzioni, però ci sono anche i manuali “Guida per emergenze relative ai modelli ibridi Honda” e “Honda Navigation Map Update” che potrebbero essere interessanti. Ottimo sarebbe poter recuperare anche il “Manuale Officina” (che, forse, Domenico ha – post del 6/11/2020).
In ogni caso, grazie
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Che io sappia la voce “informazioni dettagliate” visualizza le informazioni sull’unità centrale e sul sistema operativo, ovvero le versioni del sw; non fa nulla di più.
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devo avere sbagliato qualcosa perchè non vedo qui sopra la mia risposta a Stalingrado.
Riassumo: Mi hanno sostituito la vettura e lunedì ho ritirato quella nuova identica alla mia con un altro numero di targa. Per ora farei solo un commento: +(uno solo) per la Honda che, dopo la lettera dell’avvocato in tre giorno ha deciso la sostituzione. Curioso il fatto che mi hanno dato per 90 giorni l’auto sostitutiva ma non mi hanno riconosciuto l’avvocato. —(3) per la concessionaria Futurauto di Bergamo che è stata completamente assente, stando a guardare come una statua di cera.
Però adesso è finita anche se mi è costata un pò.
Ciao Stalingrado e grazie ancora per i tuoi consigli.
Ps. Memore dei tuoi discorsi appena arrivato a casa ho controllato la pressione delle gomme : 3,5 per tutte!
Domenico
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20.000 Km. oppure ogni 12 mesi
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scusate ma non ho trovato gli intervalli dei tagliandi, sul libretto sono indicati
solo quelli per usi particolarmente gravosi e in concessionaria ho avuto risposte diverse.
Voi ogni quanto fate il tagliando?
Grazie.
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Andava scritto qui:
20.000 km o ogni 12 mesi
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In realtà il CRV è dotato di Oil Control System per cui è l’auto stessa, in base al tipo di utilizzo, alla percorrenza e al tempo trascorso dall’ultimo tagliando, a segnalare all’utente sulla strumentazione quando e cosa sostituire e verificare sul mezzo, non sono 20000km o 12mesi.
Vedere pagina 300 del manuale.
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La mia concessionaria mi ha detto che il primo controllo va fatto a 10.000 con cambio d’olio, poi a 20.000 Km il primo tagliando e, in seguito, ogni 20.000.
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grazie a tutti.
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La “discussione sui tagliandi di manutenzione mi ha incuriosito. Sono andato a rileggermi il manuale e ho guardato il “librettino” nero “Sistema Promemoria Manutenzione” che mi è stato consegnato insieme ai documenti dell’auto.
Ora farò una figuraccia, ma cosa significano quegli 0.4 – 0.6 – 0.1 eccetera nelle colonne riferite al modello? E cosa significa l’annotazione a destra “togliere 0.2 se appaiono i simboli A e B contemporaneamente, al fine di compensare i tempi doppi”?
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secondo me sono i tempi di lavorazione previsti per le operazioni in frazione di ora.
Con le mie volvo nelle fatture dei tagliandi ed eventualmente nei preventivi volvo
aveva fissato i tempi di lavorazione che potevano essere fatturati. I simboli A e B
sono la tipologia di intervento che sta scritto anche nelle fatture Honda.
Salvo spiegazioni diverse
Ciao
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Oltre al manuale di istruzioni per l’auto e a quello per il navigatore, dovresti avere il libretto di manutenzione, quello dove l’assistenza mette i timbri degli interventi. Su quel libretto è spiegato con dovizia cosa significhi A, B, C e via dicendo per ciascun modello.
Infine 0,2- 0,6 sono le ore di manodopera espresse in decimi, togliere 0,2 significa levare 12 minuti dall’eventuale conto finale.
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Grazie !
Per Domenico – come va l’auto? sei soddisfatto ?
Ti lancio un suggerimento ….. La scorsa settimana sono andato dal gommista che mi ha scontato 300€ per le mie gomme estive (Bridgestone praticamente nuove) e, piuttosto che le invernali ho fatto montare le Michelin CrossClimate – eccezionali.
Ciao.
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Grazie a te Massimo. La macchina è identica alla mia di prima che però ho usato solo due settimane. Quindi per ora niente sorprese tranne il fatto che sto scoprendo che devo imparare a dosare il piede con un concetto completamente diverso da prima. Dell’auto sono soddisfatto, della vincenda conclusa anche, se non penso che ho dovuto pagare per riavere la mia macchina, dimenticando, per legge umana, tutto il travaglio di quattro mesi con il fiato sospeso per indovinare cosa sarebbe successo domani.
Adesso è finita e credo, realisticamente, nel migliore dei modi.
Anche la mia montava di serie delle modeste Bridgeston ma ho preferito montare le invernali, ho scelto le Goodyear perchè le più silenziose e di qualità alta.
Grazie, ciao.
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Un doppio evviva per l’amico Domenico che ora ha finalmente un’auto!!
Futurauto di Bergamo è la seconda volta che in questo Blog finisce in Blacklist.
Alla larga!
Due osservazioni sui pneumatici.
Avevo tragicamente ragione.
1) Arrivano duri come pietre dalla Fabbrica e le Concessionarie non li mettono alla giusta pressione perchè dovrebbero farci una mezzora/trequarti d’ora di tragitto a velocità costante sotto i 100 km ora per inizializzare il sistema.
Almeno avvisassero i Clienti.
2) Come ho scritto stufo di ricatti e tangenti di Gommisti ho messo i CrossClimate e me sbatto delle date di cambio.
Non tutti come Claudio l’Ingegnere hanno un garage spazioso dove conservare il cambio pneumatici nonchè atrezzi vari e chiave dinamometrica per avvitare da professionista.
Addirittura meditavo per la moglie l’anno prossimo di accattarle un Suzukino Ibrido.
Dannazione non esistono i CrossClimate per quel formato di pneumatici.
Si andrà di Hyundai i10 benzina euro 6D con pneumatici sostitubili subito con i CrossClimate.
Sulle virtù di questi MIchelin, che non vogliono essere dei comuni 4 stagioni, invito a documentarsi.
Un’osservazione sull’olio.
Si la Honda dice lei quando bisogna cambiarlo ma io ho obbedito al manuale. (dopo aver dato una controllatina anche a quello francese)
Con i miei pochi km potrei venderla un giorno senza neanche aver fatto un cambio d’olio ma non voglio discussioni con la garanzia.
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Perché Hyundai i10 benzina? Una bella Honda Jazz Hybrid no?
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Due osservazioni.
I Crossclimate sono ottimi 4stagioni ma, come tutte le gomme di quella categoria, non sono di certo migliori d’estate delle estive pure e sulla neve delle invernali pure, e i test di trazione frenata e tenuta lo testimoniano. Fra l’altro sono più orientate verso l’estivo che verso l’invernale, a differenza di quasi tutte le 4 stagioni a parte per le Yokohama, quindi ci sta che diano un buon feeling di guida adesso che si guida ancora fra asciutto e bagnato.
Sulle tabelle di manutenzione: la garanzia non si perde per aver seguito l’Oil Control System, anche perchè il sistema tiene comunque conto del tempo trascorso, anche facendo pochi km il sistema invocherà dei cambi olio non oltre il secondo anno; lo vedo con la Jazz in questo periodo in cui, per ben noti motivi, la sto usando ben poco.
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Anch’io preferisco le pure, e come ho detto ho montato subito quattro Goodyear che sono le più silenzione ed hanno buone prestazioni sul ghiaccio e sulla neve. E’ vero che il cambio gomme è noioso ma lo faccio in casa facendomi aiutare anche perchè “gestisco”
le auto della famiglia. Dovrò pensare alle gomme estive perchè le Bridgestone montate sono davvero modeste. Ma il piede mi si è allleggerito di molto e quindi vedremo.
Adesso voglio cominciare a scoprire la macchina nuova, per esempio le differenze fra il “normale” e l’economy, mentre lo sport è stato subito chiaro. Sono abituato da sempre a guidare con le “orecchie” e questo sfasamento fra andatura e giri del motore, soprattutto in salita, a volte mi deprime….
Ciao
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Mi allaccio all’ultima parte del tuo messaggio.
In effetti il puro “piacere di guida” in un’auto full Hybrid è veramente ai minimi termini, lo sto constatando ormai da 7 anni.
Bisogna esserne consapevoli prima dell’acquisto, specie se provenienti da auto prestazionali con cambio manuale o automatico doppia frizione, altrimenti la delusione è forte.
Invece non rinuncerei più alla silenziosità di marcia ed al confort in generale che sanno regalare queste vetture, sia Honda che Toyota che metto sullo stesso livello.
Do invece 5 stelle a Toyota per l’assistenza post vendita, per le mie esperienze è di un altro livello rispetto ad ogni altro costruttore , soprattutto per la trasparenza dei prezzi dei tagliandi.
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Non conosco Toy ma ho conosciuto l’assistenza Honda, e per me anche basta, per fortuna che dovrebbero rompersi poco..
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Qualche risposta agli amici.
1) La moglie vuole auto a 5 porte per accogliere comodamente le amiche e mettere sui sedili una parte della spesa senza aprire il bagagliaio, ma le vuole più corte possibile.
Già una Yaris da quasi 4 metri di lunghezza è esclusa.
La i10 è identica come dimensioni alla sua attuale Opel Karl; peccato non esista Ibrida.
2) Concordo solo in parte con jazzitablog sui CrossClimate.
Un 4 stagioni è ovviamente un compromesso,ma i Michelin data la loro particolare costruzione (ecco perchè invito ad informarsi) nelle prove hanno dimostrato tenuta e spazi di frenata di solo circa 1 metro superiori a quelli degli equivalenti pneumatici dedicati estivi/invernali.
Paradossalmente le prove indicano su neve, ed asciutto (in condizioni estive ed invernali) un comportamento perfetto come citavo, mentre sul bagnato sono un filino meno performanti.
3) Il lag tra i giri motore e la ripresa della macchina è .. la pena di avere questo tipo di Ibrido.
4) Come ho postato nel provare i vari modi di marcia non ho ricevuto se non a livello teorico particolari benefici di portafoglio; per cui Sport inserito e banzai!
5) Escluso che del Simone di Carelli & Bussola di questi furboni Honda non mi fido un oseleto. (e vi risparmio la traduzione da ex-carrista dell’Ariete di “oseleto”).
Per cui faccio i tagliandi annuali e non fiato; sostanzialmente per le mie auto è sempre stato così; kilometraggi ridicoli.
Il mio Commerciante dell’usato ha definito le mie auto “imbarazzanti” perchè più di tanto non riesce a prezzarmi nella valutazione i pochi Km percorsi.
Chi le compra/ha comprate fa/ha fatto l’affare del secolo.
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Che ti devo dire…
https://www.testpneumatici.it/adac/4-stagioni/2018/175-65-r14/
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Onestamente postare un test su pneumatici da 14” , che nessuna auto odierna ormai monta più, mi sembra di scarsa utilità. Il CR V monta cerchi da 18 pollici.
Il Cross Climat è un ottimo pneumatico che ha solo il difetto di costare un po’ di più, ma a differenza degli altri MICHELIN ne garantisce le prestazioni fino al livello di spessore minimo di legge. Magari non sarà il migliore in assoluto ma certamente è tra i migliori.
Sempre dalla stessa piattaforma online
https://www.testpneumatici.it/autobild/4-stagioni/2018/235-60-r18/suv/
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Quattroruote: https://www.youtube.com/watch?v=VafpqaZoVyQ
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Sì, a seconda dell’auto e della misura testata (e di chi pubblica il test) si va da eccellente a mediocre. O meglio, sull’asciutto e bagnato in genere va molto bene (non a caso la definiscono un’estiva con certificazione invernale), sulla neve a volte va bene e a volte va male. Per questo, se io facessi poca strada e mettessi comunque delle 4 stagioni, in virtù del mio clima abituale prenderei proprio le CC.
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Concordo pienamente. Occorre anche considerare che, se si vive in montagna o si percorrono spesso strade molto innevate, sono sempre necessarie le catene.
Saluti.
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Ho fatto solo 500 Km e sto imparando ad usare il piede e il cambio, inizialmente andavo in economy pensando che fosse l’alternativa a sport, poi ho visto che si può disinserire ed effettivamente il motore in salita, che faccio giornalmente per tornare a casa, fa piangere meno, per fortuna c’è, di contro, anche la quotidiana discesa . l’economy non lo uso più. Della macchina sono soddisfatto e comincio a godermela. Non ho però capito come funziona e cosa sia veramente la schermata che appare quando si spegna la macchina, sembra una specie si pagellina sul comportamento ecologico della mia guida, ma non ho trovato nulla sul libretto d’uso. sapete qualcosa di più? grazie.
ps. ho cambiato al mia diesel da 160 cv con 75.000 km anche per un pochino di spirito ecologico e sono andato con l’onda del mercato e dell’informazione generalista.
Poi sono rimasto male vedendo le emissione dichiarate da Rav 4 che sono quasi la metà della mia. Ciao.
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Io uso quasi sempre la modalità “ECO”, ma viaggio su provinciali e in città; il consumo è comunque abbastanza alto (6.5 Km/l). La modalità “normale” la inserisco per percorsi abbastanza lunghi fuori città o autostrada.
Il “punteggio della guida” lo trovi nel manuale a pagina 93 (anche se si capisce poco) e, più completo, nel menù “info” sul display (non spiegato nel manuale).
Ciao.
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A proposito di catene…… sul manuale è consigliato montare le RUD-matic classic 4716134. Sul sito della RUD, però, non vengono date compatibili per 235/60R18 103H e sono indicate le RUD-matic classic V (che, tra l’altro, costano un botto).
Qualcuno ha acquistato catene? Di che marca/modello?
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Due risposte agli amici.
1) Domenico: la pagellina di guida con i fiorellini è commovente. Dimenticala.
2) Massimo: le catene. Si costano una enormità e .. qui si apre un discorsone che ho approfondito con i Tecnici della Continental che conoscevo dato il mio passato professionale.
Che Modello di CR-V hai?
Perchè se è una 4 ruote motrici di catene ne devi montare obbligatoriamente 4!!
Una mazzata.
Ammmenoccchè non abiti in quel di Verona dove il Comando Vigili Urbani ha disposto con tanto di Ordinanza che bastano solo le 2 catene anteriori per l mezzi a trazione integrale.
Ho letto e mi sono documentato l’anno scorso su simili e costose atrocità.
Siccome grazie allo scioglimento dei ghiacci qui a Torino di neve non ne vedrò mai più e se nevica sto rintanato a casa, mi sono comprato i CrossClimate per far felici i Vigili occhiuti nel periodo invernale e tanti saluti.
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ciao, anch’io due risposte:
Massimo: ho visto che anche in città il cambio in “normale” non aumenta i consumi, che sono anche per me 6,5 circa, ma cambia la risposta della macchina in meglio. Il concessionario, con tutti i dubbi affidabilità, mi disse che l’Eco era da usare in autostrada per velocità medio basse. Io non ho provato ancora.
Stalingrado: abito a 450m di altezza e a volte la neve arriva. Finora con la CRV AWD diesel e le gomme invernali non ho mai avuto problemi anche sui due strappetti che trovo prima di casa.
Questa dovrebbe essere meglio come gestione dell’awd e quindi spero bene. Poi quando arriva mezzo metro di neve, anch’io sto a casa a guardarla oppure esco con la fantastica terios che avevo preso nel lontano 2005 quando lavoravo in engadina (palestra buona per neve e ghiaccio) e che ancora tengo preziosa anche se mio figlio ne fa un uso smodato. Con quella non c’è neve o ghiaccio che la fermi. (ps anch’io sono passato dall’Ariete).
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1) a Stalingrado: ho la CRV-Hybrid (ovviamente) 4WD (anzi, AVD). Sul manuale c’è scritto di montare le catene solo sulle anteriori. Se le comprerò farò così dato che mi servono, forse, una volta all’anno (quando mi capita di andare in montagna) e non per la trazione ma solo per l’obbligo di “catene a bordo” sulla statale del Sempione. Se nevicasse in città, resto anch’io a casa.
Inoltre vengo da un Grand Cherokee 4×4 dove non le ho mai usate (in 14 anni) e ho molta fiducia nell’AWD.
2) a Domenico: a me il concessionario ha invece detto di utilizzare sempre l’Econ tranne che in autostrada dove la “mappatura” va lasciata in “Normale” o “Sport”. Valli a capire!!!
Comunque proprio oggi ho fatto 120 Km circa in autostrada con l’Econ inserito. L’auto va ugualmente benissimo, risponde bene anche in accelerazione, ma il consumo PARE che non cambi (6.5). Molto probabilmente
non diminuisce, perché è dovuto soltanto allo “stile” di guida e non al cambio di “mappature” della centralina. In tutte e tre le modalità (Sport, Normale, Econ) varia soltanto la “risposta” dell’acceleratore” (come anche tu dici). Peccato che per il controllo non ci sia l’indicazione del “consumo istantaneo”, ma solo quello dei l/100Km).
Per finire, mi ripeto: è una “gran macchina”. Mi trovo benissimo e, a sorpresa, dopo quasi 5 mesi e 3.000 Km, a parte le “incongruenze degli ingegneri”, non ho rilevato ancora nessuna anomalia nonostante le complessità hardware e software (contrariamente alle altre 6 auto che ho avuto – Fiat, Opel, Volvo e Jeep). Eccezionali anche i Michelin CrossClimate SUV 235/60 R18 107W.
Un caro saluto a tutti.
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Una domanda a Massimo e Domenico: quando indicare il consumo di 6,5 litri vi riferite all’indicazione del computer di bordo od a quello “reale “ calcolato pieno su pieno?
Lo chiedo perché il mio c.d.b mi segnala un consumo oscillante di 5,7 (in estate 5,2) ma che non corrispondono assolutamente ai consumi reali, sempre superiori di mezzo litro ogni 100 km.
Sono attendibili perché calcolati sui 21.000 percorsi dall’auto.
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Purtroppo è il computer di bordo. Non sono MAI sceso sotto i 6.5 l/100Km. A dire la verità mi sembra anche strano, perché guido sempre molto tranquillo senza “strappi”. Devo anche dire che sono sempre su strade provinciali e tangenziale di Milano alla velocità MEDIA di 65/75 Km/h. Ho provato a fare il calcolo su 5 pieni e ho rilevato anche peggio (14 Km/l). Boh!
Quando leggevo e leggo i consumi tuoi e degli altri partecipanti al blog (quasi tutti a 5 virgola qualcosa l/100Km), mi si rizzano i capelli, perché non capisco.
Forse è per questo che (come dicevo prima – alle ore 15.01) l’auto è “reattiva” anche in modalità Econ.
BUONA DOMENICA.
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P.S. – consuma come la Jeep Grand Cherokee 2.7 CRD che ho dovuto dare in permuta (perfettamente funzionante e “quasi nuova”), perché EURO3 con divieto di circolazione in città (ancora mi piange il cuore).
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Diciamo che se sei alla prima esperienza ibrida consumi sicuramente di più. Io mi sono fatto le ossa dopo 7 anni di ibrido Toyota e pur senza volerlo ho cambiato il mio modo di guidare. Mai brusche accelerazioni e piede di velluto, anziché frenare cerco sempre di utilizzare con i paddle la frenata rigenerativa, ovviamente traffico permettendo, intanto come dicevo in un precedente messaggio, il puro piacere di guida è modesto.
Per quello utilizzo (sempre meno) una SLK 200 K con cambio manuale.
Del CR V apprezzo soprattutto la souplesse di marcia, la silenziosità ed il confort in generale.
Se il c.d.b ti segnala 6,5 nella realtà sei sicuramente sui 7-7,2 litri e pertanto il consumo rilevato di 14 km/L è quello corretto.
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per massimo: purtroppo siamo passati dalla stessa strada, anch’io ho “regalato” a un mercante dell’est la mia volvo v70 del 2005 con 300.000 km ma perfetta ( senza difetti e senza consumo d’olio e anche un altro mondo in cui viaggiare..) che ho tenuto anche dopo avere preso la prima CRV. ma era un euro 3 e quindi…
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1) Un saluto al Commilitone Carrista Domenico
Per Massimo
2) Le 4 catene a bordo non erano per le necessità del CR-V su neve ma per gli occhiuti tutori dell’Ordine, tant’è che ho citato l’Ordinanza dei Vigili di Verona.
Questo mi riferivano i Tecnici Continental che se c’è obbligo di catene a bordo un 4WD ne deve avere 4 ed ovviamente questo vale per tutte le trazioni integrali.
3) Il piccolo Concessionario MondialCar Torino che si è ritirato i miei Dunloppacci con 850 km sul groppone dandomi i CrossClimate a me ha montato i 103V; una spilorceria visto che la differenza era di poche lire.
I miei reggono 875 kg caduno, i tuoi 975 così ho dovuto trattenermi nel mangiare porca boia.
3) Nota generale per tutti.
Dopo l’invidia che provavo per i consumi dell’amico Ing. Claudio ora che leggo quelli che riportate mi sento meglio. Quelli che ho postato a suo tempo tra i 12,5-13Km/litro sono sempre stati misurati alla pompa con serbatoio pieno, gocciolone traboccante e calcolatrice del telefono in mano.
PS: Ah, se non ricordo male ho postato anche che d’estate in Eco succede qualcosa al climatizzatore; purtroppo (è l’età) non ricordo cosa.
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La CR-V, considerato il peso e il tipo di macchina, ha dei consumi buoni, ma non eccezionali. Io d’estate (ho l’AWD) giro sui 5,7 di media e d’inverno sui 6,5 (l/100 Km). Da computer, quindi aumentare di un buon 10%. Il che vuol dire d’estate circa 16 Km/l e d’inverno circa 14 Km/l. Ed ho il piede leggero. D’altronde con la vecchia (indimenticabile) CR-V 2.2 diesel facevo 11-12 Km/l (reali). Non è fisicamente possibile, come a volte ho letto in giro, fare MEDIAMENTE con la CR-V (ma nemmeno con altri SUV, magari pesanti più di due tonnellate) 20-25 km/l. Certo, a volte li faccio anche io. Quando vado ai 50 km/h su strade statali, ad esempio. Se poi vado ai 30/35 Km/h sfioro i 30 Km/l. Ma è chiaro che non può essere considerato come parametro per un consumo medio
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Questo “blog” mi piace tantissimo. Ho imparato più qui (da voi) che in tutti i manuali (italiano – francese) e concessionari.
Grazie a tutti.
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I miei consumi attuali sono ancora inattendibili perché non ho ancora fatto il secondo pieno. Con la vettura precedente, quella che mi hanno cambiato, consumavo meno, 5,7 circa, credo per perché estate, ma anche con quella ho fatto meno di 1000 Km. Certo consumavo meno con la mia CRV precedente il 1600 diesel AWD da 160 cv e i consumi li conteggiavo solo con il pieno e la calcolatrice. Nei viaggi lunghi 3/4000 Km se non facevo molta autostrada avevo medie anche di 18Km /l. Certo la sensazione di confort e piacevolezza di guida ripaga il cambio, anche se quella mia piccola parte di ambientalista si sente presa in giro.
Ripeto però ad oggi il bilancio è positivo. Spero di ricominciare a fare i miei viaggetti anche per gustare la macchina.
Per Staligrado: Non avevo i carri, correvo con le piume e avevo la cravatta rossa. Ho fatto l’istruttore per i piloti carri e la patente per “carri armati e semoventi” la tengo gelosamente.
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Allora ciao…
Con la Jazz (non ibrida) i consumi si sono stabilizzati (per assestamento meccanica e per aver imparato a guidarla) a non meno di 15000km.
Su un I-MMD in cui il motore termico lavorerà per metà del tempo di utilizzo la meccanica si stabilizzerà ancora dopo…
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Per correttezza, non avendolo indicato, segnalo che i miei consumi sono relativi alla versione 2WD.
Honda stessa segnala consumi leggermente inferiori rispetto alla 4WD e quindi i consumi che leggo sono a mio parere nella norma, specie in inverno quando il motore termico entra in funzione per più tempo per portare il liquido radiatore alla corretta temperatura di funzionamento e per riscaldare l’abitacolo.
D’altronde come detto giustamente da Alberto è impensabile pensare di raggiungere certi consumi con un Suv da 1800 kg ed aerodinamicamente scarsamente efficiente.
A mio parere un consumo congruo ed ottimale (reale e non da c.d.b) potrebbe essere sui 5,8 -6,3 litri per la versione 2WD e 6,5 -7 per la 4WD.
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1) Una piccola chiosa per l’amico Ing. Claudio che scrive : “areodinamicamente poco efficiente”
Ho postato qui a suo tempo: .. un SUV con la sezione frontale di un Carro Armato ed il Geometra Progettista si preoccupa di motorizzare e sensorizzare due palette anteriori che si chiudono e si aprono se sale la temperatura in zona motore per migliorare l’areodinamica.
Ma si può essere così coglioni a buttare soldi invece di investirli in Pneumatici decenti di dotazione?
Ed appproposito di Carri Armati.
2) Per Domenico:
Azzz un Istruttore!
Io, essendo allora Studente di Medicina ero in Sanità a Maniago.
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Per Stalingrado: ti stai confondendo non sono l’Ing Claudio che conosci tu, ma un altro Claudio che finora si è firmato Claudio C.
Ora per evitare omonimie nei miei prossimi messaggi mi firmerò CALLE.
Per Massimo Marino: per vedere variazioni medi di consumi ho semplicemente impostato tramite le impostazioni l’azzeramento del contachilometri parziale ad ogni pieno effettuato.
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Grazie. Non sapevo che, azzerando il contachilometri parziale si “resettasse” anche il consumo medio.
P.S. Probabilmente lo sai, ma i contatori parziali si azzerano anche tenendo premuta l’astina della selezione contatori.
Ciao
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Ciao, non ricordo chi l’ha detto e non ho capito a cosa serve ma il consumo istantaneo c’è nella schermatina con il distributore.
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Per dare un’idea con la mia 2wd il consumo medio su circa 10000Km è di 15,7Km/l (circa 6.37l/100Km) calcolati con il pieno alla pompa, il cdb mi regala circa il 10%; il consumo peggiore con un pieno è stato di 12,8Km/l (circa 7,8l/100Km), il migliore di 20,3Km/l (circa 4,93l/100Km). Per essere un benzina che in ordine di marcia peserà circa 1700Kg e con la superficie frontale che si ritrova non è niente male,; l’auto precedente, una benzina automatica meno potente e con circa 400Kg in meno, consumava di più.
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….. dove vedete tante variazioni del consumo medio, dato che non c’è l’indicazione del “consumo istantaneo”? Il mio c.d.b. è a 6.5 da quando l’ho ritirata dal concessionario (5 mesi e 3.000 Km)!
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Per Stalingrado
ciao, cos’hai poi fatto per il CarLock ?
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Per Massimo Marino.
Ok, i contachilometri parziali A e B si possono azzerare premendo l’astina, ma entrando nel menu impostazioni puoi automaticamente impostare che uno dei due parziali si azzeri automaticamente ad ogni pieno. È un modo automatico è semplice per verificare il miglioramenti o peggioramenti dei tuoi consumi medi tra un pieno e un altro.
Un altro modo utile per sfruttare in modo ottimale le prestazioni dell’ibrido è tenere visibile il Display Guida Eco, che puoi leggere a pag 93 del manuale.
Con questa funzione l’icona si sposta in avanti quando acceleri e all’indietro quando deceleri. Il minor consumo lo ottieni quando l’icona rimane al centro con modeste accelerazioni, sempre se sei interessato.
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Grazie. La seconda parte (quella di pag.93) la conoscevo, ma la prima…. NO. Ottimo. Appena posso vado a “sfogliare” ancora le impostazioni e faccio azzerare in automatico il contatore B. E’ una funzione che non ho mai visto.
Chissà quante altre cose devo ancora scoprire.
Buona serata.
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X Massimo
Sul CarLock per ora nulla.
Ho avuto problemi allucinanti con un nuovo iPhone preso da Apple ON Line che mi sono costati 18 ore di Support di primo e secondo livello.
Non si contano i ripristini che ho fatto e sono operazioni di ore.
Per via del LockDown non potevo andare negli Apple Store di Torino che erano chiusi dove cric alla mano me lo facevo cambiare.
Reso il ciofecazzo con riaccredito e presone un altro stavolta da Amazon .. tutto bene.
Poi il mio PC doppio boot ha cominciato a vedere improvvisamente fantasmi e li dovrei trascinarti in un mondo esoetrico dove si avventurano pochi maniaci.
Sembra incredibile ma ho finito adesso proprio in questo istante di domare i fantasmi e di aggionare al nuovo software l’iPhone.
Ho giorni di lavoro arretrati per via del tempo perso.
Dopo le feste mi dedico alla macchina.
Sono esausto.
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Ti capisco. Anch’io lotto con il PC che Microsoft (con Win10) vuole farmi cambiare creandomi continui problemi con gli “aggiornamenti” e con l’antifurto di casa che ha malfunzionamenti.
Buon lavoro e tieni duro !
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esoetrico=esoterico
Ah che bellezza se si potessero correggere i post!
Ah .. così scambiavo l’ING Claudio con il Claudio .. CALLE.
Boia ormai sono in confusione.
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La migliore spiegazione del funzionamento del sistema propulsivo del CR-V che abbia mai visto e sentito:
E’ in inglese ma facilmente comprensibile.
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Buongiorno a tutti.
Chiedo agli esperti: ho più volte letto e riletto il manuale, ma non riesco a capire tante cose tra le quali le MOLTE sigle tipo LSF – CMBS – VSA – LKAS – ACC eccetera. So cosa dovrebbero significare, ma non capisco se e quando sono attivi. Mi spiego meglio. Ad esempio, premendo il tasto menù sul volante (a destra), si accendono nel cruscotto le due scritte verdi ACC LKAS; se non tocco niente altro, cosa si è attivato ? E se le spengo cosa si disattiva ? I sistemi di sicurezza come il CMBS (frenata a riduzione di impatto) e il “monitoraggio del traffico in avvicinamento” (ad esempio auto che taglia la strada) sono SEMPRE attivi ?
Avrei anche altre domande, ma, per ora, mi fermo qui.
BUONA DOMENICA.
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Per capire il significato delle varie sigle, oltre al manuale può essere utile il glossario HONDA ONLINE
https://www.honda.it/cars/more-from-honda/glossary.html
Il CMBS è sempre attivo, tutti gli altri si attivano a richiesta del conducente
L’ accensione delle sigle ACC e LKAS sta ad indicare che le due funzioni sono pronte per essere attivate. Per attivarle devono apparire le righe parallele che identificano la carreggiata e tutti gli altri parametri impostati: distanza dal veicolo che ci precede, velocità impostata nell’ACC ecc.
Il tutto è chiaramente visibile a pag 241 del manuale
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PS : pure il monitoraggio del traffico e degli animali, pedoni in avvicinamento è sempre attivo
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Interessante il glossario ! Allora, per le spie ACC LKAS avevo intuito giusto; sono “pronte” e in attesa dell’attivazione degli altri parametri (mantenimento corsia, velocità preimpostata, distanza eccetera). Grazie del chiarimento.
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E occhio che l’assistente alla frenata d’emergenza funziona sul serio; si sente un colpo alla cintura che si tende e poi frena senza tante storie.
Unica cosa che non capisco (Il Geometra progettista è sempre un volpone) è il LKAS che ricordo si attiva oltre i 72 km/h.
Per chi come me tende a viaggiare un pò a cavallo delle corsie il Sistema dopo aver strillato e tentato con colpettini di riportarmi in corsia si disattiva(!) per poi riattivarsi dopo un pò; francamente incomprensibile.
Altra cosa; se si attiva il Cruise Control adattivo e si marcia in colonna, docilmente il SUV si autoregola e segue la velocità dell’auto che precede qualunque sia la velocità limite impostata; se si aziona la freccia e si sterza per superarla allora il SUV cerca rapidamente di portarsi alla velocità limite impostata. Divertente.
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Le prime volte che provavo ad attivare l’ACC per imparare ad usarlo, ho selezionato (senza accorgermi) quello che regola la velocità in base ai cartelli stradali che riesce a leggere. Non l’avessi mai fatto! Abbiamo ancora divieti di 20 e 30 all’ora che risalgono all’anteguerra. Immaginate la “sinfonia” dei clacson delle auto che seguivano !!! Poi ho scoperto che, in questi casi, è sufficiente premere l’acceleratore per “bypassarlo” momentaneamente.
A volte mi sembra di essere un po’ “rinco”, ma mi giustifico perché, venendo da una Jeep Grand Cherokee di 13 anni (a suo tempo molto tecnologica), ho “saltato” almeno 3 o 4 generazioni di auto “elettroniche”. Comunque, piano piano, ci sto arrivando. Il problema che incontro è che, più che “memorizzare” la sequenza dei tasti e dei comandi da attivare/disattivare, cerco di capire la logica di funzionamento ……. e la mia è molto diversa da quella degli ingegneri giapponesi.
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Non sono un fan degli ADAS , pur riconoscendone l’utilità, per quanto mi riguarda li ritengo fonte di distrazione. Utilissimi invece gli assistenti ala frenata, anche se a volte un po’ troppo invasivi.
Detto questo uno dei pochi che utilizzo in certe situazioni è l’ ACC (Cruise control adattivo). Guidando con la nebbia contribuisce a mantenere la distanza di sicurezza con il veicolo che precede ma, ancor più importante, a frenare! In situazione di scarsa visibilità lo trovo utile oltre ad infondere sicurezza.
Inutilizzabile l’ACC PLUS per gli assurdi limiti vigenti nelle strade extraurbane, mentre può avere una sua utilità il suo utilizzo in autostrada dove si potrebbe impostare pure il limitatore di velocità.
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…. e io che pensavo di averle imparate tutte…..
Auguri.
In tutti i sensi..
Domenico
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AUGURI A TUTTi GLI AMICI DEL BLOG, DOTTOR PIANALE COMPRESO.
Che venga un bel mal di pancia da iindigestione , cibi avariati e salmonella ai Geometri Progettisti Honda ed ai battaglioni di Geometri in cui mi imbatto nelle mie elettroniche e nei miei software.
Sono una piaga.
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Grazie e ricambio gli auguri!!! Auguri a tutti!
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buon natale a tutti. mi stavo chiedendo, se parcheggio il crv per piu ore sulla neve con basse temperature notturne ecc… esempio localita sciistiche. Esiste il rischio che si congeli il reno a mano e che quindi non si sblocchi ??? so che e idraulico ,ma con la mia auto col freno a mano a cavo piu volte e successo. grazie ,sapete aiutarmi per evitare guai ?
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Certo che può congelarsi, non tanto il cavo ma le pinze sui dischi, come può accadere per tutte le auto.
La soluzione è parcheggiare in piano lasciando il cambio in prima marcia o, se automatico, in Parking.
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Pardon, ovviamente senza il freno a mano innestato.
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Ciao ragazzi e buon anno!
Ho un paio di domande per voi:
Spia pressione gomme continua ad accendersi ad capocchiam anche se le gomme sono correttamente a pressione. Sono già al terzo reset da cdb, secondo voi è più probabile che il sensore sia difettoso o troppo sensibile magari a botte prese su strade un po disastrate?
Inoltre, mi chiedevo se per il nostro crv vale lo stesso discorso consumi che si sente con le toyota, cioè che conviene fare kickdown al semaforo e poi mantenere velocità costante o se invece conviene essere sempre molto graduali e guidare il crv con una certa flemma.
Grazie mille
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Caro Luca non so da quanto tempo segui questo blog perchè sulle tue domande sostanzialmente ho già parecchio postato.
Sulla infamità del TPMS passivo ho scritto pezzi di vero umorismo e devo dire che l’accensione dell’unica spia non ti permette di capire qual’è il pneumatico a pressione più bassa o se invece è un guasto del’intero Sistema frenante.
Come ho scritto ho avuto 2 accensioni con i Dunlop di dotazione e mai più nulla dopo averli sostituiti con i Michelin Crossclimate.
Attenzione però Luca.
Dentro i cerchioni non c’è nessun sensore, ma la rilevazione di pressione bassa è data da un Software che si interfaccia con i sensori del ABS che segnalano che una ruota più sgonfia (e quindi più piccola) gira più velocemente di una ruota a corretta pressione.
Con questo Softwarino i Costruttori spilorci risparmiano dei bei soldi evitando di inserire i sensori alimentati e radio emittenti nei cerchioni, una centralina che raccoglie i dati ed adeguate spie per OGNI pneumatico nel cruscotto.
Ti consiglio di fare così:
1) Gonfia i pneumatici con l’Azoto meno sensibile alle variazioni termiche e scegliti la corretta pressione tra le possibilità indicate nella targhetta sul montante guidatore.
2) Se il tuo Gommista è distante prima di richiedergli il servizio fai raffreddare i pneumatici.
3) Non ti devi preoccupare quando salirà la temperatura esterna, il Sistema rileva la discesa di pressione non l’aumento. Comunque un’aggiustatina trimestrale alla pressione per via del clima è doverosa.
4) Resetta il Sistema prima di immetterti su un buon tratto autostradale/statale sgombro dove percorrerai una mezz’oretta alla velocità costante di 90/100km orari ovvero una cinquantina di km.
Il Sistema imparerà così la corretta pressione dei tuoi pneumatici ed appunto la confronterà in caso di anomalie.
Purtroppo il fetente Geometra Progettista Honda non solo non ha messo 5 spie o un disegnino per indicare quale pneumatico è in anomalia o se è in anomalia il Sistema ed ha preferito mettere sul cruscotto kazzate da PlayStation, ma non ha neanche messo un Allert che dica dopo il Reset del Sistema “Ok adesso la calibratura della pressione è a posto ed è memorizzata quindi puoi smetterla di fare il deficiente a velocità costante”.
Se il problema ti persiste anche dopo questa sana cura non ti rimane che la Filiale sperando che sia una vera Filiale e non un branco di mariuoli incompetenti come quelli che ho incontrato io o il nostro amico l’Ingegner Claudio.
PS:
Ho cambiato a novembre il set pneumatici con gli invernali della piccola Opel Karl della moglie dotata di TPMS attivo ovvero con i sensori.
5 km dopo l’uscita dall’officina del Gommista che sostituisce e custodisce i pneumatici, in Tangenziale mi è apparso sul cruscotto il disegnino stilizzato del telaio con le 4 ruote e l’indicazione che la posteriore destra era scesa e mi veniva indicato il valore della pressione in questione.
Preoccupante, ma l’indicazione era chiara e chiarissimo dov’era il problema,
Te la faccio breve perchè ci ho perso una mattinata.
Sensore guasto?
No, problema identico anche dopo averlo sostituito.
Chiodino sfortunato imbarcato appena uscito in strada?
No, nessuna perdita d’aria dopo aver messo il pneumatico a fare il bagnetto in una vasca d’acqua ed averlo minuziosamente controllato internamente oltre ad aver controllato il cerchione.
Il problema era un trafilamento della guarnizione intorno alla valvolina di gonfiaggio ed il pneumatico poi rotolando e scaldandosi tappava la perdita che si arrestava,
Col TPMS attivo eravamo tutti concentrati al capezzale del pneumatico posteriore ed abbiamo stanato ed ucciso il mostro mentre io ad ogni tentativo facevo da cavia scorrazzando in Tangenziale aspettando che le spie si accendessero ovvero rimanessero spente; con quello passivo .. sai che divertimento!
Il Sistema Honda è infame però con la sua logica perversa che ti ho descritto funziona; quindi potresti anche avere qualche problemino sui pneumatici/cerchioni/ guarnizioni.
Ci vuole pazienza.
Quanto alla partenza, ho scritto a suo tempo che tra i vari modi di marcia, Sport, Economy e Normale, pur comportandomi da vecchietto diligente con le Panda che mi strombazzavano dietro, non ho riscontrato differenze troppo rilevanti di consumo tra un modo e l’altro per cui per i pochi km che faccio ho deciso di farli da leone con lo Sport inserito ed il piede a scarpone sull’acceleratore.
A rigor di logica la risposta da darti è che sia meglio la partenza dolce.
Però ti ricordo che questo SUV non ha il cambio per cui il suo comportamento è totalmente diverso dai cambi automatici delle altre auto a combustione o ibride a cui sei abituato o di cui hai letto.
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Ho avuto i TPMS attivi sulla precedente auto ed ora il sistema passivo sulla Jazz, mi bacio i gomiti per avere il passivo.
In fatto di falsi allarmi si equivalgono, in entrambi i sistemi mi è capitato di vedere l’allarme accendersi con gomme che non erano bucate e comunque vicine alla corretta pressione di gonfiaggio. Entrambi i sistemi presentano vantaggi e svantaggi, dei due posso dire di preferire complessivamente il sistema passivo per la flessibilità mostrata nei cambi gomme fra estivi ed invernali e nelle semplici rotazioni stagionali. Il tutto senza parlare di costi perchè oltre al costo iniziale, l’avere un doppio treno comporta l’acquisto di un altro set di sensori da configurare. Se penso che prima di prendere l’interfaccia di reset della casa dovevo passare in concessionaria per impostare il set estivo o invernale oltre che per cancellare l’allarme gomma forata (non bastava rigonfiare), il reset da cruscotto della Jazz per me è un netto miglioramento.
Con il sistema passivo della Jazz sono arrivato a concludere che tenere le gomme sovragonfiate (un 10% max) riduce considerevolmente o elimina il problema, la diminuzione dell’attrito di rotolamento causa minor riscaldamento della gomma e quindi minori variazioni di pressione durante l’utilizzo.
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Salve a tutti,
oggi, a quasi sette mesi dall’acquisto, ho fatto una scoperta “interessante”:
… tenendo premuto il tasto di apertura portiera sul telecomando, si aprono anche tutti i finestrini e il tettuccio. Altrettanto avviene con il tasto di chiusura. – Non mi pare che ciò sia detto nel manuale.
Mi chiedo quando finirò di scoprire novità.
Ne approfitto per augurare Buon anno!
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Io ho scaricato i manuali in pdf sia dal sito Honda italiano che da quello UK; il secondo è molto più completo e non mi spiego il perché.
Ad es. come chiudere i retrovisori esterni chiudendo l’auto è presento solo in quello inglese.
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Per chiudere automaticamente i retrovisori esterni, io appoggio due volte il dito sul sensore della maniglia.
Puoi, cortesemente, inviare il link per il manuale inglese ? Io ho solo l’italiano e il francese (l’italiano è il PEGGIORE), – Grazie.
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Si possono chiudere anche con il telecomando, premendo due volte il tasto di chiusura.
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….. anzi, non trovo più nemmeno il file del manuale francese Stalingrado hai tu, per favore, un link da inviarmi ? – Grazie.
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https://www.honda.co.uk/cars/owners/manuals-and-guides/honda-owners-manuals.html
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UH ! Grazie. Non mandarmi al diavolo, ma hai anche il link francese ? – Grazie ancora.
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Cerca sul sito Honda francese come ho fatto io per l’inglese.
https://auto.honda.fr/cars.html?_ga=2.22595134.440208488.1611243427-56589528.1611243427
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Grazie. Avevo cercato, ma i siti hanno nomi diversi nei vari paesi e non lo trovavo. – Grazie ancora.
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x Massimo.
1) Ho letto solo ora la tua richiesta ma ho visto che jazzitablog ti ha già servito.
2) Non ho trovato traccia nei Manuali Utilizzatore completi della tua scoperta.
Sembra di essere nei Forum di Videogiochi dove gli smanettoni scoprono i trucchi nascosti dal Programmatore: porte segrete, armi più micidiali e livelli ulteriori.
Adesso sappiamo cosa fa il Geometra Progettista nel tempo libero; gioca alla PlayStation con il telecomando.
x Alberto.
Il discorso manuali l’avevo già affrontato in questo Blog anche con comparazioni.
I due manuali Francese ed Inglese (che non esisteva quando ne ho qui scritto) sono identici come dimensioni – 769 Pagine più le note laterali – ed assolutamente identici anche come impaginazione.
Non mi è stato possibile avere risposta da Honda perchè per l’Italia è stato stampato un Bignami ridotto di 437 pagine e senza le note laterali.
Una manina femminile in Honda Support Italia a suo tempo mi inviò un manuale segreto in Inglese della Hybrid (con guida a sinistra!!) di 629 Pagine .
Non sono mai riuscito a capire a quale nazione di lingua Anglosassone appartenesse questo manuale ma avendo scoperto il manuale Francese più ciccio l’ho conservato a magazzino senza farmi più domande.
E’ evidente che il Geometra Honda taglia e cuce manuali ad kazzum!
x jazzitablog
Mi piace la tua disamina sul TPMS attivo e passivo e proprio a queste cose pensavo mentre mi facevo la mezz’ora in Tangenziale inizializzando il Sistema alle nuove corrette pressioni.
Sono in accordo con te che il passivo è più pratico ma rimane la domadona:
perchè non dotare il cruscotto di un disegnino delle 4 ruote con l’indicazione di quale pneumatico sta perdendo pressione più una spia generale sul Sistema?
A suo tempo qui descrissi quali criteri mi ero dato nel 2019 per l’acquisto di una nuova auto.
SUV (il popppolo vuole SUV)
Full/Mild Hybrid (per le limitazioni dei Sindaci) non credendo nei Plug-In e nei BEV totalmente elettrici
Buona Abitabiltà
Bagagliaio abbondante e piatto.
CarPlay.
Nel 2019 avevo un’ampia scelta sul mercato , o Honda CR-V o Honda CR-V.
Dopo due anni il panorama si è ampliato per fortuna.
Nel prossimo cambio della Opel Karl della moglie e del mio prossimo SUV aggiungo una ulteriore caratteristica:
TPMS attivo con display ben visibile sul cruscotto.
Giovedì 18 Febbraio sono atteso alla Hyundai di Cirè dove vado a parlare di prezzi per la i10 che è un’auto e non un SUV ed è benzina e non Hybrida ma ha il TPMS attivo.
Diciamo che su un auto piccola il requisito SUV/Hybrido non è così stringente; ma avrò tempo per martellare la moglie perchè la vera scelta è il Suzukino Ignis che ha tutti i parametri da me prescelti.
Ma il vero bieco scopo della’appuntamento è esaminare con minuzia e provare il nuovo Tucson Hybrid che aggiunge alle mie specifiche anche il CarPlay Wireless oltre che a cavo.
L’ho gia vista ed ispezionata nella sede distaccata Hyundai di Collegno e mi è sembrato un gran bel SUV.
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Questione manuali: quando scaricai quello della Jazz 2015 notai subito la differenza fra quello italiano e quello americano: in quello USA cliccando su un argomento del pdf o sul nr di pagina, si andava direttamente a quella pagina… In quello italiano nisba, ho malignamente pensato che il servizio di traduzione sia stato pagato poco.
Capitolo TPMS: con le premesse di cui sopra e il mio modo di usare l’auto, credo che sarò più contento di avere il passivo anche se andranno bene entrambi, non metterò paletti particolari. Un mio collega ha la I20 ultimo modello, sensori attivi, ha l’allarme ruota sgonfia acceso da un mese nonostante le ruote siano tutte gonfie da libretto e niente, dovrà passare in assistenza perchè non trova il modo di resettarlo, e non gli dice quale sia la gomma.
Sul sistema passivo non ho mai visto l’indicazione della ruota potenzialmente sgonfia, non vorrei che non sia possibile avere un’indicazione precisa nel momento in cui le gomme ad avere un’anomalia siano più di una.
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Fra l’altro il manuale italiano è in bianco/nero, il che rende incomprensibili le icone che rappresentano le informazioni sul cruscotto, che sono ovviamente tutte a colori
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Anche i manuali in Inglese e Francese sono in bianco e nero; il colore costa ed il Geometra è risparmioso.
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I manuali (auto e navigatore) della mitica Honda 2010 diesel 2.2, invece, erano perfettamente colorati.
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A stamparli sì, nel pdf no…
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Salve a tutti. Ma qualcuno sa qualcosa di questo ? https://www.motorbox.com/auto/magazine/auto-novita/honda-cr-v-hybrid-ehev-2021-motori-interni-scheda-tecnica
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Imbarazzante…
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È il restyling del CR V già uscito nei mercati americani circa un anno fa. Di imbarazzante ci sono solo le foto di questo articolo che riprendono l’attuale aspetto della CR V senza le modifiche apportate alle parti in plastica del frontale. https://youtu.be/jqIHP8lK_Hk
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Di imbarazzante c’è uno spudorato copia-incolla della cartella stampa su HondaNews
https://hondanews.eu/it/it/cars/media/pressreleases/328962/honda-cr-v-hybrid-ehev-2021
con foto prese sempre dalla newsroom: il CR-V restyling per l’EUDM sarà proprio così, e ad esser sincero non mi spiace per nulla.
Altro “svarione” il lasciar intendere, neanche troppo velatamente, una rivoluzione tecnica del modello che ora passerebbe al nuovo ibrido e-HEV, quando in realtà lo monta da anni.
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Ancora più imbarazzante se leggete questo articolo: https://www.motorbox.com/auto/magazine/auto-novita/nuova-honda-cr-v-plug-in-hybrid-2021-quando-esce-italia.
Già presentata al salone di Pechino e da gennaio in vendita in Cina.
A noi quando arriva? Io ho rimandato l’acquisto perchè avevo letto questo articolo.
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Altro aspetto da notare nella cartella stampa: se i dati sono veritieri, il CR-V ibrido viene omologato con una emissione di CO2 di 151g/km su ciclo WLTP, che associata ad un peso di quasi 1700kg porta ad una sanzione per esemplare di circa 4300€. Sotto questo punto di vista, il Rav4 fa molto meglio, anche perchè più piccolo e leggero.
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A me sembra cambiato molto poco rispetto alla mia del 7/2020. L’aggiunta del caricatore wireless per smartphone è quasi inutile, perché il car-play richiede la connessione col cavetto (che ricarica anche la batteria). Interessanti, invece le sospensioni anteriori (MacPerson) e quelle posteriori (Multi-link), ma, sinceramente, non so cosa monta la mia del ’20 (sapete dirmelo?).
Inoltre fanno intendere innovazioni che, invece, sono gia’
presenti nel modello 2020.
Approfitto per chiedervi delle luci posteriori antinebbia: a me si accende solo quella sinistra e, sulla destra, non ci sono cavi che arrivano al gruppo led. E’ normale ???
Saluti a tutti.
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La tua monta sospensioni anteriori mcPherson (come circa il 95% delle auto circolanti) e al posteriore un gruppo a 4 bracci (il multilink è un’altra cosa).
Dei retronebbia spesso ne viene fatto accendere solo uno, anche per questioni di sicurezza.
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Dal punto di vista meccanico non è cambiato nulla rispetto alla prima versione, le modifiche sono quelle estetiche e quelle della console centrale (prese usb, vano portaoggetti, caricatore wireless).
Si il retronebbia nella nostra serie è presente solo sul lato sx.
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Occasione persa per applicare questo restyling: https://automobiles.honda.com/cr-v
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Una domandina…. sotto i fendinebbia anteriori ci sono due feritoie. Quelle di sinistra sono chiuse da una griglia di plastica, quelle di destra sono aperte. Mi sono perso per strada le griglie di plastica o sono così dalla nascita ?
Grazie a chi avrà la pazienza di controllare.
Salutoni.
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Così dalla nascita.
La feritoia aperta serve per il radiatore della trasmissione che è davanti alla ruota.
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Grazie.
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Ragasssi so che non è carino scriverlo qua ma come avevo preannunciato sono andato a provare la Hyundai Tucson Hybrid 4WD.
Il commento è: Azzz!!
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Ottimo mezzo, l’aspetto più interessante per me è dato dal cambio, un vero cambio automatico a 6 rapporti. Esteticamente mi piace molto, ma come abitabilità ritengo il CR V superiore. Per il resto molto scenografico specie all’interno e per l’infotainement di alto livello (a chi interessa). Un buon prodotto che conferma il grande livello qualitativo raggiunto dai coreani, ma che non mi stuzzica al punto di farmi cambiare il mio CR V, sarebbe un bagno di sangue immagino e non ne varrebbe la pena. Certo se ti si è “chiusa la vena” …
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Che tipo di cambio ha, DCT o a convertitore?
Motore elettrico da soli 44kw, ICE turbocompresso, son curioso di vedere quanto consuma…
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Prime impressioni a caldo tenendo presente che non ho approfondito nulla leggendo prove e quant’altro su internette.
1) Il cambio è ESATTAMENTE IDENTICO a quello del CR-V ovvero ha 4 pulsanti.
2) I sedile guidatore e gli SPECCHIETTI (finalmente) sono a due memorie.
3) L’audio nella versione Excellence con altoparlati e subwoofer che ho provato collegando l’iPhone è di ottima resa.
La telefonata con la moglie col CarPlay a filo (il Wireless è solo di ricarica) è avvenuta impeccabilmente.
4) Bagagliaio: il fondo è occupato da un sagomato a vani che sostanzialmente restano in parte vuoti perchè i pacchetti di dotazione sono 3: il compressore con il liquido sigillante, giubbotto e triangolo, ed un altro piccolo che è la rete di contenimento bagagli. Questo sagomato è coperto dal tappeto del bagagliaio incollato su un asse rigido; questo asse puo essere posizionato a 2 livelli, uno a filo subito sopra il sagomato ed uno qualche centimetro più in alto decidendo quindi dove privilegiare lo spazio. A detta del Venditore, Hyundai ha comunicato la prossima disponibilità di inserire togliendo il sagamato un ruotino di scorta. Considero la cosa eccellente avere il ruotino. Le dimensioni del bagagliaio sono identiche se non maggiori del CR-V ed è piatto.
5) I sedili posteriori che si reclinano piatti come il CR-V hanno due livelli di blocco come una sedia a sdraio: uno con i passeggeri più .. sdraiati ed uno con i passeggeri più sostenuti sulla schiena, posizione che ho preferito. Lo spazio per i passeggeri posteriori c’è e dietro al Venditore individuo di buona corporatura i miei 100 e rotti kili stavano comodamente con una spanna tra le mie ginocchia ed il sedile anteriore.
6) Il climatizzatore ha una bocchetta posteriore con pulsanti e display digitale per la regolazione temperatura.
7) Gli equini sotto il cofano ci sono e galoppano: è scattante.
8) Frena da bbbestia.
9) Forse è un filo più rumorosa come rotolamento pneumatici del CR-V ma aveva dei 235 su cerchi da 19 mentre io ho i CrossClimate sui cerchi da 18 e le strade che abbiamo percorso nelle semi-campagne dietro la Concessionaria non erano molto lisce.
10) Il display anteriore e quello centrale bello grande sono un’orgia di informazioni. Scusate ma proprio non li ho guardati avevo da guidare.
11) I sedili anteriori sono riscaldati (non mene frega niente) e ventilati. Ahia sulla carta sembra interessante ma non vorrei finire un viaggio estivo con un blocco muscolare della schiena; preferisco sudare.
12) L’impressione al volante è di un mezzo più tecnologico e freddo del CR-V che ho voluto con la radica ma tanto nel restyling Honda la radica pseudo noce è sparita.
13) Pelle dei sedili buona; quella della Honda è più Premium.
14) Pozzetto sotto il bracciolo più profondo del del CR-V e vano porta documenti con sportello davanti al passeggero leggermente più capace.
15) Leggo sulle brossure che parkeggia da sola e che tramite APP si fanno un sacco di cose compreso avviarla da distanza.
16) Portellone posteriore ad apertura automatica basta avvicinarsi. Il piede che devo sollevare col CR-V mi costringe a vari tentativi perchè bizzarramente non viene rilevato.
17) Telecamere posteriori e realtà aumentata con righe guida parkeggio funzionali come il CR-V solo in schermo più grande.
18) Non esiste il tetto apribile neanche optional.
19) Come Honda praticamente non ci sono Optional che ricordo appena usciti dalla Concessionaria valgono zero sul mercato dell’usato.
Partendo da 3 allestimenti e scegliendo se a 2 o 4 ruote motrici gli Optional si riducono al allestimeno in pelle (sedili con memoria, riscaldati e ventilati al costo di 2000 Euro) e la vernice metallizzata a 600 Euro. E’ disponibile senza sovraprezzo un pastello rosso vivo.
20) 5 anni di garanzia.
Queste le impressioni in un’oretta di test stradale e di ispezione del mezzo ma ci vuole almeno ancora un’altra ora per colmare le lacune in specie sui due Nintendo di dotazione di cui quello centrale grande (è un 10,5″) e sui pulsanti che li circondano compresi quelli al volante e sugli ADAS.
Quindi nessuna soggezione o inferiorità con Honda (forse manca un filo l’impressione più Premium delle sellerie) e sicuramente una differenza la faranno i prezzi perchè Hyundai è sempre stata ricca di sconti strani in ogni momento.
Comunque se penso al giro di pisciatoio di 800 metri che mi hanno fatto fare in V-Auto col CR-V quando l’ho accattato e questo invece di una dozzina di KM col Tucson direi che Hyundai con me il primo gol l’ha segnato.
PS: se proprio sono incontentabbbile la Concessionaria è anche Jaguar …. quindi …
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Il gruppo Hyundai/Kia negli ultimi anni ha fatto uscire auto di buona qualità, prima di prendere la CR-V ero andato a vedere e provare la Kia Niro. Con il cambio a doppia frizione la sensazione è quella di un’auto “tradizionale” rispetto al CR-V (e alle Toyota) con in più la spinta del motore elettrico nelle partenze e nelle accelerazioni.
Sulla Niro si sentiva molto il rotolamento pneumatici, invece ben insonorizzato il motore termico.
Punto 5, anche gli schienali del sedile posteriore del CR-V sono regolabili sud due posizioni.
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Ottima recensione, grazie Stalingrado. Tra tutto ciò che ho letto la cosa che più mi manca è l’integrazione con smartphone (ricordate la precedente discussione sul My Honda ?). Però penso anche:
1) poiché sulle nuove vetture elettriche e ibride Honda ha integrata la comunicazione e la gestione su smartphone;
2) essendo la CR-V già dotata di GPS, bluetooth, WiFi, SIM telefonica, OBD e interfaccia informazioni conducente collegata alla centralina;
3) grazie a quanto già esiste le modifiche da effettuare per l’integrazione smartphone sono quasi esclusivamente software,
ho la PICCOLA speranza che Honda possa adeguare il software delle nuove vetture e predisporre un upgrade anche per la nostra ammiraglia CR-V.
Per quanto riguarda gli optional, invece, dico che per la CR-V ce ne sono MOLTI. A parte la vernice platinum pearl e i vari “pacchetti” predisposti (come sport, premium, style, trasporto eccetera), personalmente ho fatto montare: battitacco anteriori e posteriori illuminati (belli), pedane laterali con luci pozzanghera (utili), decorazione portellone cromata, protezione cromata paraurti posteriore, paracolpi laterali portiere (molto belli), soglie bagagliaio in acciaio cromato (ottime per quando sale il cane), terminale di scarico cromato, paraspruzzi ruote e altri amminnicoli meno interessanti.
In merito al caricatore wireless per smartphone, come ho già scritto in precedenza è quasi inutile, perché il car-play richiede la connessione col cavetto (che ricarica anche la batteria).
Il prezzo? Penso che in rapporto alla qualità e alle dotazioni, se confrontato con le produzioni di altre case costruttrici, non sia poi così esorbitante.
P.S. – Ultimamente, su una strada buia di montagna, ho potuto apprezzare il funzionamento delle luci di svolta (quei due piccoli bulbi led sotto i fari). Si accendono appena si ruota il volante e si spengono a dissolvenza finita la svolta.
Ripeto: più la guido e più mi piace.
Salutoni a tutti.
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Per Stalingrado: a parte l’utilizzo finale della pulsanteria simile al CR V, Il cambio è l’aspetto che più differenzia TUCSON dagli ibridi HONDA e TOYOTA essendo un 6 marce con convertitore, elimina l’effetto scooterone che è la cosa che personalmente piace meno. Per il resto un’ottima auto con un estetica molto aggressiva (difetto?) .
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Con un’architettura di quel genere, mi aspetto che il Tucson Hybrid in realtà consumi ben più del CRV; motore turbocompresso e quindi non a ciclo Atkinson o Miller, cambio a rapporti discreti… difficile che sia improntato all’economia di carburante quanto il CRV e il RAV4.
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Stando a Quattroruote di Dicembre il consumo medio del Tucson è di 14,8 km/L e precisamente : in città 18 km/L ; Statale 16,1 e Autostrada 11,5 .
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Consumi CRV e Tucson:
Città 18,9 e 18 km/l
Statale 15,6 e 16,1 km/l
Autostrada 12,2 e 11,5 km/l
Medio 15,2 e 14,8km/l
Lieve vantaggio per il CRV che è pure più grosso e pesante.
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Consumi RAV4 CRV e Tucson:
Città 18,6 18,9 e 18 km/l
Statale 16,4 15,6 e 16,1 km/l
Autostrada 12,5 12,2 e 11,5 km/l
Medio 15,6 15,2 e 14,8km/l
Aggiungo il RAV4 awd.
Pensavo a differenze maggiori…
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….spezzo una lancia a favore di V AUTO di Vercelli, per la mia personale esperienza. Quando nel 2019 effettuai la prova su strada di CR V fu parecchio esaustiva, duro almeno 35 minuti e non meno di 25/30 k . Ci alternammo alla fluida il venditore, il sottoscritto e mia moglie.
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Brevi risposte.
1) Sulla Tucson l’effetto scollegamento tipico del CR-V tra i giri motore e l’accelerazione del mezzo non c’è; bbbono.
2) Ho cominciato a leggere prove sulla Tucson.
Si, sembra che fuori città brindi alla salute dell’Arabo Petroliere come consumi ma come ho qui scritto a suo tempo, (ante Covid-Lockdown) nel misto tra i miei zompi di pochi km in città e la cena fuori porta ogni 2 settimane del sabato sera (quindi un 50/60 km in tangenziale/autostrada) col CR-V 4WD in tutte le impostazioni d’uso ed a piede leggero sono sempre stato più o meno sui 13 km/litro per cui ho deciso di mettere l’Attak sul tasto Sport e .. Banzai!
Tenendo presente che chiuderò ad aprile i miei due anni di utilizzo del CR-V con 11.000 km percorsi (compresi due viaggi Torino-Toscana) direi che il consumo fuori città del Tucson non mi uccide; spendo/spenderò poco in carburante perchè uso poco il mezzo.
3) Tempo di scriverVi e galoppo in garage a controllare la doppia posizione dei sedili posteriori del CR-V.
4) Questo che adesso posto è tutto da verificare nella seconda visita prenotata dal Concessionario che avverrà giovedì 25 marzo.
Una delle cose che mi da fastidio del CR-V è che una cosa importante come la segnalazione che un auto sta sopraggiungendo nelle corsie a fianco del SUV Honda è data dal lampeggio giallo sugli specchietti; segnalazione che giudico troppo debole e che non noto.
Nel Tucson (ripeto parlo per aver notato foto su internette e quindi non so se e come avviene) ho visto nel display dietro il volante in un bel cerchio che sostituisce il contakilometri, l’immagine presa dalla telecamere di auto e voglio capire come funziona perchè la cosa mi interessa.
5) Da quello che leggo la APP Hyundai è un vero giochino da smanettoni per pasticciare ed informarsi sul Tucson.
6) Si vede che a Vercelli c’è un’altra V-Auto perchè quella di Torino come ho scritto non la raccomando neanche a chi mi sta antipatico.
7) Sì, sul CR-V gli accessori di cui l’amico ha fatto una poderosa collezione esistono ma sono appendici estetiche appaganti ma non essenziali.
Col CR-V mi è piaciuto che scegliendo tra 4 allestimenti si ha tutto il desiderato.
Per spiegarmi meglio basta esaminare un listino Audi/Mercedes/FCA per capire al volo.
Funzionalità qualificanti per l’autovettura sono Optional costosi condannati all’azzeramento del valore al momento della rivendita. (in Mercedes si stimava che un’auto usciva con una maggiorazione Optional pari al 25% del prezzo dell’allestimento prescelto).
Alla vendita, il bieco Commerciante consulta l’EuroTax e propone il prezzo del modello nudo dimenticando ahimè gli accessori di cui si ricorderà solo quando rivenderà a sua volta l’usatone per magnificarlo.
Con il Tucson è lo stesso che col CR-V: tre allestimenti e sostanzialmente solo due accessori (pelle/memorie e metallizzato). Mi piace.
Per fare un esempio agghiacciante quando mi valutarono una Jaguar Type S , oltre alla mazzata di un’auto ben sofferente sul mercato dell’usato, l’aver “dimenticato” 12.000 Euro di accessori mi ridusse a sedermi su un paracarro ed a finire sull’asfalto tanto ero stato .. dilatato!
Questo discorso in Hyundai vale solo per il Tucson.
Per la i10 Hyundai che annuso per la moglie si spazia tra modelli ed accessori oscillando tra i 12.500 ed i 17.500 Euro di listino ed idem se non peggio per i Suzukazzi Ignis e Swift; per cui non ho ancora accattato la macchinina ben accessoriata alla consorte che già prevedo un grosso paracarro nel mio futuro.
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Per Alberto.
Oggi ho usato il SUV e quindi ho ispezionato lo sgancio dei sedili posteriori.
Per come è costruito non c’è possibilità di una doppia posizione di reclinazione del sedile.
Ho è incastrato a seduta o è abbattuto.
Cosa mi sono perso?
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No, lo schienale (solo lo schenale non il piano) si può regolare su due posizioni, una piuttosto “sdraiata”, forse troppo, che lascia le persone non alte con la cintura di sicurezza in una posizione scomoda, l’altra leggermente più sollevata ma per me più naturale in auto. Si regola usando la levetta di sgancio sul sedile, se ribalti il sedile e poi lo sollevi si blocca al primo scatto, se sollevi la levetta di ribaltamento e lo spingi indietro si blocca al secondo scatto.
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Confermo quanto detto da Alberto. Sollevando la levetta sulla testa degli schienali posteriori e spingendo indietro gli stessi schienali, questi si bloccano in una posizione leggermente inclinata all’indietro.
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Dai Stalingrado non è così difficile…se proprio non ci riesci vai a pag 139 del manuale d’uso e manutenzione e risolvi. Ovviamente si tratta di una minima regolazione dell’inclinazione dello schienale.
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A fronte dei Vostri tre autorevoli pareri mi sono rifiondato ai sedili posteriori e … uazzz è vero! I sedili posteriori si inclinano di qualche centimetro.
Non lo sapevo.
Sul Tucson i sedili posteriori hanno la posizione “normale” più stravaccata e sono a filo della tendina copri-bagagli.
L’inclinazione più .. da sedia si ottiene spingendoli in avanti ed ovviamente si forma un buco tra i sedili e la tendina ma i vetri oscurati non rendono possibile lo sbirciare nel bagagliaio.
In Honda è l’opposto, i sedili si tirano leggermente indietro ed è questa fondamentale differenza tra il tirare e spingere che mi ha ingannato.
L’escursione dello schienale nel Tucson è almeno doppia che sul CR-V.
Bene, ai miei passeggeri quando il Covidddi sarà sconfitto offrirò la scelta tra due posizioni di confort.
Questa chicca scoperta dopo 2 anni non mi commuove e non pareggia minimamente i conti con le infamità del Geometra Progettista Honda.
PS: Se all’acquisto tra i piccoli cotillon omaggio che avete trovato nell’auto c’era in scatolina marchiata Honda una torcetta sagomata a presa accendino (che è anche power bank di emergenza per il cellulare, taglia cinture e rompi-vetro) tenetevela ben stretta , non consegnatela al Commerciante al momento della vendita e conservatela per il prossimo SUV Honda che Vi accatterete.
Il Geometra avendo speso almeno 10 dollari costo Fabbrica per metterVi la ricarica Wireless ha deciso di rientrare dai costi e quindi già da alcuni mesi niente più torcetta omaggio nei SUV Honda.
Pidocchio!
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Nella mia (di luglio 2010) ci sono: un ombrello pieghevole, una piccola bomboletta spry di sanificatore mani anti covid-19 e la piccola torcetta (a spina accendino) a luce debole, forte o lampeggiante a S.O.S. con ingrsso USB per la carica e uscita USB per alimentare apparecchi a 5v.
A chi può interessare, dico che, oltre ai vari accessori che ho elencato in precedenza, ho acquistato un numeroso set di piccoli tappetini da collocare in tutti i vani porta-oggetti della CR-V. Questo è il link da copiare e incollare nel browser:
Molto belli e comodi e, contrariamente all’immagine del prodotto, su OGNI tappetino (anche i più piccoli) è stampata la scritta CR-V dello stesso colore del bordo (nel mio caso bianca).
Salutoni
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Ops! non serve copiare il link.
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Dimmi Massimo se è questo il link: https://www.amazon.com/Cushion-Non-Slip-Interior-Automotive-Decoration/dp/B075LCHMRV
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Spero di incollare correttamente il link. Ci sono con i bordi e la scritta rossi, blu e bianchi. Se non dovessi riuscire lo rimando.:
Sono comunque molto belli e comodi per pulire i vani portaoggetti.
Ciao.
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Non ci sono riuscito e non so perché.
Te lo rimando togliendo l’iniziale HTTPS://
E’ questo da copiare e incollare nel browser:
http://www.amazon.it/YEE-PIN-Scanalatura-Automobilistici-Immagazzinaggio/dp/B07T493XV2/ref=pd_ybh_a_2?_encoding=UTF8&psc=1&refRID=04PRND3MW0F8RQW9RX38
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Quando guardi su Amazon, nell’immagine numero 2 (quadratini in alto a sinistra) trovi le uniche istruzioni per il posizionamento. Nella confezione non ci sono.
Ciao
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Molto belli ed utili sono pure questi battitacco in acciaio inox, identici agli originali di facilissima applicazione. Presi nel 2019 a € 23 circa ora sono leggermente aumentati https://www.amazon.it/dp/B08D6DFMMB/ref=cm_sw_em_r_mt_dp_CX76V9MEJ2B6227MFN5H
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Qui ancora a poco più di 20 €. LFOTPP Battitacco in acciaio inox inossidabile per porta CRV 4 pezzi https://www.amazon.it/dp/B07VXGH92L/ref=cm_sw_r_cp_api_i_5M1PV4T7ERTQFZY2W1RJ?_encoding=UTF8&psc=1
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x Massimo.
Sono arrivati i tappetini che ho preso rossi avendo il SUV color rubino metallizzato.
Simpaticissimi.
Un pò incasinato il distinguerli ma con la moglie abbiamo operato scientificamente espandendo sul Monitor del PC l’immagine del montaggio che si vede su Amazon e numerando i tappetini con un bollino.
La cosa curiosa è che avanzano alcuni tappetini che sono quelli del bracciolo per le versioni con guida a destra e per altre motorizzazioni per cui il bracciolo centrale è diverso da chi ha un Hybrid.
Molto sciccosi e per 25 Euro mi fa quasi piacere di più il SUV del Geometra avvinazzato..
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Ciao. Sono contento che ti piacciano. Si, avanzano quelli predisposti per la guida a destra, il numero 10 (del bracciolo posteriore e poi ce n’è uno piccolissimo che non vedi nel disegno che va nel vano piccolissimo a sinistra del volante. Giusto ? Io quello del bracciolo posteriore (che avanza) l’ho messo sulla plancia davanti al passeggero e uno stretto e lungo dentro il cassetto portaoggetti (sempre davanti al passeggero). Comunque sono carini e fatti bene vero ? – Buona domenica.
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Domanda, odorano di plastica cinese? Quanto?
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No, io non sento nessun odore in macchina. Il materiale è buono. – Ciao
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Grazie.
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x jazzitablog: confermo nessun odore.
x Massimo Marino: il discorso è complesso. Leggi bene.
Mi sono fiondato sul SUV col sacchetto dei 4 tappetini avanzati e con l’iPhone in mano con le foto prese dal sito Amazon.
Ecco il risultato.
Ho scoperto il bracciolo posteriore a cui la moglie ed io non avevamo pensato e li nel portabicchieri è andato il tappetino n°6, mentre il tappetino il n°8 è finito nella parte posteriore della vasca del bracciolo centrale.
Quindi cosa mi è rimasto?
Il tappetino n° 10 completo di logo stilizzato (e dove va? dalle foto pare di vedere un bracciolo posteriore con portabicchieri ed una base di appoggio su cui andrebbe giusto il tappetino ma sul mio SUV in pelle di suino il bracciolo non ha questa base) ed il tappetino n° 5 quello per la guida a destra.
E qui sorgono dubbi e problemi e tu sei il mio problema Massimo.
Di un tappetino per il piccolo vano sotto i pulsanti alla sinistra del volante non c’è nessua traccia nel sacchetto che mi è arrivato.
Quindi:
1) ti sei sbagliato e uno dei tuoi quattro vani porta dove c’è la maniglia di apertura è senza tappetino.
2) la mia confezione mi è arrivata priva del tappetino per il vano sotto i pulsanti; nel tal caso mi mangio vivo il Cinese e non lo mollo finchè non me lo spedisce per Posta celere.
Però caro Massimo c’è ancora qualcosa che non quadra.
Tu hai scritto che ti sono avanzati due pezzi lunghi e che li hai messi nel cassetto portaoggetti di fronte al passeggero.
I pezzi lunghi sarebbero quelli rettangolari segnati col n°2.
Ora se vai sulla portiera guidatore e su quella passeggero sotto la leva di apertura c’è un vano e li vanno i tappetini sempre n°2 ma con incavo e testa a forma di portabicchiere.
Inserendo la mano nel rigonfiamento delle portiere dopo il vano con portabicchiere si scopre che il Geometra Progettista Honda avvinazzato ha creato un vano lungo e di scomodo accesso forse per nasconderci le fiasche di sakè.
Li vanno i tappetini n° 2 rettangolari lunghi che ti sono avanzati.
Guarda io ho pubblicato su questo Blog il mio telefono senza problemi quando ho preso contatto con l’ING. Claudio che si è preso il mio set cerchi/bulloni/ pneumatici invernali che il suo Concessionario Bergamasco non gli forniva mentre io ho optato per i CrossClimate Michelin per non vedere mai più anche solo per il cambio pneumatici il mio Concessionario Venditore V.Auto di Torino.
Per cui ti scrivo il mio numero: 335.8014659; sentendoci e scambiandoci eventuali foto WhatsApp chissà che in tre (moglie, me e te) non risolviamo la sistemazione di questi simpatici tappetini dove solo un ex-Geometra Honda assunto dal Costruttore di questi accessori può aver fatto le foto ad kazzum del posizionamento!
Aspetto scodinzolando la tua risposta o qui sul Blog o via telefono.
Ciaoooo
Eraldo
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In attesa di chiamarti al telefono (dimmi l’orario che preferisci), ti preciso che sul sito Amazon, dove ci sono raffigurati i tappetini numerati, devi passare il mouse sull’immagine numero 2 e si ingrandisce il dettaglio di dove vanno piazzati .
Come ti dicevo, a me è avanzato il tappetino n.10 + un 5 + UN SOLO tappetino lungo (quelli delle portiere li ho messi tutti) e, in più, ho quello piccolo del vano sotto i pulsanti (che, però, non è raffigurato nell’immagine). Preparerò la foto da inviarti.
Ci sentiamo – ciao
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Dopo le 15 sarebbe ideale e poi fino a tarda serata senza problemi.
Allora il 10 è quello del bracciolo posteriore di chissà quale modello di Honda CR-V, il 5 è per la guida a destra e quelli mi sono avanzati.
Se tu hai messo i tappetini anche nei vani nascosti delle portiere anteriori allora il lungo che ti è avanzato è veramente in più e poi se hai anche il tappetino per il vano sotto i pulsanti allora la mia fornitura era di serie B.
Mi mangio il Cinese.
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Fatta via Amazon richiesta al Cinese se per la versione rossa è previsto il tappetino e se me lo può mandare; per ora sono stato viscido e gentile.
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xJazzitablog
Ci siamo sentiti con Stalingrado. Se hai intenzione di prendere anche tu i tappetini per la CR-V, sappi che l’ultima versione (non so se per tutti i colori) non ha la scritta CR-V, ma sono come in figura su Amazon. Quindi io li ho bianchi con la scritta, Stalingrado rossi con il disegno.
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Oh ti ringrazio molto dell’attenzione ma chiedevo perchè interessato alla versione per Jazz che infatti esistono solo con la scritta Fit.
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Ciao a tutti, volevo fare una domanda a voi che vedo siete superesperti di ogni particolare. Ho visto, se non ho fatto qualche buco, che il navigatore permette indicare le tracce del percorso ma non ne permette la copia su chiavetta. Almeno io non ho trovato il tasto esporta. Questo succedeva anche sulla mia precedente ma sulla mia prima crv che montava quale accessorio orginale in nav Alpine la possibilità c’era. L’operazione è per me importante sia per il turismo che per lavoro ed ho visto che tutti i navigatori Garmin, ma credo tutti in assoluto, permettono la copia esterna, anche perchè altrimenti è totalmente inutile avere le tracce.
Qualcuno di voi sa qualcosa in merito o ha avuto esperienze diverse?
Grazie mille, Domenico
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Non credo esista questa possibilità, prova a cercare nel manuale del navigatore di oltre 140 pagine
Fai clic per accedere a 19%20CR-V%20PET%20HEV%20JSS%20NAVI%20(KE%20KG)-3LTNC8000_web..pdf
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Grazie per la tua cortesia, anch’io non credo che sia possibile Non ho mai visto una cosa così insensata e senza motivo. Qualsiasi navigatore permette l’esportazione delle tracce ma qui uno dopo aver speso 48.000 euro deve comprarsi e portare un altro navigatore se vuole sapere il percorso che ha fatto, soprattutto quando lo deve giustificare.
Ciao
Domenico
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Fai clic per accedere a 19%20CR-V%20PET%20HEV%20JSS%20NAVI%20(KE%20KG)-3LTNC8000_web..pdf
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Niente da fare, volevo allegare il link del manuale del navigatore, ma non riesco. Si trova sul sito Honda , nei manuali specifici per ogni modello si trova pure il manuale completo del navigatore
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Oltre all’esportazione dei dati, quello che manca tanto è anche la segnalazione degli autovelox fissi, mobili e semaforici (che ci sono in tutti i migliori navigatori). Pare che Garmin la dia soltanto per i suoi navigatori provvisti di Bluetooth in quanto si connettono con il data-base scaricato su smartphone…….. e il nostro NON ha Bluetooth.
Provo anch’io ad allegare il link del manuale. – Ciao a tutti
Fai clic per accedere a 19%20CR-V%20PET%20HEV%20JSS%20NAVI%20(KE%20KG)-3LTNC8000_web..pdf
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La segnalazione dei velox è illegale in alcuni stati europei, anche avere a bordo un dispositivo che lo consenta, e personalmente lo ritengo pure giusto.
La nostra è l’unica nazione ove le forze dell’ordine sono obbligate ad avvisarti di un posto di controllo, robe da matti.
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Concordo con jazzitablog. Ho preso qualche multa in spagna ed i Francia, sempre in autostrada. Ma le sanzioni sono molto diverse dalle nostre che partono basse basse e si alzano se aspetti a pagare.
anche i tempi sono molto diversi.
Ciao.
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https://www.honda.it/cars/owners/manuals.html
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Fondalmentalmente sono daccordo con te, però si dovrebbero anche rivedere i limiti di velocità adeguandoli alle strade e alle auto di oggi.
Le prime volte che provavo ad attivare l’ACC per imparare ad usarlo, ho selezionato (senza accorgermi) quello che regola la velocità in base ai cartelli stradali che riesce a leggere. Non l’avessi mai fatto! Abbiamo ancora divieti di 20 – 30 – 50 all’ora che risalgono all’anteguerra. Immagina la “sinfonia” dei clacson delle auto che seguivano !!!
Non ha più senso avere ancora limiti di 20 – 30 orari (se non in casi particolari) o 50-70 sulle provinciali e statali; nessuno li osserva più e se ti capita davanti qualcuno che li rispetta, penso che anche tu stesso ti innervosisci (sbaglio?).
Comunque, ripeto, sono daccordo anch’io che sia tutto assurdo, compreso il fatto che i cartelli di “avviso” dei posti di controllo inizino con la parola “ATTENZIONE”; come se al di fuori della zona fossimo autorizzati a “distrarci”. – Buona Pasqua!
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Il preavviso dei punti di controllo della velocità è una contraddizione in termini tipicamente italiana. Ti permette di rispettare i limiti solo dove sai che ci sono i controlli. Mentre l’effetto dissuasivo sta proprio nella non prevedibilità del controllo. E’ come se alla Dogana dicessero che controlleranno solo i bagagli delle auto con la targa che finisce con un certo numero. O che sono di un certo colore. Ovviamente chi ne ha interesse si premunirebbe. Ciò posto, anche secondo me molti limiti sono assurdi e fatti solo per spillare danaro all’automobilista.
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Da noi la vedremo, credo, nel 2023
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scusate ma qualcuno sa qual’è il senso e dove porta quella mascherina “eco” con la macchinina e la freccia verso la piantina, che appare quando si spegne tutto?
Grazie
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Al termine di ogni viaggio, quando si spegne l’auto, sul display della strumentazione viene visualizzato un punteggio del ciclo di guida, che mostra una serie di icone a forma di foglia. Se vengono visualizzate più icone significa che il risparmio di carburante sta migliorando.
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più che una nuova versione sembrerebbe un leggero restyling.
C’è da dire che da noi non è ancora apparso il restyling 2021 con modifiche estetiche di poco conto al frontale
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Buon pomeriggio. Buona Pasqua.
La nuova versione la trovi in vendita sul sito cinese:
http://www.honda.com.cn/honda/automobiles/carinfo/NEW-CR-V.html
Motore forse 1500 Atkinson, ma soprattutto Plug-in Hybrid con batteria da 17 Kwh circa. Autonomia 85 km.
Chissà quando arriverà in Italia???
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Strano, l’Accord Plugin ha il solito 2.0 Atkinson della versione non plugin.
Come lo muovi un CRV ibrido con un 1.5 aspirato Atkinson?
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Buongiorno. Rispondo ad entrambi. Se guardate la Honda Clarity Plug-.in https://automobiles.honda.com/tools/build-and-price-result?modelid=ZC5F1MEW&modelseries=clarity-plug-in-hybrid&modelyear=2021&extcolorcode=NH-883P#section=Powertrain&group=Powertrain&view=Exterior&angle=0&state=TTpaQzVGMU1FVyRFQzpOSC04ODNQJEhDOnVuZGVmaW5lZCRJQzpCRSRPOiRGOkZJRlMkRUNDOldYJEVDWDo=&payment=&paymentType=
e cliccate su Details del motore trovate un motore 1500 Atkinson 212 cv con 47 migli adi autonomia elettrica.
Quindi c’è la possibilità di avere la stessa motorizzazione per la Cr-V. Inoltre navigando nel sito cinese alla scelta del modello Cr-V c’è la versione Sport Hybrid e la versione Sport Hybrid e+.
Ora, ripeto, bisogna solo attendere la vendita in Italia…
Buona Pasqua.
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Il powertrain della Clarity Phev è dato da un 1.5 aspirato a ciclo Atkinson, molto simile a quello della Jazz e della Insight e quindi con potenza sui 100cv, associato all’IMMD (con motore di trazione sui 180cv) e quindi con potenza combinata, per quanto valga questo valore, di 212cv.
Su wiki, il CRV phev è dato per avere il 2.0 LFB-13, sempre 143cv, 212cv complessivi immagino con il solito elettrico da 180cv.
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Prima cosa: Buone Feste a tutti gli amici.
Ho visto il video e grufolato nel sito Cinese di Honda.
1) Nel video postato che dovrebbe essere dedicato all’Hybrid appare per un attimo un cambio automatico ed una ruota di scorta.
Che dire?
Forse è un video della nuova gamma Honda, compreso il motore solo a benzina.
2) Il sito Honda Cina.
La commistione tra il noto Geometra Progettista ed i Cinesi porta a risultati esilaranti per non dire che fanno cascare i Dardanelli.
I due modelli elettrificati del CR-V hanno la stessa sigla, alla faccia della chiarezza.
OLE’!
Poi entrando dentro la descrizione, uno è il nostro Full Hybrid con motore Atkinson da 2 litri e l’altro è la novità ovvero un Ibrido Plug-in, ma non ho trovato di che cilindrata è l’Atkinson che lo equipaggia.
Le potenze in Cavalli o Kilowatt degli elettrificati non sono mostrate (e ci ho girato in lungo ed in largo nel sito) epppoi c’è il turbo a benzina da 1,6 litri anche li di potenza ignota.
La descrizione degli ADAS ovvero lo sbandierato Sistema Sensiting non porta a nulla di più di quello che abbiamo ora; quindi il Geometra con i nostri SUV ha dato il massimo e gna fa ccchiù a progettare altro. Consolante.
E la famosa guida autonoma di livello 3 già permessa in Giappone di cui Honda è antesignana?
Na beata fava.
Insomma oltre al solito carica telefono Wireless non c’è nulla di nuovo nè nei comandi al volante, nè in quelli intorno al climatizzatore nè lo schermo che rimane piccolo e miserabile rispetto alla concorrenza.
Mah!
Ripeto mah!
Direi che non invogliano al Upgrade a meno che non si passi all’Ibrido alla spina.
Tanto per buttare benzina sul fuoco delle discussioni ricordo che nel 2026 uscirà l’Euro 7 per cui le mie velleità Tucsonesche dati i miei pochissimi kilometri si stanno pian piano spegnendo.
Tanto vale che mi accatti tra qualche anno un modello di qualche Costruttore (BMW e Wolkswagen sono sempre stati dei grandi anticipatori) aggiornato alla nuova normativa.
Meditata questa saggia decisione, anche se solo impolverata dalla permanenza in garage, oggi sono andato a lavare il SUV godendomi i tappetini rossi nei vani e cercando di farmelo piacere visto che a quanto pare dovremo convivere a lungo.
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No, sono stato un denigratore del Geometra perchè una grande novità l’ha realizzata sul CR-V Restyling.
Le telecamere posteriori in retromarcia restituiscono sullo schermo una immagine .. adattata come si può vedere nei filmati demo del sito Honda Cina.
Azzzz, le altre auto parkeggiano da sole e noi invece avremo le linee di direzione a schermo che si curvano!!
E ke kezz volete mettere la differenza?
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Secondo tagliando, appunto del secondo anno di vita del SUV.
Ho percorso esattamente dal 16.04.2019 11.000 km; azzz sono un grande viaggiatore.
255 Euro in V.Auto perchè mi sono rassegnato e mi trattano bene con i bacetti.
Il Responsabile Officina mi ha sconsigliato di fare la Garanzia Supplementare di due anni al 31esimo mese perchè le Honda non si rompono mai.
Ho visto la “nuova Hybrid”, cerchi diversi e caricatore wireless solo sulla Executive.
Nulla di eccitante.
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Gira e rigira, alla fine abbiamo un’auto quasi “ultimo modello” sia dal punto di vista estetico che funzionale.
Mi chiedo:
la vettura è connessa in wi-fi; ma gli aggiornamenti software non li fanno ??? Una settimana dopo averla acquistata, navigando tra i vari contorti menù, avevo trovato una voce “aggiornamento software” che ho regolarmente eseguito (ma non mi sembra sia cambiato nulla). Da mesi sto cercando ancora quella voce, ma non la trovo più. Sapete dirmi qualcosa ?
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1) Che io sappia l’unica cosa che noi possiamo fare con un procedimento contorto (e ne abbiamo qui scritto perchè uno l’ha fatto) è aggiornare le mappe del Garmin.
Qui le istruzioni sintetiche di Carelli & Bussola:
https://carelliebussola.com/honda-garmin-aggiornamenti/
2) Per la mia ex-Insignia e per la Karl gli aggiornamenti software li faceva la Filiale via Tester.
Devo quindi chiedere a V.Auto se al tagliando di Mercoledì mi hanno aggiornato il software.
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Ciao Stalingrado, quando chiedi per te, per favore chiedi anche come mai non trovo più la voce “aggiornamento software di sistema” (non del navigatore) che ho eseguito la prima volta e poi….. mai più. (Non credo che sapranno rispondere).
GRAZIE !
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Ti rispondo adesso Marino ma ciò che scrivo non sarà molto chiaro.
Ho chiamato in V.Auto Torino Assistenza 011.2467800 Stefano Lentini un giovanotto dall’aria competente e disponibile che è comparso recentemente nell’Officina.
Purtroppo ho chiamato dall’auto della moglie mentre mi destreggiavo nel traffico per cui gran parte del colloquio è stato poco comprensibile come audio e per via della mia concentrazione nella guida.
A) Gli aggiornamenti sono tre 1) Navigatore – Mappe che può essere eseguito dal Cliente 2) Software del Multimediale 3) Firmware del Sistema.
B) Gli aggionamenti 2 e 3 non portano ad effetti visibili ma sono miglioramenti interni dei processi.
C) Gli aggionamenti vengono fatti via Tester e .. “presume” che al mio tagliando se disponibili siano stati eseguiti. (La scheda di lavorazione non ne riporta traccia).
D) Non gli risulta sia mai stata disponibile tra i menù una opzione “aggiorna software”.
Ho spiegato i tuoi problemi ed il cortese Lentini ti invita a chiamarlo.
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Ciao ragazzi vi chiedo una mano.
Ho acquistato cr v nel novembre 2020 e ho appena ricevuto lettera di honda per richiamo di sicurezza dovuto al difetto nella pompa di alimentazione carburante.
Due domande:
1) ma questo difetto non era già noto dall’anno scorso? Ricordo che ne avevo sentito parlare proprio qui tra i commenti e chiesi al referente vendite del concessionario di controllare il mio numero di telaio prima di ritirare l’auto. Mi disse che era tutto ok, cosa evidentemente non vera se si tratta dello stesso difetto.
2) domani provo a chiamare il concessionario, ma immagino saranno incasinati con tagliandi pre ferie. Quindi visto che dovrò partire fra pochi giorni mi chiedevo, posto che ho riscontrato zero problemi al motore con CR V finora. A vostro avviso potrei rimandare l’intervento a settembre?
Grazie e buona serata/giornata.
Luca
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La mia è di Luglio 19 e la raccomandata l’ho ricevuta ieri. Farò l’intervento in occasione del tagliando annuale il 5/7 . Credo che le raccomandate le stiano spedendo tutte in questo periodo.
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Buongiorno a tutti, L’altro giorno ho portato la macchina al lavaggio e lasciata lì. Oggi mi sono ritrovato sul sedile posteriore un pezzo di plastica e non riesco proprio a capire dove vada. Voi potete aiutarmi ?
Inviato da iPhone
>
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Difficile aiutarti senza una foto o una descrizione dettagliata. Hai guardato le protezioni guide sotto i sedili anteriori ?
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Purtroppo da telefono non mi allega la foto, comunque sulla parte posteriore c’è scritto : Foot cover FR out
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La traduzione letterale è: Copri piedi frontale esterno. Probabilmente è una copertura dei bulloni di tenuta del sedile posteriore (anche A ME SI è STACCATO).
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FOOT COVER = PROTEZIONE DEL PIEDE, più chiaro di così.
Il ri-fissaggio dovrebbe essere semplicissimo, se hai difficoltà ritorna all’auto lavaggio a fartelo sistemare.
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E’ meglio non partire con la pompa della benzina difettosa. Personalmente ho sperimentato la brutta sensazione della macchina che improvvisamente perde velocità come se il motore si fosse spento. A me è successo in autostrada: per fortuna non ero in sorpasso altrimenti erano guai. Insisti con il concessionario per la sostituzione immediata: tempo di lavoro circa 1 ora.
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Si Luca il richiamo è dell’anno scorso e ne abbiamo postato qui nel Blog.
E roba di un’oretta e nessuno di noi aveva rilevato sintomi strani ma sembra che potresti piantarti per strada. Non andrei in vacanza con una rogna del genere. Io di Torino il richiamo l’ho fatto a Pisa a settembre nel posto più vicino a dove villeggiavo.
Chiama il tuo Concessionario numero di Telaio alla mano e ti prenotano e questo vale per tutti i Concessionari d’Italia.
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Anch’io ho ricevuto ieri la raccomandata e ho appuntamento per l’intervento l’8/7, però il 3 e 4/7 dovrò fare circa 600Km. Avete un’idea in quali condizioni può verificarsi il blocco della pompa benzina? A he velocità? A quanti Km? – Saluti a tutti.
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…….segue….. ma dopo il “blocco” l’auto riparte o bisogna chiamare un carro attrezzi ? – Grazie
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Ho sentito la concessionaria honda. Mi dicono di dover inoltrare l’ordine per la sostituzione del pezzo non appena faccio richiesta dell’intervento. Mi sembra ASSURDO. Inviano raccomandate e poi non forniscono ai concessionari i pezzi per il ricambio?
Che ne pensate?
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Ciao a tutti, a Luca chiedo, se questo non lede qualche forma di privacy, il numero di telaio della sua macchina. anch’io ho avuto la vettura a novembre 2020 e volevo confrontarlo con il suo. Io non ho ancora ricevuto alcuna lettera. poi a chi vuole, chiedo il kilometraggio fatto per capire, se fosse possibile, se c’è un minimo di statistica sull’evento di difetto, del tipo che il guasto si è riscontrato verso i ?? km. e quindi presumibilmente fino a Km……… posso stare relativamente tranquillo.
Se non chiedo troppo
Grazie.
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Mi sembrate tutti un po’ troppo allarmati.
Massimo Marino: conoscendo il “mantra” jap le possibilità che si verifichi un guasto alla pompa della benzina sono non superiore a 1 : 100.000, se per l’auto il problema fosse veramente serio avremmo ricevuto una raccomandata dal tono ben diverso; detto questo è chiaro che se su verificasse dovrai chiamare sicuramente il carro attrezzi. Personalmente uso l’auto senza patemi.
Luca: i concessionari i ricambi li avranno sicuramente in numero sufficiente, ma visto che ognuno può andare da qualunque concessionario a fare l’intervento ecco il probabile motivo di dover aspettare qualche giorno (max 48 h) per aumentare le scorte per gli interventi imprevisti.
A Domenico: la tua potrebbe non essere interessata perché di produzione più recente, anche se consegnata pari a quella di Luca.
Ricordiamoci che di CR V ibride ne vendono in media circa 80/100 al mese in tutta Italia. Honda ha una quota totale di mercato dello 0,38 %, molto probabile che qualche auto rimanga in magazzino mesi prima di essere venduta.
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Per Luca e Marino
L’anno scorso, mentre bivaccavo a settembre in Toscana mio figlio mi ha avvisato dell’arrivo a casa della raccomandata Honda.
Per semplicare la geografia diciamo che ero a Piombino.
Honda Grosseto non è stata carina, doveva ordinare il pezzo con tempistiche bibbliche e per farmi l’intervento tendeva a farmi mangiare il panettone in Maremma.
Pisa invece del favoloso Simone, di cui ho lasciato recensione entusiasta, in due giorni aveva il pezzo e come ho scritto, tempo di fare un giro di prova con Simone sul modello E e mi avevano già effettuato la sostituzione.
Quindi la fiaba che non c’è il pezzo è vera, ma poi la buona volontà la mette il Concessionario.
Consiglio gli amici di allargare le ricerche telefoniche a qualche altro Concessionario nel raggio di 50Km, può darsi che si trovi gente più umana e veloce.
Cito uno dei vari richiami che ho avuto nella mia vita automobilistica.
Anni fa Toyota si è richiamata 8 milioni di vetture per un’accidente di leveraggio sul pedale dell’acceleratore che tendeva a bloccarsi lascando la macchina accelerata.
Spettacolare il caso di una Signora in America dove una Toyota automatica si è trovata in autostrada con l’acceleratore bloccato acquistando sempre più velocità e per giunta con l’auto inspegnibile malgrado la donna avesse estratto le chiavi dal cruscotto.
I coraggiosi Sceriffi si sono portati con la loro auto davanti alla Toyota, si sono fatti tamponare e poi si sono attaccati ai freni, prima rallentando e poi fermando il mostro e liberando la Signora.
Io avevo allora una Peugeot 107 (usciva dallo stabilimento Toyota in Cecoslovacchia) e letto di queste cose mi sono fiondato in Filiale e sono stato il primo ad effettuare la sostituzione del dannato leveraggio acceleratore appena il pezzo è stato disponibile ed ancora prima di ricevere la classica lettera di richiamo; la moglie che usava la Peugeottina la volevo indietro viva.
Che la pompa Honda si pianti sarà sicuramente un evento molto raro ma la Casa ha deciso di eliminare radicalmente il problema.
Da vecchio Diretur Mercedes, considero le lettere di richiamo cose molto serie ed infatti appena avvertito dal figlio non ho aspettato di tornare a Torino ma mi sono fiondato a provvedere.
Non temevo tanto di essere mollato per strada con il SUV pieno dei bagagli del ritorno con la moglie straziata per il contattempo, quanto di bloccarmi nelle gallerie continue tra La Spezia e Genova ed oltre fino ad Ovada; situazione molto pericolosa l’essere fermo in gallerie poco illuminate tra i camion.
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Vi ringrazio per le vostre risposte. In Honda Castellammare di Stabia mi hanno parlato di 2-3 settimane! Altro che 48h. A questo punto proverò a telefonare a Napoli ma temo simile risposta. Essendo a Salerno un richiamo del genere significa perdere il pomeriggio o la mattinata. Insomma Honda mi ha un po’ deluso, spero sia il primo e ultimo richiamo, altrimenti sarà la mia prima e ultima Honda 🙂
Aggiungo inoltre che avevo evidenziato anche al tempo della vendita del problema alla pompa sentendone parlare qui nei commenti e chiesto di verificare numero di telaio della mia auto. Il venditore aveva verificato e non rientrava nella campagna di richiamo e mi sembra che avevo verificato anche io non appena ricevuto il libretto. Ciò depone ancora peggio nei confronti di Honda, visto che a quanto pare solo perchè la mia auto non era stata venduta non l’avevano inclusa nel richiamo e sottoposta ad intervento. Come a dire, quelle che non vendiamo non le aggiustiamo, le richiamiamo una volta vendute.
Detto questo io partirò sabato per la casa di villeggiatura dove resterò fino agli inizi di settembre. A questo punto pensavo di inviare PEC a Honda Italia chiarendo come il concessionario a mia richiesta di intervento parla di tempi biblici (2-3 settimane) e che li riterrò responsabili nel caso di problemi o guasti dovuti alla pompa.
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Buongiorno Luca, spero che Lei sia più fortunato di me con la PEC. Honda (Italia, Inghilterra e Giappone), non ha la minima idea di cosa sia il “Customer Care” e non risponde nemmeno alle raccomandate. Lo avevo già evidenziato in questo blog (19/10/2020) riguardo all’applicazione MyHonda.
Questa settimana ho saputo dal concessionario che Honda CHIUDE l’Head Office EU (inghilterra) e tutte le vetture arriveranno in Europa esclusivamente dal Giappone. Considerato che Honda Italia praticamente non esiste, le comunicazioni con la Casa Madre si complicheranno ulteriormente.
In bocca al lupo.
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Se ti può tranquillizzare in prov. di Milano ho chiamato ieri e mi hanno fissato l’appuntamento il 14 luglio!
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Questo conferma quello che ho sempre pensato: il rischio che la pompa di guasti è infinitamente basso.
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….. per restare in argomento…. ecco come Honda considera la sua clientela anche delle auto più “prestigiose”.
(spero di essere riuscito a caricare.
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Azzzz Luca,
curioso il fatto che prima il tuo SUV da immatricolare non ha vinto il biglietto alla lotteria del richiamo epppoi una volta che te lo sei accattato ed è diventato inesorabilmente tuo ti è arrivato il regalino!
Ti consolo con la storiella di un richiamo Peugeot che sta tra il comico ed il disastroso.
Ad inizio 2000 a mio figlio neo-patentato compro la Peugeot 206XT da 60CV ed il ragazzo si dimostra un eccellente guidatore.
Quindi quando nel 2004 mi chiede di avere una macchina più performante, cuor di papà (ovvero me che da piccolo come navigatore avevo fatto rally) gli da via libera.
Il figlio va a provare sulle colline torinesi la Mini Cooper col kit prestazionale John Cooper che la porta a 190CV e la trova seduta; prova la nuovissima Peogeot 206RC da 180 Equini e mi dice babbo quella è la macchina che voglio.
La 206RC è una macchina che fuori sembra una normale 206 ma sotto è tutta diversa con il telaio, sospensioni ed assetto derivato dalle 206 da corsa che vincono nei rally; un oggetto per impallinati e se ne vendevano in Italia circa 400 all’anno rispetto alle centinaia di migliaia delle 206 normali declinate tra i 60CV ed i 130CV di un modello pseudo sprintoso chiamato GT.
Arriva il siluro dopo molti mesi di attesa e col figlio lo andiamo a provare.
Beve come una ubriacona con l’indicatore carburante che scende realmente a vista d’occhio, essendo assettata se c’è una buca per strada si cambia pneumatico, cerchione e sospensione per la botta tanto che in cantina imparo subito a tenere un set delle introvabili gomme/cerchioni di ricambio, ma è una bomba, incollata all’asfalto nel misto, ripresa bruciante e velocità massima come promesso sui 210/215 km all’ora.
Tutti felici in famiglia ed io stesso non disdegno quando il figlio me la presta di scambiare con lui la mia Jaguar diesel pachiderma per salire a bordo dell’agilissimo bolide.
Bolide sì … ma sino al richiamo Peugeot di un paio di anni dopo per rimappatura centalina/consumo carburante che ci restituisce una macchina che arriva a 190 Km/H solo dopo 2 Km di lancio, la ripresa si è spenta e solo il consumo è rimasto identico a prima oltre che l’assetto micidiale sulle buche ma assolutamente inutile su una macchina turistica.
Stimo la perdita di potenza intorno ai 50CV dopo la rimappatura centralina (da cui non si torna indietro) ovvero in parole povere mi trovo con una GT da 130CV, pagata però 10.000 Euro in più.
In Filiale mi fanno cortesemente capire che sono un vecchiaccio rincitrullito e visionario e che l’auto è perfetta.
Ah si, sono un visionario?
Ma io porto la macchina a Varano da Quattro Ruote che la testi e la certifichi.
Nel mentre devo trovare soluzioni più economiche di Quattro Ruote.
1) Mi faccio dare una GT polentona da 130CV e va esattamente come la nostra 206RC depotenziata
2) Girando come un assatanato per Torino mi imbatto in due RC e le cercavo proprio perchè le avevo notate.
Visto che non si fermavano ai miei fari e clakson le sorpasso, gli metto la Jaguar di traverso e spiego agli sbalorditi guidatori il mio problema.
Colpo di culo non avevano ancora fatto il richiamo per cui uno facendomela guidare e l’altro imbarcandomi come passeggero mi fanno ritrovare le sensazioni della bella 206RC dei vecchi tempi come doveva essere.
Faccio una letteraccia alla Peugeot ed alla Filiale dal titolo: furto di equini dal cofano di una 206RC e prometto di far loro causa fino al giorno dell’apocalisse.
Beh Luca te la faccio breve.
Dopo vari richiami in Filale per rimaneggi che hanno restituito all’auto qualche equino in ripresa, a me ex-Diretur Mercedes quindi non proprio un gonzo da abbidondolare qualcuno dalle alte sfere Peugeot sussurra nell’orecchio che la RC non avrebbe passato i controlli anti-inquinamentro Euro 3 alle revisioni quadriennali per cui aleeeee gli hanno dato una bella segata alle emissioni tagliando la potenza. (come diavolo fossero riusciti ad omologarla per immatricolare i pochi esemplari che vendevano Dio solo lo sa)
Ed i 10.000 Euro smenati in più per avere una tranquilla GT ma con tutti gli SCONFORT della RC?
Prrrrr, mi hanno fatto il pernacchione, ma in Francese.
Li ho mandati a fare in quel posto in Italiano, gli ho rivenduto l’auto ed ho preso al figlio una Opel Corsa OPC incattivita.
Una settimana dopo che la Filiale ha piazzato l’auto ad un ignaro minchioncello che sbavava per i sedili Recaro e per il rombo fasullo della marmitta a cui corrispondeva una prestazione da pensionato, per le maledizioni che le ho lanciato la RC si è incendiata per un corto ed è mezza bruciata!
Giusto finale Apocalypse Now style!
PS:
compro da Peugeot la 107 per la moglie, tranquillo che essendo Toyota al 98% (il 2% erano le differenze estetiche esterne per distinguerla dalla Aygo) e con sotto un motore Toyota nessuno me lo avrebbe segato in potenza e per poco come ho scritto nel precedente post il Giapponese non mi ammazza la moglie inchiodandogli l’acceleratore a tradimento.
Siamo destinati a soffrire Luca.
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HELP HELP
Seguendo le informazioni di Marino scarico sull’iPhone la APP Honda +, mi registro con la e-mail e ricevo sulla casella mail indicata l’invito a completare l’iscrizione.
Il form è quasi pronto, c’è gia la e-mail, aggiungo il telefono opzionale e metto la mia password per APP generiche di 8 caratteri tra maiuscole, lettere e cifre.
La password non viene accettata e compare una riquadro rosso intorno al posto dove si mette la password con delle indicazioni che tradotte dal Hondese dovrebbero significare: Pass superiore ai 9 cararatteri, o solo maiuscole (strano) o solo minuscole (ristrano).
Eseguo e .. un par de bale!
Sempre il riquadro rosso.
Le ho provate tutte aggiungendo cifre alle lettere, usando un misto di maiuscole minuscole, facendo mettere a mia moglie la sua classica Password, sempre un oseleto finchè il form mi comunica che ho superato il tempo limite e devo ricominciare da capo.
Telefono ad Honda servizio Clienti (siamo di Domenica) e .. mi risponde un tipo gioviale; è la Guardia Giurata a difesa armata degli Uffici Honda Italia che sono chiusi dall’assalto di Utenti inferociti dalla cazzutaggine di Honda.
Conclusione:
1) qualcuno è riuscito a registrarsi?
2) se chiamate Honda Italia salutatemi la Guardia Giurata
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Io sono riuscito al primo colpo con una maiuscola, una cifra e un carattere speciale. 9 caratteri
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La mia registrazione ha una password di 11 caratteri totali di cui una maiuscola, un numero e un carattere speciale.
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In occasione del tagliando annuale (il secondo) ne ho approfittato per programmare la sostituzione della pompa benzina e l’aggiornamento del display alla V AUTO di Vercelli.
Il tutto in 1 ora e 45 minuti, non male dal mio punto di vista.
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Buongiorno a tutti.
la mia CR-V Hybrid deve essere arrabbiata con me: ha smesso di “parlarmi”.
Fino a qualche giorno fa mi avvisava “a voce” di togliere il freno a mano, allacciare le cinture eccetera. Ora non lo fa più.
Ho scorso i vari menù per cercare di capire il problema, ma non ho trovato nulla. Chi mi aiuta ? – Grazie.
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MI sembra che nel menu impostazioni ci sia una voce “impostazione quadro strumenti” e sotto a questa ” controllo volume segnali acustici”, potresti controllare il livello del volume anche se non si dovrebbe poterlo eliminare completamente.
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Grazie, ma non è così. Il volume è a 9.
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Mi sono guardato il manuale inglese (nel quale sono ben spiegate tutte le voci di menu) e ho trovato “Sound beep”->”Verbal Reminder”. Ho cambiato la lingua da italiano a inglese nel mio infotainment, ho verificato (senza fare modifiche) che “Verbal Reminder” fosse su ON e ho riportato la lingua su italiano. Spenta e riaccesa l’auto,… magicamente ora non è più arrabbiata con me: mi parla come prima, avvisandomi del freno a mano, delle cinture di sicurezza eccetera.
Problema risolto…. anche se non so come.
Saluti a tutti.
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ciao, ho visto qualche tempo fa un filmato dove un signore credo americano spiegava, mentre lo montava, il blocco propulsore-trasmissione della nostra crv. non ricordo chi lo ha pubblicato se non il commento che era semplicemente “è in inglese ma si capisce bene lo stesso”
vorrei rivederlo ma non lo trovo più. qualcuno lo ricorda? grazie
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Il “signore”….
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grazie mille! è proprio quello….
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Grazie per l’informazione, attendevo che tu risolvessi il problema, così ho le istruzioni per farla tacere definitivamente.
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Assassino!
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Ragazzi sono disgustato ed in vena di melanconiche profezie.
Mi sono venduto l’Insignia Diesel Euro 5 con pochi KM gettandomi ai piedi del mio Commerciante dell’Usato e pagando uno scotto orribile a vendere un Diesel in zona Padania.
Pensavo comprando il CR-V Hybrid di essermi messo al sicuro da svalutazioni selvaggie, ma dai trucidi proclami di Politici Locali e Nazionali e di Amministratori Delegati di Case Automobilistiche prevedo per l’Honda SUV un futuro alla vendita non dissimile dall’Insignia.
Inutile chiedersi come e con cosa alimenteremo tutte quelle pile giganti su quattro ruote e come e dove smaltiremo quelle dannate batterie; il trend ci vuole col Vallet in garage e dei buoni libri in macchina da leggere mentre ricaricheremo pazientemente l’iPad su cui viaggeremo.
La scelta dell’Albergo o del Ristorante non sarà più in base alle Stelle Michelin ma se ha le Stazioni di Carica nel parkeggio.
Per ora ho sospeso totalmente di accattare il Suzukino Mild-Hybrid per la moglie e mi sono tolto dalla testa tra un anno di comprarmi o il nuovo CR-V o lo Hyundai Tucson di cui ho qui scritto sbavando.
Hybrid sia Mild, Full o Plug -In sono sterco del Diavolo.
Non sono ancora pronto per una tutto-Elettrica che considero semplicemente una follia tecnica, ma contemporaneamente non mi va di buttare dei soldi sull’altare di un trend che condanna ogni cosa che puzza anche lontanamente di motore termico.
Per cui sto fermo, guardo e leggo con disgusto (l’ho scritto all’inizio) cosa succede nel mondo Auto e faccio lo sciopero degli acquisti.
Voi che ne pensate?
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Prima ci hanno “proposto” il GPL (io sono stato uno dei primi, nel 1978, a installarlo anche per “risparmiare”); poi hanno “proposto” le marmitte catalitiche (e ne ho tenuto conto cambiando auto); qualche anno dopo è stato “proposto” il diesel al posto della benzina (e io ho cambiato la mia terza l’auto per adeguarmi e “risparmiare”); pochi anni ancora (nel frattempo i prezzi del gasolio e della benzina si erano quasi pareggiati) hanno demonizzato anche il diesel. Come ho gia’ “raccontato”, anche a causa dell’impossibilità di circolare in Milano, ho venduto la quinta auto (praticamente nuova) per passare all’ibrido CR-V. Ora mi dicono che entro il 2035 anche l’ibrido sarà fuorilegge. Premesso che:
1) – le marmitte catalitiche inquinano peggio di quelle “normali”. Per essere efficienti devono raggiungere i 300 gradi e, quando li hanno raggiunti (in città quasi mai), sminuzzano le particelle inquinanti in particelle ancora più piccole (infatti prima si parlava di “particolato” depositato sulle strade e poi di “polveri sottili” in sospensione nell’aria che respiriamo);
2) – La Jeep diesel EURO3 che ho dato in permuta inquinava meno di un benzina EURO5 (non lo dico io, ma gli “esperti”). Non solo, ma ora sta inquinando da un’altra parte e la mia nuova CR-V inquina qui (quando accende il motore termico); risultato…… l’inquinamento è aumentato.
3) – alle considerazioni di Stalingrado (……..come e con cosa alimenteremo tutte quelle pile giganti su quattro ruote e come e dove smaltiremo quelle dannate batterie……….) aggiungo….. ma COME viene prodotta l’energia per produrre e caricare le batterie ? Col carbone ?
Mi viene da pensare: non ci staranno mica prendendo in giro ?
Entro il 2035, se mi sarà permesso di essere ancora qui, dovrò in ogni caso cambiare auto. Spero sarà il momento di acquistarne una a IDROGENO, che avranno risolto il problema della produzione di energia “PULITA” e che non solo la mia auto, ma anche le migliaia di camion, aerei, mezzi militari, ciminiere eccetera avranno smesso di espellere tonnellate di CO2 non solo in Italia e Europa, ma dappertuto (America, Cina, India e Africa comprese).
……Per cui anch’io sto fermo, guardo e leggo con disgusto cosa succede nel mondo Auto e faccio lo sciopero degli acquisti.
A proposito….. la Honda ha dichiarato che i suoi ultimi ibridi (CR-V compresa) hanno un’architettura tecnica “predisposta” per l’utilizzo futuro dell’idrogeno.
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I punti 1 e 2 sono incommentabili da quanto risultano campati per aria.
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Posto che la svalutazione delle auto è SEMPRE un bagno di sangue, al punto che la scelta migliore è sempre quella di acquistarne una (nuova o usata) e portarla alla demolizione, nel 2035 i motori termici non verranno messi fuorilegge, ne verrà impedita la nuova immatricolazione, e voglio arrivarci a quell’anno per vedere se manterranno le premesse.
L’auto elettrica non è una follia tecnica, è anzi un notevole passo avanti rispetto alla follia termodinamica di motori che, nel migliore dei casi, prendono da ogni litro di carburante circa il 30% del suo contenuto energetico per usarlo nella trazione e buttano il resto nell’ambiente. Il problema delle elettriche è, allo stato attuale, autonomia nonchè tempi di ripristino della carica, problemi che ne limitano la fruibilità.
Ora siamo nel 2021, le case stanno investendo quantità di denaro abnormi, gli stati stanno predisponendo infrastrutture di ricarica… mi aspetto che in una decina-quindicina d’anni le cose possano migliorare sensibilmente per la trazione elettrica.
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Per quanto riguarda i punti 1) – marmitta catalitica – e 2) – motori diesel – non sono io a dire di mia iniziativa quanto ho scritto, ma esperti che hanno pubblicato le risultanze delle loro ricerche (Il Sole 24 Ore, Quattroruote eccetera).
Vero è che io attraversavo Milano per andare al lavoro (e tornare a casa) e la temperatura della marmitta arrivava (forse) a 300 gradi al termine della “traversata” inquinando, nel frattempo, più di una normale.
Vero è, inoltre, che è stato appurato che i motori diesel da EURO3 in poi inquinano meno dei benzina (Il Sole 24 ore, Quattroruote. Altroconsumo eccetera)
E’ poi inconfutabile (questione matematica) che la mia vecchia diesel EURO3 (tuttora in circolazione) più la mia nuova ibrida (con motore 2000 termico) sommano i DUE inquinamenti .
Se devo mettere in dubbio quanto viene detto e scritto, propendo a non considerare veritiero ciò che mi induce a sostituire l’auto per mere pratiche commerciali.
Comunque, per finire, non basta assolutamente sostituire il parco auto per “salvare il mondo”; per giunta, non è sufficiente farlo solo in alcuni paesi e senza modificare i metodi di produzione dell’energia necessaria per ricaricare le batterie. Quest’ultima considerazione è stata il motivo principale per cui ho scelto una Full-Hybrid (autonoma nella ricarica) e non una Plug-In (da attaccare alla presa di corrente).
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Punto 1, catalizzatori: sono di due tipi, ossido-riducenti (motori a benzina) o riducenti (a gasolio), e quando riducenti vanno distinti fra catalizzatori semplici e NOx trap con additivo a base di urea. In ogni caso sono in grado di trattare solamente i gas di scarico, non le particelle solide di particolato che invece vengono intrappolate dai filtri appositi, DPF per i diesel e GPF per i recenti benzina ad iniezione diretta. La storiella sul particolato che verrebbe “macinato e sminuzzato” è una delle bufale più vecchie e ricorrenti nei forum e blog (sempre con citazione di qualche nota rivista che non ha mai scritto cose del genere), smentibile da chiunque si sia preso la briga di raccogliere e pesare le particelle emesse su strada.
Punto 2, anche qui c’è stata una grossa mistificazione mischiando opportunamente i dati: gli inquinanti emessi dai motori, benzina e gasolio, sono monossido di carbonio (CO), idrocarburi incombusti (HC), ossidi d’azoto (NOx) e particolato, che a volte passa per HC. Questi sono tutti inquinanti “tossici” che dipendono dalla qualità della combustione e del post-trattamento, poi ci sarebbe l’anidride carbonica (CO2) che non è strettamente considerata come inquinante ma è un gas da ridurre assolutamente per contenere l’effetto serra, ed è strettamente correlata al consumo di carburante. Ora dire che un diesel euro3 “inquini meno” di un benzina euro potrà esser vero se si considera la CO2 in quanto un diesel euro3 consuma meno carburante, ma è assolutamente falso per quanto riguarda NOx e particolato, e ciò è tranquillamente verificabile con i dati di emissione delle rispettive tipologie di motore.
Bisogna conoscere un pò la materia, anche per districarsi fra le scemenze di diversi pseudo giornalisti.
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Continuo con le mie meste profezie.
Profezia 1)
Sindaco con fascia tricolore e seguito di donne scarmigliate ed urlanti che blocca l’autostrada o la statale con striscione: il sito di stokkaggio di smaltimento delle batterie al litio fatelo nel territorio del Comune vicino e non nel mio.
Profezia 2)
Caro Marino dici 2035 per la fine dei motori termici?
Nooo, è il 2030 come strombazzano i Ceo delle case Automobilistiche.
Ma non è qui il problema; il problema sta nel Trend che anticipa queste cose.
Oggi abbiamo i nostri CR-V praticamente nuovi e saggiamente abbiamo fatto la scelta di un Full Hybrid anzichè di un Plug -In che dopo 40 km ti molla a bordo un obeso passeggero da 100kg e rotti da portare a spasso; ma tra un paio d’anni con questa tendenza di morte al termico ed a tutto ciò che puzza di petrolio chi se lo accatterà usato un ibrido?
Ed il Commerciante lo sa bene!
Profezia 3)
Per nutrire questa gigantesca richiesta di ricarica o riempiamo i tetti di pannelli fotovoltaici (che poi sono cambiare e da smaltire e sono peggio del litio) o abbelliamo con artistiche Pale Eoliche i nostri panorami o torniamo al Nucleare.
Le profezie sul consumo energetico per costruire un auto elettrica e quelle sui milioni di posti di lavoro persi nel riconvertire l’industria della componentistica all’elettrico non sono neanche profezie ma ormai attuali realtà.
PS:
All’amico jazzitablog (che scrive cose competenti ed interessanti) dico:
se già mi fa schifo il peso di un Hybrid Plug-IN puoi immaginare quanto mi rendono felice i 700 Kg di batterie di una Tesla o di una Audi E-Tron che gravano su sospensioni e pneumatici.
Già, ma Tavares (Ceo del nuovo Gruppo Stellantis) ha detto che le auto elettriche future saranno costruite con batterie più piccole proprio per non gravare troppo su costi e pesi ,.. quindi metteremo in macchina una doppia dose di libri perchè per arrivare da Torino a Grosseto ovvero da Torino a Pesaro di soste per ricaricare ne faremo due o forse anche tre.
Rimango disgustato.
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Ciao Stalingrado, concordo con quanto hai scritto e….. consolati; per quanto riguarda la “profezia” 2) qualche soldino lo ripenderai…. faranno come per la mia ex Grand Cherokee….. la manderanno all’estero, così il problema di smaltimento batterie se lo smazza qualcun altro.
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Mah, ringrazio per il commento, a me piace rimanere sulle cose concrete.
Dunque, di profezie ve ne possono esser tante, l’unica sicura come il buio quando vien sera è che l’uso dei carburanti fossili per trazione è comunque a scadenza, l’unico dubbio è sul quando. Anzi, l’intero uso di carburanti fossili per ricavarne energia è a scadenza, qualunque sia lo scopo (trazione, energia elettrica, riscaldamento), anche qui il punto interrogativo sta sul quando e, di conseguenza, sul come sostituirli.
E veniamo al come.
Premessa, oggi io non mi preoccuperei troppo del valore di una attuale CRV Hev nel 2030, ciò che è acquistato oggi in ogni caso tra dieci anni avrà un valore assimilabile al rifiuto secco indifferenziato, a prescindere che abbia o meno delle pile e/o pistoni. A livello economico mi preoccupa più la capacità di acquisto del “popolino”, di tutta quella fascia di persone che non possono permettersi di spendere più di 10-12000€ per una vettura: adesso con quella cifra prendi una Clio, una 500, una Sandero, che magari non saranno al top per accessori ma comunque garantiscono un minimo sindacale per potersi spostare bene OVUNQUE, usandole sia come commuter nel quotidiano che per farci le vacanze in giro per l’Europa: con simili cifre di elettrico non prendi nulla, oppure prendi roba con una miseria di batteria che andrà bene nel casa-lavoro ma al massimo ti consentirà di far 100-120km di autostrada. Quindi la mobilità come oggi intesa sarà un ricordo. Per chi si potrà permettere mezzi più dotati di pile, PHEV o BEV, il problema del peso e della necessità di irrobustire sospensioni e pneumatici penso sarà poco rilevante rispetto al fatto che di ogni litro di carburante, che acquistiamo e carichiamo in macchina, alla fine usiamo solo il 25% del suo valore energetico, buttando al vento il restante 75%, spreco bestiale che allo stato attuale non è manco minimamente percepito come tale. Il tuo post è indicativo in questo senso, noti l’aggravio di peso del pacco batterie di una Phev o di una Tesla ma nessun cenno al pessimo rendimento termodinamico anche del migliore dei motori endotermici. E che le auto a batteria contrastano efficacemente con i rendimenti elevatissimi della trazione elettrica e con la possibilità di recuperare energia nei rallentamenti. Le PHEV, per dire, sarebbero in realtà l’attuale quadratura del cerchio, consentendo di girare in puro elettrico nel quotidiano fatto di piccoli spostamenti e di garantire autonomie decenti quando invece si richiedono tragitti più lunghi, con sì un aggravio dovuto al maggior peso delle batterie ma che nella vita del veicolo diventa facilmente marginale.
In ogni caso, la strada è segnata e tocca mettersela via, resta solo da capire come e quando.
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Con tutte questa definizioni di ibrido (micro, mild, full, plug-in), ho un po’ di confusione. Ma le PHEV (plug-in) non hanno anche loro un motore termico? In teoria dovrebbero, quindi, essere escluse del futuro mercato.
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Mhev = Mild Hybrid Electric Vehicle, modelli con un piccolo motogeneratore che recupera un pò di energia e la restituisce in accelerazione, non viaggiano mai in solo elettrico.
Hev = Hybrid Electric Vehicle, le ibride “classiche” come le Toyota e le attuali Honda
Phev = Plugin Hybrid Electric Vehicle, delle Hev con più batteria e con la possibilità di ricarica alla spina
Bev = Battery Electric Vehicle, le elettriche pure.
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Grazie per la sintetica e chiara spiegazione. – nel mio precedente post intendevo che differenza c’è tra la CR-V e una Plug-in, dato che “per principio” la CR-V va in elettrico perché caricata dal generatore. (Un po’ di confusione eh!).
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Nello specifico caso del CR-V, c’è una batteria ben più capiente e viene aggiunto un sistema di ricarica esterno. Il motore elettrico di trazione dovrebbe esser lo stesso,
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…..segue
ma allora, che differenza c’è con la nostra CR-V che, al contrario delle ibride “normali”, ha un termico che serve quasi esclusivamente (a velocità contenuta) a far “girare” un generatore? Tra l’altro, ho constatato che, a qualunque velocità costante, l’auto seleziona l’EV anche se superiore a 120 Km/h. Peccato, però che la carica batteria termini molto presto.
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Grazie per la sintetica e chiara spiegazione. – nel mio precedente post intendevo che differenza c’è tra la CR-V e una Plug-in, dato che “per principio” la CR-V va in elettrico perché caricata dal generatore. (Un po’ di confusione eh!).
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Caro Marino, il CR-V lo manderanno all’estero?
Quand’ero in Mercedes il primo avvertimento che ricevetti era di trattare bene i Rom.
Ovviamente per un sinistrorso radical-chic come il sottoscritto l’avvertimento era superfluo.
Poi ho capito.
Arrivavano le famiglie Rom con donne dalle gonne sgargianti e bambini al seguito e s’accattavano per contanti (scusate la malignità) freschi di furto fior di Mercedesone usate; le usavano o le spedivano al paresello natio.
Poi ho visto anche le bisarche di vecchie auto (ai miei tempi si era agli inizi delle marmitte catalitiche) che partivano per esotiche destinazioni del medio-oriente.
Chissà se un Taleban un giono guiderà il mio CR-V?
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Quello che voglio ribadire è che se avessi le idde chiare su cosa accattarmi venderei ora, adesso il CR-V Hybrid prima che il bieco Commerciante recepisca il Trend ed ovviamente venderei anche la Opel Karl Euro 6 Benzina della moglie.
Il Trend si anticipa, non lo si segue.
Purtroppo il mio disgusto per la ricarica e tutto quanto gira intorno all’elettrico mi porta alla paralisi.
Affonderò come il Capitano Smith quello del Titanic con il mio SUV.
PS: x jazzitablog
Hai colpito basso dicendo che non ho fatto nessun cenno al pessimo rendimento termodinamico dei motori a combustione.
Io ribadisco che per fare un’auto elettrica c’è un consumo di Co2 pari a far scorrazzare una Diesel per 8 anni di fila.
Ma tant’è il mondo andrà lì perchè i Costruttori vogliono pulirsi l’anima dai tarocchi del software e perchè hanno capito che con l’elettronica fatto un investimento iniziale si può campare di rendita facendo upgrade su cui il Direttore Marketing ci farà pagine e pagine di Brochure ma che di sostanziale avranno poco.
Apple docet.
Un grande Diridente automobilistico disse anni fa: abbiamo bisogno di costruire un iPad su 4 ruote.
Accontentato.
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Mah guarda…
L’impressione che ho ricavato leggendo interviste e commenti degli AD delle varie case automobilistiche è che l’interesse dei costruttori sia ben lontano dal dismettere linee di produzione di propulsori, trasmissioni nonchè piattaforme sviluppate per powertrain tradizionali. Se leggo le dichiarazioni di Toyoda proprio sull’opportunità di passare alla trazione elettrica, tutto mi vien da pensare che in Toyota siano felici di buttare nel pattume anni ed anni di R&D su motori ad alta efficienza, su integrazione fra motori endotermici ed elettrici per produrre e vendere ibridi e su pianali standardizzati per ibridi e termici. Può essere una bella recita, percarità, anche solo messa in scena per dire ai governi “ok, passiamo pure alle pile ma se si fa allora dovete darci degli aiuti”, a questo dubbio io non so dar risposte, ma so che un’industria come quella dell’auto gradisce molto poco i cambiamenti radicali, soprattutto quando pianificati a breve termine.
Sul discorso delle emissioni di CO2 di un’auto a batteria e di una diesel o benzina (intese sull’intero ciclo di vita del prodotto), io ne ho lette di ogni… Vorrei quindi avere qualche certezza in più per capire da quale parte schierarmi, ad ora sto alla finestra. Quello che so per certo è quanto scrivevo sopra, ovvero che allo stato attuale e nei prossimi anni l’elettrico rimarrà qualcosa per i ricchi, i costi che impone all’acquisto non lo mettono alla portata di chi oggi acquista la maggioranza dei veicoli in Europa.
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Pià leggo e più mi convinco he l’acquisto della CR-V, dato il suo sistema di alimentazione “ibrido all’inverso” che vede come motore principale quello elettrico alimentato da batterie sostenute da un generatore (a sua volta fatto “girare” da un termico a bassi regimi), sia stato vincente rispetto ad un ibrido “classico” o “plug-in”. Mi dispiace soltanto che le batterie siano così poco capienti. Penso che l’ideale sarebbe stato un pacco batterie almeno doppio di quello installato. Ciò in quanto anche oltre i 120 Km/h l’auto si setta in EV, ma dura molto poco.
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Non te ne faresti nulla di un pacco batterie raddoppiato sul crv…
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ciao, sono finalmente riuscito a fare un viaggetto, fare autostrada e qualche centinaio di kilometri sulle statali tedesche. Ho apprezzato molto il mantenimento della distanza anche fuori autostrada. in AB ho visto (sentito) la silenziosità complessiva della macchina a 120 e a 130 e mi piacerebbe capire a quanti giri viaggia il motore termico. qualcuno mi può aiutare?
Sono un fanatico del rumore e questo lato della macchina mi deprime un poco ogni volta che deve affrontare una salita anche se mi compensa per il resto del viaggio. Ho però fatto una prova: nel primo tratto autostradale svizzero di chiasso, quello urbano, sono stai fatti alcuni anni fa degli interventi di insonorizzazione della strada, con tutte le mie macchine precedenti compresa la volvo V70 quando arrivavo li appariva il silenzio. questa volta non ho sentito alcuna differenza quindi il rumore di fondo della vettura è decisamente buono ma come sappiamo il rumore è una bestia cattiva che ti abitua al poco e si fa sentire solo sulle differenze.
Grazie.
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Credo ci voglia un qualche lettore EOBD per visualizzare quei dati sull’app dello smartpohone.
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Caro Marino l’idea del Full Hybrid e per di più in serie come il CR-V era ed è assolutamente vincente. Spero solo che il mio Commerciante dell’usato che visionandolo appena l’avevo acquistato si era già scherzosamente prenotato il ritiro futuro dell’usatone non sia un volta gabbana.
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grazie, immaginavo fosse fuori dalla mia portata……. io non parlo quella lingua e quindi va bene così. comunque grazie.
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E’ tornato nostro figlio dalla Svizzera dove ormai si è stabilito perchè come Ingegnere è pagato semplicemente tre volte più di quello che prendeva in Italia.
Mi ha chiesto il SUV per qualche giorno e poi ieri siamo andati insieme a fare delle cose fuori Torino; lui al volante con la moglie a fianco, io e mia moglie dietro.
Come passeggero, malgrado la mia stazza over 100Kg, ho apprezzato lo spazio posteriore, la pelle dei sedili, l’abitacolo, (guidando a queste cose bado poco) la silenziosità di marcia autostradale e l’agilità per i viottoli di campagna dove era la nostra destinazione.
Paradossalmente non essendo al volante e quindi a contatto con le demenzialità del Geometra Progettista Honda noto ubriacone, il SUV mi è piaciuto molto.
Compratelo ma fatelo guidare da un’altro facendovi trasportare; è un consiglio da amico!!
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L’ho sempre detto che è una gran macchina, anche nei minimi particolari. Domenica scorsa sono andato nel pavese a pranzo con altri 12 amici. Tutti hanno ammirato la CR-V, chiesto spiegazioni sul suo “ibrido alla rovescia” e sui TANTI pulsanti e modi di guida. Unico “difetto”…… è un po’ troppo grande. Infatti uno degli amici mi ha chiesto di interessarmi dal mia concessionario per la disponibilità e la prova della nuova HRV Hybrid.
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P.S. – da qualche mese ho finalmente capito come abbassare il consumo carburante da 6.5 / 7 a 5.5 / 5,3 e, quindi, come far attivare più spesso la trazione EV in modalità “normale”.
1)accelerare progressivamente (senza strappi) mantenendo il cerchio ovale del cruscotto sempre verde;
2) mantenere il più possibile la velocità costante,
3)lasciare leggermente l’acceleratore quando il termico gira e il “cambio” non si è adeguato ai suoi giri.
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Ciao, ho letto il tuo messaggio e, a proposito della silenziosità autostradale, volevo chiedere a tutti voi se, come nella mia macchina, nelle strade veloci si sente un fruscio generalizzato quasi come se ci fosse aperto un finestrino. In realtà il rumore è diverso con una frequenza più alta, quasi un fischio. Non è il rotolamento e se apro un vetro il rumore è molto diverso. Mi chiedo se non fosse quel sistema, che non ho compreso bene, di produzione di onde sonore destinate a neutralizzare i rumori generati dalla vettura che è descritto nelle caratteristiche anche dette nella testa di questo blog.
Poi in situazioni di EV extraurbano a bassa velocità il silenzio è quasi extraterrestre.
Grazie.
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In autostrada il figlio lamentava un rumore simile, infatti si preoccupava se noi genitori seduti dietro tenevamo un finestrino aperto.
Guidando come sempre (ho fatto il passeggero solo con il figlio) anch’io ogni tanto sento il fischio di cui scrive Domenico viaggiando su strade/autostrade veloci.
Però ritengo sia l’asfalto, in quanto il fischio mi sparisce al variare della rugosità del manto stradale.
Io ho come pneumatici i Michelin Cross-Climate e li trovo ben silenziosi.
Nel mondo Audio/PC (che è un mondo che ho frequentato professionalmente ed in cui oggi sguazzo per Hobby) i Sistemi di riduzione rumore anche con immissione di onde in controfrequenza sono normali. In quel mondo però i sistemi sono escludibili per cui è possibile confrontare immediatamente l’efficacia dell’intervento.
Purtroppo questo non si può fare con il nostro SUV.
Sulle dimensioni come scriveva Massimo avendo avuto berline come Jaguar, BMW, Saab, Opel ovvero auto lunghe oltre i 4,80 metri, con questo SUV mi trovo giusto anche per via della mia stazza e per gli amici che trasporto più grassi di me.
Occhieggio ogni tanto a SUV più corti, diciamo intorno ai 4.35 metri ma poi l’accesso posteriore diventa più difficile perchè bisogna lottare col passaruota per entrare ed il bagagliaio soffre di capacità ridotta.
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Grazie Stalingrado, adesso so che non è un difetto della mia e quindi non sto a cercare e a rompere agli altri per scoprire ciò che non si trova.
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Oggi ho fatto una ottantina di Km in Autostrada/Super Strade veloci ed ho tenuto l’orecchio attentissimo.
Affermo che al salire della velocità sopra i 100km/h un pò di fruscio areodinamico c’è dato che il CX del SUV è quello di un Carro Armato più che quello di una profilata sportiva e riconfermo che a seconda dell’asfalto si passa da un’ottima silenziosità a rombosità varie sino ad un sibilo posteriore quasi da finestrino aperto.
Mentre ci siamo prego gli amici di darmi una delucidazione.
Sarò un koglione ma ggggiuro che non ho ancora scoperto la sequenza esatta di mosse per attivare i fari automatici.
Traffico con la leva dei fari girando e spingendo senza risultato e maledicendo il Geometra Progettista poi ogni tanto random (ovvero a kazzo) riesco ad inserirli e lì rimangono memorizzati.
Qualcuno mi scrive la sequenza esatta?
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Scusate, ma siete sicuri che il rumore che sentite in autostrada non provenga dalla presa d’aria di raffreddamento della batteria a fianco e a destra del sedile posteriore? Quanto alla sequenza per i fari automatici mi pare che essa non esista. Basta mettere il selettore su A
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Confermo, basta mettere il selettore su “AUTO”. Se, invece, ti riferisci agli abbaglianti automatici, può darsi che tu li abbia disattivati utilizzando la leva sinistra degli abbaglianti (quando lampeggi si disinseriscono). Per riattivarli, devi tirare la leva e tenerla per 5 secondi; devi vedere nel cruscotto una spia fari con dentro una “A”.
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Grazie delle risposte degli amici.
1) Appena viaggierò di notte proverò a tenere tirata la leva per 5 secondi dopo averla ruotata su Auto.
2) Sulla presa d’aria posteriore avevo già scritto che il Geometra Progettista ubriacone invece di mettere una NACA esterna l’aveva messa interna per cui dietro lato passeggero si può far accomodare solo degli smilzi perchè i grassi tappano la presa.
Normalmente la moglie quando scendo per fare cose ha l’ordine di abbaiare se vede qualche malintenzionatro aggirarsi con fare sospetto intorno al SUV.
Ora avrà un più nobile compito.
Seduta dietro dovrà drizzare le orecchie come un bracco se sente sibili provenoire dalla presa.
Ho sempre detto che a sposarmi ho fatto un affare!
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La presa d’aria di raffreddamento delle batterie è interna per poter usare aria fresca d’estate, pure tutte le Toy ibride usano lo stesso accorgimento.
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Ho 71 anni e leggo Quattro Ruote da tempo immemorabile.
GGGiuro che questa lettera al Direttore è vera e comparve sulla rivista.
Nell’epoca in cui le Auto anche di un certo pregio non avevano il climatizzatore un Rappresentante di Commercio della bassa padana settore meccanica rivelò il trucco che aveva escogitato per presentarsi fresco nello stabilimento dei suoi Importanti Clienti.
Erano i tempi dove ogni posto guida aveva il coprisedile in paglietta o in palline di legno per evitare che l’infame Sky del sedile si appiccicasse ai calzoni.
L’astuto Rappresentante in pieno giugno o luglio metteva il riscaldamento al massimo e chiudeva i finestrini nel tragitto tra un Cliente e l’altro.
Quando usciva (vivo?) dalla macchina si cambiava sul piazzale dello Stabilimento la camicia fradicia di sudore con una pulita che si portava dietro e malgrado la canicola esterna dichiarava che andava ai colloqui addirittura con i brividi di freddo!!
Certamente un automobilista non adatto per la presa di raffreddamento interna del nostro SUV che considero una Geometrata infame rispetto ad una NACA esterna.
E se anche Toyota la usa, è indice ahimè che da Honda, vera fucina di Geometri Progettisti, la genia di ubriaconi si spande come un contagio di Sars CoV-2.
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Per mestiere aggiusto, modifico e progetto attrezzature da far usare a dei laureandi/dottorandi/ricercatori in laboratori di fisica: mi capita diverse volte di sentir loro lamentele sull’astrusità di alcune scelte tecniche dei “miei” macchinari (a volte banalmente il posto scelto per mettere un cavo o un interruttore), ma basta spiegare loro che quella scelta serve a salvaguardarli da qualche rischio di sicurezza o da qualche anomalia di funzionamento che capita una volta ogni 5 anni, ma capita. O basta far presente le alternative…
Una presa d’aria, pensata per raffreddare dei pacchi batteria a centinaia di volt posizionati sotto al sedile posteriore o sotto al bagagliaio, difficilmente può esser messa all’esterno: non deve risucchiare acqua, quindi non può stare in basso (pozzanghere, guadi) e non può stare in alto (pioggia, foglie,….). Dove la mettiamo, in modo fra l’altro che non rovini l’estetica e che rimanga funzionale? Nel vano motore? Mettendo un condotto che parta da lì dentro e passi per tutto l’abitacolo fino al bagagliaio? Naa…
Non è perciò un caso che sia posta nell’abitacolo. Magari potevano pensare ad una presa più in basso, bho, a livello dei piedi oppure vicino al sedile anteriore, ma che prenda aria dall’interno è sicuramente la soluzione migliore: aria sempre fresca perchè, a parte qualche malato di mente, nessuno viaggerà mai a lungo con l’abitacolo surriscaldato dal sole e, nei primi minuti dopo esser saliti in una macchina lasciata al sole, le batterie non chiederanno di esser raffreddate non essendoci stato il tempo per riscaldarle.
Ok criticare sempre e comunque, ma proviamo anche a metterci nei panni di chi deve costruirle queste macchine, dovendo sia render conto ai clienti che agli uffici economato delle case…
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Buona risposta caro jazzitablog che mi costringe nel replicare ad essere quasi serio per una volta.
Ho la cara amica di famiglia nonchè madrina di nostro figlio stazza Platinette e vestita alla Platinette.
Per issarla nel SUV io la tiro da dentro e mia moglie la spinge da fuori alzandole i piedi uno per volta.
I Coniugi nostri adorati amici Toscani non raggiungono simili dimensioni ma difendono bene l’aver superato l’asticella dei 100Kg.
inoltre queste persone portano con sè borse e borsoni e le vogliono al loro fianco.
Quando vado e torno dai lunghi soggiorni in Maremma. solo l’aver fatto il militare nei Carristi (nei Tank non c’è posto per le ciarrabaccole ma solo per i proiettili) mi aiuta a stivare il SUV usando ogni mm del bagagliaio e dei sedili.
La presa quindi viene inesorabilmente tappata dai corpi degli amici o dalle masserizie.
Proseguo.
Da Diretur Mercedes ho venduto una SMART da incubo destinata ai mercati nordici perchè mi era arrivata senza climatizzatore (14 ore previste di tempario officina per equipaggiarla, sempre che fossimo riusciti a fare l’operazione).
Siccome SMART non se la voleva riprendere, l’ho venduta miracolosamente ad un vecchietto freddoloso di Alessandria che quasi mi baciava perchè gli avevo trovato “solo per lui” un rarissimo esemplare senza clima; così col tetto in vetro in pieno sole poteva stare al calduccio.
Ho gente in macchina (moglie in primis) che in piena estate mi chiede di non inserire il climatizzatore adducendo motivazioni salutistico/terrapiattiste.
Siamo sicuri che la presa interna serva ad aspirare aria fresca? Mah!
Ora come ho già scritto in questo blog, quando il Geometra Progettista butta soldi piazzando sensori e palette per chiudere od aprire le prese d’aria sotto il cofano sbandierando che questo serve a migliorare il CX del nostro Camion penso che possa serenamente mettere una NACA esterna che tutte le serie auto sportive hanno per i radiatori e per i freni, filtrarla da acqua e tronchi d’albero e raffreddarne il flusso con un radiatore o con una Cella di Peltier al superamento di una certa temperatura interna/esterna.
Quindi riaffermo:
l’Ingegnere Honda non è un Ingegnere ma un Geometra Progettista e pure ubriacone.
Basta vedere la logica con cui ha distribuito i pulsanti lato sinistro, (dove roba seria come il disinserimento del Sistema di trazione è affiancato ad kazzum all’esclusione della miserabile trombetta per avvisare i pedoni) per capire che il Geometra oltre ad essere gnurante dell’elementare regola che ogni pulsante o funzione deve essere idiot-proof ovvero semplice ed intuitiva, passa il tempo a fare il pieno di Sakè.
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Tutto molto bello, però oltre a Honda anche le ibride di Toyota e Hyundai/Kia hanno la presa d’aria di raffreddamento della batteria nell’abitacolo; tutti tordi?
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Sì, nelle Toyota la presa d’aria e alla base del sedile posteriore lato sinistro.
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Perdonami ma alla cella di Peltier per raffreddare il flusso ho smesso di leggere.
Come spesso accade nei blog, a seguir i vari suggerimenti dei partecipanti finirebbe che macchine da vendere a 20000€ verrebbero a costare il 50% in più a suon di prese naca, di luci e di soluzioni varie che, sempre secondo i forumisti, ingegneri laureati avrebbero ignorato per stupidità.
Come dicevo sopra, un piccolo sforzo per provare a comprendere il motivo di una scelta tecnica non guasterebbe, come pure il perchè no della propria.
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Caro jazzitablog ho inziato poderosamente a risponderti ma una mossa maldestra sul mouse mi ha cancellato tutto non avendo avuto l’avvertenza di preparare prima al Word il post e poi incollarlo qua nel blog.
Meglio così; in fondo ripetevo solo le cose già scritte in pezzi di tragico umorismo quando accattato il SUV mi sono affacciato a questo blog e che ti pregherei di leggerti.
Honda in fondo assomiglia a questo Blog.
Faccio recensioni kilometriche di Hardware/Software iPhonesco sul più grosso sito di elettronica italiano ed il nomignolo di Geometra Progettista lo distribuisco a raffica per le scelte demenziali degli Ingegneri Software ed Hardware.
Grande consolazione del sito però è che posso rivedermi poi con calma lo scritto ed effettuare modifiche e cesellature.
Spesso ciò che è chiaro a chi scrive non lo è per chi legge, per cui le modifiche sono moltissime.
Ora mi vuoi spiegare con quale logica aberrante è stato costruito questo blog per cui non è possibile correggere quanto si è postato?
Perdonami non la capisco e quindi per me il Softwarista è un Geometra; punto.
Idem per Honda ma rimanderei la discussione a dopo la tua lettura.
Se mi saprai rispondere che:
1) Il manuale italiano che ha 300 pagine in meno di quelli in francese ed inglese oltre a mancare delle note laterali
2) i pneumatici infami che mi sono trovato montati ed il TPMS passivo e con una unica spia di allarme
3) le logiche del software di gestione
4) l’ignoranza del Venditore e dei suoi uomini di Officina
sono scelte volute e meditate e non ad kazzum sarò lieto di leggerti e di fare un mea culpa.
Ho un solo cruccio e l’ho postato.
La transizione all’elettrico puro che considero una follia è avviata e quindi qualsiasi acquisto oggi di un mezzo Hybrid (che è il sistema più efficiente al momento) declinato nelle sue varie forme è da considerarsi perdente in futuro in termini di denaro per via della svalutazione se non della incommerciabilità dell’usato.
Credimi allo scadere in Aprile 2022 dei tre anni con cui ho convissuto con questo coso ti assicuro avrei salutato tutti Voi e sarei passato ad un altro SUV.
Purtroppo tra i pochi km percorsi, lo scegliere per il nuovo mezzo una soluzione a noleggio ( per cui poi rendo il mezzo al Locatore senza preccuparmi dell’usato ma è una soluzione che aborro) ed in attesa di convincermi che per andare in Toscana devo fare due soste sperando che la Colonnina Charger non sia rotta od occupata da un suino poltrone, non mi resta che tenermi il CR-V e rosicare.
Ciao
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Carissimo…
Che i costruttori vendano auto con delle astrusità concettuali è innegabile, alcune le hai elencate anche te. Io ho una Jazz che, ad osservarla con occhio “da tecnico”, ha tante cose fatte a modo ma altre che fanno cascare la maronaia: penso al tergilunotto posteriore, ad esempio, che è pensato dai giappi per i giappi ed è perciò incernierato sul lato buono per loro, tergendo una parte di vetro che risulta ottimale per chi guida dalla parte sbagliata della strada e non per noi. Penso alle logiche del climatizzatore, ideato per soffiare getti freddi potenti e non soffusi, penso al compressore del clima che non è a cilindrata variabile ma lavora in ON/OFF sottoponendo chi guida con un cambio manuale a continui piccoli strattoni… Penso ai fari anteriori monoparabola, all’assenza di comandi fisici per clima e radio…
Ora, come dicevo sopra per lavoro e formazione io tendo ad usare il punto di vista del tecnico/pratico e di fronte a problemi di questa natura mi viene naturale chiedermi il PERCHE’ di determinate scelte. Nel caso di Honda, la maggioranza delle risposte recita il “non siamo un mercato importante, ci prendiamo roba fatta per altri”, che è per esempio il motivo per cui il climatizzatore è programmato a soffiare forte in faccia alla gente quando fa caldo: è una cosa che piace agli americani ed alla clientela del sud est asiatico e noi ci attacchiamo. Anche il compressore ON/OFF è dovuto a motivi similari: nei JDM e USDM, mercati d’elezione per la jazz, è raro aver modelli senza cambio automatico e con il CVT gli strattoni spariscono, quindi va benissimo il compressore scroll-type che montano. Uno dice “OK potrebbero però correggere questi dettagli facendo auto che ci vadano bene…”. Sì, e qui entra in gioco l’ufficio economato, perchè se da una parte ci sono stanze piene di ingegneri che progettano e disegnano motori, portiere, cruscotti e via dicendo, dall’altra ci sono stanze piene di ragionieri che fanno le pulci ai costi di ogni singolo pezzo previsto perchè alla fine della fiera Honda ci dovrà guadagnare qualcosina, non perdere. Il fanale a parabola singola costa meno di quello doppio delle Civic e delle Insight, costa meno il faro ma costa meno anche il cablaggio con meno rame, meno connettori e meno relè di comando. Il sw del climatizzatore andrebbe riscritto, tocca pagare un programmatore e l’uso delle sale climatiche per verificare che il sw vada bene. Il portellone posteriore andrebbe ristampato, tocca fare altri stampi, tocca chiedere ai fornitori un motorino che lavori al contrario diminuendo così le economie di scala, oppure usare un tergi con spazzolata a 180° che però costa di più. Pure l’assenza di comandi fisici per clima e radio è riconducibile allo stesso motivo, costa meno un pannello touch che una pulsantiera con contatti e potenziometri: costa tutto meno da costruire e montare, e magari parliamo di 5 centesimi di evro per macchina ma che moltiplicati per milioni di pezzi fanno bei soldini. Piaccia o meno funziona così.
Sul raffreddamento delle batterie… Come dicevo sopra, la domanda da porsi è quanto possa esser efficace e quanto possa costare un’eventuale soluzione alternativa: la naca esterna come dicevamo impone dei costi per il filtraggio e bonifica dell’aria, impone costi per lo stampaggio di lamierati diversi da quelli delle 1.5T, impone costi per il raffreddamento dell’aria esterna quando troppo calda quindi qualunque progettista che si veda recapitare un suggerimento del genere per modificare la presa interna (già pulita e climatizzata) si metterebbe a ridere di gusto pensando alla faccia del ragioniere che fa i conti del costo dei filtri, dei decantatori, della Peltier o del radiatore clima aggiuntivo, anzi, no, del ragioniere che scarta questa soluzione già al valutare i costi del lamierato diverso per la versione ibrida esclamando “ma chi sarà l’ubriacone che se ne esce con queste pensate??”
Sulla rete di vendita ed assistenza Honda direi velo pietoso, ma non è una novità: l’importatore non fa formazione, non incentiva a vendere, paga poco pure chi gli traduce i manuali, figuriamoci… E’ dalla consegna dell’auto che mi saltellava la frizione, due segnalazioni senza risultato, l’ho risolta io per caso cambiando il liquido freni. E lasciamo perdere il resto. Ma tutto ruota attorno al vil denaro, non all’idiozia o incapacità del progettista: lo diceva pure Briatore quando dirigeva la Benetton: “gli ingegneri sono una razza da tenere a freno: fosse per loro costruirebbero la miglior macchina del mondo, a me che metto i soldi serve solo che arrivi poco prima delle altre”.
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Ciao, ho letto l’ultima di Jazzitag che mi ha forse illuminato su un fatto che mi è capitato: premesso che sono uno che usa pochissimo il condizionatore, l’agosto del 2019 parto per il nord con 37 gradi a Como, 38 gradi a Lucerna e 39 lungo il Reno, decido di seguire il fiume ed accendo il condizionatore, mi fermo a Dusseldorf e la mattina mi sveglio in albergo con mezza faccia paralizzata. Alle 8,00 esco dall’albergo molto preoccupato e alle 20,00 sono nello studio del mio medico che vistomi mi chiede se ho usato il condizionatore. Morale una “paralisi di bell” che non preoccupa nessuno ma chiede pazienza per guarire. questo alla mia diciottesima macchina ma soprattutto dopo 10 anni di Volvo. Quindi ad ottobre 2019 risalendo da Granada per tutto il centro della spagna e 40 gradi continui il “fresco” l’ho fermato a 25 gradi, al minimo e tutto verso il vetro. Che sia stata la Honda?
Domenico
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PS: scusa la malignità ma sono perfidone ed invecchiando peggioro lo so.
E’ uscito un nuovo SUV della BMW e le manopole dei comandi in console sono in cristallo!!
GGGiuro non le ho chieste io postando nei Forum, mi bastava fossero in plastica.
Ri-ciao
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Personalmente, anche dopo la mia “disavventura” sono contento della mia macchina.
Ma nessuno è perfetto e quindi ho solo questi rilievi che trovo degni di nota: il rumore del motore slegato dalla velocità (ma questo forse è un male comune ad altri che colpisce solo me) il consumo invernale non particolarmente felice e soprattutto le emissioni, e i consumi, superiori alla mia precedente ( crv 1600 diesel awd) poi una cosa curiosa che avevo già reclamato sull’altra e che è necessariamente una scelta Honda e cioè che le tracce del navigatore non sono esportabili. Questo per chi lavora, ma anche per chi è turista, è una funzione molto importante. sempre curiosamente sulla mia prima crv 2009 dove il navi era un accessorio originale alpine questa possibilità c’era. Davvero un uscita usb era così costosa?.
Per il resto, che è tanto, sono contento.
Non ho mai fatto conteggi economici sul cambio della macchina, primo perchè non sono capace e faccio un altro lavoro, e poi perché la voglia della macchina nuova era superiore a tutto. Mentre avevo le due crv passate usavo giornalmente la mia “vecchia” V70 per il gusto di guidarla e mi sono arreso di fronte all’Euro3 e non ai 300.000 Km percorsi.
Grazie.
Ciao
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L’Ibrido in serie del CR-V ed il motore termico a ciclo Atkinson concorrono in accelerazione a creare l’effetto scooter per cui ai giri motore non corrisponde una adeguata velocità.
Per noi vecchi automobilisti abituati all’occhio al contagiri e all’orecchio al rombo del motore è una senzazione un pò spiazzante.
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Buon Natale a tutti gli Hondisti da Stalingrado.
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Auguri a tutti!!
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Ragazzi ormai è Pasqua e da Natale non ci siamo più sentiti.
I Vostri SUV funzionano tutti bene o li avete messi sotto una pressa per passare alla follia dell’auto elettrica?
Fatevi vivi.
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Tutto a posto grazie. E tu ? – Il SUV va alla grande – Ho fatto un ultimo acquisto; ho comprato il ruotino di scorta per evitare il traffico di riparare eventuali forature con il compressorino e per non restare a piedi in caso di taglio sulla gomma. Purtroppo è un po’ ingombrante, ma viene fornito con la sua custodia e gli attrezzi. Lo porto con me solo nei viaggetti “fuori porta”. La cosa che mi ha lasciato perplesso è che nelle specifiche del ruotino (e sulla scatola) c’è scritto “Honda CR-V”, ma la misura del cerchio è un pollice più piccola (17 invece di 18), ma hanno detto che va bene ugualmente (mah!).
Buona giornata.
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Passerò sicuramente all’auto elettrica (emergenze mondiali a parte). Ma solo quando le batterie avranno raggiunto standard differenti in termini di prezzo, peso ed autonomia.
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Ciao a tutti, la macchina vada bene nel suo complesso, all’inizio, primi 10.000 Km avevo l’impressione di un consumo d’olio davvero eccessivo ma ora a 20.000 mi sembra che la cosa stia rientrando. per il resto bene a parte il bracciolo fra i sedili anteriori estensibile che dopo un anno è terribilmente traballante e rumoroso, ho sentito due concessionarie ma mi hanno detto all’unisono che è un difetto generale di progettazione e di materiali, potrebbero cambiarmelo in garanzia ma la cosa si ripeterebbe presto. I geometri di stalingrado hanno colpito anche li! Mi ha sorpreso la differenza di consumo in relazione alla temperatura esterna, passa da 14Km/l invernali a 18 estivi. Anch’io ho preso il ruotino, credo lo stesso di Marino, per i viaggetti fuori porta che però non sono ancora riuscito a fare! Per l’elettrica forse si dovrà aspettare meno di quello che, almeno io, credevo, vista il movimento potente di tutte le case anche perché qualcuno sta pensando di farne degli accumuli diffusi, come stabilizzatori della rete, che compreremo come la simm del telefono.
Ciao
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Salve ragazzi.
Il mio SUV è come prima come prestazioni/consumi ed i Michelin CrossClimate sono una delizia che mi permette di fare gestacci all’indirizzo del Gommista ed ai suoi costi di custodia e cambi stagionali.
Unica cosa mi sono fatto cambiare in garanzia da VAuto la batteria che mi ha mollato per la seconda volta in garage ed ho chiamato per ripartire il mio Carrozziere con un grosso accumulatore di avviamento.
La mia bieca motivazione del cambio è stata una ossidazione sospetta su uno dei morsetti; perchè Vauto la riteneva buona adducendo la scarica ai miei pochi km ed ai miei tanti avviamenti.
Il bracciolo per ora pare ben fissato ma forse il Geometra era distratto quando assemblava; io comunque solo per dispetto me lo farei cambiare.
Sul ruotino non vorrei fare il menagramo ma non è prevista la sua dimensione/diametro nella carta di circolazione. Qualche ottuso di pattuglia potrebbe riservarvi delle sgradite sorprese.
Con l’Insignia, la Opel invece del ruotino (piccolo e senza TPMS attivo ma ammesso sul libretto) dava a sovrapprezzo un pneumatico di giusto diametro ma di larghezza inferiore. Non l’ho accattai e mi feci assemblare il pneumatico di ricambio identico alla ruote in uso dopo aver letto sul Forum dedicato i lamenti di chi si era trovato sanzionato da troppo zelanti rompiscatole.
Fra pochi giorni il SUV compie tre anni di vita con oltre 17.000Km (sic!!) sul groppone.
Il Vice Capo Officina Vauto mi dice che non devo neanche pensare a fare la Garanzia Supplementare e concordo totalmente con lui.
Immagino che il giorno dopo che mi scadranno i tre anni (16/04) mi succederanno cose terribili ed onerosissime; ma sono un audace ed amo il rischio.
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Direi che il Vice capo officina Honda ti abbia dato il consiglio corretto.
Ho posseduto la mia prima Honda negli anni 90 , la splendida Civic IV con il VTec da 160 cv. Dopo quella, oltre a altri marchi, ho acquistato altre 4 Honda.
In tutto con le auto Honda ho percorso più di 400.000 km ed oltre alla rigorosa manutenzione ordinaria, gli unici interventi extra sono state le sostituzioni delle pastiglie dei freni.
Mai nessuna riparazione e nemmeno sostituzioni della batteria.
Pertanto fai bene a non prolungare la garanzia, anche se mi pare strano che VAuto all’epoca non ti abbia concesso gratuitamente il prolungamento della garanzia a 5 anni.
L’ho acquistata pure io da loro nel 2019 e la mia Garanzia scadrà nel 2024.
Credo che il meccanico abbia anche ragione nell’indicarti la causa della scarica della batteria.
Personalmente se non uso l’auto per periodi lunghi (è capitato durante il lock down) collego la batteria ad un mantenitore di carica ed il rischio della scarica è completamente eliminato.
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Una domanda per Claudio C:
quando metti la batteria sotto mantenitore di carica, stacchi i cavi o la lasci collegata all’impianto auto ? – GRAZIE.
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Non stacco nulla, lascio da sempre la batteria collegata utilizzando un caricabatteria della C TECK ( il 5.0) che non crea alcun problema all’elettronica di bordo ed ha un programma specifico per la batteria AGM della ns. auto.
Questo sistema lo sto adottando da almeno da 15 anni su tutte le auto che ho posseduto, pure per il camper e lo scooter dove è addirittura indispensabile visti i lunghi fermi ai quali sono sottoposti.
Con questo sistema non ricordo di aver mai cambiato una batteria ai mezzi in mio possesso.
https://www.ctek.it/dettaglio-modello.php?id=1
Ma anche altri caricabatteria sono più che validi.
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Caro Claudio ho descritto a suo tempo quando sono entrato in questo blog il trattamento ignibile che ho avuto in VAuto: non volevano neanche farmi provare il SUV una violta esborsata la caparra.
Ed è già tanto che mi hanno dato il SUV in cambio dei miei soldi con poco sconto e con i controlli di consegna non eseguiti: si vedano i miei post sui pneumatici non portati alla giusta pressione come prescrive il check di consegna Honda.
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Caro Stalingrado, ricordo le tue peripezie alla V AUTO ben descritte e particolareggiate.
Che ti devo dire? Probabilmente in fase di lancio non esisteva la promozione della garanzia 3 anni + 2 omaggio.
Il mio acquisto avvenne a LUGLIO 2019 alla V AUTO di Vercelli.
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A fronte di tante imprecisioni nei progetti del famoso “ingegnere”, si passa da un opposto all’altro. Dopo ben 2 anni e mezzo ho scoperto due “finezze”:
la regolazione della luminosità di cruscotto e navigatore, ha DUE memorizzazioni di intensità;
1) a fari spenti,
2) se si abbassa la luminosità mentre i fari sono accesi, quando i fari si spengono la luminosità si alza automaticamente alla memorizzazione 1) per riabbassarsi da sola alla memorizzazione 2) quando le luci si accendono.
La seconda “scoperta” riguarda l’illuminazione della consolle e del porta oggetti centrale tra i due sedili anteriori. Mi sono sempre chiesto come mai di notte la zona NON fosse al buio. Bene, ci sono due piccolissimi proiettori led (quasi invisibili) nella consolle in alto sotto le luci abitacolo che inviano due leggeri fasci di luce proprio in mezzo ai sedili anteriori.
………. Allora forse gli ingegneri erano due……
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E’ vero, anche se entrambe le cose erano presenti anche nel modello precedente (2016) e direi anche meglio, per la verità la memorizzazione non l’ho mai scoperta ma la luce della consolle era fatta da un solo, anch’esso piccolo, raggio di luce blu più efficiente di quelli attuali, poi inoltre c’erano le luci, anch’esse blu, nelle portiere che illuminavano i vani contenitori a portiere chiuse mentre a portiere aperte illuminavano il terreno, e questo era comodo soprattutto per le pozzanghere. Comunque vorrei essere io un tecnico come questi progettisti…..
Grazie.
Domenico
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Buongiorno a tutti.
DOMANDA: Ma voi riuscite a comandare il climatizzatore con i comandi vocali ? – Sulla mia CR-V il comando viene recepito (anche se a fatica), l’auto risponde ripetendo correttamente quanto ho detto, ma NON interviene a modificare quanto ho chiesto (accensione/spegnimento climatizzatore – velocità ventilatore ecc…..).
Se a voi funziona tutto regolarmente, devo portarla a vedere prima della scadenza garanzia.
GRAZIE – Saluti
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Ci ho provato con scarsi risultati ma poi ho rinunciato, del resto trovo sia più semplice e rapido agire sui comandi manuali.
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È talmente comodo e pratico ruotare il pomello a 20 cm dal volante che non ho mai minimamente pensato di utilizzare i comandi vocali che , per questa funzione, lo reputi praticamente inutile, pertanto non ti so dire se funziona.
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Le Honda non si rompono mai.
Forte di questa tradizione con soli 18.000 km sul groppone in tre anni non ho fatto l’estensione di garanzia per altri due anni. Due giorni fa richiudendo il tetto apribile si è sentito un forte tac come mi avessero buttato un sasso.
Il tetto si è richiuso (e meno male) ma non si apre più, si è scarrucolato o rotto il meccanismo. Il mio Carrozziere non si occupa di tetti apribili per cui non rimane che VAuto che mi riceve Giovedì per una ispezione. Poi mi sa che andrò in ferie con il tetto chiuso perchè sono stracolmi di appuntamenti fino a settembre ed io torno appunto alla fine di settembre.
Sarà un lavoro di due giorni; smontare l’imperiale (il soffitto interno) ed individuare il guasto. Occorrono soldi e tempo. Boia!
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Blocco del tetto apribile: aggiornamento.
In VAuto avevano precisato che era solo una ispezione per capire il guasto ed il lavoro sarebbe stato eseguito a data da definirsi.
Attendo sul piazzale fuori dall’Officina perchè dentro non si entra e dopo un pò esce l’accettatore con una cosa in mano.
E’ un mozzicone di sigaretta elettronica iQos, ecco cosa aveva inceppato il meccanismo.
Chi fuma le iQos in macchina? Mia moglie. E poi butta le cicche dal finestrino ed una delle cicche ha fatto capriola e si è incastrata nelle guide del tetto aperto in quel momento.
Tre morali.
1) le Honda non si rompono mai ma meno che non siano sabotate,
2) 60 Euro di manodopera Officina,
3) La moglie a cui ho portato la prova del delitto è ancora viva a dimostrazione che sono un maschietto mite e tollerante.
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Buongiorno. – Ferie terminate.
C’è una cosa che mi sembra MOLTO assurda:
quando si superano i 70 Km/h, la “Riduzione del rischio di allontanamento dalla corsia” corregge la direzione dell’auto sterzando leggermente per farla rientrare in corsia (se non è stata attivata una freccia di cambio corsia).
Se non l’autista non interviene subito sul volante, la “riduzione del richio” si disattiva per qualche minuto.
Cosa significa? Che il software, invece di insistere, ti lascia andare a sbattere perché hai deciso di suicidarti?
Mi sembra decisamente una scelta assurda. Cosa ne pensate? Come si potrebbe segnalare l’incongruenza a Honda?
Saluti a tutti – Massimo
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Ciao Massimo, E’ stato programmato così.
L’ho scoperto quando ho ritirato la macchina nuova che aveva il dispositivo inserito e io non lo sapevo. Nel ritorno a casa faccio un buon tratto di strada a due corsie e certo non mi preoccupavo di non calpestare la riga bianca. Per qualche volta il volante prendeva qualche scossetta che mi preoccupava poi si è fermato. Poi ho scoperto che c’è anche il segnale di avviso. Ritengo giusto questo accorgimento perché, letta la mia volontà di non seguire la corsia, lui si “stanca” ma soprattutto è inutile e ci diamo fastidio a vicenda. E’ scritto anche sul libretto.
Personalmente non amo neanche il mantenimento del centro della corsia perché ansiogeno mentre ritengo estremamente valido e divertente il mantenimento automatico della distanza dal veicolo davanti. Su alcune strade extraurbane tedesche mi facevo guidare completamente dalla macchina davanti che conosceva la strada e i limiti. Senza toccare freno o acceleratore.
Per il resto tutto bene?
Ciao Massimo.
Domenico
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Ciao Domenico,
la mia perplessità è che si “stanca” subito (dopo la prima correzione) e, in caso di vera necessità, ti lascia andare a sbattere.
….per il resto…. tutto a posto. Con l’auto mi trovo molto bene, a parte qualche incongruenza con l’infotainment. Ad esempio non riesco ad installare nuove APP (come Google Maps), non riesco a comandare a voce il climatizzatore e, ogni tanto, mi chiede un codice di accesso (registrazione) che non ho.
Comunque, come detto, l’auto va bene, il consumo è accettabile e la comodità ottima. Peccato che l’autonomia delle batterie sia di solo 2 Km circa; a mio parere sarebbe stato bene almeno il doppio, ma capisco che erano previste le nuove plug-in hybrid.
Grazie per la risposta – Buona giornata.
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Anche io solitamente lo lascio inattivo mentre uso il cruise adattativo e il mantenimento del centro carreggiata in autostrada ma se il traffico non è schizofrenico.
Non credo che tu possa installare Google Maps o altro, il sistema ha una versione di Android molto vecchia, ti conviene collegare il telefono e usare Android Auto. I comandi vocali ho provato ad usarli ma ho lasciato perdere, si fa prima a mano.
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Io Google Maps l’ho installato. Quanto alla riduzione del rischio di allontanamento, noto, però, che anche quando si disattiva, il keep lane assistant inserito manualmente funziona comunque. Più che altro non riesco a capire la differenza fra i due mezzi di assistenza alla guida
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Ciao a tutti, ho il modello CR-V 2019 lifestyle, ricordo che come optional ci sono le luci abitacolo anteriori nella zona piedi. Ho provato a vedere nelle impostazioni e cercare nel manuale ma non trovo proprio come attivarle, o me lo sono sognato?
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Ciao Leonardo, anch’io non vedevo le luci ai piedi, ma ci sono. Sono molto tenui. Se metti la mano sotto il cruscotto vedi che si illuminano di una molto tenue luce azzurra.
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Grazie per la risposta, ci riproverò la sera al buio ma non mi sembra di aver visto accendersi qualcosa ai piedi
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Ciao, sono MMarino, ma, non so come mai, la mia risposta è partita come Kenyajumb0. Da tempo i miei post partono con nomi diversi (Marino Massino, Massimo Marino …..eccetera). Ho fatto richiesta da settimane di sistemare il mio account, ma nessuno risponde.
Vedrai che trovi le luci azzurre. Sono deboli come quel piccolo led sotto lo specchietto che illumina il porta-oggetti centrale.
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Salve a tutti. – Non riesco proprio ad installare altre applicazioni sull’infoteinment. In particolare mi riferisco anche a Google Maps. – C’e’ qualche configurazione particolare che devo settare?
Grazie – Massimo
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Hai Apple CarPlay e Android auto (menomale aggiungo io) cosa ti serve scaricare Google Maps che è un App non presente tra le pessime app Honda che a mio parere risulta uno dei peggiori sistemi infotainment presenti sul mercato?
Anche utilizzare questo blog sta diventando un impresa.
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Hi ragione anche sull’infotainment e questo blog.
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